Monumenti nelle monete provinciali

[apollonia]

Bronzo di Uranio Antonino (Emesa, Seleucis e Pieria) che raffigura al rovescio il betiledi El-Gabal affiancato da parasoli, all'interno di un tempio esastilo; mezzaluna nel frontone, ЄΞΦ (data) in esergo (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=5577&lot=661).

Lot 661. Estimate: 1500 USD. Price realized: 1300 USD.

SELEUCIS and PIERIA, Emesa. Uranius Antoninus. Usurper, AD 253-254. Æ (31mm, 18.35 g, 1h). Dated SE 565 (AD 253/4). Laureate, draped, and cuirassed bust right, seen from behind / Baetyl of El-Gabal, flanked by parasols, within hexastyle temple; crescent in pediment, ЄΞΦ (date) in exergue. Baldus 38-42 (OI/R5); Delbrueck Series I, 2; SNG Copenhagen -; SNG Hunterian 3174 (same dies); BMC 24 (same dies). Brown patina with red earthen highlights, light roughness. Near VF. Rare usurper.
 

Uranio Antonino è sconosciuto alle fonti letterarie antiche, anche se Zosimo forse confonde questo usurpatore con due usurpatori che nomina come Uranio e Antonino durante il regno di Alessandro Severo. Il poco che si sa di lui deriva interamente dalla sua monetazione. Salì al potere in Oriente nel 253 d. C., in un periodo di grande crisi e sconvolgimento per l'Impero romano. In quel periodo il re sasanide Shapur I fece molte incursioni nel territorio romano conquistando persino la grande città di Antiochia, apparentemente solo per dimostrare che era in grado di farlo: i suoi eserciti bruciavano e saccheggiavano le comunità che incontravano sul loro cammino e portavano con sé persone e bottino nel proprio territorio. È possibile che Uranio Antonino sia salito al potere per difendere la sua comunità dagli attacchi piuttosto che per un'antipatia antiromana. Egli emise monete dalla zecca di Emesa, alcune delle quali presentano la pietra sacra di El-Gabal, il che potrebbe indicare che Uranius faceva parte della famiglia reale dei re-sacerdoti emeseni. Le monete sono datate secondo il sistema di datazione seleucide che riflette lo status storico della regione come parte dell'Impero seleucide. Come per molti usurpatori, il regno di Uranio Antonino non durò a lungo e cadde dal potere prima dell'arrivo di Valeriano I a est, nel 254 d. C.

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[apollonia]

Dramma di bronzo di Traiano (Alessandria d’Egitto) che raffigura al rovescio il pilone (ingresso) di un tempio egizio con un'ampia porta o cancello; al centro del pilone, sopra il cancello, statua di Iside con copricapo e lungo scettro; L I B (data retrograda) ai lati del pilone (CNG, Auction 120, 11-12 May 2022).

Lot 671. Estimate: 3000 USD. Price realized: 3250 USD.

EGYPT, Alexandria. Trajan. AD 98-117. Æ Drachm (35mm, 30.23 g, 12h). Dated RY 12 (AD 108/9). Laureate bust right, wearing aegis / Pylon (entryway) of an Egyptian temple with a wide door or gate; in the center of the pylon above the gate, a facing statue of Isis wearing headdress and holding long scepter; L I B (date, which is retrograde) to either side of pylon. Köln –; Dattari (Savio) 1163 (this coin); K&G 27.182; RPC III 4330.2/5 (this coin); Emmett 521.12. Dark brown patina with touches of green, light smoothing on the obverse. VF. Rare, one of the finest known for this popular architectural type.

Ex Günther Schlüter Collection (Chairman of the German Numismatic Society from 1975-1977), purchased from from Peus, 1970; Giovanni Dattari Collection, no. 1163.

This type appears to be rarer than indicated in Emmett, where it is given an "R1" rating. The authors of RPC list only fifteen examples for both obverse types (4330.2 and 4330.3), many of which are in museum or institutional collections.

