Disordine e incendio di Roma durante la guerra fra Massimino ed il Senato

[Pablos]

Buonasera. Ho letto su una rivista di storia online che nel periodo in cui vennero eletti Balbino e Pupieno per contrastare l'avanzata di Massimino che tornava verso Roma per debellare definitivamente il senato, vennero fatte in senato diverse riunioni segrete. In una di queste, due pretoriani entrarono per sbirciare e i senatori si accanirono su di loro prendendoli a coltellate, pensando che stessero lì per tramare qualcosa. Di lì gli altri pretoriani, insultati e caricati dalla popolazione, si rinchiusero (sinceramente non ricordo dove) e misero fuoco a diverse parti della città. Finché la situazione si calmò essendo proclamato Gordiano III imperatore insieme ai due senatori Pupieno e Balbino. Bene. Non ho capito

A) chi c'era a questa assemblea, di quale assemblea specifica si parla

B) Balbino e Pupieno erano presenti, e sono stati più o meno colpevoli anche loro del delitto dei due pretoriani? 

C) Per quale motivo specifico I pretoriani incendiarono quella che comunque era la loro città? 

Ovviamente poi sappiamo come andò a finire con Massimino, Pupieno e Balbino, ma quella è un'altra questione. 

Grazie. 

Modificato 18 Marzo, 2020 da Pablos

[Ospite]

Ciao @Pablos , hai toccato un momento della storia romana piuttosto intrigato ma allo stesso tempo ben documentato da Giulio Capitolino e Erodiano . Dunque , siamo nei giorni immediatamente successivi alla morte del giovane Gordiano II in Africa e al successivo suicidio del padre Gordiano I vista la impossibilita' di sconfiggere Massimino , sebbene questi non fosse presente in Africa , infatti la guerra contro i due Gordiani era affidata a Capeliano ; alla notizia di questi fatti in Africa il Senato di Roma temendo la reazione violenta di Massimino , essendo i due Gordiani morti , dei Senatori , si riuni' e depose Massimino da Imperatore emanando immediatamente una legge : "XX viri rei pubblicae curandae" che affidava a questi venti uomini la difesa dell' Italia non essendo ancora stato scelto tra i Senatori il nuovo Imperatore . Dopo alcuni giorni il Senato , in conclave , si unifico' nella scelta affidando l' Impero a due loro componenti , Pupieno o Massimo e Balbino , affidando loro il piccolo Gordiano III che doveva diventare il successivo Imperatore , il primo per la parte militare e il secondo per quella amministrativa ; si giunse cosi' ad avere praticamente tre Imperatori in carica ed uno in attesa a causa della giovane eta' ; Massimino , sulla carta , era stato deposto , ma non era certamente disposto a deporre la carica . Pupieno e Balbino , anche se non precisamente dichiarato , dovevano essere presenti alla riunione del Senato , ma probabilmente non tutti i Senatori erano inizialmente d' accordo sulla loro elezione , infatti la riunione duro' qualche giorno , ecco perché intanto il Senato emanano' quella legge dei XX viri . I Pretoriani si ribellarono dopo avere appreso la partenza di Pupieno inviato al nord d' Italia contro Massimino , ben sapendo che Balbino era poco adatto a cose di guerra o rivolte civili , i cittadini furono in massa trucidati e gran parte della Citta' data alle fiamme , questo perché , molto probabilmente , sobillati da Massimino o da qualche suo Agente in Citta' con la promessa di lauti guadagni se avessero ribaltato a suo favore la situazione a Roma ; comunque dopo alcuni giorni di guerra urbana la situazione si calmo' .

Ciao , spero , in breve , di aver chiarito i tuoi dubbi .

Modificato 19 Marzo, 2020 da Ospite

[Pablos]

Ciao @Agricola, chiaro, conciso e preparatissimo come sempre.

L'unico dubbio che ho ancora riguarda l'episodio dell'uccisione dei due "sbircioni" pretoriani, che non so quanto sia vera, visto che a naso mi puzza di leggenda (se non è così è troppo forte questa cosa) 

[Pablos]

Buonasera. 

