Vai al contenuto
IGNORED

un dubbio e una certezza


joannes carolus

Risposte migliori

Salve a tutti. In questi giorni si trova anche il tempo di riprendere qualche moneta quasi dimenticata...chissà se quella E è la firma di Euainetos o di qualche altro famoso incisore !? Certamente la bellezza della testa femminile in questo piccolo bronzo siracusano è veramente notevole... buona giornata

2020-03-21 001 008.JPG

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Salve, dubbio interessante e credo mai definitivamente chiarito  questo delle contromarche sui piccoli nominali bronzei di epoca arcaica e classica. Pensando di far cosa utile alla discussione, posto la foto presa tempo addietro di un esemplare in migliori condizioni di conservazione per apprezzare meglio la fattura dell'incisione.

hemiltra antonio_1.jpg

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


  • joannes carolus ha rinominato il titolo in un dubbio e una certezza

Se Euianeto o Eukleidas e Frigillo siglano sui bronzi  le loro incisioni con EY  e  ΦPY (sui grossi moduli anche per esteso, ma probabilmente per questione di maggior spazio e prestigio), in questo caso, si potrebbe pensare a Eumenes ( anche se alcuni indicano la lettera E come sigla di Euaineto). Sono stati tutti dei genii dell'incisione.

 

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


3 ore fa, skubydu dice:

C'è un articolo di E. Favorito, The signed bronzes of Syracuse, che parla di questi incisori.

 

skuby

é possibile trovarlo ? Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

È possibile postare anche il rovescio del bronzo d'apertura della discussione?

Grazie

1769228523_Giovenalefirmaconingleseetedescook.jpg.a193468a81c82e8c963482e92b1285b6.jpg

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Salve Skuby, grazie per l'articolo. Stavo per chiederlo. Mi pare che anche @Brennos2 lo cercasse su Forum Ancient Coins tempo fa.

Modificato da scalptor
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Nel mio caso si tratta della versione a 8 raggi.

hemiltra antonio_2.jpg

Modificato da scalptor
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Questa la versione a 16 raggi (da una vecchia asta di Lanz)

emilitra aretusa stella_1.jpg

emilitra aretusa stella_2.jpg

  • Mi piace 1
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


E’ interessante che circa tre anni dopo il contributo di Favorito, gentilmente segnalato da @skubydu e postato da @apollonia, si sia occupato dell’argomento anche John Morcom, Syracusan Bronze Coinage in the Fifth and Early Fourth Centuries BC, in R. Ashton – S. Hurter (edds.), Studies in Greek Numismatics in memory of Martin Jessop Price, London 1999, pp- 287-291, pl. 62.

Lo studioso prendeva in considerazione due interessanti serie di bronzi siracusani:

  1.  D/testa femminile a s.

          R/ astro a 8 o 16 raggi entro quadrato incuso

BFA, E-A 71, 16.6.2019, 453

image.png.23a3dbd9c786f4b63e8ce54df5279168.png

 

          2.   D/testa femminile a s.

                R/ Polpo

 

CNG, E-A 460, 29.1.2020,  96

image.png.5564311c84103ea68a2a3e7e01e98131.png

 

A giudizio di Morcom le due serie presenterebbero analogie sul piano stilistico ed epigrafico quali la resa della t. femminile, la foggia dell’acconciatura con ampyx e sphendone e la presenza su entrambe della lettera :Greek_epsilon: al D/, sostituita da :Greek_Kappa: su molti ess. della prima serie. Ulteriori elementi di corrispondenza si colgono con le serie in oro con t. femminile/Herakles in lotta con il leone nemeo e con t. di Anapos/cavallo (figg. 1-2): presenza della presenza della lettera E sulla seconda, simbolo dell’astro su entrambe.

 

Fig. 1 - NAC AG, 25, 25.6.2003, 116

image.png.e578622d8362636f74736f87a16bc2bb.png

 

Fig. 2 - BM, RPK,p250E.3.Syr

https://research.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1125426&page=2&partId=1&searchText=euainetos coin

702009787_anaposmod.jpg.bc364144b3d70e41d1807149ba5292c2.jpg

 

La testa femminile delle serie enee veniva poi confrontata da Morcom con quella dei decadrammi d’argento. Ne scaturiva l’ipotesi di un parallelismo cronologico che avrebbe investito serie enee, decadrammi AR ed emissioni in AU, queste ultime datate dalla Bérend fino all’ultimo quinquennio del V secolo o, per Morcom, leggermente più tardi. Riguardo le lettere E e K presenti sulle emissioni in bronzo, Morcom ne ipotizza una possibile corrispondenza con le iniziali degli incisori Euainetos e di Kimon, benché con le dovute cautele.