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[apollonia]

Emidramma in bronzo di Antonino Pio (Alessandria d’Egitto) che raffigura al rovescio il faro sormontato da due Tritoni, ciascuno dei quali soffia in una tromba; tra loro una lanterna sormontata da una statua che tiene in mano situla e scettro; ingresso in basso a sinistra (CNG, Auction 120, 11-12 May 2022).

Lot 680. Estimate: 500 USD. Price realized: 1200 USD.

EGYPT, Alexandria. Antoninus Pius. AD 138-161. Æ Hemidrachm (29mm, 12.99 g, 12h). Dated RY 9 (AD 145/6). Laureate head right / Pharos surmounted by two Tritons, each blowing a trumpet; between them is a lantern surmounted by a statue, holding situla and scepter; entryway below on left; L ЄNATOV (date) around. Köln –; Dattari (Savio) –; K&G –; RPC IV.4 Online 16759; Emmett 1729.9 (unlisted regnal year for type). Dark brown surfaces with red earthen highlights. VF. Very rare, only one known to RPC.

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[apollonia]

Dramma in bronzo di Antonino Pio (Alessandria d’Egitto) che raffigura al rovescio la statua di Iside seduta a destra sul trono con al seno il piccolo Arpocrate, fronda di palma a destra; il tutto all'interno di una facciata di tempio distilo con colonne papiriformi, urèo nel frontone (CNG, Auction 120, 11-12 May 2022).

Lot 682. Estimate: 200 USD. Price realized: 170 USD.

EGYPT, Alexandria. Antoninus Pius. AD 138-161. Æ Drachm (34mm, 22.87 g, 11h). Dated RY 12 (AD 148/9). Laureate bust right, slight drapery on left shoulder / Statue of Isis seated right on throne, holding infant Harpokrates at her breast, palm frond to right; all within distyle temple façade with papyriform columns, uraeus in pediment; L ΔωΔЄ KATOV (date) around. Köln 1614-5 var. (bust); Dattari (Savio) 12287; K&G 35.440 var. (same); RPC IV.4 Online 15883; Emmett 1585.12. Red-brown patina. Near VF. Extremely rare variety, only one known to RPC, none in CoinArchives.

Dopo la conquista dell'Egitto da parte di Alessandro Magno il culto di Iside si diffuse in tutto il Mediterraneo e la sua popolarità raggiunse l'apice in epoca romana, quando la “dea dai mille nomi” divenne una delle principali divinità del Mediterraneo. È generalmente riconosciuto che l'iconografia di Iside che allatta Arpocrate ha influenzato le rappresentazioni cristiane della Madonna e del Bambino, in particolare il tipo Virgo Lactans popolare nell'Europa medievale.

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Modificato 10 Ottobre da apollonia

[apollonia]

L’urèo nel frontone del bronzo precedente (uraeus in pediment nella didascalia) è una decorazione a forma di serpente posta, in origine, ai lati del disco solare e successivamente sul copricapo dei sovrani e delle regine egizie ( https://it.wikipedia.org/wiki/Ureo ).

Insieme alla barba posticcia, l'ureo era uno dei simboli esteriori della regalità: rappresentava infatti la forza e la potenza del faraone, e incuteva sottomissione ai sudditi. Poteva essere affiancato dal simbolo dell'avvoltoio, come nella famosa maschera di Tutankhamon. In epoca tarda i sovrani utilizzarono anche corone con due urei affiancati. Alcune immagini di regine tolemaiche, come Cleopatra VII presentano copricapi con tre urei.

Posto sulla fronte del sovrano, svolgeva il suo compito di protettore sputando fiamme contro i nemici.

Si noti come curiosità che il sostantivo corrispondente di genere femminile, l’urèa, è il composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico) storicamente importante per essere stato il primo prodotto per sintesi, nel 1828.

L’urea si usa soprattutto come fertilizzante, ma trova impiego anche come componente di mangimi, nella preparazione di resine (resine ureiche) e in molte sintesi organiche. In terapia è usata per ridurre la pressione endocranica e endooculare.