@Agricola se può interessarti, documentandomi ho scoperto che la fonte dell'assurdo episodio delle due guardie pretoriane uccise da due senatori nella Curia che scatenò le rivolte popolari ed il successivo incendio di Roma, vengono narrate da Erodiano nella Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 11.1-12.7.

Sto provando a consultate l'Historia Augusta su questo archivio utilissimo http://digiliblt.lett.unipmn.it/xtf/view?docId=dlt000540/dlt000540.xml;chunk.id=d51e15506;toc.depth=1;toc.id=d51e15506;brand=default ma non mi sembra che sia nominato l'accaduto. 

Proprio non capisco per quale motivo questo periodo sia così poco studiato. A me sembra così affascinante e pieno di intrighi...

Modificato 23 Marzo, 2020 da Pablos

[Ospite]

8 ore fa, Pablos dice:

Buonasera. 

@Agricola se può interessarti, documentandomi ho scoperto che la fonte dell'assurdo episodio delle due guardie pretoriane uccise da due senatori nella Curia che scatenò le rivolte popolari ed il successivo incendio di Roma, vengono narrate da Erodiano nella Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 11.1-12.7.

Sto provando a consultate l'Historia Augusta su questo archivio utilissimo http://digiliblt.lett.unipmn.it/xtf/view?docId=dlt000540/dlt000540.xml;chunk.id=d51e15506;toc.depth=1;toc.id=d51e15506;brand=default ma non mi sembra che sia nominato l'accaduto. 

Proprio non capisco per quale motivo questo periodo sia così poco studiato. A me sembra così affascinante e pieno di intrighi...

Ciao @Pablos , il particolare del Prefetto di Roma ucciso dal popolo , "fatto a pezzi" , perche' eletto alla Prefettura da Massimino , oltre all' altro particolare degli ufficiali , amministratori della Citta' e soldati , fautori anch' essi di Massimino , che furono tutti uccisi , sono presenti nei due autori citati . Il fatto dei due Pretoriani uccisi anche questi dal popolo su istigazione di Gallicano e Mecenate , e' presente anche nella Storia Augusta ma e' narrato solo come notizia nella Vita di Massimino .

Comunque per concludere , gran parte dell' esercito e quindi dei militari presenti a Roma : Prefetto , Pretoriani , che addirittura si dovettero poi trincerare nel Castro Pretorio per difendersi dal popolo , ma anche qualche esponente dell' amministrazione della Citta' , erano tutti dalla parte di Massimino per ovvi motivi : paga e promessa di donazioni , ma anche per il motivo , non secondario , che vedevano in Massimino un Imperatore soldato , uno di loro venuto su dalla gavetta che aveva invaso vittoriosamente la Germania , al contrario di Alessandro , ultimo dei Severi , rimasto inoperoso sul confine renano e che , a quanto pare , seguiva piu' i consigli della madre Mamea . Erano insomma i fatti anteriori del dualismo tra elementi militari e elementi senatoriali civili , che poi esplosero pochi anni dopo .

Non credo che questo periodo sia poco studiato come dici , anzi e' ben noto proprio perche' documentato dalle fonti antiche .

Modificato 23 Marzo, 2020 da Ospite

[Pablos]

3 ore fa, Agricola dice:

Ciao @Pablos , il particolare del Prefetto di Roma ucciso dal popolo , "fatto a pezzi" , perche' eletto alla Prefettura da Massimino , oltre all' altro particolare degli ufficiali , amministratori della Citta' e soldati , fautori anch' essi di Massimino , che furono tutti uccisi , sono presenti nei due autori citati . Il fatto dei due Pretoriani uccisi anche questi dal popolo su istigazione di Gallicano e Mecenate , e' presente anche nella Storia Augusta ma e' narrato solo come notizia nella Vita di Massimino .

