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Qualcosa su cui riflettere: il coronavirus prima o poi sparirà l'antisemitismo no


ARES III

Risposte migliori

Con questo post vorrei fare riflettere tutti, e non scandalizzate:

 

Prima o poi il coronavirus scompartirà, la paranoia antisemita no

Le teorie complottiste anti-ebraiche sul coronavirus non sono che l’ultima mutazione di una piaga che ha alle spalle una lunga tradizione

Di Manfred Gerstenfeld

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Manfred Gerstenfeld, autore di questo articolo

La pandemia da coronavirus ha portato a una rapida proliferazione di una serie di teorie complottiste di stampo antisemita. Il fenomeno purtroppo non sorprende, giacché la tendenza a incolpare gli ebrei per ogni disgrazia generale è vecchia di secoli.

Una delle prime teorie complottiste anti-ebraiche venne registrata dallo storico ebreo dell’epoca romana Giuseppe Flavio, il quale riferisce che, secondo l’odiatore di ebrei Apione, grammatico e sofista alessandrino, gli ebrei avevano rapito un greco, lo avevano tenuto prigioniero nel Tempio di Gerusalemme, lo avevano sacrificato e lo avevano mangiato. Siamo di fronte a un’anteprima della calunnia del sangue, una delle principali varietà della menzogna complottista antisemita.

Saltiamo a oggi. L’ex presidente dell’Agenzia Ebraica Nathan Sharansky ha recentemente dichiarato: “Stanno incolpando gli ebrei, accusandoci di voler distruggere l’economia per fare soldi”. Sharansky ha sottolineato che quest’ultima virulenta propaganda antisemita, che incolpa gli ebrei per l’epidemia da coronavirus, ha presso le mosse in Iran, in Turchia e altri paesi ostili a Israele e agli ebrei. In Iran, i mass-media controllati dallo stato accusano dell’epidemia “i sionisti” e avvertono le persone di non usare nessun vaccino contro il coronavirus che venisse sviluppato da scienziati israeliani (anche se poi il grande grande ayatollah iraniano Nasser Makarem Shirazi ha detto che l’uso di un eventuale vaccino israeliano sarebbe consentito se non ci fossero alternative).

L’Anti-Defamation League riporta la convinzione dei suprematisti bianchi che gli ebrei abbiano creato il virus per incrementare il loro controllo su una popolazione decimata e trarne profitto finanziario: un messaggio che si sta diffondendo rapidamente su piattaforme tradizionali come Twitter, YouTube, Instagram e Reddit. Alcuni teorici della cospirazione insinuano che il virus sarebbe stato prodotto da Stati Uniti e Israele per colpire rivali politici come Cina e Iran. Un ospite della televisione di stato turca ha dichiarato: “Ebrei e sionisti hanno organizzato e progettato la vicenda del coronavirus come un’arma biologica, esattamente come l’influenza aviaria, allo scopo di ridisegnare il mondo, impadronirsi di paesi e isterilire la popolazione mondiale”.

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Giugno 2016: davanti al Parlamento europeo, Abu Mazen accusa rabbini ebrei d’aver esortato il governo israeliano ad avvelenare i pozzi dei palestinesi

Anche i palestinesi sono impegnati a promuovere teorie complottiste anti-israeliane, mentre ricevono l’aiuto d’Israele nella lotta alla pandemia (si veda: Il premier di Abu Mazen accusa i soldati israeliani d’essere “untori” dell’epidemia da coronavirus, ndr). Il quotidiano dell’Autorità Palestinese al-Hayat al-Jadida ha pubblicato il 16 marzo una vignetta con il coronavirus sotto forma di carro armato israeliano che minaccia un povero palestinese con in braccio un bambino. Il quotidiano al-Quds di Gerusalemme est ha scritto che il coronavirus è un’arma biologica che Stati Uniti e Israele hanno schierato contro la Cina e l’Iran non essendo riusciti a danneggiarli con mezzi convenzionali.

Sulla stessa falsariga, la Guida Suprema iraniana ayatollah Ali Khamenei ha dichiarato che la sanità americana viene utilizzata per diffondere il virus e che il virus è stato appositamente progettato per colpire l’Iran utilizzando dati genetici iraniani ottenuti in qualche modo dagli Stati Uniti. Ha anche sostenuto che gli Stati Uniti vogliono mandare medici in Iran non per aiutare a combattere la crisi epidemica, ma per verificare gli effetti dell’arma che essi stessi hanno prodotto.

