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Inviato

Una delle zecche imperiali aperte nel medio Impero , nella prima meta’ del III secolo al tempo dell’ Imperatore Gordiano III , fu quella di Viminacium , Citta’ sede permanente di Legioni , prossima al fiume Danubio e capitale della Provincia della Mesia , fu campo legionario romano della Legione VII Claudia e in seguito della Legione IV Flavia Felix , campo fondato al tempo di Augusto o Tiberio e corrispondente all’ attuale Kostolac in Serbia . Viminacium divenne Municipio al tempo di Adriano , mentre sotto il principato d Gordiano III Viminacium ottenne lo stato di colonia con il diritto di emettere monete in bronzo e in argento , emissioni che durarono fino al tempo di Gallieno quando la Citta’ venne punita con la revoca dello stato di colonia per aver parteggiato per Ingenuo . Vari Imperatori vi soggiornarono poiche’ impegnati in operazioni di guerra lungo il confine danubiano ; Ostiliano vi mori’ forse di peste nel 251 e in Viminacium fu sepolto dal padre Traiano Decio , recentemente sembra che sia stata trovata la sua tomba , vedere foto .

Viminacium fu distrutta nel 441 dagli Unni . La sua parziale ricostruzione come forte di frontiera avvenne sotto l' Imperatore bizantino Giustiniano I . Questa roccaforte romana , poi bizantina fu , definitivamente distrutta degli Avari nel 584 .

Alcune delle emissioni monetali tipiche della zecca di Viminacium sono dei bronzi che possiamo chiamare “sesterzi” provinciali , furono emessi ad esempio a nome di Gordiano III , Filippo , Traiano Decio , Treboniano Gallo , nei quali al dritto compare la legenda dell' Imperatore , ad esempio per Traiano Decio : IMP CAES C MES Q DECIVS PF AVG , mentre al rovescio la legenda e l’ iconografia e’ uguale per tutti gli Imperatori raffigurati : PMS C-OL VIM , che gira intorno alla raffigurazione femminile della Mesia che tiene le due mani appoggiate su un leone e un toro , probabili simboli legionari delle due Legioni che in tempi diversi stazionarono a Viminacium , la VII CLAUDIA e IV FLAVIA FELIX , in esergo AN …….seguito dal numero degli anni trascorsi dall’ apertura della zecca .

Risulterebbe tutto chiaro per quanto riguarda le legende , anche la scritta PMS sta per Provincia Mesia Superiore , la Mesia infatti venne divisa in Superiore e Inferiore da Domiziano , mentre il seguito e’ altrettanto chiaro con il significato di “colonia di viminacium”

L’ unico dubbio riguarda i due animali raffigurati ai fianchi della rappresentazione allegorica della Mesia : il toro e il leone , rappresentano le due Legioni stanziate a Viminacium oppure hanno altro significato allegorico ? grazie a chi vorra' rispondere .

In foto i quattro Imperatori nominati e la supposta tomba di Ostiliano

gordiano.d.jpg

gordiano.r.jpg

filippo.d.jpg

filippo.r.jpg

traiano decio.jpg

treboniano gallo.jpg

tomba di ostiliano.jpg

tomba di ostiliano.bjpg.jpg

Inviato (modificato)

Ciao,

ti confermo che l'iconografia rappresenta una giovane donna (la personificazione delle Moesia) che si affida al toro e al leone, simboli della Legio VII Claudia e della III Flavia. Si tratta di una chiara propaganda di tipo militare del tipo "La Provincia ripone fiducia nelle sue forze militari".

Abbiamo poi la variante dove compaiono anche gli stendardi delle legioni:

LEGIONES SUPRA NUMMOS

In realtà ne esiste ancora un'altra versione:

Viminacium.JPG.e71c7ec1a71c15a26074b1735a48eee8.JPG

Qua per vedere anche il diritto

https://www.deamoneta.com/auctions/view/5/425

o

Coniglio da Viminacium - Monete Romane Imperiali - Lamoneta.it ...(Tooled?)

