Vai al contenuto
IGNORED

Mezzo Follis di Giustiniano II, Sardegna


Risposte migliori

Inviato

Buona serata a tutti, volevo condividere con voi il primo esemplare bizantino della mia collezione di monete della storia della Sardegna. Si tratta di un mezzo follis del primo regno di Giustiniano II (MIB III n.64 pag. 347, DOC II n.39/40 pag. 592, Piras 46 R3, Muresu pagg. 373-386), molto "sovrappeso" per il tipo, ha un peso e un modulo da folles piuttosto che da mezzo folles: 8.3 g per 26-30 mm di diametro (spessore 2-3 mm). 

E' ben visibile la parola/motto PAX al rovescio, caratteristica delle coniazioni cartaginesi prima e sarde poi (dopo la chiusura della zecca cartaginese e il suo trasferimento probabilmente a Carales, probabilmente verso il 674); potrebbe riferirsi alla pace ottenuta da Giustiniano II con gli Arabi in Africa. 

Tra le monete sardo-bizantine questa tipologia è attestata in esemplari relativamente numerosi sia ritrovati in Sardegna che presenti in collezioni (soprattutto straniere); ciononostante gli esemplari conosciuti, tra ritrovati e segnalati sono in tutto circa 30! 

mezzofollissardinina-min.thumb.PNG.97fbd7ab530301ed138dac1afc9c6499.PNG

  • Mi piace 8

Inviato

bellissima, complimenti

  • Grazie 1

Inviato

grazie mille @Poemenius , disperavo di poter avere mai una sardo-bizantina in collezione, sono davvero rare, con questa ne avrò viste 5 in 10 anni... di cui una presentata anche qui sul forum... a questo proposito allego una scansione dalla bellissima opera di Muresu, La moneta "indicatore" dell'assetto insediativo nella Sardegna bizantina, che indica il numero di esemplari sardo-bizantini conosciuti ad oggi... e che rende manifesto come ve ne siano di più in collezioni (l'autore dice) sparse in giro per il mondo (grafico sopra) che documentati da ritrovamenti in Sardegna.

495039200_Scan_20200321(3).thumb.png.c7df28abb962054ae8ec942d9ddb143e.png

Nella fattispecie il mio mezzo follis è stato acquistato da una casa d'aste di Chicago... chissà quale storia si porta dietro! Ma ora possiamo dire che sia "tornato" in Sardegna! 

  • Mi piace 2

Inviato

Si ho letto il libro

Complimenti ancora

  • Mi piace 1

Inviato

Ciao 

Il 20/3/2020 alle 22:06, domenico.mura dice:

Buona serata a tutti, volevo condividere con voi il primo esemplare bizantino della mia collezione di monete della storia della Sardegna. Si tratta di un mezzo follis del primo regno di Giustiniano II (MIB III n.64 pag. 347, DOC II n.39/40 pag. 592, Piras 46 R3, Muresu pagg. 373-386), molto "sovrappeso" per il tipo, ha un peso e un modulo da folles piuttosto che da mezzo folles: 8.3 g per 26-30 mm di diametro (spessore 2-3 mm). 

E' ben visibile la parola/motto PAX al rovescio, caratteristica delle coniazioni cartaginesi prima e sarde poi (dopo la chiusura della zecca cartaginese e il suo trasferimento probabilmente a Carales, probabilmente verso il 674); potrebbe riferirsi alla pace ottenuta da Giustiniano II con gli Arabi in Africa. 

Tra le monete sardo-bizantine questa tipologia è attestata in esemplari relativamente numerosi sia ritrovati in Sardegna che presenti in collezioni (soprattutto straniere); ciononostante gli esemplari conosciuti, tra ritrovati e segnalati sono in tutto circa 30! 

mezzofollissardinina-min.thumb.PNG.97fbd7ab530301ed138dac1afc9c6499.PNG

Bellissima ed interessante; non conoscevo bizantine coniate in sardegna; si sa dove si trovava la zecca? Saluti Eliodoro


Inviato

ciao e grazie mille @eliodoro ! 

1 ora fa, eliodoro dice:

si sa dove si trovava la zecca?