Il predicatore laico svizzero Ivo Sasek, fondatore del gruppo svizzero “Organic Christian Generation”, aveva già affermato in passato che i cospiratori ebrei si stanno apprestando a ridurre la popolazione mondiale a 500 milioni attraverso stragi di massa nell’ordine di miliardi di vite. Durante la crisi attuale, il gruppo ha diffuso un volantino che sostiene che il coronavirus è un’arma biologica lanciata sul mondo dall’ebreo ungherese-americano sopravvissuto alla Shoà George Soros. L’estremista di destra austriaco Martin Sellner, un personaggio con migliaia di seguaci, membro del gruppo neo-fascista “Identitäre”, diffonde l’idea analoga secondo cui la Fondazione di Soros “Open Society” sarebbe responsabile della crisi da coronavirus. Questa idea non è limitata a figure marginali di antisemiti europei: la candidata repubblicana al Congresso Usa Joanne Wright ha dichiarato che il virus è collegato a Soros e a Bill Gates.

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Lo scorso 24 marzo il pittore italiano Giovanni Gasparro ha postato sulla sua pagina Facebook una sua opera dedicata a Simonino da Trento, attribuendogli l’onore della santità sebbene il culto sia stato formalmente abrogato nel 1965. Della morte del bambino nel 1475 furono falsamente accusati alcuni ebrei locali, in seguito torturati e trucidati. Il quadro del Gasparro rappresenta gli ebrei, dipinti secondo il classico stereotipo antisemita con tanto di candelabro, che consumano il presunto omicidio rituale

Le teorie complottiste antisemite hanno una lunga storia. La convinzione che gli ebrei siano collegati alla diffusione delle malattie è un’altra delle più consolidate menzogne complottiste, dopo la calunnia del sangue. Risale al Medioevo, quando gli ebrei furono accusati per le pestilenze come Morte Nera del XIV secolo: in quella occasione gli ebrei vennero accusati d’aver avvelenato i pozzi.

Il tema dell’avvelenamento e delle malattie è stato rilanciato dal presidente dell’Autorità Palestinese Abu Mazen nel 2016, durante una sessione plenaria del Parlamento europeo davanti alla quale ha sostenuto che dei rabbini avevano esortato il governo israeliano ad avvelenare l’acqua potabile palestinese. Alla fine dell’intervento, Abu Mazen ha ricevuto una standing ovation da parte di molti parlamentari europei. Il presidente del parlamento europeo dell’epoca, il socialista tedesco Martin Schulz, definì il discorso di Abu Mazen “inspiring”. Due giorni dopo, Abu Mazen dovette ammettere che non c’era nessun rabbino che avesse detto una cosa del genere.

Palestinian Media Watch ha pubblicato un lungo elenco di versioni palestinesi contemporanee dell’antica calunnia. Ad esempio, l’accusa secondo cui Israele avrebbe diffuso l’Aids all’interno della comunità palestinese mediante donne promiscue. Altre mutazioni dello stesso tema comprendono l’accusa secondo cui dei medici sarebbero stati pagati per diffondere malattie tra i palestinesi: il che richiama alla memoria l’Unione Sovietica di Stalin dove medici ebrei furono arrestati e incriminati con l’accusa d’aver progettato di avvelenare Stalin e la dirigenza sovietica.

L’idea che ebrei e Israele vogliano dominare il mondo è un terzo importante filone delle teorie complottiste antisemite. Il testo fondamentale alla base di questa teoria è I Protocolli dei Savi di Sion, il celebre falso russo di epoca zarista tradotto e ristampato in gran numero per decenni. I Protocolli dei Savi di Sion vengono regolarmente ripubblicati e diffusi sia nel mondo musulmano che in Occidente. Poche settimane fa, la ong di inefficienza britannica Oxfam ha dovuto rimuoverne due edizioni dal suo negozio on-line dopo una protesta da parte di Mark Regev, ambasciatore d’Israele nel Regno Unito.

La calunnia del sangue (cioè di omicidio rituale) nel mondo cristiano risale all’anno 1144 nella città di Norwich, nel Regno Unito. Nel corso dei secoli è stata ripetuta in tutta Europa. Nel XV secolo nella città italiana di Trento se ne ebbe un famigerato esempio (il culto della presunta vittima, San Simonino da Trento, è stato abolito dalla Chiesa nel 1965, ndr). Scrive Raphael Israeli nel suo libro Blood Libel and Its Derivatives: The Scourge of Antisemitism (La calunnia del sangue e i suoi derivati: il flagello dell’antisemitismo): “I cristiani hanno introdotto la calunnia del sangue nel mondo islamico. Nel 1840, il console francese a Damasco e alcuni monaci affermarono falsamente che un prete cristiano di quella città, padre Thomas, era stato assassinato da ebrei che ne avevano usato il sangue. La calunnia fu promossa anche dai nazisti. La loro pubblicazione antisemita Der Stürmer pubblicò un numero speciale nel 1934. In prima pagina campeggiava l’illustrazione di un ragazzino tedesco disteso su un tavolo circondato da ebrei con lunghe barbe e treccioline che ne succhiavano il sangue”. Aggiunge Israeli, riguardo all’uso arabo della calunnia del sangue: “Mustafa Tlas, che è stato ministro della difesa siriano dal 1972 al 2004, ha avallato la calunnia dedicandovi la sua tesi di dottorato nella quale trattava la calunnia del sangue come se fosse un fatto storico, e non una menzogna antisemita”. Israeli fornisce molti altri esempi di uso arabo della calunnia.