 

Per notizie su Arpocrate, l’infante che Iside tiene al seno sul rovescio del bronzo, v. https://www.lamoneta.it/topic/205717-bronzi-provinciali-romani-e-mitologia-greca/page/41/#comment-2457745

 

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Modificato 10 Ottobre da apollonia
integrazioni storico-mitologiche

[apollonia]

Dramma in bronzo di Caracalla (Alessandria d’Egitto) che raffigura al rovescio cinque divinità sedute su un lettisternio; da destra a sinistra: Serapide seduto a sinistra, che regge una corona di fiori sopra Arpocrate seduto a sinistra davanti a lui; davanti, Iside seduta a destra con copricapo, che regge scettro e ureo; dietro di lei, Demetra seduta a destra, che indossa il kalathos e regge la fiaccola; lontano a sinistra, Hermanubis che regge il caduceo, seduto a destra; sotto, lettino in tre nicchie: su ogni lato, una figura stante con scettro(? ), al centro Tyche con il timone in mano e la testa alzata (CNG, Auction 120, 11-12 May 2022).

Lot 688. Estimate: 1000 USD. Price realized: 3500 USD.

EGYPT, Alexandria. Caracalla. AD 198-217. Æ Drachm (35mm, 29.19 g, 1h). Dated RY 21 (AD 212/3). Laureate head right / Five deities reclining on a lectisternium; from right to left: Serapis seated left, holding wreath above Harpocrates seated left before him; before, Isis seated right with headdress, holding scepter and uraeus; behind her, Demeter seated right, wearing kalathos and holding torch; far to left, Hermanubis holding caduceus, seated right; beneath the kline in three niches: on each side, a standing figure with scepter(?), in the middle, Tyche reclines left on lectisternium, holding rudder and propping up head with hand; L KA (date) in exergue. Köln 2294; Dattari (Savio) 9782; K&G –; Emmett –. Rough brown surfaces. VF. Extremely rare, only one in CoinArchives with a different bust and in much lower grade.

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[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Moneta davvero singolare! Una serie simile di divinità mi ha fatto pensare al pantheon indiano.

[apollonia]

LETTISTERNIO o LECTISTERNIO (lectisternium, da lectos sternere, distendere i cuscini)

È un rito romano, di origine greca (forse mediato dagli etruschi), nel corso del quale si offriva un banchetto alle divinità, il cui simulacro era collocato su un letto presso la tavola, secondo la consuetudine dei banchetti fra gli uomini. Una iscrizione micenea in grafia lineare B attesta l’antichità della pratica.

Secondo la tradizione romana, il primo lectisternio fu decretato dal collegio dei duumviri sacris faciundis, incaricato di interpretare i Librei Sibillini. Nel 399 a. C., in occasione di un’epidemia, il senato ricorse ai duumviri sacris faciundis, i quali ordinarono forse il primo lectisternio in onore di tre coppie di divinità: Apollo e Latona, Ecole e Diana, Mercurio e Nettuno. Le statue cultuali (più tardi, anche statuette di devozione) delle divinità furono collocate fuori dai templi su letti triclinari guarniti di cuscini (pulvinares), e dinanzi a esse venne servito un grande banchetto. Probabilmente, durante le prime celebrazioni del rito, le statue degli dei e delle dee erano tutte collocate giacenti su letti. Più tardi, le statue degli dei posarono su letti, mentre quelle delle dee ebbero seggiole, per cui si parlò di lectisternio e di sellisternio; esistono precedenti greci di tale differenziazione. All’allestimento del lectisternio presiedettero successivamente i triumviri e poi i septemviri epsilones. Una scultura conservata al museo di Palestrina attesta il medesimo rito per la Fortunae antiatinae.

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Modificato 12 Ottobre da apollonia

[apollonia]

Bronzo di Gordiano III che raffigura al rovescio Tyche, con timone nella mano destra e cornucopia nella sinistra, in piedi di fronte a un tempio tetrastilo; nel frontone, globo e freccia (Leu Numismatik AG, Web Auction 29).