In realtà la questione è ben più complessa. L’attribuzione di queste monete ad Euainetos, in realtà, non mi sembra confortata da indizi probanti né appare plausibile, come afferma Favorito, l’ipotesi di Calciati che considera l’astro come contrassegno dell’artista: esso, infatti, oltre a ricoprire la funzione di simbolo, appare come dettaglio esornativo dello sphendone.  Certamente vanno assegnati ad Euainetos alcuni coni con t. femm./Herakles e leone nemeo che recano al D/ l’iscrizione EYAI, inequivocabile riferimento al personaggio (fig. 3).

Fig. 3 - Gemini LLC, V, 6.1.2009, 368

euai.jpg.c1f756acee89cbbe9e1e46287291628b.jpg

Per quanto concerne il bronzo, pur non escludendo a priori la mano dell’incisore, sarei più cauto. È ben noto infatti che il criterio stilistico, seppur di rilevanza notevole, appare spesso estremamente rischioso e non deve risultare vincolante nel definire eventuali parallelismi cronologici tra serie monetali diverse, soprattutto quando non si dispone di solidi elementi di ancoraggio.  Altrettanto dicasi per le singole lettere alfabetiche, che spesso si succedono e/o si alternano, anche con ritmo serrato, all'interno della stessa serie o di serie diverse, rendendone la decodificazione complessa (segno di controllo? incisore? responsabile della coniazione?). E’ il caso, mutatis mutandis, della lettera  :Greek_Phi:  che compare all'inizio del IV secolo a.C. su alcuni coni di Velia, Thurii e Terina…….ma questa è un’altra storia.

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Il primo bronzo mostrato da Dracma appare, a parer mio, quantomeno pesantemente ritoccato. Spero non sia quello usato come metro di paragone stilistico ?

In ogni caso non capisco perché l'ipotesi di una sorta di firma non debba apparire plausibile cosí come il suo contrario ( siamo nel campo delle ipotesi del resto).

Mi parrebbe forse meno plausibile attribuibirle al responsabile della coniazione; sul genere dei magistrati monetari romani (figura che non credo sia presente in ambito greco, perlomeno nel periodo in questione). Anche l'ipotesi del segno di controllo mi appare molto debole: segno di controllo di che ? E perché appare raramente e solo su certe emissioni mentre é completamente assente nella maggior parte delle coniazioni coeve ? E perché solo due o tre le lettere utilizzate in tutto a fronte di decine o centinaia di emissioni (nel caso del bronzo).

Non parrebbe allora piú plausibile ipotizzare che l'incisore (e in particolare quelli riconosciuti come i migliori fra i loro pari) cosí come non pare siano stati obbligati a firmare per esteso gli esemplari "piú famosi" avessero la facoltá di "contromarcare" anche le altre serie minori utilizzando la lettere personale  proprio come segno di controllo ?

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


7 ore fa, apollonia dice:

È possibile postare anche il rovescio del bronzo d'apertura della discussione?

Grazie

1769228523_Giovenalefirmaconingleseetedescook.jpg.a193468a81c82e8c963482e92b1285b6.jpg

 

Grazie a skubydu per l'articolo, questo è il rovescio, buona serata

2020-03-27 003 010.JPG

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


1 minuto fa, joannes carolus dice:

Grazie a skubydu per l'articolo, questo è il rovescio, buona serata

2020-03-27 003 010.JPG

?

è sempre un piacere!

skuby 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Si potrebbe approfittare questa discussione per postare qualche immagine in tema col titolo della discussione. Cosí "tanto per farci gli occhi" e magari portare avanti il tema. Se qualcuno l'avesse disponibile, lo studio di Sebastiano Paolo Maltese sui maestri firmanti della zecca di Siracusa potrebbe dare utili indicazioni sull'argomento.

Intanto, in tema col titolo della discussione, posto questa immagine del dritto di una hemilitra del tipo ruota con delfini che, nel dubbio che sia stata mai firmata, ho la certezza che sia di una notevole bellezza

Siracuse_Dionisio_Hemilitra_Dolphins_1.JPG

Modificato da scalptor
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


3 ore fa, scalptor dice:

Si potrebbe approfittare questa discussione per postare qualche immagine in tema col titolo della discussione. Cosí "tanto per farci gli occhi" e magari portare avanti il tema. Se qualcuno l'avesse disponibile, lo studio di Sebastiano Paolo Maltese sui maestri firmanti della zecca di Siracusa potrebbe dare utili indicazioni sull'argomento.

Intanto, in tema col titolo della discussione, posto questa immagine del dritto di una hemilitra del tipo ruota con delfini che, nel dubbio che sia stata mai firmata, ho la certezza che sia di una notevole bellezza

Siracuse_Dionisio_Hemilitra_Dolphins_1.JPG

Ho cercato la pubblicazione di Maltese ma risulta essere un lavoro in progress e non ancora edito (almeno così appare sul web), frutto della tesi di laurea. A te risulta che sia stato pubblicato? Sarebbe interessante.