Una versione postmoderna della calunnia del sangue sostiene che Israele uccide i palestinesi per riciclarne gli organi. Il 17 agosto 2009 la sezione culturale del maggiore quotidiano svedese, il socialdemocratico Aftonbladet, pubblicò un articolo a firma Donald Boström intitolato ” Våra söner plundras på sina organ” (“I nostri figli vengono depredati dei loro organi”) in cui l’autore riferiva “voci” secondo cui le Forze di Difesa israeliane ucciderebbero i palestinesi e ne trarrebbero gli organi per trapianti in combutta con l’establishment medico israeliano.

Lo storico Richard Landes afferma che attualmente “assistiamo a un risveglio delle teorie complottiste, e le società musulmane sono le più rilevanti nella produrle, diffonderle e crederle vere. La teoria complottista più nota è probabilmente quella secondo gli attacchi terroristici dell’11 settembre sarebbero stati perpetrati dagli stessi americani, o dal Mossad israeliano, e non dai jihadisti di al-Qaeda. Questa convinzione è ampiamente diffusa nelle élite in tutto il mondo musulmano”. Continua Landes: “Le teorie complottiste che provengono dal mondo musulmano sono accompagnate da un altro fenomeno sorprendente. In passato i complottisti incolpavano un nemico malvagio: gli ebrei, i lebbrosi, le streghe, i comunisti. Ora troviamo complottisti occidentali che accusano l’Occidente, per esempio per l’11 settembre, abbracciando le teorie paranoiche dei loro nemici. La sirena complottista postmoderna suona così: siamo noi i colpevoli, i nostri nemici sono innocenti”.

https://www.israele.net/prima-o-poi-il-coronavirus-scompartira-la-paranoia-antisemita-no

Comunque la si pensi questo è uno spunto.

Modificato da ARES III
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approfitto del tema.

il mondo è fatto di casualità (noi siamo una casualità) ma anche la causalità ha il suo ruolo: se piove non è perchè gli angioletti fanno la pipì, e pure i terremoti, ancorchè non prevedibili, hanno una loro spiegazione.


Visto che l'antisemitismo è un fenomeno di lunghissima data, non nato lo scorso secolo (ben prima di Stalin, Hitler e compagnia bella), da anni mi chiedo perchè esista: ha una causa oppure è un caso? Non so se la faccenda sia stata esaminata (lo ammetto: mi sono fatto la domanda ma non mi sono mai dato da fare per trovarne la risposta - ahi pigrizia, eterna compagna); e neppure cerco di capire se l'antisemitismo sia giustificato o no (con l'età sono diventato cinico e ormai guardo al mondo con lo spirito dell'etologo), ma la curiosità resta.


Avete un' opinione?

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Penso che la "radice quadrata" dell'antisemitismo sia la solita, atavica, onnipresente paura del diverso a cui appippare la colpa di qualsiasi evento avverso. 

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8 ore fa, cabanes dice:

approfitto del tema.

il mondo è fatto di casualità (noi siamo una casualità) ma anche la causalità ha il suo ruolo: se piove non è perchè gli angioletti fanno la pipì, e pure i terremoti, ancorchè non prevedibili, hanno una loro spiegazione.


Visto che l'antisemitismo è un fenomeno di lunghissima data, non nato lo scorso secolo (ben prima di Stalin, Hitler e compagnia bella), da anni mi chiedo perchè esista: ha una causa oppure è un caso? Non so se la faccenda sia stata esaminata (lo ammetto: mi sono fatto la domanda ma non mi sono mai dato da fare per trovarne la risposta - ahi pigrizia, eterna compagna); e neppure cerco di capire se l'antisemitismo sia giustificato o no (con l'età sono diventato cinico e ormai guardo al mondo con lo spirito dell'etologo), ma la curiosità resta.


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Buon pomeriggio.  Posso risponderti e spiegarti. Ma di nuovo ci sarà uno scandalo. Non tutti qui amano la verità.

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12 ore fa, cabanes dice:

Visto che l'antisemitismo è un fenomeno di lunghissima data, non nato lo scorso secolo (ben prima di Stalin, Hitler e compagnia bella), da anni mi chiedo perchè esista: ha una causa oppure è un caso?

Stando a  Jacques Le Goff in "Lo sterco del diavolo; il denaro nel Medioevo", deriva dal risentimento nei confronti degli ebrei nel periodo del medioevo in cui ai cristiani era vietato fare prestiti ad interesse, in quanto all'epoca ritenuti forme di sfruttamento dei bisognosi, mentre gli ebrei non avevano nessun divieto simile. Probabilmente è proprio da lì che deriva il mito degli ebrei strozzini tanto caro a comunnazisti e ultranazionalisti vari.  

