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Risposte migliori

Supporter
Inviato

Ciao Italo

Molto meglio, probabilmente con una luce differente, meno "sparata" si riescono a vedere dettagli che precedentemente giudicavo approssimativi e/o evanescenti e alcuni proprio non li distinguevo.

Ora vedo molto meglio i visi, il colletto del Doge, la peliccia sui lembi della veste, il dettaglio della bandierina, l'aureola del Cristo ... si vede anche il punto tra i piedi dello Stesso.

Questo ha dissipato i miei dubbi.

cari saluti

luciano

 

  • Grazie 1

Inviato

Comunque anche queste foto possono essere migliorate. Non mi piace soprattutto il colore... :unknw:

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
27 minuti fa, Arka dice:

Comunque anche queste foto possono essere migliorate. Non mi piace soprattutto il colore... :unknw:

Arka

Diligite iustitiam

eheh si, lo so verissimo. Speravo che cambiando smartphone il risultato migliorasse ma invece ... non ho ancora trovato una configurazione corretta per fare foto adeguate. Il colore più realistico riesco ad ottenerlo tenendo in mano le monete e continuando a ruotarle finchè la resa non mi soddisfa. Ma in questo modo spesso vengono fuori fuoco.

Grazie a Luciano per la disamina e la scoperta di sempre nuovi particolari (il punto tra i piedi del Cristo) , ora mi sento sollevato.

Ciao

Italo


  • 5 settimane dopo...
Inviato

Una moneta non ancora vista in questa discussione è il trairo di Alvise Mocenigo IV (1763-78).

AKN 119 D.jpg     AKN 119 R.jpg

Una curiosità di questa moneta è il doppio errore nella legenda del rovescio. Infatti la scritta è IVDICVM RECVM al posto di IVDICIVM RECTVM. Mancano una I nella prima parola e una T nella seconda.

Suppongo qualche ombra di troppo per l'incisore...

Arka

Diligite iustitiam

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  • Haha 2

  • 4 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...
Inviato

Buonasera ragazzi,

ho letto tutto d'un fiato l'intera discussione, da veneto e veneziano non posso che rimanere affascinato da tali monete. Ho sempre voluto collezionare monete legate alla mia terra ma ammetto che, da semplice raccoglitore di euro, non mi sono mai informato ne ho cercato informazioni a riguardo. 

A forza di vedere i vostri splendidi ducati e/o zecchini ne sono rimasto folgorato, sono innamorato di monete che stamattina nemmeno sapevo esistessero, e per questo vi ringrazio. 

Non so se mai deciderò di iniziare a collezionarli, se ne comprerò solo uno, o se continuerò solamente a seguirvi ma mi avete aperto un mondo. Da neofita vi chiedo dove posso trovare un catalogo con storia (e anche prezzi magari) da consultare e che mi aiuti ad approfondire la mia conoscenza? 

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato
1 ora fa, 5imo dice:

Buonasera ragazzi,

ho letto tutto d'un fiato l'intera discussione, da veneto e veneziano non posso che rimanere affascinato da tali monete. Ho sempre voluto collezionare monete legate alla mia terra ma ammetto che, da semplice raccoglitore di euro, non mi sono mai informato ne ho cercato informazioni a riguardo. 

A forza di vedere i vostri splendidi ducati e/o zecchini ne sono rimasto folgorato, sono innamorato di monete che stamattina nemmeno sapevo esistessero, e per questo vi ringrazio. 

Non so se mai deciderò di iniziare a collezionarli, se ne comprerò solo uno, o se continuerò solamente a seguirvi ma mi avete aperto un mondo. Da neofita vi chiedo dove posso trovare un catalogo con storia (e anche prezzi magari) da consultare e che mi aiuti ad approfondire la mia conoscenza? 

Buona serata

Monete di Venezia, o si amano o si odiano .... non sono appariscenti come tante altre monetazioni, specie quelle che vanno dal 500 al 700, che sono delle vere opere di cesello. Si dice spesso che le monete veneziane sono "ingessate" perché ripetitive, eppure quante differenze ci sono a saperle cercare.

