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Collezionare monete di Venezia


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Supporter

La monetazione della Serenissima mi ha sempre affascinato. Io cerco di collezionare tipologicamente, ovvero una (indifferente il nome del doge) per tipo emesso. Per ogni tipo, inoltre, cerco di collezionare le sue varianti (vessilli, croci, mancanza di alcuni elementi nel disegno,...), per ogni tipologia cerco di avere anche una contraffazione e ove esistenti un'imitazione. Tutto ciò fino circa al periodo del Foscari, periodo in cui è caduta Aquileia edbil suo patriarcato (zecca di riferimento)

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Un motivo importante per collezionare Venezia nel mio caso è l'appartenenza geografica al suo territorio o ex terraferma. Sempre negli ultimi 20 anni ho avuto modo di vedere, toccare e confrontarmi con i tondelli lagunari e i suoi collezionisti. Non mi pongo nessun limite particolare, tutto ciò che è del capoluogo veneto e mi piace o lo ritengo interessante per conservazione, storia o rarità lo acquisto o meglio mi piacerebbe acquistarlo anche se ammetto che ho un debole per i grandi moduli in argento. Penso poi che in generale molto diffusa sia la collezione tipologica legata all'oro di ducati e zecchini. 

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Supporter

Ciao!

Ogni motivazione è buona.

Personalmente ho un occhio di riguardo verso le monete coniate sotto il dogato di Francesco Foscari, però ho tante altre monete che mi hanno "stregato", vuoi perché legate a qualche periodo storico affascinante, vuoi per la singolare iconografia; oppure perché particolarmente ben conservata, oppure semplicemente perché c'era il "prezzaccio"!

Di fatto ho una piccola collezione molto variegata, che abbraccia gran parte della storia numismatica veneziana.

saluti

luciano 

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Come dice Luciano, ogni motivazione è buona; ma per un "Colognese" come me, non collezionare Venezia è sinonimo di slealtà (e la mia provenienza indicata nel Profilo lo sottolinea).

Con dogale del 16 aprile 1406 del Doge Michele Steno, infatti, venne sancito che "volumus & decernimus quod Colonia sit per sè & sub nostro dominio & sub jurisdictione nostrae Venetiarum & non sub Jurisdictione Vicentiae nec Veronae......".

Cologna venne quindi aggregata al Sestiere di Dorsoduro, e i Colognesi divennero "adottivi cittadini veneziani", sino alla fine della Repubblica. Nessun'altra città ebbe questo privilegio.

Paolo

Modificato da Bassi22
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Ciao a tutti, mi permetto di intervenire pur non collezionando monete veneziane, ma solo in virtù delle mie origini venete che fanno si che una certa  attrattiva per questa monetazione sia comunque presente. Dal mio modestissimo punto di vista quindi, se mai dovessi pensare di impostare una collezione veneziana, sicuramente sceglierei le meravigliose oselle (lasciando da parte quelle in oro^_^) ma includendo anche quelle di Murano...

Michele 

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Supporter
46 minuti fa, Bassi22 dice:

Come dice Luciano, ogni motivazione è buona; ma per un "Colognese" come me, non collezionare Venezia è sinonimo di slealtà (e la mia provenienza indicata nel Profilo lo sottolinea).

Con dogale del 16 aprile 1406 del Doge Michele Steno, infatti, venne sancito che "volumus & decernimus quod Colonia sit per sè & sub nostro dominio & sub jurisdictione nostrae Venetiarum & non sub Jurisdictione Vicentiae nec Veronae......".

Cologna venne quindi aggregata al Sestiere di Dorsoduro, e i Colognesi divennero "adottivi cittadini veneziani", sino alla fine della Repubblica. Nessun'altra città ebbe questo privilegio.

Paolo

Ciao Paolo

Grazie per questa informazione che non conoscevo (o dimenticata, chissà?!).

Molto interessante; pensa se avessero voluto mantenere questa particolarità storica con l'unità d'Italia. Oggi avremmo un'enclave veneziana nella Provincia di Verona; decisamente singolare, anche se di difficile gestione.

saluti

luciano

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Che dire. Ho cominciato a seguire Venezia con l'entrata in proprietà (ai tempi non potevo certo essere definito collezionista) di un comunissimo soldo da 12 bagattini (quello del mio Avatar).

E' stata una cosa che è cresciuta man mano, fino ad essere una passione più strutturata. Non avrebbe potuto essere diversamente perchè Sirmione è stata parte della Serenissima fino alla Sua caduta. Basta guardare cosa campeggia in alto sull'entrata di uno dei Castelli più famosi e visitati in Italia (22 posto in Italia come numero di visitatori)

Risultato immagini per castello di sirmione entrata

E se si entra nella parrocchiale c'è un bel leone affrescato.