Modificato da ART
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Non solo pero', l'antisemitismo ha radici storiche profonde, almeno fin dal IV secolo e dall'affermazione della religione cristiana.
L'aspetto religioso ha rappresentato certamente uno dei fattori principali nel corso dei secoli.

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22 ore fa, cabanes dice:

approfitto del tema.

il mondo è fatto di casualità (noi siamo una casualità) ma anche la causalità ha il suo ruolo: se piove non è perchè gli angioletti fanno la pipì, e pure i terremoti, ancorchè non prevedibili, hanno una loro spiegazione.


Visto che l'antisemitismo è un fenomeno di lunghissima data, non nato lo scorso secolo (ben prima di Stalin, Hitler e compagnia bella), da anni mi chiedo perchè esista: ha una causa oppure è un caso? Non so se la faccenda sia stata esaminata (lo ammetto: mi sono fatto la domanda ma non mi sono mai dato da fare per trovarne la risposta - ahi pigrizia, eterna compagna); e neppure cerco di capire se l'antisemitismo sia giustificato o no (con l'età sono diventato cinico e ormai guardo al mondo con lo spirito dell'etologo), ma la curiosità resta.


Avete un' opinione?

Questa e' una sintetica evoluzione storica del fenomeno:

https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell'antisemitismo

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2 ore fa, carletto23 dice:

Non solo pero', l'antisemitismo ha radici storiche profonde, almeno fin dal IV secolo e dall'affermazione della religione cristiana.
L'aspetto religioso ha rappresentato certamente uno dei fattori principali nel corso dei secoli.

Ogni nazione ha un gruppo di persone che organizzano conflitti. Ci sono due esperti di storia e politica di tutti i paesi in questo argomento.

Questi sono esperti rispettati su tutto ART e ARES III. Ma noto. Parlano di paesi in cui non hanno mai vissuto. A proposito dell'antisemitismo. Esiste persino in Israele.

https://www.youtube.com/watch?v=oeANvDbVgd4

https://www.youtube.com/watch?v=ko9wA2qxla8

 

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Si, @ART, avevo già letto in merito alla proibizione per i cristiani di prestare denaro ad interesse, e di qui l'attività di usura svolta dagli ebrei. Ma allora, per lo stesso motivo, avrebbero dovuto diventare usurai anche, per esempio, gli islamici...

Inoltre, e qui ringrazio @carletto23 per l'interessante dritta su wikipedia, la storia è piena di fenomeni antisemiti anteriori al medioevo, quando la citata proibizione non esisteva.
E comunque, anche se l'usuraio ebreo era mal visto per la sua attività, mi è difficile capire perchè l'intera comunità, solo per l'attività di qualcuno di loro, venisse segregata (e qui cito il famoso "getto" di Venezia, e non solo quello, nel quale gli ebrei erano obbligati a risiedere).


La sensazione che ho, ma è solo una sensazione, è che, allora come oggi, la popolazione ebrea faticasse, per propria volontà, ad integrarsi e ad accettare le regole delle comunità presso le quali viveva, e che l'isolamento autoimposto finisse col generare nella controparte emarginazione e quindi astio e persecuzione.
Mi piacerebbe leggere l'opinione di @Brios...

 

 

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Supporter

Buona Domenica

Riguardo al Ghetto veneziano (Ghetto e non Getto - nome originario - con G dura perchè molti ebrei erano di origine tedesca), vi consiglio la lettura di questa discussione:

leggerete che l'ostracismo nei confronti degli ebrei nasce dalle Sacre Scritture (Cristiane), dalle lettere dei Santi, ecc. .... già veniva ribadito 500 anni fa!

C'è stato un vero e proprio disegno, creato già agli albori della Chiesa, per emarginare gli ebrei ed è riuscito benissimo ad inculcare paure, sospetti e anche odio nei loro confronti; l'indomita volontà di alcuni di loro (ortodossi) nel preservare le loro usanze e le loro credenze, anche se anacronistiche, ha avuto buon gioco.

Per ultimo, bisogna anche dire che il Ghetto è nato per consentire agli ebrei di vivere in pace in una comunità protetta, così che non ricevessero offese e minacce; allo stesso tempo si evitava ai cristiani una vicinanza che poteva essere foriera di tensioni.

saluti

luciano 

 

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Grazie @Brios per l'esperto, comunque sono stato in qualche Paese ed in alcuni ho anche vissuto per qualche tempo.

@ART in merito agli Ebrei e allo "strozzinaggio" vorrei precisare che il problema del prestito ad interesse era un taboo per i cristiani perché si facevano guadagni (interesse) senza far niente ed anzi sfruttando il tempo che è di Dio ed è l'Unico a poterne usufruire. Quindi se qualcuno si arricchisce grazie allo scorrere del tempo si approfitta e sfrutta qualcosa che non è suo , ma anzi è di Dio.