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

No, non so se sia stato pubblicato. Questo il link alla pagina su Academia.edu

https://www.academia.edu/36221524/S._Maltese_Gli_Artisti_Firmanti_della_zecca_di_Siracusa_

Modificato da scalptor
Link al commento
Condividi su altri siti


Inviato (modificato)
5 ore fa, scalptor dice:

Si potrebbe approfittare questa discussione per postare qualche immagine in tema col titolo della discussione. Cosí "tanto per farci gli occhi" e magari portare avanti il tema. Se qualcuno l'avesse disponibile, lo studio di Sebastiano Paolo Maltese sui maestri firmanti della zecca di Siracusa potrebbe dare utili indicazioni sull'argomento.

Intanto, in tema col titolo della discussione, posto questa immagine del dritto di una hemilitra del tipo ruota con delfini che, nel dubbio che sia stata mai firmata, ho la certezza che sia di una notevole bellezza

Siracuse_Dionisio_Hemilitra_Dolphins_1.JPG

La serie ruota con delfini è , secondo Calciati, la più "prolifica "  di firme famose. L'emissione si presenta con tre simboli diversi al dritto dietro il collo : delfino, il più comune, spiga e il più raro, perchè conosciuto in un solo esemplare, conchiglia. Le firme citate sono di Cimone (KIM), Frigillo (ΦΡΥ), Eukleidas (EY),Exakestidas (EX) e da autori non identificati con la lettera E (Eumenes ?) e con IM. Ci sono poi esemplari senza simboli e senza "firme".Sono molto d'accordo con scalptor sulla possibile pubblicazione di esemplari come lui ha fatto, ricordando che Favorito cita ben cinque serie con la presenza di firme: Aretusa/polpo, Aretusa/quadrato incuso, ruota/delfini, delfino/conchiglia e ninfa di fronte. C'è spazio per un bel confronto e una bella ricerca, che ne dite? buona serata

Modificato da joannes carolus
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

No, bisognerebbe parlare con l'autore. Dalla sinopsi si deduce che lo studio si sia focalizzato sulle coniazioni in argento e oro ma forse fa qualche accenno anche ai bronzi. Ritengo comunque interessante e con probabili ricadute anche sui conii oggetto di questa discussione, la nuova datazione proposta per le monete tradizionalmente ascritte al periodo di Dionisio I.

In questo nuovo quadro si potrebbe ipotizzare che queste emissioni bronzee abbiano avuto una durata piú lunga di quella ritenuta sinora. E cioé che dal periodo dei "maestri firmanti" dell'ultimo quarto del sec. V a.c., si siano lungamente prolungate nell'era di Dionisio I. In questa linea di pensiero collocherei le emissioni "firmate" a monte e le altre a valle in quanto prodotti manieristici (alla maniera di Kimon, Frigillo, etc.) non piú degni di firma come i modelli originali da cui sono stati tratti.

Modificato da scalptor
Link al commento
Condividi su altri siti


Alla produzione monetaria di Siracusa nell'epoca dei "maestri firmanti" è dedicata anche la monografia di W. Fischer-Bossert, Coins, Artists, and Tyrants: Syracuse in the Time of the Peloponnesian War, ANS NS 33, New York 2017 che data l'attuale situazione al momento non posso reperire. Dalla scheda tuttavia mi pare di capire che vengano analizzati principalmente i tetradrammi e non so se si faccia riferimento al bronzo. Certamente si tratta di un volume di grande interesse.

http://numismatics.org/store/tudeer/

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Inviato (modificato)

rimanendo ai piccoli bronzi per questa Aretusa / ruota  con simbolo delfino più di un dubbio. Dietro il collo solo il delfino o tra il collo e il delfino potrebbe esserci una firma, es. una E ? Chissà che i nuovi testi non diano una mano... un cordiale saluto a tutti

PS mi piacerebbe essere capace di fare fotografie come scalptor ma per me è solo un pio desiderio

2020-03-31 002 009.JPG

2020-03-31 001 005.JPG

2020-03-31 002 011.JPG

Modificato da joannes carolus
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Dalle foto ció non é visibile e non conosco esemplari con entrambi (firma e simbolo). Penso possa essere utile inserire delle foto di hemilitre firmate dei cinque tipi riferiti da Fortunato (non ritoccati possibilmente) per un discorso sullo stile dei vari conii.

Per le foto ho seguito (male) i consigli dell'utente Rikk che fa foto  veramente spettacolari. Le mie si basano su un pó di attenzione e molte prove ?

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.