Gira e rigira Venezia è la nostra storia, la mia storia. Sapete quante volte mi sono seduto con gli amici sul fossato (al posto di quel signore vestito in verde) a guardare le turiste passeggiare e cercare di rimorchiare?. Una volta era così e qualche volta andava anche bene. E sempre con il leone che ci copriva le spalle.

Sulle monete ho poco da dire, ma molto da studiare e nel tempo mi sono accorto che "sono in modo particolare" le monete povere quelle che mi incuriosicono di più. Ho una collezione diciamo variegata, ma arrivo al massimo ai 10 soldi o mezza lira con una discreta presenza di falsi ed imitative che sono l'ideale proprio per ampliare una conoscenza delle monete non fine a se stessa.

Si potrebbe dire con un falso, che un perchè tira l'altro senza mai un fine ed a volte senza una risposta conclusiva. Ma importante è che mi diverto pure, quindi perchè no.

Bravo Arthur ci voleva un momento di riflessione.

Buona serata. Fabry

Modificato da fabry61
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Buonasera!! Anche io sono stato conquistato da Venezia quando avevo meno di 20 anni, dalla sua storia in genere, ma soprattutto dal lato commerciale che tanto era caro ai veneziani. Sono entrato in contatto quasi per caso con uno zecchino veneziano andando a vedere per comprare un marengo. Ovviamente sono uscito dal negozio con lo zecchino e da allora non mi sono più fermato! Colleziono principalmente scudi della croce e frazioni di essi negli ultimi 2 anni. Anche se avevo iniziato con gli zecchini /ducati. Poi se trovo altro di interessante di venezia o a buon prezzo metto in collezione anche quelli, Saluti. E buone Veneziane a tutti! 

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5 ore fa, ak72 dice:

FB_IMG_1584453488465.jpg

Ciao!

Come non notare il Grossone a nome del Foscaro super tosato?

Avrebbe diritto ad entrare nella discussione che segue:

saluti

luciano

 

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Bravo Artur, discussione che aprirà molti spunti e ci farà conoscere (per chi non le sa già) le sottosezioni -passatemi il termine- della nostra passione comune.

Come giustamente detto, nessuno di noi è un Papadopoli né un Savoia, quindi, soprattutto per i nuovi, è importante capire che dire "colleziono Venezia" sia inevitabilmente generico. Io come molti ho iniziato a comprare alla rinfusa, ma da adolescente nei lontani '90 con pochi libri e niente web cercavo di spaziare di qua e di là. Soprattutto, senza dover/poter spendere tanto. 

Poi, per passione storica, ho iniziato il medioevo, quindi ho avuto una folgorazione per le medaglie, infine come qualcuno di voi sa da cinque anni ho per la testa solo i possedimenti... ho arrischiato, lo so, perché ora mi ritrovo nella fase di stallo. Mi mancano ormai solo pezzi introvabili e/o troppo impegnativi.

Però mi piace sapere di avere una piccola raccolta formatasi ormai da trent'anni assolutamente eterogenea ma rappresentativa di tutti i mille anni di attività della zecca.

 

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El Chupacabra : se il Priuli è in tuo possesso complimenti vivissimi. Moneta rara, difficile abbastanza da trovare specialmente se di alta qualità come la tua. 

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La mia "Venezia " riguarda Agostino Barbarigo, perché è stato il Doge che ha dato il valore di città  nel 1492 a Thiene a seguito dell'aiuto dei thienesi nella presa di Rovereto. È una collezione bella e soddisfacente ma soprattutto il bello è che leggendo si scoprono tantissime cose interessantissime. 

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1 ora fa, Faletro78 dice:

Cioè tu collezioni in maniera monotematica solo le emissioni del Barbarigo di qualsiasi genere ? 

La sua è "la sesta possibilità" solo sottintesa da Arka. Collezionare un Doge con tutte le sue tipologie e varianti. Diventare un assoluto esperto di quella monetazione.

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La monetazione di Venezia è gradevole ma spesso monotona, con l'eccezione delle oselle. Però è un tempo il nostro, in cui tale tipologia attira meno che nel passato: chissà perchè! Spesso commemorano momenti topici del periodo o ne illustrano la devozione o i caratteri in maniera molto particolare ...
Io sono più un raccoglitore che non un collezionista e mi piace variare nei tipi e nei periodi, apprezzando anche le oselle (in particolare per i dogi del XVIII secolo) e la monetazione della Municipalità Provvisoria e non disdegnando il Lombardo Veneto, anche se per qualcuno questi ultimi aspetti potrebbero essere ... disdicevoli.