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Il 5/4/2020 alle 19:47, cabanes dice:


Mi piacerebbe leggere l'opinione di @Brios...

Buon pomeriggio Ti dirò la mia opinione. Ma ho paura delle conseguenze. Sei un adulto e sei in grado di rispondere alle domande.

1. Qual è la differenza tra antisemitismo e genocidio di indiani, armeni e russi, serbi?

Tip. Questo stesso termine separa gli ebrei e tutti gli altri popoli.

2. Di chi è stato inizialmente finanziato il denaro dal partito Mussolini?

Tip. Guarda il nome delle banche, i nomi dei banchieri.

3. Tutto può essere spiegato dall'economia medievale? O vedi esempi del 20 ° secolo.

In Russia, dal 18 ° secolo, gli ebrei furono terribilmente oppressi. Vivevano su prenotazione.

L'eccezione è rappresentata da grandi banchieri, filantropi, commercianti, cantanti, artisti, gioiellieri. Hanno avuto una vita fantastica e titoli e ordini dallo zar russo. L'anno 1917 è arrivato. Gli ebrei oppressi e poveri costituirono il governo Lenin. E furono loro che ordinarono la distruzione di tutti i ricchi ebrei e russi. Dopo ciò, Stalin li ha distrutti. Questa è la ruota dell'Istria.

PS

Caro  @cabanes Pensa al perché ARES III  ha creato questa discussione qui? Perché non ha creato il tema dello sterminio dei serbi? Perché non hai creato un tema greco da Creta? E come hanno fatto i turchi a distruggerli? Queste storie non portano benefici politici. L'antisimitismo nel mondo moderno è una carta redditizia per distruggere gli avversari e realizzare profitti. C'è anti-simitismo, questo deve essere combattuto. Ma ciò che fanno i politici non è legato al vero aiuto agli ebrei.

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Non hai citato il baffone che avevi fino a poco tempo fa come foto... Grazie comunque per averlo sostituito,  mi faceva impressione, ho letto molte pagine di Acipelago Gulag, che fanno spavento, proprio nulla di diverso dai campi di sterminio nazisti.

Continuo a capire con difficolta' perche' Stalin sia cosi' considerato in Russia, d'accordo tutto, ma quelle pagine sono davvero spaventose.

  • Grazie 1
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11 minuti fa, carletto23 dice:

Non hai citato il baffone che avevi fino a poco tempo fa come foto... Grazie comunque per averlo sostituito,  mi faceva impressione, ho letto molte pagine di Acipelago Gulag, che fanno spavento, proprio nulla di diverso dai campi di sterminio nazisti.

Continuo a capire con difficolta' perche' Stalin sia cosi' considerato in Russia, d'accordo tutto, ma quelle pagine sono davvero spaventose.

Ti dirò un terribile segreto, ma temo che ti sarà difficile capire. La Russia è un paese di tutte le possibilità. In una vita puoi diventare ricco e povero, un funzionario del governo e un criminale in prigione. Un esempio
Odim, mio nonno lavorava nel KGB e conosceva Stalin. Un altro nonno è stato represso e fucilato. La vita in Italia e la vita in Russia e Cina è come la vita sulla terra e sulla luna. Atmosfera assolutamente diversa. Ora un altro esempio. Conosco il bandito, è stato processato per l'omicidio di 3 poliziotti, poi per l'omicidio di due banditi dall'est. Era impegnato nel traffico di oro. È una bravissima persona, adora i bulldog francesi e gioca a carte Preferans. È bello passeggiare con lui nel parco e parlare di storia. E un'altra opzione. Conosco il ministro della medicina e il colonnello della polizia. Non saluterò queste persone, disprezzo persino chiamarle persone. Sono mostri morali. In Russia, fintanto che non conosci personalmente una persona e le circostanze in cui vive, non puoi giudicare queste persone. In Russia, puoi incontrare Stalin sull'icona e il democratico Gorbachev o Eltsin che pubblicizza sacchetti della spazzatura.

PS

Se sei interessato agli ordini dell'URSS sull'esecuzione degli ebrei nel 1918-1928, rimarrai sorpreso dal fatto che siano stati firmati e ordinati dagli ebrei. La Russia negli ultimi 500 anni lo è  uroburo. Tutte le guerre: con i tatari, i turchi, gli svedesi, i polacchi, Napoleone, Hitler furono attacchi alla Russia.

 

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Si' comunque riesco a capire. Inoltre, cosa curiosa, il tuo pensiero del post 13 e' in un certo senso rappresentato proprio dal fatto che dicevo sopra, hai avuto per anni come foto nel forum l'immagine di Stalin, senza che sia successo nulla. Figuriamoci se avessi messo la foto di Mussolini o Hitler.
E' detto tutto.

