Due fatti di pandemia entrambi dall' Oriente

[Ospite]

Oggi siamo in ostaggio di questo nuovo virus patogeno di cui ancora conosciamo poco , questo non ci permette ancora di ottenere un vaccino ; la situazione attuale ci fa riflettere sulla importanza e pericolosita’ che hanno questi esseri microscopici nella vita dell’ uomo . Ospiti indesiderati ma talvolta inaspettatamente presenti nel nostro corpo . Ormai erano passati oltre 100 anni dall’ ultima pandemia mondiale che uccise non meno di 50 milioni di persone e ne infetto’ circa 500 milioni , fu la terribile influenza spagnola , durata circa due anni , anche questa aggrediva il sistema respiratorio causando la polmonite , malattia pericolosissima agli inizi del XX secolo , abbastanza pericolosa , ma curabile , ancora oggi .

Il pensiero va immediatamente alle pandemie del passato che dovettero essere molto piu’ aggressive e pericolose delle recenti a causa di malnutrizione di gran parte della popolazione e dell’ igiene scadente . Una delle piu’ terribili dell’ epoca storica romana fu senza dubbio quella che riportarono nell’ Europa romana gli eserciti romani al ritorno dall’ Oriente della vittoriosa guerra partica di Lucio Vero ; pare che la fonte della peste risiedesse a Seleucia e che scoppiasse nel 166 .

La peste , scoppiata durante l' ultimo anno di campagna militare , costrinse però i Romani a ritirarsi dai territori appena conquistati portando questa terribile malattia all' interno dei loro stessi confini e flagellandone la sua popolazione per oltre venti anni riducendo sensibilmente la popolazione dell’ Impero romano .

Non sappiamo a quanto ammontarono i morti nel mondo romano ma certamente furono tantissimi , si narra che nella sola Roma morissero 2000 persone in un solo giorno .

In un recente monumentale lavoro del Professore Guido Migliorati sullo specifico periodo storico da Marco Aurelio a Commodo : "Iscrizioni per la ricostruzione storica dell'Impero Romano da Marco Aurelio a Commodo" , tratta brevemente e cercando una datazione precisa del flagello portato da Seleucia , dall’ Oriente in Europa come accaduto anche oggi . In riferimento ai nomi dei Consoli ordinari in carica in quel preciso periodo in cui scoppio la pestilenza , cosi’ scrive Migliorati nello specifico : “…..tuttavia una notizia della Historia Augusta , alcuni dati forniti da Galeno , medico greco personale di ben quattro Imperatori da Marco Aurelio a Settimio Severo , sulla peste e iscrizioni variamente provenienti dal Norico e dalla Dacia , lascerebbero supporre che nel 168 anche la popolazione dell’ Urbe sia stata falcidiata dall’ epidemia . Il biografo di Marco Aurelio infatti affermava che la pestilenza infieri’ con tale furia da causare la morte di migliaia di "ex proceribus , i piu’ nobili dei quali furono celebrati dall’ Imperatore con l’ innalzamento di statue" . Galeno da parte sua , lascio’ Roma prima del 166 per il manifestarsi a Roma della prima grande epidemia di "peste" (forse vaiolo?) . Egli venne tuttavia richiamato nel 168 da una lettera di Marco Aurelio e Lucio Vero , che gli ordinavano di raggiungere gli accampamenti di Aquileia per partecipare alla spedizione contro i Quadi e i Marcomanni . Galeno trascorse l' inverno presso l'esercito , su cui infieriva l'epidemia , ma infine riuscì a convincere Marco Aurelio , adducendo la volontà del dio Asclepio apparsogli in sogno , a consentirgli di tornare a Roma dove avrebbe dovuto occuparsi della salute del giovane Commodo . "Sia a Roma che ad Aquileia (Galeno) ebbe comunque modo di osservare la virulenza del contagio sia tra i civili sia tra i soldati ; infine Cassio Dione contestualmente alle travagliate vicende del 189 registrava gli effetti della piu’ grande pestilenza di cui mai avesse avuto conoscenza , cioe’ la morte in un solo giorno di 2000 persone nella sola Roma” . Migliorati prosegue , ma lo riporto in breve sunto , che in Dacia i disastri avvenuti in questa Provincia e in questo periodo , attibuiti all’ invasione di Quadi e Marcomanni , andrebbero invece ricondotti in parte anche alla moria causata dalla pestilenza . La pestilenza era ancora attiva nel 184 nel Norico , “per luen vita functi sunt” , recita una iscrizione .

