Collezionare monete di Venezia

[Arka]

             

 

Il logo della nostra sezione è un bel ducato di Andrea Gritti (1523-1538). Qui è illustrato un esemplare leggermente diverso con lo stendardo che sventola al vento. In entrambi il ritratto è realistico. Infatti Andrea Gritti portava una corta barba come illustrato dai ducati. Anche in questo caso è ben visibile il pavimento con un efficace senso di profondità. Il riferimento è Zub-Luciani 122.30.

Arka

Diligite iustitiam

[417sonia]

3 ore fa, fabry61 dice:

E se ti faccio vedere questo che mi dici? Fa pena? 

Attenti alla fregatura.

Ciao Fabry

Ciao!

Non fa pena .... mi domando se la veste del Doge interrompe la scritta LAVREDAN. E' così?

saluti

luciano

[Arka]

             

 

Tra Leonardo Loredan e Andrea Gritti fu doge per pochi anni Antonio Grimani (1521-1523). Qui è illustrato il suo otto soldi, moneta introdotta dalla riiforma di Leonardo Loredan. Pesa 2,43 grammi circa e misura 23 millimetri. L'iconografia è del tutto simile al mocenigo, non coniato dal Grimani.

Arka

Diligite iustitiam

[417sonia]

Di Andrea Gritti posto di seguito:

Quattrino - gr 0,75

 

 

 

Tornesello - gr 0,38

 

 

 

[El Chupacabra]

Il 6/4/2020 alle 09:49, 417sonia dice:

Il tuo nominale rappresenta una "Gazzetta da II Soldi" e venne emesso in base a successive decreti: 7/6/1684 - 10/2/1691 - 20/2/1710 - 16/2/1796, congiuntamente ad altri nominali, come il 20 - 8 - 4 e 1 Soldo, in forza di altrettanti decreti.

Con riferimento ai decreti sopra nominati che riguardano la tua "Gazzetta da II Soldi", le varie emissioni differiscono tra loro per il diametro, il peso ed anche l'iconografia.

Se ci scrivi i dati ponderali, vediamo a quale emisssione corrisponde la tua.

Egregio,

ti chiedo scusa per il tempo trascorso per questa risposta alla tua cortese disponibilità, ma solo oggi ho potuto rilevare i dati che mi hai chiesto. Eccoli:

Peso 7,54 g.

Ø 27,83-28,07 mm.

Per comodità ripropongo l'immagine già postata:

 

[fabry61]

3 ore fa, 417sonia dice:

Ciao!

Non fa pena .... mi domando se la veste del Doge interrompe la scritta LAVREDAN. E' così?

saluti

luciano

Si Luciano hai visto bene. In questo caso la legenda è interrotta dalla veste.

Altra particolarità sono : il massaro F ?, il punto tra VE.NETI, la X coniata sopra il punzone del Cristo ed infine il peso che risulta essere gr. 4,2.

Cominci ad aver dubbi? Io da sempre. Anche se su asta CATA ne è uscito uno simile

Ciao Luciano e buona serata.

Modificato 20 Aprile, 2020 da fabry61

[417sonia]

1 ora fa, El Chupacabra dice:

Egregio,

ti chiedo scusa per il tempo trascorso per questa risposta alla tua cortese disponibilità, ma solo oggi ho potuto rilevare i dati che mi hai chiesto. Eccoli:

Peso 7,54 g.

Ø 27,83-28,07 mm.

Per comodità ripropongo l'immagine già postata:

 

Ciao!

Io la ascriverei alle emissioni che derivano dai decreti del 7/6/1684 e 10/2/1691che prevedono:

diam. 28,5/30 e peso gr 6,91/7,55

saluti

luciano

[417sonia]

1 ora fa, fabry61 dice:

Si Luciano hai visto bene. In questo caso la legenda è interrotta dalla veste.

Altra particolarità sono : il massaro F ?, il punto tra VE.NETI, la X coniata sopra il punzone del Cristo ed infine il peso che risulta essere gr. 4,2.

Cominci ad aver dubbi? Io da sempre. Anche se su asta CATA ne è uscito uno simile

Ciao Luciano e buona serata.

Si, decisamente strano e "dubbioso", soprattutto per il peso; regalare quasi un grammo d'argento non era cosa da zecca veneziana.

salutoni

luciano

[Arka]

              

 

Qui è illustrato il mocenigo di Andrea Gritti (1523-1538) del massaro Zuan Grimani. L'esemplare pesa 6,37 grammi e misura 34 millimetri (Rif.: Zub-Luciani 89.6; CNI VII, 34). L'iconografia è quella consueta, ma in questo esemplare è ben visibile il leone alato sullo stendardo.

Arka

Diligite iustitiam

[Arka]

               

 

Questo è il marcello di Andrea Gritti del massaro Bernardino da Canal (rif.: Zub-Luciani 79.8). Il peso è 3,25 grammi e il diametro 26 millimetri, l'iconografia consueta.

Arka

Diligite iustitiam

[Fratelupo]

Cari veneziani, riprendo un tema di cui si è già parlato... Chi vi ricorda questo Cristo Pantocratore da Romano III Argiro (1028-1035)?

Modificato 21 Aprile, 2020 da Fratelupo

[Arka]

La risposta è al post n. 56...

Arka

Diligite iustitiam

[Fratelupo]

?

[Arka]

Torno un attimo ad Antonio Grimani (1521-1523) per illustrare il suo 16 soldi.