Lot 1261. Starting price: 50 CHF. Price realized: 70 CHF
MOESIA INFERIOR. Nicopolis ad Istrum. Gordian III, 238-244. Pentassarion (Bronze, 28 mm, 12.69 g, 12 h), Sabinius Modestus, legatus Augusti pro praetore. AΥT K M ANTⲰ ΓOΡΔIANOC AΥ Laureate, draped and cuirassed bust of Gordian III to right, seen from behind. Rev. ΥΠ CAB MOΔЄCTOΥ NIKOΠOΛЄITΩN / ΠΡOC IΣTΡOΝ Tyche, holding rudder in her right hand and cornucopiae in her left, standing front in tetrastyle temple; in pediment, globe and arrow. Hristova & Jekov 8.36.46.13. RPC VII.2 online 1312. Varbanov 4233. Flan crack, otherwise, very fine.

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[apollonia]

Medaglione in bronzo di Elagabalo che raffigura al rovescio Apollo in piedi di fronte, con grappolo d'uva nella mano destra e arco nella sinistra, all'interno di un tempio ottastilo; nel frontone, scudo e lancia (Leu Numismatik AG, Web Auction 29).

Lot 1264. Starting price: 250 CHF. Price realized: 2002 CHF.

THRACE. Philippopolis. Elagabalus, 218-222. Medallion (Bronze, 42 mm, 34.14 g, 12 h). AΥT K M AΥΡHΛIOC ANTΩNEINOC CEB Laureate, draped and cuirassed half-length bust of Elagabalus to left. Rev. ΜΗΤΡΟΠΟΛΕΩC ΦIΛIΠΠOΠOΛEΩC / NEΩKOΡOΥ Apollo standing facing, holding bunch of grapes in his right hand and bow in his left, within octastyle temple; in pediment, shield and spear. RPC VI online 491. Varbanov, Philippopolis, XVII.11.1.1 corr. (reverse type). Very rare. A most impressive medallion with a very interesting reverse. Somewhat rough and with a thin flan crack, otherwise, good very fine.

From a European collection, formed before 2005.

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[apollonia]

Bronzo di Caracalla di Colonides, Messenia, con al rovescio un tempio distilo; all'interno, statua di Tyche (?) in piedi di fronte, con la testa rivolta a sinistra, che tiene un timone (?) nella mano destra e una cornucopia nella sinistra (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1268).

Lot 1268. Starting price: 50 CHF. Price realized: 260 CHF.

MESSENIA. Colonides. Caracalla, 198-217. Assarion (Bronze, 24 mm, 2.53 g, 7 h), 198-205. [M] AVP ANTⲰNINOC Laureate, draped and cuirassed bust of Caracalla to right, seen from behind. Rev. KOΛΩΝΕΙΤΩN Distyle temple; within, statue of Tyche (?) standing front, head to left, holding rudder (?) in her right hand and cornucopiae in her left. BCD Peloponnesos -. BMC -. Lindgren II -. Seyrig, Antiquités Syriennes 65 -. Apparently unpublished and unusually attractive for this mint. Repatinated and with a flan fault on the obverse, otherwise, good very fine.

Ex Leu Web Auction 27, 9-11 September 2023, 1216 and Demos E-Auction 17, 17 March 2023, 677.

Like many other minor Peloponnesian cities, Colonides (or Colone) struck its only civic coinage in the early Severan period. The issue includes coins struck for Septimius Severus, Julia Domna, Caracalla and Geta, and is of great rarity today, especially in the case of Caracalla. Our coin reveals a new reverse type, namely a distyle temple containing a statue of Tyche (?).

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[apollonia]

Colonides, nella Messenia.

La Messenia è una regione storica del Peloponneso di SO (Grecia meridionale), tra i golfi di Ciparissia (o di Arcadia) e di Calamata, la Laconia, l’Arcadia e l’Elide, un po’ più ampia del nomo omonimo (2991 km2 con 164.581 ab. nel 2007; capoluogo Calamata). Gli sproni settentrionali del Taigeto la delimitano a O, mentre a E si estende il gruppo montuoso di Ciparissia (1391 m), che continua al di là della depressione di Kòkla coi rilievi di Andrìtsena. Questi due sistemi limitano la piana di M. che, dominata dall’Itome, è percorsa dal Pamiso. La vegetazione è molto rigogliosa. Nella parte bassa, dove il fiume è arrestato dalle dune, crescono fichi, agrumi, viti, ulivi e si coltiva il riso. Densamente abitata, oltre la valle del basso Pamiso, è la costiera di SO lungo lo Ionio, dove si trova Navarino. A occidente, presso lo sbocco di una valle laterale, è la moderna Messene, mentre la città antica sorgeva sul pendio dell’Itome. Pochi chilometri a E della foce del Pamiso si trova il capoluogo Calamata.