In foto alcune monete , un medaglione di Lucio Vero , e Marco Aurelio celebranti la Victoria Parthica 

Due frammenti marmorei di Lucio Vero raffiguranti fatti della guerra partica al Museo di Vienna 

Modificato 13 Marzo, 2020 da Ospite
2 foto

[Illyricum65]

Bella discussione @Agricola !

Se permetti aggiungo, per coloro fossero interessati, il link alla discussione sui dardi di Apollo e il bastone di Asclepio

Ciao

Illyricum

 

 

[Ospite]

Grazie @Illyricum65 del tuo intervento e della relativa pertinente discussione allegata . Non so che sentimenti tu possa provare quando crei una discussione che pensi essere interessante ma non avere riscontri di dialoghi con gli amici del Forum , a me da un senso di inutilita' ed anche di delusione ; certamente i "mi piace" fanno piacere riceverli in quanto dimostrano apprezzamento , ma sono un modo "sbrigativo" per dare o ricevere un consenso su quanto scritto , quando invece lo scopo primario di un post dovrebbe essere altro : creare uno scambio di pareri .

Detto questo , la storia dell' uomo e' da sempre vincolata al soprannaturale , verso il quale affidare le preghiere di aiuto nei momenti di calamita' personale o pubblica ; ieri affidandosi agli dei specifici per le malattie o altri eventi negativi , come Asclepio , Apollo ed anche Mercurio , oppure alle Ninfe delle acque miracolose , oggi invece rivolgendosi ai Santi o alle Madonne , anche in questo caso in particolare a Quelle presso o dedicate ad acque miracolose .

Nello specifico del post ad esempio il Filosofo Marco Aurelio in una fase della campagna contro i Marcomanni , quando l' esercito si trovo' in seria difficolta' contro i nemici , prego' ed ottenne due "miracoli" invocando Giove affinche' scagliasse un fulmine contro una macchina da guerra dei Germani e nell' altro caso , tramite l' invocazione del mago egiziano Harnouphis , nome conosciuto tramite Cassio Dione , affinché chiamasse dal cielo la pioggia miracolosa per dissetare l' esercito afflitto dalla sete . 

In foto un Dupondio e un Sesterzio di Marco Aurelio invocanti l' aiuto pubblico di Mercurio emessi nel corso dell' IMP VI , tra il 171 e 173 , in piena guerra .

[Claudio I]

Discussione veramente interessante, complimenti. Mi sto documentando un po su di un altra pandemia scoppiata in un epoca piu tarda, la cosiddetta peste di Giustiniano scopiata nel 541 a Costantinopoli per poi arrivare a toccare in varie ondate tutto il bacino del Mediterraneo. E' narrata dallo storico Procopio di Cesarea e si stima abbia causato dai 50 ai 100 milioni di morti.

[Illyricum65]

3 minuti fa, Agricola dice:

Grazie @Illyricum65 del tuo intervento e della relativa pertinente discussione allegata . Non so che sentimenti tu possa provare quando crei una discussione che pensi essere interessante ma non avere riscontri di dialoghi con gli amici del Forum , a me da un senso di inutilita' ed anche di delusione ; certamente i "mi piace" fanno piacere riceverli in quanto dimostrano apprezzamento , ma sono un modo "sbrigativo" per dare o ricevere un consenso su quanto scritto , quando invece lo scopo primario di un post dovrebbe essere altro : creare uno scambio di pareri .

