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IGNORED

Datazione tetradramme Atene


Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti,

è la prima volta che apro un topic in questa sezione, e lo faccio perché avrei bisogno di alcuni consigli relativi alla tetradramma di Atene che sono riuscito recentemente ad aggiudicarmi. Come ho scritto spesso nella sezione delle medievali (sulle quali mi sono concentrato di più fino ad ora) il progetto collezionistico che sto perseguendo, e che probabilmente occuperà gran parte della mia vita "numismatica", prevede di raccogliere un centinaio tra le monete più importanti della storia dal punto di vista commerciale, quelle che hanno avuto una vasta circolazione internazionale. Ovviamente la prima antica che ho acquistato è stata proprio la "civetta"! So che il mio progetto mi "condanna" a non specializzarmi mai in nessuna monetazione, visto che abbraccia l'intero globo e l'intera storia della moneta, però ritengo essenziale "corroborare" ogni acquisto con uno studio quanto più ampio possibile, con particolare riferimento agli aspetti storico-economici, ma non solo. Nel caso della civetta, appena me la sono aggiudicata, ho acquistato su internet il Dewing, che mi è arrivato pochi giorni fa (per ogni moneta ho almeno un catalogo tra quelli che costituiscono i riferimenti principali su quella moneta; so che ad alcuni potrà sembrare uno spreco di denaro, però mi piace avere un riscontro "fisico" della catalogazione).

Proprio leggendo il Dewing (e qui entriamo nel vivo della questione) ho notato che alle tetradramme 1591-1598 (ho scelto quella coniata in maggior quantità perché è quella che risponde meglio al mio criterio collezionistico, oltre che la più facilmente reperibile) è attribuita come datazione presunta 449-420 a.C., mentre ho notato che quasi tutte le case d'asta attribuiscono, nelle descrizioni, 454-404 a.C.

Sapreste dirmi da quale studio deriva l'intervallo 454-404 a.C.? E qual è il testo più valido in materia di datazione delle monete ateniesi che io possa reperire? E' ancora Athenian coinage di Starr? E, al di là della datazione, quali testi dovrei leggere per studiare soprattutto gli aspetti storico-economici legati alla civetta (contesto storico, produzione e zecca, circolazione)?

Già che ci siamo, un'ultima domanda: le tetradramme classificate in Dewing coi numeri dal 1591 al 1598 si possono considerare "tipologicamente identiche", o no? Cioè, ci sono differenze sostanziali che potrebbero portare a classificare la mia moneta in maniera più precisa con uno solo di quei numeri?

Ringrazio infinitamente chiunque vorrà intervenire per fugare i miei dubbi, e mi scuso per essere stato prolisso. Come ho scritto anche altrove in questi tempi dolorosi il forum è uno "sfogo" importante che permette di coltivare la nostra passione e pensare un po' ad altro, oltre che di avere rapporti umani, sebbene virtuali, e quindi il ringraziamento è doppio.

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Inviato

Buongiorno di nuovo! Nessuno che possa aiutarmi?

Forse sono stato davvero troppo prolisso e ho spaventato tutti! ?


Inviato

La bibliografia sulla monetazione ateniese è vastissima e comprende sia studi a carattere monografico, come quello del citato  Starr,  sia contributi di dettaglio che nel corso degli anni hanno analizzato aspetti specifici o particolari periodi della monetazione ateniese .

Per un inquadramento generale della monetazione ti consiglio il volume di C.M. Kraay, Archaic and Classical Greek Coins, London 1976 (sezione dedicata ad Atene) o i più recenti contributi di T. Figueira, The power of money: coinage and politics in the Athenian Empire, Philadelphia, 1998 e di P. Van Alfen, The Coinage of Athens, sixth to first century BC, in W. Metcalf (ed.), The Oxford Handbook of Greek and Roman Coinage, Oxford 2012, pp. 88-104 (reperibile in rete) da cui puoi trarre anche una vasta bibliografia per le tue ricerche. Di recente pubblicazione è la monografia di W. Fischer-Bossert, che però riguarda i decadrammi (The Athenian Decadrachm, New York 2008).

