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3 Cavalli Carlo V approfondimenti.


Risposte migliori

Passavo in rassegna alcune monete dell’imperatore Carlo V illustrate in questo volume, e mi sono soffermato nell’osservare, con interesse, oltre le tante monete battute sotto questo Imperatore, questo 3 Cavalli: la foto è illustrata a pag. 183, n. 81a; oltre alla sigla A sotto la testa, dell’ufficiale di zecca del momento (Albertino), notavo a ridosso dell’inizio della legenda, nei pressi della lettera C di CAROLVS un simbolo, o qualcosa che è in più a confronto di altri tipi con la A…..

Sono molto incuriosito da questo, soprattutto vorrei chiedere sia a Voi utenti che agli autori @santone, se avevano mai notato e valutato questa moneta…..e cosa possa essere.

Sono riuscito a trovare la foto della moneta raffigurata che inserisco qui, e alla quale ne metto altre per raffronto, dove questo simbolo non c’è.

libro .jpg

2478957.jpg

111.jpg

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Buonasera a tutti, 

@Rex Neap

Ciao Pietro,noto con piacere che hai sempre l'occhio vigile, bene... 

Io non posseggo il testo citato e quindi mi limiterò solo al confronto degli esemplari che hai postato, nell'ultimo esemplare postato, quello dove c'è solo il dritto, vedo quei due simboli che a me ricordano degli "azzoppamuli"... 

Screenshot_20200326_190237.jpg

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Ma, a parte gli scherzi, noto una netta somiglianza con i segni di interpunzione che si vedono nella legenda del dritto del penultimo esemplare che hai postato... 

Screenshot_20200326_190339.jpg

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 come potrai notare, in questo esemplare il simbolo precede l'ultima lettera in legenda, la I di IMP, e quindi abbiamo ROM *I... 

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Stesso discorso per il primo esemplare postato che sembra avere due globetti ai lati della A sotto al collo, precisamente ad inizio e fine legenda... 

Screenshot_20200326_192242.jpg

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I stessi globetti li vediamo come interpunzione nella legenda del dritto del secondo esemplare postato... 

Screenshot_20200326_192208.jpg

Questo per dire che, a mio avviso, sono segni di interpunzione... 

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22 ore fa, Rex Neap dice:

notavo a ridosso dell’inizio della legenda, nei pressi della lettera C di CAROLVS un simbolo,

Pietro, sto ricercando nei cataloghi d'asta e listini un dritto simile. 

Secondo me si tratta di un simbolo..... Una V? 

IMG_20200326_194406.jpg

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11 minuti fa, Litra68 dice:

Buonasera, è se fosse una Y. 

 

Solo trovando un altro conio del dritto potremo avere certezze. 

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Inviato (modificato)
1 ora fa, Rocco68 dice:

Pietro, sto ricercando nei cataloghi d'asta e listini un dritto simile. 

Secondo me si tratta di un simbolo..... Una V? 

IMG_20200326_194406.jpg

Il simbolo....o quello che potrebbe apparire un qualcosa in più....è questo che ha evidenziato @Rocco68

Non chiedevo delle Interpunzioni...che ovviamnete sono di diversa fabbricazione.

Modificato da Rex Neap
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48 minuti fa, santone dice:

Ci risulta solo questo esemplare, 

che ovviamente abbiamo  riportato  sul libro, 

per me si tratta di un  " triscele" 

come quelli ai lati della F su i sestini del Cattolico 

I trisceli, come giustamente ha anche evidenziato Genny....fanno parte dell'interpunzione della legenda, infatti questo simbolo è ben noto su molti Nominali di Carlo V...a partire dalle monete d'oro.

1.jpg

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40 minuti fa, Rex Neap dice:

Il simbolo....o quello che potrebbe apparire un qualcosa in più....è questo che ha evidenziato @Rocco68

Non chiedevo delle Interpunzioni...che ovviamnete sono di diversa fabbricazione.

Ah! Ok, avevo capito male, allora è una A, e proprio sotto al taglio del collo c'è parte della C, le prime due lettere del nome del Re CAROLVS, per me è uno scivolamento del conio o ribattitura... 