La rappresentazione riportata sul rovescio di questa moneta è legata a divertenti teorie riguardanti il significato simbolico del coniglio/lepre tenuto dalla figura femminile: secondo alcuni rappresenterebbe presumibilmente, un atto di codardia commesso da una o da entrambe le  legioni durante le varie guerre condotte da Gordiano III contro i Sassanidi.

Ho letto che alcuni studiosi interpretano l'esemplare come falso.

Invece su questo sito che raccoglie le varie emissioni di Viminacium lo fanno rientrare tra le emissioni regolari della zecca.

http://www.viminacium.nl/English index.html

Ciao

Illyricum

;)

 

Modificato da Illyricum65

Inviato
13 ore fa, Illyricum65 dice:

Ciao,

ti confermo che l'iconografia rappresenta una giovane donna (la personificazione delle Moesia) che si affida al toro e al leone, simboli della Legio VII Claudia e della III Flavia. Si tratta di una chiara propaganda di tipo militare del tipo "La Provincia ripone fiducia nelle sue forze militari".

Abbiamo poi la variante dove compaiono anche gli stendardi delle legioni:

LEGIONES SUPRA NUMMOS

In realtà ne esiste ancora un'altra versione:

Viminacium.JPG.e71c7ec1a71c15a26074b1735a48eee8.JPG

Qua per vedere anche il diritto

https://www.deamoneta.com/auctions/view/5/425

o

Coniglio da Viminacium - Monete Romane Imperiali - Lamoneta.it ...(Tooled?)

La rappresentazione riportata sul rovescio di questa moneta è legata a divertenti teorie riguardanti il significato simbolico del coniglio/lepre tenuto dalla figura femminile: secondo alcuni rappresenterebbe presumibilmente, un atto di codardia commesso da una o da entrambe le  legioni durante le varie guerre condotte da Gordiano III contro i Sassanidi.

Ho letto che alcuni studiosi interpretano l'esemplare come falso.

Invece su questo sito che raccoglie le varie emissioni di Viminacium lo fanno rientrare tra le emissioni regolari della zecca.

http://www.viminacium.nl/English index.html

Ciao

Illyricum

;)

 

Ciao e grazie della risposta . Non conoscevo quella emissione con gli stendardi delle due legioni , ne quella con il coniglio .

A proposito di questa ultima mi sembra quanto meno strano che Gordiano III abbia voluto rappresentare nel coniglio un atto di codardia in battaglia di una delle due legioni (lo stendardo e' unico) avvenuto nella campagna persiana . Penso invece il contrario , cioe' che Gordiano abbia voluto esaltare la capacita' combattiva di una delle due legioni portate con se nella vittoriosa prima parte della campagna militare in Persia , infatti il coniglio o lepre , presso i popoli antichi del nord est europeo e Viminacium era in queste zone , si pensava che rendesse le frecce più veloci e i guerrieri più scaltri e disinvolti in battaglia . Tali popoli si tramandavano numerose leggende che raccontavano della superiorità e della furbizia del Coniglio . Raccontano inoltre di come il coniglio fosse divenuto il simbolo della Luna e avesse sconfitto avversari temibili quali rapaci notturni e orsi . Insomma un simbolo guerriero per questi popoli europei , infatti la emissione con questa allegoria e' unica per Viminacium , tutt' altra immagine allegorica per i Romani era la figura del coniglio .

Inviato

Vale la pena presentare un link che illustri la storia di questa splendida citta' fortezza romana che ebbe lunga vita dal I secolo fino al VI secolo , diventando uno dei capisaldi del limes danubiano e che ospito' Imperatori .

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=6&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwih-diAzuzoAhX_wsQBHTWCDNEQFjAFegQIBRAB&url=https%3A%2F%2Fwww.capitolivm.it%2Fai-confini-dell-impero%2Fla-citta-fortezza-di-viminacium%2F&usg=AOvVaw1dwnl8kMbultHtReH1SvIf

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