Riguardo a cataloghi, basta farsi un giro in internet ..... ce n'è di tutti i tipi e costi; non hai che digitare "monete di Venezia" e ti escono un bel po' di indicazioni; difficile essere per me più completo.

Poi alcuni volumi si possono scaricare gratis al seguente link

http://incuso.altervista.org/

Libri del Papadopoli che, pur vecchiotti, sono pietre miliari, perché oltre a fare l'elenco delle monete emesse doge per doge e pure quelle "anonime", spiega cosa avveniva di importante nella zecca, dall'origine della stessa fino alla fine della Serenissima.

saluti

luciano 

 


  • 4 settimane dopo...
Inviato
Il 3/5/2020 alle 12:09, Arka dice:

Una nuova moneta del '600 veneziano è il 12 soldi. Coniato con l'otto e il quattro soldi a partire da Francesco Erizzo (1631-1646) terminò con Domenico Contarini (1659-1674). Qui è illustrato un esemplare di quest'ultimo doge.

2093237250_Arka7D.jpg.b50c786f8347bee3c3390abe1214c56f.jpg        72569663_Arka7R.jpg.c5d10b397e23139078181ef431e55615.jpg

 

Sul dritto è rappresentato il doge in ginocchio che regge una lunga croce con una bandiera e sul rovescio un leone alato. In esergo sul dritto ci sono le iniziali del massaro e sul rovescio la cifra XII. Il peso è di circa 4 grammi e il diametro di 26 millimetri (rif.: Zub-Luciani 83.4).

Arka

Diligite iustitiam

Venezia mi fa impazzire....?

Italien Venedig 12 Soldi 1643-1644 Francesco Erizzo, 1631-1646 geringhaltig, VF

Materiale: rame
Peso: 1.70 g
Diametro: 24.00 mm
 
Sicuramente argentato, ma vuoi che non sgamassero una moneta pesante la metà (circa)?
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Inviato

Strano sì. E con doppia battitura...

Arka

Diligite iustitiam


Inviato (modificato)
4 ore fa, Arka dice:

Strano sì. E con doppia battitura...

Arka

Diligite iustitiam

Che abbiano usato un tondelli dei 12 bagattini?

In questo caso hanno lavorato di bulino

Modificato da fabry61
Awards

Inviato

Moneta molto particolare e interessante! 


Inviato

Sì, è un'ipotesi interessante. Ma credo che abbiano usato un 12 bagattini per coniarci sopra il 12 soldi falso.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Buonasera

Chiedo un aiuto per poter catalogare il massaro P.B.

Paolo Balbi o Piero Barbaro ?

Grazie per gli aiuti

1615 1618 Giovanni Bembo Mezzo Scudo della Croce PB F.jpg


Supporter
Inviato

Direi Paolo Balbi (17.05.1617)


Supporter
Inviato

Ciao!

Di quale moneta paliamo? Scudo 1/2 Scudo, 1/4 Scudo ....

saluti

luciano


Supporter
Inviato

In ogni caso, come correttamente scritto da Andrea, certamente Paolo Barbi, perché Pietro Bembo assunse l'incarico il 19/10/1618, quando il Doge era già bello che defunto (16/03/1618).

saluti

luciano


Inviato
38 minuti fa, 417sonia dice:

In ogni caso, come correttamente scritto da Andrea, certamente Paolo Barbi, perché Pietro Bembo assunse l'incarico il 19/10/1618, quando il Doge era già bello che defunto (16/03/1618).

saluti

luciano

La moneta è quella fotografata Mezzo scudo della Croce

Mirko Bordin nel suo sito riporta entrambi come massari di Giovanni Bembo con le sigle P.B. (x entrambi) per tale motivo non riesco a capire le eventuli differenze per i 2 massari (chiaramente Piero Barbaro ne ha coniate pochissime in un mese circa di incarico)

Grazie


Inviato

E se fosse Paolo Bassi? ?