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Carissimo @Brios ho pensato di aprire questa discussione perché ho trovato interessante ed educativo questo argomento.

Questo argomento è anche ben conosciuto dalla maggioranza quindi anche altre persone possono intervenire.

@Brios quando fai l'elenco di alcuni popoli perseguitati, perché non hai citato gli Ungheresi ad esempio: dopo la pace di Trianon (fine prima guerra mondiale) il Regno d'Ungheria fu smembrato e ridotto ad un terzo del suo territorio originale e con la perdita di più di un terzo della sua popolazione ( solo Ungheresi). Poi ci fu un accanimento  da parte di cecoslovacchi, rumeni, serbi, ucraini-russi contro la popolazione ungherese fino agli anni recentissimi.

Perché un raffinato storico come te, e conoscitore della storia europea orientale si scorda di una tale citazione?

Ognuno di noi ricorda ciò che ritiene utile .....

 

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7 minuti fa, ARES III dice:

Carissimo @Brios ho pensato di aprire questa discussione perché ho trovato interessante ed educativo questo argomento.

Questo argomento è anche ben conosciuto dalla maggioranza quindi anche altre persone possono intervenire.

@Brios quando fai l'elenco di alcuni popoli perseguitati, perché non hai citato gli Ungheresi ad esempio: dopo la pace di Trianon (fine prima guerra mondiale) il Regno d'Ungheria fu smembrato e ridotto ad un terzo del suo territorio originale e con la perdita di più di un terzo della sua popolazione ( solo Ungheresi). Poi ci fu un accanimento  da parte di cecoslovacchi, rumeni, serbi, ucraini-russi contro la popolazione ungherese fino agli anni recentissimi.

Perché un raffinato storico come te, e conoscitore della storia europea orientale si scorda di una tale citazione?

Ognuno di noi ricorda ciò che ritiene utile .....

 

Con gli ungheresi, le cose non sono così semplici. Capisco perché li ricordi. L'Ungheria ha sostenuto l'italiano, e successivamente i fascisti tedeschi. 

Nel 1935 fu fondato il partito fascista ungherese "Crossed Arrows" (Nyilaskereszt), guidato da Ferenc Salashi.
Dopo l'invasione italiana dell'Etiopia, l'Ungheria ha rifiutato di stabilire restrizioni al commercio e alle relazioni 
economiche con l'Italia, stabilite nel novembre 1935 con decisione della Società delle Nazioni. 
In futuro, ci fu uno sviluppo dei legami fascisti italo-ungheresi.

La popolazione dell'Ungheria ha sostenuto il fascismo. Sfortunatamente, hanno dovuto pagare per questo. Naturalmente, tutti capiscono che a quel tempo soffrivano molte persone innocenti. Il tuo motto Ricorda l'anti-simitismo, ma dimentica il fascismo ungherese.:spiteful:

 

 

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36 minuti fa, ARES III dice:

Perché un raffinato storico come te, e conoscitore della storia europea orientale si scorda di una tale citazione?

Ognuno di noi ricorda ciò che ritiene utile .....

 

Mi dispiace Immagino di averti frainteso. Sei un famoso combattente contro l'antisemitismo, ma difendi l'ungherese 5. Waffen-Grenadier-Division der SS "Hunyadi" Questo è un po 'strano.:nono:

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@Brios mi stai dando educatamente del nazi-fascista? ......

Non mi offendo solo perché sono un uomo abbastanza riflessivo e ritengo che ALCUNI russi hanno l'abitudine di usare certe arrmi pesanti quando non riescono a vincere.

Mi vuoi mandare i carri armati come nel '56?

 

Guarda che gli Ungheresi non erano ne fascisti e ne nazisti (anche perché non c'erano ancora) ma sacrificati dopo la prima guerra mondiale.

In Ungheria c'è poi stato un colpo di stato comunista che durò 3-4 mesi fatto da alcuni comunisti ( tra loro c'erano anche persone di religione israelita, non etnia, la maggioranza, ma questa è una storia più complicata che un giorno spiegherò in un altra discussione) capitanati da Kun Béla. Costui portó scompiglio e terrore crocifiggendo sui pali elettrici sacerdoti (forse anche qualche suora, ma non mi ricordo bene, quindi prendete con il beneficio del dubbio) ma non rabbini.

Anche se alcuni delinquenti ebrei hanno commesso delle nefandezze non per questo rifiuto il dato reale che gli ebrei sono e sono stati perseguitati.

La constatazione di un fenomeno squallido non esime dal riconoscerne un altro dello stesso valore.

Comunque i contadini russi amavano i pogrom, e bruciare ebrei sia poveri che ricchi ( o quanto zelo e giustizia sociale era nell'animo di questi forcaioli, che non facevano distinzioni sociali, di sesso e di età! Un po' come i nazisti!).

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@Brios ti sei scordato che oltre all'Ungheria e alla Germania ci furono anche il Brasile, il Paraguay e l'Uruguay a non votare per le sanzioni.