Modificato da Giov60
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24 minuti fa, chievolan dice:

La sua è "la sesta possibilità" solo sottintesa da Arka. Collezionare un Doge con tutte le sue tipologie e varianti. Diventare un assoluto esperto di quella monetazione.

Io sono riuscito ad avere tutta la monetazione di ben due dogi... Orio Malipiero e Sebastiano ziani :D 

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16 minuti fa, Giov60 dice:

La monetazione di Venezia è gradevole ma spesso monotona, con l'eccezione delle oselle. Però è un tempo il nostro, in cui tale tipologia attira meno che nel passato: chissà perchè! Spesso commemorano momenti topici del periodo o ne illustrano la devozione o i caratteri in maniera molto particolare ...
Io sono più un raccoglitore che non un collezionista e mi piace variare nei tipi e nei periodi, apprezzando anche le oselle (in particolare per i dogi del XVIII secolo) e la monetazione della Municipalità Provvisoria e non disdegnando il Lombardo Veneto, anche se per qualcuno questi ultimi aspetti potrebbero essere ... disdicevoli.

Siamo tutti d'accordo sulla monotonia delle tipologie della zecca (similmente a quella di Genova, sarà un caso?). Ma in questo caso credo sia divertente e interessante andare a fondo e seguire magari l'evoluzione dei soggetti, i san marco, i leoni (su questo se ne è parlato molto anche qui sul forum e se ne è scritto), le sante giustine e via dicendo.

Se si vuole poi ampliare le rappresentazioni, tra oselle, tessere (anch'esse coniate in zecca), medaglie ufficiali, monete per la terraferma, per il levante eccetera, si vedrà che a Venezia non era necessariamente obbligatorio perseguire per secoli una rappresentazione prefissata.

Discorso ovviamente diverso per i pezzi "importanti", in primis ducato/zecchino e il grosso (anche se ha avuto vita più breve), ma anche gli scudi e le giustine e relativi divisionali. Lì era sì necessario mantenere uniformità di tipologia.

 

PS Nessuno disdegna il post 1797, solo non se ne parla quasi mai per una sorta di imbarazzo (io per primo!), ma scagli la prima pietra chi di noi non possiede monete veneziane da Napoleone al '48!

Modificato da gigetto13
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35 minuti fa, Giov60 dice:

La monetazione di Venezia è gradevole ma spesso monotona, con l'eccezione delle oselle.

Condivisibile questo assunto che, paradossalmente, sta però alla base del "successo" millenario della Serenissima, quale "Repubblica" organizzata e complessa.

Tranne poche eccezioni, le monete Veneziane non diventano veicolo di ostentazione del Sovrano, ma esplicano in pieno il loro "semplice" ruolo di moneta, quale strumento di pagamento affidabile nel tempo e nello spazio (geografico). 

Quindi, per quanto monotone, meritano tutte la nostra attenta conoscenza, anche e sopratutto, come sottolineato da Luigi @gigetto13 e Fabrizio @fabry61, per tutte quelle articolazioni di dettagli che ne fanno un unicum straordinario.

Mi unisco ai ringraziamenti ad @Arkaper lo spunto. 

Paolo 

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10 ore fa, Faletro78 dice:

Cioè tu collezioni in maniera monotematica solo le emissioni del Barbarigo di qualsiasi genere ? 

Il mio filone principale è la monetazione di Vittorio Emanuele III (metallica e cartacea), proseguendo con la Repubblica. Andando per mercatini avevo cominciato ad acquistare qualche grosso e qualche altra moneta della Serenissima, ma senza un principio preciso... così a caso.. quello che capitava. A Thiene (Vi) si svolge da parecchi anni la rievocazione storica dell'aiuto, dato dai thienesi, alla repubblica di Venezia per la presa di Rovereto e la conseguente nomina di "Città" e di mercato franco da dazi da svolgersi al lunedì dato dal Doge Agostino Barbarigo. Da lì è spiccata la scintilla di indirizzare la collezione sul Barbarigo. Tutto quà...

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Supporter
In questo caso dovresti fermarti a Tommaso Mocenigo.

Non proprio, gli ultimi tentativi di riconquista da parte di Lodovico sono durante il dogato del Foscari. La fine del potere temporale sempre durante...
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