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Inviato
37 minuti fa, Arka dice:

Nel 1431 il Sultano dell'Egitto pensò bene di aumentare tutti i dazi per le merci. I Veneziani per un anno non comprarono nulla dall'Egitto e nel 1433 tutti i dazi tornarono al livello precedente...

A parte le battute, se la storia fosse studiata e ben conosciuta da economisti e politici, certe stupidate forse verrebbero evitate.

Quello che hai scritto @Arka andrebbe fatto leggere e imparare a memoria ai vari Trump... e ritorsionisti Cinesi...

Paolo 

  • Grazie 1

Inviato

Tutto può essere e mi fa molto piacere leggere un confronto fatto bene, noi ci stiamo misurando cortesemente in un forum illustrando teorie e opinioni. Continuo a credere però poco spiegabile il fatto che casualmente il grosso del Dandolo sia stato oggetto di massiccia tesaurizzazione lasciando sul mercato numismatico solo monete al massimo buon BB. 


Inviato

Signori, buongiorno.

Vi mostro questa monetina di cui sono in possesso (anche se non rientra nell'organico della mia collezione) perché desidererei avere da Voi esperti qualche notizia su di essa...

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Supporter
Inviato

Ciao!

E' una moneta "anonima" poiché non riporta il nome del Doge regnante all'epoca della sua emissione; questa moneta fu emessa per circolare esclusivamente nella Dalmazia e nell'Albania veneta, come altre dalla legenda difforme (ARMATA ET MOREA - ISOLE ET ARMATA - CORFU', CEFAL, ZANTE, definite "Levantine") che, anch'esse, furono battute per rispondere alle esigenze monetarie nelle specificate aree. Aree comunque limitrofe, non si può quindi escludere una commistione tra loro; certo è che non potevano essere spese a Venezia e nemmeno nei dominii di terraferma.

Il tuo nominale rappresenta una "Gazzetta da II Soldi" e venne emesso in base a successive decreti: 7/6/1684 - 10/2/1691 - 20/2/1710 - 16/2/1796, congiuntamente ad altri nominali, come il 20 - 8 - 4 e 1 Soldo, in forza di altrettanti decreti.

Con riferimento ai decreti sopra nominati che riguardano la tua "Gazzetta da II Soldi", le varie emissioni differiscono tra loro per il diametro, il peso ed anche l'iconografia.

Se ci scrivi i dati ponderali, vediamo a quale emisssione corrisponde la tua.

saluti

luciano


Supporter
Inviato

Buona giornata

Grosso a nome del Doge Pietro Ziani (1205 - 1229), con legenda normale e con legenda contenente la Z retrograda.

Gr 2,12

P. Ziani D.jpg  P. Ziani R.jpg

Gr 2,11

Grosso P. Ziani con Z retrograda D.jpg

 

 

Grosso P. Ziani con Z retrograda R.jpg

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Inviato

       1757757554_Arka15D.jpg.06e37424510d2c80964a9c83963e5436.jpg       694542532_Arka15R.jpg.a9407ac46b1b17a826441d74e034b973.jpg

 

Repubblica di Venezia

Andrea Dandolo (1343-1354)

Mezzanino

Argento

Peso: 0,80 g   Diametro: 17 mm

D/ (globetto) AN (globetto) DADVL' (globetto)  (globetto) S M VENE (globetto) DVX, S. Marco nimbato stante a d. e il doge stante a s. reggono un lungo cero, in esergo lettera M

R/ (globetto) XPS (globetto) RES - VRESIT (globetto), il Redentore risorto esce dal sepolcro e regge nella mano sinistra una croce e nella destra un vessillo

Rif.: Zub-Luciani 57.1

Ecco il secondo mezzanino, quello di Andrea Dandolo. E' una delle più belle monete del medioevo veneziano. Sul dritto sono rappresentati S. Marco e il doge, ma una volta tanto, anzichè il vessillo, reggono un lungo cero, identificato dal piattino per raccogliere la cera fusa sopra la mano del doge. Il rovescio è ancora più interessante. Rappresenta il Redentore risorto che esce dal sepolcro. La scena ha una prospettiva che, per l'epoca (metà del XIV secolo), rappresenta una novità. Il senso di profondità è reso perfettamente e la gamba destra di Cristo sembra proprio uscire dal tondello. Da notare anche il mantello svolazzante alle spalle del Redentore.