Sanzioni poi, parolona: la maggior parte dei paesi che votarono contro l'Italia, dopo un primo momento, allentarono il proprio zelo e l'embargo alla fine fu aggirato ( l'economia tira più di un carro di buoi).

Comunque vorrei ricordarti che ho più cittadinanze e mi nuovo abbastanza bene in Europa (naturalmente non adesso dal momento che vi sono questioni sanitarie) ed anche nella storia: basta con gli stereotipi che i tedeschi sono nazisti, gli italiani fascisti, i britannici imperialisti, .... Perché conoscendo alcuni difetti dei russi potrei spiattellarli  qui, ma dal momento che non amo scendere così in basso preferisco considerare i difetti veri o presunti come attributi personali piuttosto che come patologia etnica o nazionale.

Quando ad esempio parli dei nazisti Ungheresi, questi hanno preso il potere solo nel 1943-44 quando l'esercito tedesco è entrato in Ungheria, ne più ne meno di quello che avete fatto voi russi/sovietici che nel 1947 avete supportato in colpo di stato comunista.

Mi piace quando qualcuno offende e disprezza l'operato altrui e poi riutilizza servilmente gli stessi metodi: disprezzando il nazismo dovresti anche sputare sul comunismo carissimo товарищ.

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3 ore fa, ARES III dice:

@Brios mi stai dando educatamente del nazi-fascista? ......

Non mi offendo solo perché sono un uomo abbastanza riflessivo e ritengo che ALCUNI russi hanno l'abitudine di usare certe arrmi pesanti quando non riescono a vincere.

Mi vuoi mandare i carri armati come nel '56?

 

Guarda che gli Ungheresi non erano ne fascisti e ne nazisti (anche perché non c'erano ancora) ma sacrificati dopo la prima guerra mondiale.

In Ungheria c'è poi stato un colpo di stato comunista che durò 3-4 mesi fatto da alcuni comunisti ( tra loro c'erano anche persone di religione israelita, non etnia, la maggioranza, ma questa è una storia più complicata che un giorno spiegherò in un altra discussione) capitanati da Kun Béla. Costui portó scompiglio e terrore crocifiggendo sui pali elettrici sacerdoti (forse anche qualche suora, ma non mi ricordo bene, quindi prendete con il beneficio del dubbio) ma non rabbini.

Anche se alcuni delinquenti ebrei hanno commesso delle nefandezze non per questo rifiuto il dato reale che gli ebrei sono e sono stati perseguitati.

La constatazione di un fenomeno squallido non esime dal riconoscerne un altro dello stesso valore.

Comunque i contadini russi amavano i pogrom, e bruciare ebrei sia poveri che ricchi ( o quanto zelo e giustizia sociale era nell'animo di questi forcaioli, che non facevano distinzioni sociali, di sesso e di età! Un po' come i nazisti!).

È molto divertente parlare con te. A volte sembra che tu stia scherzando a volte che stai delirando. Non ti ho definito fascista. Il fascismo è un pensiero chiaro e concreto di una persona, sbagliato, malvagio, ma logico. Sei una persona gentile e onesta ma non capisci la logica e l'aggressività. Aggressione della sopravvivenza in condizioni difficili. Hai scritto: i contadini russi hanno distrutto gli ebrei. Come li hanno trovati? Come può essere? Solo il 2% degli ebrei era impegnato in agricoltura. 

Come, con tale oppressione nel 1900, gli ebrei in Russia costituirono l'élite di banchieri, artisti,
 musicisti, scultori, negozianti?

Sì. Durante la prima guerra mondiale, iniziarono l'anti-simitismo e i pogrom. Ma poi la Russia stava crollando. Tutti hanno combattuto con tutti.

Modificato da Brios
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2 ore fa, ARES III dice:

@Brios ti sei scordato che oltre all'Ungheria e alla Germania ci furono anche il Brasile, il Paraguay e l'Uruguay a non votare per le sanzioni.

Sanzioni poi, parolona: la maggior parte dei paesi che votarono contro l'Italia, dopo un primo momento, allentarono il proprio zelo e l'embargo alla fine fu aggirato ( l'economia tira più di un carro di buoi).

Comunque vorrei ricordarti che ho più cittadinanze e mi nuovo abbastanza bene in Europa (naturalmente non adesso dal momento che vi sono questioni sanitarie) ed anche nella storia: basta con gli stereotipi che i tedeschi sono nazisti, gli italiani fascisti, i britannici imperialisti, .... Perché conoscendo alcuni difetti dei russi potrei spiattellarli  qui, ma dal momento che non amo scendere così in basso preferisco considerare i difetti veri o presunti come attributi personali piuttosto che come patologia etnica o nazionale.