Non amareggiarti, non consideri un fatto di non poco conto. Siamo nel bel mezzo di un pericolo epocale per tutti. Io un po'uso il postare per esorcizzareperchè mi consente di staccare un  po' con la testa... ma non tutti avranno la mente sgombra per collegarsi con il Forum e interagire (che in realtà è il fine ultimo del Forum al fine di far dialogare/scambiare opinioni persone distanti ma con interessi comuni). Il like d'altra parte è visto nella "generazione FB" come un modo di dare un plauso. 

Io ti leggo (e apprezzo) sempre con buon interesse anche quando non rispondo o non metto il "like". Ne sono certo lo fanno anche altri utenti.

E... durante una pausa, Claudio I  ha postato un intervento e il suo apprezzamento. Vedi?

Ciao

Illyricum

 

[Testone68]

Buonasera @Agricola, sono tra coloro i quali legge con attenzione i suoi post,  e non risponde. Me ne scuso, ma non ritengo di essere sufficientemente preparato per poter apportare dei contributi interessanti, semmai, se non le è  di disturbo,  le farò delle domande (da  ignorante, ben inetso) su qualche argomento di mio particolare interesse. 

Il suo parallelo è interessante,  occupandomi in particolare di medioevo, mi è stato più semplice pensare alla peste del 1348,  ondata che devastò l'Europa intera , nonché l'Italia.

Anche se,a quel tempo, per peste spesso si identificavano varie malattie contagiose ( in genere) che , inspiegabilmente per quei tempi, creavano devastazione e morte. Tanto inspiegabili da ritenere, com'è noto, fossero castighi divini.

È curioso però come, anche a metà del 300, l'ondata non colpì uniformemente tutte le città,  ma quelle che con razionalità, si seppero isolare con metodi autarchici, riuscirono a ridurre  chiaramente le perdite.

[Bassi22]

@Agricola Buonasera, al pari di @Testone68 apprezzo molto i suoi interventi, sia sotto il generale profilo culturale che per le implicazioni di carattere numismatico che contengono; poi la mia ignoranza in ambito "sociologico/medico" presente in questo post mi porta a limitarmi ad un semplice mi piace, anche se c'è "un mondo" sottostante da scoprire.

Concordo comunque appieno sull'importanza dell'interazione dei partecipanti del Forum e, quando posso, intervengo infatti in quei post i cui contenuti "numismatici" possono prestarsi a legami con le generali politiche monetarie, e questo per il mio personale interesse su tale argomento. Mi piace molto, infatti, approfondire le implicazioni di carattere monetario che ogni Stato/Repubblica "duratura" ha posto in essere nelle proprie politiche di coniazione, ed analizzare come sono stati gestiti nel tempo i vari fenomeni inflattivi, al pari dei surplus/carenze di argento e/o oro, e via di seguito.

Questo, a mio modesto parere, sottintende nelle persone che frequentano questo Forum un'ulteriore passione, e che va ben oltre la semplice attrazione verso le nostre amate monete.

Confido di leggere ancora a lungo i suoi interventi.

Un caro saluto.

Paolo 

[Ospite]

Grazie di cuore a @Illyricum65 , @Claudio I , @Testone68 , @Bassi22 e a tutti gli altri amici che hanno apprezzato il post .

E' vero quello che ha scritto @Illyricum65 , il momento che vive l' Italia , tra virus e crisi varie , e' sicuramente il momento peggiore dall' ultima guerra , anzi , almeno in guerra il nemico si conosce , lo si vede e ci si puo' difendere , uccidere o essere ucciso e' la regola della guerra , ma contro questo "veleno" nome latino del virus , non lo si percepisce , se non quando e' tardi , né si vede , né inizialmente da sintomi , difficile quindi difendersi se non seguire le regole fisse che ormai tutti conosciamo , unico metodo possibile di difesa ; quindi tornando a capo del discorso ho scelto un momento poco adatto per scrivere di pandemie , gia' siamo in apprensione , forse terrorizzati di prendere il patogeno , costretti in casa o al massimo uscire per impellenze per pochi minuti , quindi si preferisce in casa almeno pensare ad altro , cose piacevoli , piuttosto che inasprire la dose con pandemie , meglio dedicarsi alle monete in generale o ad altri hobby ; e' come quando si torna a casa stressati dal lavoro o dopo una giornata difficile , si cerca rifugio nelle persone o cose amate .