Anche questa moneta, come il mezzanino precedente, non ebbe molta fortuna. La sua emissione durò infatti pochi anni, per essere sostituita dal nuovo soldino, di cui abbiamo visto qualche post fa un esemplare di Marino Falier. Da notare che con queta tipologia comincia ad essere incisa sulla moneta l'iniziale del massaro competente per la sua emissione. Una curiosità è rappresentata dal fatto che questa tipologia venne ripresa da Michele Steno (1400-1413) per le città di Verona e Vicenza appena diventate dominio della Serenissima.

Arka

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Inviato

Magnifico pezzo Arka ! 


Inviato

Complimenti!! Gran bella moneta!! Di qualità elevatissima!! 


Inviato (modificato)

Marino Morosini, dato per R3 ma secondo me un R2 basta e avanza. Anche questo soldino è un po' sfortunato per la mia collezione, non di grande qualità e non di buon peso ma m' interessava per il nome che fa tipologia. 

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Modificato da Faletro78
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Inviato (modificato)

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Repubblica di Venezia

Michele Morosini (1382)

Tornesello

Mistura

D/ + MIChL (globetto) MAVROC DVX, croce patente in cerchio di perline

R/ + VEXILIFER VENETIA4, leone in soldo

Rif.: Zub-Luciani 151.8

Allacciandomi al soldino di Morosini postato da @Faletro78, ecco un'altra moneta dello stesso doge, il tornesello. E' una moneta in mistura di circa 0,70 grammi coniata dalla zecca di Venezia per i territori d'oltremare. Coniata per la prima volta da Andrea Dandolo e fino a Francesco Venier, sul dritto presenta una croce e sul rovescio il leone in soldo o alla veneziana leone in moeca. Questo leone compare per la prima volta sui torneselli e verrà usato in moltissime monete di Venezia.

Arka

Diligite iustitiam

Modificato da Arka
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Inviato
6 ore fa, Arka dice:

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Repubblica di Venezia

Andrea Dandolo (1343-1354)

Mezzanino

Argento

Peso: 0,80 g   Diametro: 17 mm

D/ (globetto) AN (globetto) DADVL' (globetto)  (globetto) S M VENE (globetto) DVX, S. Marco nimbato stante a d. e il doge stante a s. reggono un lungo cero, in esergo lettera M

R/ (globetto) XPS (globetto) RES - VRESIT (globetto), il Redentore risorto esce dal sepolcro e regge nella mano sinistra una croce e nella destra un vessillo

Rif.: Zub-Luciani 57.1

Ecco il secondo mezzanino, quello di Andrea Dandolo. E' una delle più belle monete del medioevo veneziano. Sul dritto sono rappresentati S. Marco e il doge, ma una volta tanto, anzichè il vessillo, reggono un lungo cero, identificato dal piattino per raccogliere la cera fusa sopra la mano del doge. Il rovescio è ancora più interessante. Rappresenta il Redentore risorto che esce dal sepolcro. La scena ha una prospettiva che, per l'epoca (metà del XIV secolo), rappresenta una novità. Il senso di profondità è reso perfettamente e la gamba destra di Cristo sembra proprio uscire dal tondello. Da notare anche il mantello svolazzante alle spalle del Redentore.

Anche questa moneta, come il mezzanino precedente, non ebbe molta fortuna. La sua emissione durò infatti pochi anni, per essere sostituita dal nuovo soldino, di cui abbiamo visto qualche post fa un esemplare di Marino Falier. Da notare che con queta tipologia comincia ad essere incisa sulla moneta l'iniziale del massaro competente per la sua emissione. Una curiosità è rappresentata dal fatto che questa tipologia venne ripresa da Michele Steno (1400-1413) per le città di Verona e Vicenza appena diventate dominio della Serenissima.

Arka

Diligite iustitiam

Grazie @Arka per la condivisione anche di questo pezzo: bellissimo (ma ho un debole per i mezzanini) e ben conservato. Congratulazioni!!!