 Molti storici e studiosi (Serra, Ricotti Prina, Grierson, Piras) sono concordi nell'ipotizzare che la zecca si trovasse a Carales (Cagliari), in quanto "capitale" della Sardegna bizantina, ma non è ancora possibile affermarlo con certezza. Tra l'altro una suggestiva ipotesi sul motto PAX che compare sulle monete sardo-bizantine è che in realtà siano le iniziali di Carales in alfabeto greco e retrograde (XAP)... anche se appunto la P - rho dovrebbe essere invertita anch'essa... 

1 ora fa, eliodoro dice:

non conoscevo bizantine coniate in sardegna

Molti storici concordano che il tracollo bizantino in Africa, a causa della minaccia araba, abbia portato all'istituzione della zecca bizantina nell'isola in via precauzionale, poco prima della caduta di Cartagine. Secondo alcuni, questo "trasferimento" della zecca di Cartagine in Sardegna avvenne già dal 674, subito dopo la prima aggressione all'esarcato nordafricano che portò al saccheggio della residenza dell'Esarca. La zecca sarda dovrebbe essere rimasta in attività fino al regno di Leone III, e dovrebbe aver chiuso i battenti nella prima metà del VIII secolo, a seguito dei rapporti sempre più incrinati tra impero bizantino e Chiesa. 

  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Inviato

Pare sia stata come giustamente detto Cagliari anche a coniare le monete di Goda, mentre per le probabili vittorie vandale sarde non c'è certezza. 

Purtroppo un quadro chiaro dei ritrovamenti non c'è... O è troppo scarso o lacunosa nelle descrizioni 

È un peccato

  • Mi piace 1

  • 1 anno dopo...
Inviato

Leggendo quanto scritto da Mura in merito al trasferimento della zecca da Cartagine in Sardegna nel 674 mi sono ricordato di questo pezzo . Avendo classificato la moneta come un 20 nummi per Cartagine di Costante II mi chiedevo cosa significasse la S sopra la croce .Che Cartagine avesse una seconda officina in un periodo così tribolato mi sembrava improbabile ma non avendo testi adeguati ho accantonato il pezzo . Mi chiedo ora se mi trovo di fronte a un riutilizzo di conii trasferiti in Sardegna da Cartagine ? 

 

IMG-20220117-WA0005.jpg

IMG-20220117-WA0006.jpg

  • Mi piace 1

Inviato

Mah, direi che questa rimane una moneta di cartagine, quella S bisogna vedere se sia una S o un qualche residuo di sottotipo mischiato con parte della Stella che dovrebbe esserci....

cioè non è che ogni volta che vediamo una S dobbiamo pensare alla Sardegna, perché ricordiamoci che c'è già stato chi ha attribuito alla Sardegna tutte le monete di Onorio con la S di officina Seconda di Roma.... quindi, va tutto valutato con calma e attenzione


Inviato

IMG-20220117-WA0008.thumb.jpg.798b3f5e5cd2983feacc7fd26d6b75e8.jpgConcordo con la calma e attenzione  e per ulteriori approfondimenti e considerazioni aggiungo questo pezzo di Tiberio III , sempre con una S sopra la M del valore e mi collego alla moneta di Costantino IV attribuita alla Sardegna dove la S si trova sotto la M del valore .  Quantomeno si può notare che la continuità dell'apparire della S , la successione dei regnanti e le vicende storiche del periodo darebbero un certo supporto alla teoria del trasferimento della zecca cartaginese in Sardegna.

IMG-20220117-WA0007.jpg


Inviato
45 minuti fa, Samuele contardi dice:

IMG-20220117-WA0008.thumb.jpg.798b3f5e5cd2983feacc7fd26d6b75e8.jpgConcordo con la calma e attenzione  e per ulteriori approfondimenti e considerazioni aggiungo questo pezzo di Tiberio III , sempre con una S sopra la M del valore e mi collego alla moneta di Costantino IV attribuita alla Sardegna dove la S si trova sotto la M del valore .  Quantomeno si può notare che la continuità dell'apparire della S , la successione dei regnanti e le vicende storiche del periodo darebbero un certo supporto alla teoria del trasferimento della zecca cartaginese in Sardegna.