Quando ad esempio parli dei nazisti Ungheresi, questi hanno preso il potere solo nel 1943-44 quando l'esercito tedesco è entrato in Ungheria, ne più ne meno di quello che avete fatto voi russi/sovietici che nel 1947 avete supportato in colpo di stato comunista.

Mi piace quando qualcuno offende e disprezza l'operato altrui e poi riutilizza servilmente gli stessi metodi: disprezzando il nazismo dovresti anche sputare sul comunismo carissimo товарищ.

 

È difficile per me rispondere alle tue fantasie dimenticate. Perché la fantasia viene dall'ignoranza. Ad esempio. Hai scritto la parola.товарищ Questa parola non ha alcuna relazione con la Russia. Questa è una traduzione del francese. Il "compagno" (camarade), che conduce la sua storia dalla corte dei re franchi, fu usato per la prima volta nel 1790. Verso la fine del XIX secolo, il "compagno" divenne un appello onnipresente nel movimento socialista. (tauar) -In Russia, questa parola significava un negoziante che vendeva solo un prodotto. 

2 ore fa, ARES III dice:

nella storia: basta con gli stereotipi che i tedeschi sono nazisti, gli italiani fascisti, i britannici imperialisti, ....

 

Questa è una sciocchezza generalmente ridicola. Vuoi che fornisca un sondaggio tra i numismatici russi? Stereotipi di queste nazionalità? Potresti non crederci, ma in Russia c'è sempre stato un atteggiamento eccellente nei confronti dei tedeschi. Il fascismo nella mentalità russa non è collegato ai tedeschi. Il fascismo italiano e la partecipazione alla guerra in Russia nel suo insieme sono sempre stati sorprendenti in Russia. Dato il clima russo, questo ha anche causato simpatia. Circa come sabotatore Fantozzi in Siberia in inverno.

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Ho@Brios  no : gli ebrei non facevano i contadini e questo non l'ho detto. Inoltre i pogrom c'erano anche nell''Ottocento e nel Settecento, ben prima della Rivoluzione, quindi tanto gentili i contadini-cristiani-russi non lo sono mai stati (quanto è brutto fare delle generalizzazioni spicciole, guarda cosa mi costringi a fare) e la loro brutalità non dipende solo dalla fame ed ignoranza di inizi Novecento, ma questa è stata periodica (alimentata in parte dal fanatismo e dall'imperialismo religioso ortodosso: quante botte ha ricevuto il seminarista Stalin quando non riusciva a imparare velocemente il russo!) nella storia della Russia 

Di solito i pogrom venivano organizzati in concomitanza di eventi naturali catastrofici quali siccità o altre calamità che distruggevano il raccolto. Questi eventi allora erano spiegati con l'intervento del  Maligno chiamato da qualcuno. E chi mai potrebbe fare una cosa così orribile? Gli Ebrei naturalmente, i quali lavoravano essenzialmente come prestatori di soldi e durante i periodi di crisi guadagnavano bene.

Così quando le cose andavano male la cosa più semplice età avvisare gli ebrei dei propri problemi e aggredirli per potersi impossessare dei loro beni.

Un piccolo particolare: gli ebrei non facevano i contadini perché sono stati i cristiani ad impedire loro di possedere la terra o svolgere molti altri lavori, quindi siamo stati noi a costringerli e trasformali in banchieri (ed altri lavori ben remunerati che i cristiani si rifiutavano di fare perché considerati sconvenienti e peccaminosi).

Quindi come vedi il popolo russo ha avuto lo stesso tipo di comportamento razzista di quello tedesco. Non si è cosį diversi.

Ma non è certo colpa dei tedeschi se anche i russi si sono comportati male o hanno imitato le loro crudeltà ( ad onor del vero i lager nazisti sono stati ideati sul modello più rudimentale dei gulag sovietici, naturalmente privi delle strutture ricreative ed igenico-sanitarie naziste, ma comunque l'idea madre è sovietica. Prove ce ne sono aiosa Quanti ne sono morti? 25 milioni? O forse una 50 di milioni?).

L'unica cosa che mi sorprende @Brios che non mi hai risposto in merito a questo:

5 ore fa, ARES III dice:

Quando ad esempio parli dei nazisti Ungheresi, questi hanno preso il potere solo nel 1943-44 quando l'esercito tedesco è entrato in Ungheria, ne più ne meno di quello che avete fatto voi russi/sovietici che nel 1947 avete supportato in colpo di stato comunista

Strano come russi e tedeschi abbiano avuto comportamenti simili ed imitativi l'uno dell'altro! 

È un pensiero sbagliato quello che circola in Russia sul suo ruolo di vittima: l'Urss ha invaso altri paesi e si è pure spartita la Polonia (cosa per la quale il mondo ha dichiarato guerra alla Germania e non all'Urss! Due pesi e due misure.)

Quindi basta con il vittimismo: la storia è oggettiva e necessità di obiettività, e a volte pure di autocritica. Nessuno è perfetto ed immacolato.

 

 

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