  • mfalier ha evidenziato questo topic come importante
Inviato

       148866611_Arka20D.jpg.40b1b003cd3398f1915dc7feb99325e2.jpg       708902927_Arka20R.jpg.947b9a9dd7556c7d907039c4778b3b7b.jpg

 

Repubblica di Venezia

Andrea Contarini (1368-1382)

Grosso

Argento

Peso: 1,98 g    Diametro: 21 mm

D/ ANDR (globetto) QTARENO  (globetto) S (globetto) M (globetto) VENETI, S. Marco nimbato stante di fronte e il doge stante a d. reggono il vessillo, lungo l'asta DVX

R/ Il Redentore seduto in trono, ai lati IC - XC e (stella) - F

Rif.: Zub-Luciani 64.1

Verso la fine del dogado di Andrea Contarini la zecca di Venezia riprende la coniazione di grossi, che era stata sospesa ai tempi di Giovanni Gradenigo (1355-1356). La ripresa fu dovuta alla guerra monetaria con Padova che creava molti problemi alle finanze veneziane. Il nuovo grosso è più leggero del precedente e ha un nuovo disegno. Infatti sul dritto, mentre San Marco resta immutato, il doge cambia posizione ed è ritratto di profilo e con il corno ducale. Al rovescio è stata aggiunta una stella e l'iniziale del massaro.

Arka

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Inviato

Buona giornata

QUARTAROLO a nome del Doge Giovanni Dandolo - gr 0,68

Giovanni Dandolo Quartarolo D.jpg   Giovanni Dandolo Quartarolo R.jpg

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Inviato

GROSSO Matapan a nome del Doge Francesco Dandolo - gr 2,14

 

Grosso F. Dandolo Coll..jpg

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Inviato (modificato)

       1389980797_Arka21D.jpg.4fccd0fc49e555620f09000873d50dd0.jpg       1285542971_Arka21R.jpg.29e2c682c9b6335f296baaf84e407f4d.jpg

 

Repubblica di Venezia

Antonio Venier (1382-1400)

Grosso

Argento

D/ ANTO' (globetto) VENERIO  (globetto) S (globetto) M (globetto) VENETI, S. Marco stante di fronte e il doge stante a d. reggono il vessillo, ai lati due stelle

R/ (globetto) TIBI (globetto) LAVS (globetto)   (globetto) 3 (globetto) GLORIA (globetto), il Redentore seduto in trono

Rif.: Zub-Luciani 65.1; ex collezione De Wit

Sotto il dogado di Antonio Venier il grosso subisce un'ulteriore perdita di peso. Vengono apportate leggere modifiche nel campo del dritto, due stelle, e l'introduzione della legenda al rovescio. Nel 1399, come scrive Stahl, venne presentato un progetto per rendere il grosso più moderno. Il progetto troppo moderno per i gusti dei veneziani venne scartato. Il grosso qui illustrato è frutto del secondo progetto, meno rivoluzionario, che venne accolto. Presenta al dritto il doge con un ritratto realistico, a differenza dell'emissione degli anni precedenti.

Arka

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1 ora fa, Arka dice:

       1389980797_Arka21D.jpg.4fccd0fc49e555620f09000873d50dd0.jpg       1285542971_Arka21R.jpg.29e2c682c9b6335f296baaf84e407f4d.jpg

 

Repubblica di Venezia

Antonio Venier (1382-1400)

Grosso

Argento

D/ ANTO' (globetto) VENERIO  (globetto) S (globetto) M (globetto) VENETI, S. Marco stante di fronte e il doge stante a d. reggono il vessillo, ai lati due stelle

R/ (globetto) TIBI (globetto) LAVS (globetto)   (globetto) 3 (globetto) GLORIA (globetto), il Redentore seduto in trono

Rif.: Zub-Luciani 65.1; ex collezione De Wit

Sotto il dogado di Antonio Venier il grosso subisce un'ulteriore perdita di peso. Vengono apportate leggere modifiche nel campo del dritto, due stelle, e l'introduzione della legenda al rovescio. Nel 1399, come scrive Stahl, venne presentato un progetto per rendere il grosso più moderno. Il progetto troppo moderno per i gusti dei veneziani venne scartato. Il grosso qui illustrato è frutto del secondo progetto, meno rivoluzionario, che venne accolto. Presenta al dritto il doge con un ritratto realistico, a differenza dell'emissione degli anni precedenti.

Arka

Diligite iustitiam

Ciao!