Un rinnovato grazie a tutti .

[Illyricum65]

    Intervengo anch’io per ringraziare coloro che sono intervenuti. E vi esorto tutti a farlo, senza avere timori reverenziali. Interventi, aggiunte e integrazioni sono sempre benvenute. Un cenno di riscontro è sempre un feedback che la discussione ha suscitato interesse, perché il “like” può essere sentito quasi come “dovuto”, il contatto no.

Io stesso come indicato ho postato una discussione su Apollo epidemie etc… ma il fine ultimo è quello di far capire che queste bestie ci sono sempre state, hanno causato sconquassi e perdite di vite umane ma abbiamo una fortuna: non crediamo sia colpa di Apollo e non confidiamo nel bastone di Asclepio… abbiamo la Scienza. Sappiamo chi è responsabile ed abbiamo i mezzi per contenere i danni. Ce la facevano i romani antichi… non ce la faremo noi seguendo le indicazioni sanitarie che ci vengono fornite?

Vinceremo anche questa battaglia con un nemico invisibile… e che serva da monito per il Futuro… riflettiamoci tutti, sia nel nostro piccolo che soprattutto lassù tra chi prende decisioni per tutti.

Con l'aiuto di TUTTI NOI

Ciao

Illyricum

[Ospite]

37 minuti fa, Illyricum65 dice:

    Intervengo anch’io per ringraziare coloro che sono intervenuti. E vi esorto tutti a farlo, senza avere timori reverenziali. Interventi, aggiunte e integrazioni sono sempre benvenute. Un cenno di riscontro è sempre un feedback che la discussione ha suscitato interesse, perché il “like” può essere sentito quasi come “dovuto”, il contatto no.

 

 

Io stesso come indicato ho postato una discussione su Apollo epidemie etc… ma il fine ultimo è quello di far capire che queste bestie ci sono sempre state, hanno causato sconquassi e perdite di vite umane ma abbiamo una fortuna: non crediamo sia colpa di Apollo e non confidiamo nel bastone di Asclepio… abbiamo la Scienza. Sappiamo chi è responsabile ed abbiamo i mezzi per contenere i danni. Ce la facevano i romani antichi… non ce la faremo noi seguendo le indicazioni sanitarie che ci vengono fornite?

 

 

Vinceremo anche questa battaglia con un nemico invisibile… e che serva da monito per il Futuro… riflettiamoci tutti, sia nel nostro piccolo che soprattutto lassù tra chi prende decisioni per tutti.

 

Con l'aiuto di TUTTI NOI

 

Ciao

Illyricum

Ottimo intervento sia morale che scientifico , certamente che ce la faremo , grazie .

[Ospite]

In Italia si sta verificando un fatto veramente eccezionale che fa capire quanto il nostro Popolo sia unico nel mondo , abbiamo certamente tanti difetti , ma nei momenti di difficolta' nazionale , direi di calamita' in quanto questo virus e' una calamita' , sappiamo tirar furori il meglio di noi stessi , non per niente nel mondo molti ci invidiano . Dai balconi , unica uscita consentita , si canta , si suona e si sente l' Inno Nazionale , come per esorcizzare questo ospite indesiderato quanto inatteso . Chi farebbe una cosa simile al mondo ? solo l' Italiano e' capace di inventare una risposta simile alla cattiva sorte . Viva l' Italia !

[Testone68]

BuonaseRa @Agricola e @Illyricum65, sono pienamente  d'accordo con voi, del resto come no  esserlo, sappiamo tutti che (purtroppo) siamo quelli che reagiscono solo quando non ci sono più possibilità,  però dopo la virtù italica di compattarci dopo una calamità, speriamo di non incorrere in un altrettanto noto difetto italico.........quello di dimenticare velocemente.