  • Haha 2

Supporter
Inviato
10 ore fa, RENIER dice:

La moneta è quella fotografata Mezzo scudo della Croce

Mirko Bordin nel suo sito riporta entrambi come massari di Giovanni Bembo con le sigle P.B. (x entrambi) per tale motivo non riesco a capire le eventuli differenze per i 2 massari (chiaramente Piero Barbaro ne ha coniate pochissime in un mese circa di incarico)

Grazie

Ciao!

Come poteva  Piero Barbaro apporre le sue iniziali su monete a nome del Doge Giovanni Bembo se il povero era morto sette mesi prima?

Probabilmente quello del Bordin è un refuso.

Alla morte del Doge non uscivano più, dalla zecca, monete a suo nome; tanto meno era ammissibile che due Massari usassero le stesse iniziali durante lo stesso dogato. Se due massari avevano le stesse iniziali, si faceva in modo di differenziarle, magari anteponendo la lettera del cognome al posto del nome, oppure aggiungendo una terza lettera.

saluti

luciano

  • Grazie 1

  • 1 mese dopo...
Inviato

Pochi giorni fa sono passati due anni dall'inizio di questa discussione. 769 risposte e oltre 22.000 visualizzazioni. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e spero che i lettori abbiano gradito la lettura...

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 4
  • Grazie 2

Inviato
1 ora fa, Arka dice:

Pochi giorni fa sono passati due anni dall'inizio di questa discussione. 769 risposte e oltre 22.000 visualizzazioni. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e spero che i lettori abbiano gradito la lettura...

Arka

Diligite iustitiam

 

Grazie a te per l'imput e per la continua partecipazione.


Supporter
Inviato
9 ore fa, Arka dice:

Pochi giorni fa sono passati due anni dall'inizio di questa discussione. 769 risposte e oltre 22.000 visualizzazioni. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e spero che i lettori abbiano gradito la lettura...

Arka

Diligite iustitiam

 

Ciao!

Certo che si; grazie.

luciano


Inviato

Molto apprezzato. Grazie di averla creata!! 


  • 4 settimane dopo...
Supporter
Inviato
Il 1/4/2020 alle 14:43, Arka dice:

       1420486748_PLS5D.jpg.9abe991aed2ff744d66d27eb41c9f85c.jpg       1405399308_PLS5R.jpg.9655cb01fefb2a07eff743f5045d76eb.jpg

 

Repubblica di Venezia

Anonima (1002-1024)

Denaro scodellato

Peso: 0,98 g   Diametro: 19 mm

D/ CRISTVS IMPER, croce patente accantonata da quattro globetti in cerchio di perline

R/ Legenda illeggibile, tempio con VENECI al posto delle colonne e A in esergo

Rif.: Zub-Luciani 11; ex collezione Lucheschi

Questa è la seconda moneta anonima coniata dalla zecca di Venezia. E' anche la prima a non nominare alcun imperatore, nemmeno in forma anonima come nell'emissione DS CVNSERVA ROMANO IMP. Qui il ruolo di imperatore è consegnato a Cristo e probabilmente in tal modo Venezia cerca di rivendicare un ruolo politico autonomo. Ma subito dopo torna a incidere sui propri coni il nome dell'imperatore Enrico III. Anche in questo caso sono presenti le cuspidi e il largo bordo scodellato. Da notare nel tempio la scritta VENECIA al posto delle colonne. Questa scritta compare per la prima volta in un denaro di Ottone III conosciuto in un unico esemplare conservato al museo Correr (se ben ricordo). Da questo momento in poi sulle monete della zecca di Venezia ci sarà sempre un riferimeno a Venezia o a San Marco in rappresentanza della città.

Arka

Diligite iustitiam

 

Arthur @Arka hai notato la piccola variante stilistica presente nella tua moneta?

CC_Express_20220422_2037180.5837638168809967.png

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