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Inviato
Il 25/3/2020 alle 00:00, Malikalkamil dice:

Salve a tutti,

è la prima volta che apro un topic in questa sezione, e lo faccio perché avrei bisogno di alcuni consigli relativi alla tetradramma di Atene che sono riuscito recentemente ad aggiudicarmi. Come ho scritto spesso nella sezione delle medievali (sulle quali mi sono concentrato di più fino ad ora) il progetto collezionistico che sto perseguendo, e che probabilmente occuperà gran parte della mia vita "numismatica", prevede di raccogliere un centinaio tra le monete più importanti della storia dal punto di vista commerciale, quelle che hanno avuto una vasta circolazione internazionale. Ovviamente la prima antica che ho acquistato è stata proprio la "civetta"! So che il mio progetto mi "condanna" a non specializzarmi mai in nessuna monetazione, visto che abbraccia l'intero globo e l'intera storia della moneta, però ritengo essenziale "corroborare" ogni acquisto con uno studio quanto più ampio possibile, con particolare riferimento agli aspetti storico-economici, ma non solo. Nel caso della civetta, appena me la sono aggiudicata, ho acquistato su internet il Dewing, che mi è arrivato pochi giorni fa (per ogni moneta ho almeno un catalogo tra quelli che costituiscono i riferimenti principali su quella moneta; so che ad alcuni potrà sembrare uno spreco di denaro, però mi piace avere un riscontro "fisico" della catalogazione).

Proprio leggendo il Dewing (e qui entriamo nel vivo della questione) ho notato che alle tetradramme 1591-1598 (ho scelto quella coniata in maggior quantità perché è quella che risponde meglio al mio criterio collezionistico, oltre che la più facilmente reperibile) è attribuita come datazione presunta 449-420 a.C., mentre ho notato che quasi tutte le case d'asta attribuiscono, nelle descrizioni, 454-404 a.C.

Sapreste dirmi da quale studio deriva l'intervallo 454-404 a.C.? E qual è il testo più valido in materia di datazione delle monete ateniesi che io possa reperire? E' ancora Athenian coinage di Starr? E, al di là della datazione, quali testi dovrei leggere per studiare soprattutto gli aspetti storico-economici legati alla civetta (contesto storico, produzione e zecca, circolazione)?

Già che ci siamo, un'ultima domanda: le tetradramme classificate in Dewing coi numeri dal 1591 al 1598 si possono considerare "tipologicamente identiche", o no? Cioè, ci sono differenze sostanziali che potrebbero portare a classificare la mia moneta in maniera più precisa con uno solo di quei numeri?

Ringrazio infinitamente chiunque vorrà intervenire per fugare i miei dubbi, e mi scuso per essere stato prolisso. Come ho scritto anche altrove in questi tempi dolorosi il forum è uno "sfogo" importante che permette di coltivare la nostra passione e pensare un po' ad altro, oltre che di avere rapporti umani, sebbene virtuali, e quindi il ringraziamento è doppio.

Ciao,

non ho tutte le risposte, ma rispondo su alcuni punti.

Il Dewing è il catalogo di una collezione interessante per ampiezza più che per qualità. Proprio per questa utile per una catalogazione di massima di quasi tutte le monete greche. Impressionante l’abbondanza di deka siracusani. 
La fonte per la catalogazione più utilizzata è lo Starr, che hai citato. Le ristampe si trovano a poco. Si divide la monetazione in diversi periodi, con maggior dettaglio quella - gruppi da Starr I a V - antecedente alla serie più abbondante, del cosiddetto “mass coinage” (la distingui perchè la coda della civetta al rovescio non termina più tripartita, come fino a Starr V). Quest’ultima serie è tipicamente attribuita al periodo 454 - 404 aC. La prima data corrisponde al trasferimento del tesoro della Lega di Delo ad Atene. Si comincia uno sforzo di costruzione della città di Atene, senza precedenti, e questo va finanziato. La seconda data rappresenta la fine della guerra delPeloponneso.

Alcune fonti indicano il 449 aC come prima data dell’intervallo, che poi dovrebbe corrispondere alla fine delle ostilità con i Persiani.

Un aspetto ben noto riguarda l’abbondanza delle emissioni, e quindi dei conii, per il periodo del mass coinage. Per questa fase è difficile trovare monete derivanti da stessi conii (c.d. die match), e peraltro lo stesso Starr censisce i conii per le precedenti emissioni, numerandole da Starr I a Starr V.

ES

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Inviato

Grazie mille @dracma ed @Emilio Siculo,

non saranno tutte le risposte, ma sono davvero molte e molto illuminanti.

Avevo già provveduto in questi giorni ad ordinare il libro di Metcalf citato da dracma perché mi era sembrato interessante, sono contento di apprendere che contiene un articolo che fa al caso mio in questo momento. Quando arriverà (visto il periodo non v'è certezza) la prima cosa che leggerò sarà il contributo segnalatomi!

Prossimamente cercherò di reperire anche Kraay e Starr.


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