Aggiungo anche i miei due, dei quali uno bucato .... unica moneta col buco che ho in collezione. :pardon:

 

Grosso A. Venier Coll..JPG

 

 

Grosso A. Venier con ritratto Coll..jpg

 

 

 


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FB_IMG_1586271941860.jpg
Una sola stella [emoji93] [emoji6]

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      1143891110_Arka24D.jpg.b8646929af50ccff3193302bdfc06c17.jpg       549932149_Arka24R.jpg.a6b7370a1a66a9dfb2d09bb69a2da0f0.jpg

 

Repubblica di Venezia

Tomaso Mocenigo (1414-1423)

Grosso

Argento

Peso: 1,60 g   Diametro: 21 mm

D/ TOM MOCENIGO  (globetto) S (globetto) M (globetto) VENETI, S. Marco stante di fronte e il doge stante a d. reggono il vessillo, lungo l'asta DVX, ai lati P - M

R/ (globetto) + TIBI (globetto) LAVS  (globetto) 3 (globetto) GLORIA (globetto), il Redentore seduto in trono

Rif.: Zub-Luciani 66.1

L'evoluzione del grosso continua con Tomaso Mocenigo. Vengono infatti aggiunte le iniziali del massaro. In questo caso P - M, dove la lettera M è gotica. Nella maggior parte dei casi è possibile risalire al nome del massaro. L'elenco di quelli conosciuti si può trovare sul Papadopoli, ma anche in altre fonti. Il peso del grosso continua a scendere e questo è l'ultimo ad essere chiamato in questo modo. Quelli successivi verranno chiamati grossetti.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato

       2085582677_Arka25D.jpg.64f0abf7330f5bff6c73c768d63de00e.jpg       1417167855_Arka25R.jpg.68fcf170489286c9f1c1722c90e0246e.jpg

 

Repubblica di Venezia

Francesco Foscari (1423-1457)

Mezzo grosso

Argento

Peso: 0,75    Diametro: 18 mm

D/ (globetto) FRA (globetto) FOSC - ARI (globetto) DVX, il doge stante a s. regge il vessillo

R/ (globetto) S (globetto) MARC'  VENETI (globetto), Busto nimbato di S. Marco di fronte

Rif.: Zub-Luciani 59.1

Con Francesco Foscari la zecca di Venezia inizia la coniazione di nuove monete. Quello qui illustrato è il mezzo grosso. Venne introdotto insieme al grossone (un bellissimo esemplare di grossone è stato postato da @417sonia in un'altra discussione e spero che possa ripeterlo anche qui) e al dritto presenta il doge stante con il vessillo e al rovescio il busto di S. Marco. Come i mezzanini precedenti non ebbe molta fortuna e smise ben presto di essere coniato.

Arka

Diligite iustitiam


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Inviato

Ciao!

Più che volentieri. Gr 3,03

 

Grossone PLS 103 D.jpg

Grossone PLS 103 R.jpg

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_20200408_164058.JPG_20200408_164021.JPG
Piccola variazione del disegno del Doge

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      1807512916_Arka28D.jpg.98b0139b17bc879a29ec798dd9018c4f.jpg       935190483_Arka28R.jpg.953229a4567d0a734e80e146a15fe346.jpg

 

Repubblica di Venezia

Michele Steno (1400-1414)

Denaro per Verona e Vicenza

Mistura

Peso: 0,30 g   Diametro: 11 mm

D/ MI - ST - E D - VX, croce patente intersecante la legenda accantonata da quattro anelli

R/ + (globetto) S (globetto) M (globetto) VENETI (globetto), testa frontale di S. Marco

Rif.: Zub-Luciani 22.1

All'inizio del XV secolo Venezia comincia ad aquisire territori sulla terraferma. Le prime monete per i nuovi territori sono il mezzanino, del tipo di Andrea Dandolo, e il denaro per Verona e Vicenza coniati da Michele Steno. Qui è illustrato il denaro che al dritto ha una croce patante e sul rovescio la testa di S. Marco. Questa tipologia verrà coniata anche da Tomaso Mocenigo e da Francesco Foscari.

Arka

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Inviato

Ecco quello a nome di Francesco Foscari, gr 0,28

 

Bagattino Dritto.jpg  Bagattino Rovescio.jpg

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Inviato

Sapevo che tornava fuori quel magnifico grossone del Foscari...

  • Grazie 1

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