Comunque per concludere , gran parte dell' esercito e quindi dei militari presenti a Roma : Prefetto , Pretoriani , che addirittura si dovettero poi trincerare nel Castro Pretorio per difendersi dal popolo , ma anche qualche esponente dell' amministrazione della Citta' , erano tutti dalla parte di Massimino per ovvi motivi : paga e promessa di donazioni , ma anche per il motivo , non secondario , che vedevano in Massimino un Imperatore soldato , uno di loro venuto su dalla gavetta che aveva invaso vittoriosamente la Germania , al contrario di Alessandro , ultimo dei Severi , rimasto inoperoso sul confine renano e che , a quanto pare , seguiva piu' i consigli della madre Mamea . Erano insomma i fatti anteriori del dualismo tra elementi militari e elementi senatoriali civili , che poi esplosero pochi anni dopo .

Non credo che questo periodo sia poco studiato come dici , anzi e' ben noto proprio perche' documentato dalle fonti antiche .

Buongiorno. 

Non so, può essere che sia ben conosciuto fra gli studiosi ma nella cultura popolare, per dire, il nome di "Caracalla" è ben noto mentre quello di un qualsiasi imperatore dell'anarchia militare no. 

[Ospite]

1 ora fa, Pablos dice:

Buongiorno. 

Non so, può essere che sia ben conosciuto fra gli studiosi ma nella cultura popolare, per dire, il nome di "Caracalla" è ben noto mentre quello di un qualsiasi imperatore dell'anarchia militare no. 

Ciao , il periodo storico che ti interessa , diciamo tra Alessandro Severo fino a Gordiano III , e' piuttosto ben documentato poiché oltre alla ben nota Storia Augusta , vi furono due colossi storici della storiografia di questo periodo che la vissero , almeno in parte , personalmente : Erodiano e Cassio Dione , quindi dobbiamo ritenere le storie da loro raccontate degne di fede essendo stati testimoni dei fatti narrati .

Per i personaggi dell' anarchia militare e' normale che siano meno conosciuti rispetto ad altri dal nome piu' famoso e che compirono azioni  buone o cattive che siano state , vuoi ad esempio mettere , come tu hai scritto , un Caracalla con un Vittorino o con un Aureolo ? chi poco conosce di storia romana , magari non ne ha mai sentito parlare di costoro . Per fortuna esistono dei passi , tra cui la piu' importante e' la suddetta Storia ……. che ne ha tramandato le vite , altrimenti anche noi comuni mortali avremmo letto i loro nomi solo sugli Antoniniani .

[Pablos]

21 ore fa, Agricola dice:

Ciao , il periodo storico che ti interessa , diciamo tra Alessandro Severo fino a Gordiano III , e' piuttosto ben documentato poiché oltre alla ben nota Storia Augusta , vi furono due colossi storici della storiografia di questo periodo che la vissero , almeno in parte , personalmente : Erodiano e Cassio Dione , quindi dobbiamo ritenere le storie da loro raccontate degne di fede essendo stati testimoni dei fatti narrati .

Per i personaggi dell' anarchia militare e' normale che siano meno conosciuti rispetto ad altri dal nome piu' famoso e che compirono azioni  buone o cattive che siano state , vuoi ad esempio mettere , come tu hai scritto , un Caracalla con un Vittorino o con un Aureolo ? chi poco conosce di storia romana , magari non ne ha mai sentito parlare di costoro . Per fortuna esistono dei passi , tra cui la piu' importante e' la suddetta Storia ……. che ne ha tramandato le vite , altrimenti anche noi comuni mortali avremmo letto i loro nomi solo sugli Antoniniani .

La cosa che non capisco è l'impatto anche cinematografico per esempio: se ad intrigare sono i complotti, le guerre, gli intrighi, perché non utilizzare questo periodo. Non capisco. Personalmente mi affascina molto il periodo a cavallo, come hai detto tu, fra Alessandro Severo e Gordiano III. Il mio sogno numismatico, infatti, è possedere un antoniniano di Balbino FIDES MVTVA AVGG, ed il massimo sarebbe il raro sesterzio di Pupieno con dietro rappresentati (presumibilmente) i tre imperatori insieme.

Grazie come sempre @Agricola per le risposte e l'interessamento. 

Modificato 24 Marzo, 2020 da Pablos