Belli gli applausi agli infermieri, medici e tutto il personale sanitario,  e soprattutto giusti. Ma sapremo riprendere poi la barra del timone in modo corretto? 

Dopo anni di tagli devastanti alla sanità , giustificati da tutti come "sprechi".. assunzioni  inesistenti dei nuovi medici  e con contratti solo a tempo,  e soprattutto tra chi applaude al balcone ci sarà anche qualche cretino che assale il personale dei pronto soccorso? Visto che succede ormai così frequentemente? 

Non è polemica , ma solo triste constatazione,  comunque

Viva l'Italia! 

[Ospite]

12 ore fa, Testone68 dice:

BuonaseRa @Agricola e @Illyricum65, sono pienamente  d'accordo con voi, del resto come no  esserlo, sappiamo tutti che (purtroppo) siamo quelli che reagiscono solo quando non ci sono più possibilità,  però dopo la virtù italica di compattarci dopo una calamità, speriamo di non incorrere in un altrettanto noto difetto italico.........quello di dimenticare velocemente.

Belli gli applausi agli infermieri, medici e tutto il personale sanitario,  e soprattutto giusti. Ma sapremo riprendere poi la barra del timone in modo corretto? 

Dopo anni di tagli devastanti alla sanità , giustificati da tutti come "sprechi".. assunzioni  inesistenti dei nuovi medici  e con contratti solo a tempo,  e soprattutto tra chi applaude al balcone ci sarà anche qualche cretino che assale il personale dei pronto soccorso? Visto che succede ormai così frequentemente? 

Non è polemica , ma solo triste constatazione,  comunque

Viva l'Italia! 

Ciao , infatti il dimenticare presto e' uno dei difetti italiani , ma forse non solo nostro , speriamo almeno che quando sara' finita , il ricordo si conservi a lungo . Per il resto sono certo che la ripresa ci sara' e durevole , gli anni '50 e '60 del 1900 insegnano , terminata da poco la guerra avvenne , non per incanto ma per volontà del Popolo e dei Governanti di allora , il famoso BOOM italiano che tanto stupore e meraviglia desto' nel mondo . Auguriamoci che si ripeta .

 

[Bassi22]

2 ore fa, Agricola dice:

Per il resto sono certo che la ripresa ci sara' e durevole , gli anni '50 e '60 del 1900 insegnano , terminata da poco la guerra avvenne , non per incanto ma per volontà del Popolo e dei Governanti di allora , il famoso BOOM italiano che tanto stupore e meraviglia desto' nel mondo . Auguriamoci che si ripeta

Lo speriamo tutti @Agricola. Però dobbiamo ricordarci che quel boom traeva fonte dal Piano Marshall, che non era un prestito (da restituire), bensì un'enorme erogazione a fondo perduto rovesciata sull'Europa distrutta. Credo che in mancanza di analoghi presupposti, l'auspicata ripresa avrà ben diverse dinamiche; e questo sia nei tempi, sia nei modi e sia, soprattutto, nelle diverse Nazioni.

Paolo 

[Ospite]

Il 16/3/2020 alle 10:05, Bassi22 dice:

Lo speriamo tutti @Agricola. Però dobbiamo ricordarci che quel boom traeva fonte dal Piano Marshall, che non era un prestito (da restituire), bensì un'enorme erogazione a fondo perduto rovesciata sull'Europa distrutta. Credo che in mancanza di analoghi presupposti, l'auspicata ripresa avrà ben diverse dinamiche; e questo sia nei tempi, sia nei modi e sia, soprattutto, nelle diverse Nazioni.

Paolo 

Ciao @Bassi22 , e' verissimo quanto scrivi , infatti se l'Europa non si decidera' a non essere solo una unione monetaria , alla fine della pandemia ogni nazione componente l' unione reagira' in modo indipendente secondo le proprie convenienze e questo comportera' , a scapito di altri .