L. Licinio Lucullo Inviato 26 Marzo, 2020 Condividi #1 Inviato 26 Marzo, 2020 https://numismatica-classica.lamoneta.it/cat/R-G36 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 26 Marzo, 2020 Autore Condividi #2 Inviato 26 Marzo, 2020 (modificato) Quintus Cornuficius era un illustre politico, poeta e oratore che vantava l’amicizia di Catullo e Cicerone. Fedele a Cesare, nel 44 fu nominato governatore dell'Africa Vetus; dopo l'omicidio del dittatore si schierò con il Senato e rifiutò di farsi sostituire dal candidato di Antonio. Proscritto dai Triumviri, dalla sua base in Africa aiutò Sesto Pompeo e diede rifugio a molti fuggitivi. Nel 42 tuttavia fu attaccato da Titus Sextius, governatore della vicina Africa Nova; il fatto che su un denario vanti il titolo di imperator suggerisce che la sua difesa abbia avuto un inizialmente successo ma, alla fine dell'anno, fu sconfitto e ucciso vicino a Utica. I tipi di questa serie sono altamente personali: al D/ simboli della provincia (Ceres-Tanit, Africa e Giove Ammon), accoppiati al R/ da Giunone Sospita che incorona il governatore (riferimento alla sua origine Lanuvina) che mostra i simboli dell’augurato (testa velata, lituus e legenda AVGVR) concessogli da Cesare nel 47. I pochi conii usati sono stati incisi in uno stile insolitamente raffinato: per la serie con testa di Africa sono solo 2 al D/ (O1 che è usato solo nei due aurei noti e O2 destinato ai denari in argento) e 6 al R/ (R1 in un aureo, R2 nell'altro aureo e in alcuni denari, R3-R6 solo nei denari; solo R5 presenta FICI al posto di VFICI; R6, usato in un suberato, è di stile piuttosto scadente e fa pensare a un falso d'epoca, diverso comunque dall'aureo suberato). Per quanto specificamente attiene all’aureo Cr. 509/3 ne sono noti in tutto tre esemplari, due in Musei (Lione, Muséè de la Civilisation 7,95 g; Zagabria, National Museum 8,11 g) e uno, suberato, battuto dall'asta Gemini X/2013 (lotto 357, 3,86 g). I primi due hanno in comune il conio del diritto ma non quelli del rovescio (quello di Zagabria risulta essere stato impiegato anche per alcuni denari). L'esemplare suberato sembra provenire da altri conii usati per alcuni denari. Probabilmente, più che un sempice falso d'epoca, potrebbe provenire da un disperato tentativo di Cornuficius di fornire ancora sue monete, ma ormai suberate, quando la sua situazione come governatore romano della provincia di Africa Vetus, ma allineato a favore del partito senatoriale e quindi contro Marco Antonio, era ormai disperata sotto le crescenti pressoni delle truppe nemiche, finendo poi ucciso in una battaglia Modificato 8 Aprile, 2020 da L. Licinio Lucullo 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 26 Marzo, 2020 Autore Condividi #3 Inviato 26 Marzo, 2020 Discussioni su questa emissione: http://www.lamoneta.it/topic/147773-aureo-cornuficius/ http://www.lamoneta.it/topic/149448-tu-quoque-pecune/ Esame di esemplari: https://www.lamoneta.it/topic/44856-cornuficia/ Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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