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Buonasera, non sono un esperto, ma mi piace partecipare e anche fantasticare, ignoratemi e perdonatemi se vado of topic, ma incuriosito da quella che a me sembra essere una Y ho indirizzato le mie ricerche, con i mezzi a mia disposizione, proprio a cercare un legame tra Carlo V e la Y, ho trovato qualcosa che a me piace pensare interessante, lo riporto così come preso da Wikipedia. 

Il monastero di Yuste è un monastero nel piccolo villaggio ora chiamato Cuacos de Yuste (anticamente San Yuste o San Just) nella provincia di Cáceres nella comunità autonoma di Estremadura in Spagna. Il monastero fu fondato dai monaci del Ordine di San Gerolamo nel 1402.

Nel 1556 Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero si ritirò nel monastero di Yuste, vicino Cuacos de Yuste, dopo aver abdicato alla corona spagnola in favore del figlio Filippo II di Spagna e la corona del Sacro Romano Impero in favore del fratello Ferdinando I. Aveva intenzione di dedicare il resto della sua vita alla preghiera in questo monastero piuttosto fuori mano e oscuro. Tuttavia il monastero avrebbe dovuto essere ampliato nello stesso anno per fare spazio per l'imperatore e per i 50 o 60 membri del suo entourage.

Di volta in volta, personaggi noti, tra cui il suo figlio illegittimo Giovanni d'Austria, così come il suo erede Filippo II di Spagna, visitarono l'imperatore in pensione. Una visita fittizia di Don Carlos, principe delle Asturie e di altri personaggi offre l'ambiente al chiaro di luna per l'ultimo atto dell'opera di Giuseppe Verdi Don Carlo. Carlo V morì il 21 settembre 1558. Fu sepolto nella chiesa del monastero, anche se i suoi resti furono successivamente trasferiti al Monastero dell'Escorial.

Saluti 

Alberto 

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28 minuti fa, Litra68 dice:

Buonasera, non sono un esperto, ma mi piace partecipare e anche fantasticare, ignoratemi e perdonatemi se vado of topic, ma incuriosito da quella che a me sembra essere una Y ho indirizzato le mie ricerche, con i mezzi a mia disposizione, proprio a cercare un legame tra Carlo V e la Y, ho trovato qualcosa che a me piace pensare interessante, lo riporto così come preso da Wikipedia. 

Il monastero di Yuste è un monastero nel piccolo villaggio ora chiamato Cuacos de Yuste (anticamente San Yuste o San Just) nella provincia di Cáceres nella comunità autonoma di Estremadura in Spagna. Il monastero fu fondato dai monaci del Ordine di San Gerolamo nel 1402.

Nel 1556 Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero si ritirò nel monastero di Yuste, vicino Cuacos de Yuste, dopo aver abdicato alla corona spagnola in favore del figlio Filippo II di Spagna e la corona del Sacro Romano Impero in favore del fratello Ferdinando I. Aveva intenzione di dedicare il resto della sua vita alla preghiera in questo monastero piuttosto fuori mano e oscuro. Tuttavia il monastero avrebbe dovuto essere ampliato nello stesso anno per fare spazio per l'imperatore e per i 50 o 60 membri del suo entourage.

Di volta in volta, personaggi noti, tra cui il suo figlio illegittimo Giovanni d'Austria, così come il suo erede Filippo II di Spagna, visitarono l'imperatore in pensione. Una visita fittizia di Don Carlos, principe delle Asturie e di altri personaggi offre l'ambiente al chiaro di luna per l'ultimo atto dell'opera di Giuseppe Verdi Don Carlo. Carlo V morì il 21 settembre 1558. Fu sepolto nella chiesa del monastero, anche se i suoi resti furono successivamente trasferiti al Monastero dell'Escorial.

Saluti 

Alberto 

Secondo me come ipotesi è da escludere poiché l'Imperatore si ritirò nel monastero dopo la coniazione della moneta in esame.

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59 minuti fa, Rex Neap dice:

..... ecco che Vi mostro un altro esemplare.

A D.JPG

A R.JPG

Bel pezzo Pietro, tra l'altro non difficile da reperire in buona conservazione... 

Un'altra cosa interessante in questa tipologia di monete sono i vari simboli o decori nella leggenda IN HOC SIGNO VINCES al rovescio, croce maltese, due globetti disposti in verticale, quattro disposti due a due e se ricordo bene anche a croce... 

All'epoca in zecca standardizzare non era la loro priorità, chissà perché... 

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