La M. fu abitata nei tempi più antichi da popolazioni di stirpe arcadica, in stretta relazione, fino alla metà del 2° millennio a.C., con le civiltà del bacino adriatico meridionale; la tradizione attribuisce la conquista della regione ai Dori, guidati da Cresfonte, nel 12° sec. a.C. La dorizzazione del paese ebbe inizio, secondo alcuni storici, solo con la conquista spartana che avvenne attraverso le guerre messeniche: la prima avvenne al termine dell’8° sec. a.C., la seconda alla fine del 7°. Dopo la prima guerra, che durò 20 anni, i Messeni dovettero rinunciare a ogni libertà e lavorare le proprie terre per gli Spartiati. Alla fine del 7° sec., si ribellarono ma, dopo aver ottenuto iniziali successi sotto la guida di Aristomene, dovettero capitolare: in questo conflitto gli Spartani sarebbero stati incoraggiati alla lotta da Tirteo. Una nuova rivolta avvenne nel 464 a.C. ca., in occasione di un terremoto che devastò la Laconia. Ancora una volta, dopo lunga resistenza nella fortezza di Itome, i Messeni furono costretti ad arrendersi (455). In aiuto degli Spartani Atene aveva inviato un contingente di opliti al comando di Cimone (462); il trattamento non amichevole ricevuto e il congedo successivo, disposto da Sparta, causarono il peggioramento dei rapporti tra le due pòleis. Fallito l’ultimo tentativo insurrezionale, i Messeni colonizzarono Naupatto (metà del 5° sec. ca.), col favore degli Ateniesi, e fondarono Tindari (395), con l’aiuto di Dionisio I di Siracusa. Dopo la battaglia di Leuttra (371), la regione, sottratta all’influenza spartana, riacquistò la sua autonomia. In età romana la M. fece parte della provincia di Acaia; nel Medioevo e nell’età successiva la storia della M. rientra in quella, più generale, del Peloponneso.

Da https://www.treccani.it/enciclopedia/messenia/

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[apollonia]

Oricalco di Alessandro Severo che raffigura al rovescio l’altare di Zeus Stratius sormontato da un'aquila stante di fronte, ad ali spiegate, con la testa rivolta a sinistra; sopra, quadriga frontale guidata da Sol; a sinistra dell'altare, un albero (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1271).

Lot 1271. Starting price: 50 CHF. Price realized: 120 CHF.

PONTUS. Amasia. Severus Alexander, 222-235. Hexassarion (Orichalcum, 36 mm, 26.07 g, 1 h), CY 228 = 225/6. AΥT K CЄOΥHΡOC AΛЄΞANΔΡOC Laureate, draped and cuirassed bust of Severus Alexander to right, seen from behind. Rev. AΔΡ CЄΥ AΛЄΞ AMACIAC MH NЄΩ / ΠΡ ΠON / ЄT - CKH Altar of Zeus Stratius surmounted by eagle standing facing, wings spread, head to left; above, facing quadriga driven by Sol; to left of altar, tree. Dalaison 575 (D145/R448). Somewhat rough and with minor deposits, otherwise, nearly very fine.
From a European collection, formed before 2005.

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[apollonia]

Bronzo di Gallieno (Eracleopolis, Ponto) che raffigura al rovescio la statua di Eracle in piedi di fronte, con clava e pelle di leone, all'interno di un porticato fiancheggiato da due tempietti tetrastili (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1274).

Lot 1274. Starting price: 50 CHF. Price realized: 190 CHF.