             

 

L'iconografia è quella del 16 soldi di Leonardo Loredan (rif.: Zub-Luciani 86.2). Quello che vorrei far notare è che in questo conio sono state corrette le iniziali del massaro. Infatti Z - M è stato sovrainciso all'originale V - O.

Arka

Diligite iustitiam

[fabry61]

7 ore fa, Fratelupo dice:

Cari veneziani, riprendo un tema di cui si è già parlato... Chi vi ricorda questo Cristo Pantocratore da Romano III Argiro (1028-1035)?

A noi lo dici... la ciocca di capelli parla da sola.?

[fabry61]

5 ore fa, Arka dice:

Torno un attimo ad Antonio Grimani (1521-1523) per illustrare il suo 16 soldi.

             

 

L'iconografia è quella del 16 soldi di Leonardo Loredan (rif.: Zub-Luciani 86.2). Quello che vorrei far notare è che in questo conio sono state corrette le iniziali del massaro. Infatti Z - M è stato sovrainciso all'originale V - O.

Arka

Diligite iustitiam

Leone in moeca nello stendardo.

[fabry61]

Il 6/4/2020 alle 11:06, Arka dice:

             

 

Repubblica di Venezia

Andrea Dandolo (1343-1354)

Mezzanino

Argento

Peso: 0,80 g   Diametro: 17 mm

D/ (globetto) AN (globetto) DADVL' (globetto)  (globetto) S M VENE (globetto) DVX, S. Marco nimbato stante a d. e il doge stante a s. reggono un lungo cero, in esergo lettera M

R/ (globetto) XPS (globetto) RES - VRESIT (globetto), il Redentore risorto esce dal sepolcro e regge nella mano sinistra una croce e nella destra un vessillo

Rif.: Zub-Luciani 57.1

Ecco il secondo mezzanino, quello di Andrea Dandolo. E' una delle più belle monete del medioevo veneziano. Sul dritto sono rappresentati S. Marco e il doge, ma una volta tanto, anzichè il vessillo, reggono un lungo cero, identificato dal piattino per raccogliere la cera fusa sopra la mano del doge. Il rovescio è ancora più interessante. Rappresenta il Redentore risorto che esce dal sepolcro. La scena ha una prospettiva che, per l'epoca (metà del XIV secolo), rappresenta una novità. Il senso di profondità è reso perfettamente e la gamba destra di Cristo sembra proprio uscire dal tondello. Da notare anche il mantello svolazzante alle spalle del Redentore.

Anche questa moneta, come il mezzanino precedente, non ebbe molta fortuna. La sua emissione durò infatti pochi anni, per essere sostituita dal nuovo soldino, di cui abbiamo visto qualche post fa un esemplare di Marino Falier. Da notare che con queta tipologia comincia ad essere incisa sulla moneta l'iniziale del massaro competente per la sua emissione. Una curiosità è rappresentata dal fatto che questa tipologia venne ripresa da Michele Steno (1400-1413) per le città di Verona e Vicenza appena diventate dominio della Serenissima.

Arka

Diligite iustitiam

Il continuo postare di Arthur oltre che a farmi piacere (meglio di un catalogo) mi ha stimolato. Di conseguenza voglio mostrarvi il lato nascosto ed a volte oscuro delle monete fin qui postate. Buona visione.

Mezzanino falso di Andrea Dandolo (Madonna santa me lo sono fatto scappare)

Modificato 21 Aprile, 2020 da fabry61

[Arka]

L'hanno anche bucato con un chiodo...

Arka

Diligite iustitiam

[417sonia]

8 ore fa, Arka dice:

L'hanno anche bucato con un chiodo...

Arka

Diligite iustitiam

Ciao!

L'avevano inchiodato sul bancone della bottega

saluti

luciano

[fabry61]

6 ore fa, 417sonia dice:

Ciao!

L'avevano inchiodato sul bancone della bottega

saluti

luciano

Avete ragione entrambi. Il foro non è rotondo ed è in una posizione non adatta per essere indossato. Ma è un documento storico di grande importanza. Al momento non mi sono noti altri mezzanini falsi.

[Arka]

Riprendendo Andrea Gritti, ecco il 16 soldi.

             

 

Arka

Diligite iustitiam

[Arka]

E l'8 soldi sempre di Gritti.

              

 

Arka

Diligite iustitiam

[Arka]

Ed ecco il nuovo 4 soldi di Andrea Gritti.

      

 

L'iconografia è sempre quella del mocenigo. Il peso è di circa 1,08 grammi per 18 millimetri (rif.: Zub-Luciani 70.1). Vennero coniati fino al doge Nicolò da Ponte.

Arka

Diligite iustitiam

 

[Arka]

Nella stessa serie la zecca di Venezia cominciò a coniare anche il 2 soldi. Non avendo quello di Gritti, qui viene illustrato il 2 soldi di Lorenzo Priuli (1556-1559).

              

 

Il peso è di 0,54 grammi e il diametro di 15 millimetri. Al dritto la consueta immagine di S .Marco e il doge in ginocchio, sul rovescio invece il busto del Redentore con ai lati IC - XC e in esergo le iniziali del massaro. Anche questa moneta fu coniata fino a Nicolò da Ponte.

Arka

Diligite iustitiam

[417sonia]

Ciao!

Il 2 Soldi del Doge Gritti che possiedo io è ben più consunto, gr 0,45

 

 

Il massaro dovrebbe essere PL (Piero Loredan) 30/08/1525

saluti

luciano