IMG-20220117-WA0007.jpg

ci tengo a specificare che la storia della monetazione bizantina in Sardegna ha tutta una sua storia, la mia considerazione valeva su quel singolo pezzo di Costante II, ovviamente anche io ho visto numerose monete da zecca sarda con la S etc... non vorrei mai essere frainteso :)


Inviato
50 minuti fa, Samuele contardi dice:

IMG-20220117-WA0008.thumb.jpg.798b3f5e5cd2983feacc7fd26d6b75e8.jpgConcordo con la calma e attenzione  e per ulteriori approfondimenti e considerazioni aggiungo questo pezzo di Tiberio III , sempre con una S sopra la M del valore e mi collego alla moneta di Costantino IV attribuita alla Sardegna dove la S si trova sotto la M del valore .  Quantomeno si può notare che la continuità dell'apparire della S , la successione dei regnanti e le vicende storiche del periodo darebbero un certo supporto alla teoria del trasferimento della zecca cartaginese in Sardegna.

IMG-20220117-WA0007.jpg

infine per questa azzarderei una attribuzione a Ravenna

D'andrea 646, dii cui c'è una foto con S e RAV


Inviato

Non ho testi di sorta sulla monetazione bizantina , uso come bussola quanto scritto dal prof. E.Piras nel suo quaderno n.6 dell'associazione numismatica sarda anno 1992 "a) sono indubbiamente di zecca sarda gli esemplari che recano al rovescio la lettera S-Sardinia"  e si riferisce alle monete di rame , del motto PAX dice " sono quasi certamente di zecca sarda gli esemplari che riportano il motto PAX" , il tutto riferito al periodo in questione .  Pur tenendo conto di quanto scritto dal Piras non ritengo sia una verità assoluta , tornando alla moneta di Tiberio postata non vedo RAV nonostante sia ben impressa, rimane per me di probabile zecca sarda . Cortesemente se può postare la foto di D'Andrea 646 si potrebbe raffrontare lo stile . Grazie 


Inviato

Scusate l'ho fatta con cellulare

IMG_20220118_202703.jpg


Inviato

Data l'ora ho giusto fatto un raffronto veloce , diritto i due volti mi sembrano abbastanza dissimili, rovescio la S idem , la linea sotto la M più corta in quella di Ravenna . In generale l'incisione del pezzo da me postato è "spigolosa" , non riesco a trovare altro termine per definirla . 


Inviato

Per favorire chi magari ha meno dimestichezza con queste monete posto l'unica tipologia a me nota per Tiberio lll in Sardegna

Così magari la lettura diventa più interessante anche per altri lamonetani

IMG_20220118_234228.jpg


Inviato

Supporto l'azione di Poemenius con questo pezzo sempre di Tiberio III attribuito dal Piras alla Sardegna.

IMG-20220119-WA0015.jpg

IMG-20220119-WA0008.jpg

  • Mi piace 1

Inviato

Salve a tutti, piacere Nicola! Leggendo attentamente questa interessante discussione, posto un mio esemplare di mezzo follis di Leonzio II con la "S" retrograda. Dei pochissimi esemplari a noi noti la "S" del rovescio appare sempre dritta, tant'è che alcuni numismatici la confondono col mezzo follis di Artemio Anastasio II.

WhatsApp Image 2020-10-06 at 23.54.08.jpeg

WhatsApp Image 2020-10-06 at 23.54.08 (1).jpeg

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Infine allego le immagini dei mezzi follis di Artemio Anastasio II per il confronto riguardo la "S" retrograda.

WhatsApp Image 2020-10-07 at 00.08.27 (4).jpeg

WhatsApp Image 2020-10-07 at 00.08.27 (3).jpeg

 

WhatsApp Image 2020-10-07 at 00.08.27 (2).jpeg

Modificato da Nicodemus

Inviato

Una ciliegia tira l'altra , non so a chi attribuire questo pezzo , forse Artemio Anastasio , ribattuta su altro tondello sardo , l'undertype con la S davanti la K .

IMG-20220119-WA0014.jpg

IMG-20220119-WA0013.jpg

  • Mi piace 1

Inviato

Una curiosità, se posso, le avete prese in asta oppure da venditori sardi locali?


Inviato

Sono passati troppi anni , 30 e forse più , allora non ero così diligente nel segnarmi provenienza ecc . Sicuramente non dai venditori sardi , mai visto un pezzo in Sardegna .  Probabilmente mi sono entrati prima gli scritti del Piras , Meloni ecc . Allora si usava frequentare i convegni di numismatica e la conoscenza aiutava tramite scambi a recuperare quello che si riteneva fosse in linea con quanto letto .


Inviato

Io ho solo questo mezzo follis sardo di Leonzio II...Tu quanti esemplari hai di monete sardo bizantine? Ne sto cercando


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.