PONTUS. Heracleopolis (as Sebastopolis). Gallienus, 253-268. Tetrassarion (?) (Bronze, 30 mm, 12.39 g, 12 h), CY 266 = 263/4. AΥT KAI ΠO ΛIK ΓAΛΛIHNOC Laureate, draped and cuirassed bust of Gallienus to right, seen from behind. Rev. CЄBACTO / HEPAKΛЄO / ЄT - ςΞC Statue of Herakles standing facing, holding club and lion skin, within arcade flanked by two tetrastyle temples. Amandry & Remy 66. RG 22. RPC X online ID 63696. Very rare. Slightly rough and with minor deposits, otherwise, very fine.

Ex Astarte Web Auction 2, 9 December 2023, 188.

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[apollonia]

Bronzo di Alessandro Severo (Neocesarea, Ponto) che raffigura al rovescio la vista frontale di due templi tetrastili, ciascuno con un globo nel frontone (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1275).

Lot 1275. Starting price: 25 CHF. Price realized: 50 CHF.

PONTUS. Neocaesarea. Severus Alexander, 222-235. Tetrassarion (Bronze, 29 mm, 15.56 g, 12 h), CY 171 = 234/5. ΑΥ Κ Μ ΑΥ ϹЄ ΑΛЄΖΑΝΔΡΟϹ Laureate, draped and cuirassed bust of Severus Alexander to right, seen from behind. Rev. ΝЄΟΚΑΙϹΑ ΜΗΤΡ ΔΙϹ ΝЄΩΚ / ЄΤ ΡΟΑ Front view of two tetrastyle temples, each with a globe in the pediment. Price & Trell 249, fig. 178. RPC VI Online 30319 (temporary). Extremely rare, just two examples cited in RPC. Porosity, otherwise, very fine.

From an American collection, privately acquired from M&M Numismatics Ltd.

I due templi tetrastili gemelli che si vedono sul rovescio sono templi neocorati, come indicato dall'iscrizione ΔΙϹ ΝЄΩΚ[OPON]. Il primo fu probabilmente eretto sotto Settimio Severo e il secondo sotto Alessandro Severo, entrambi rappresentanti il culto imperiale.

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[apollonia]

Bronzo di Settimio Severo (Nicomedia, Bitinia) con la reffigurazione di un tempio ottastilo al rovescio (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1281).

Lot 1281. Starting price: 50 CHF. Price realized: 170 CHF.

BITHYNIA. Nicomedia. Septimius Severus, 193-211. Hexassarion (Bronze, 35 mm, 29.54 g, 1 h). AY K Λ CЄΠ CЄYHPOC [...] Laureate head of Septimius Severus to right. Rev. NIKOMHΔЄΩN / ΔIC NЄΩKO/PΩN Octastyle temple. BMC 41. RG 179. Somewhat rough, otherwise, about very fine.

From a Canadian collection, ex Savoca Live Online Auction 9, 21 August 2016, 360.

Notare il segno perfetto del compasso su entrambe le facce.

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[apollonia]

Bronzo di Crispina, Augusta dell’Impero Romano come moglie dell’imperatore Commodo, che raffigura al rovescio Afrodite, nuda, in piedi di fronte, con la testa a destra, all'interno di un tempio tetrastilo con globetto nel frontone e acroteri in cima (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1293).

Lot 1293. Starting price: 200 CHF. Price realized: 1600 CHF.

LYDIA. Saitta. Crispina, Augusta, 178-182. Tetrassarion (Bronze, 30 mm, 16.55 g, 1 h), Okt. Artemidoros, first archon, circa 179-180. ΚΡΙCΠΕΙΝΑ CΕΒΑCΤΗ Draped bust of Crispina to right. Rev. ΕΠΙ ΟΚΤ ΑΡΤΕΜΙ ΑΡΧ Α•CΑΙ/ΤΗΝⲰΝ (sic!) Aphrodite, nude, standing facing, head to right, within tetrastyle temple with pellet in pediment and acroteria atop. BMC 39 corr. (same dies, but spelling error not noted). GPRC Lydia 81 corr. (same dies, but spelling error not noted). RPC IV.2 online 1395 corr. (spelling error not noted). Rare and very likely the finest known example, with a stern portrait and a beautiful olive green patina. Nearly extremely fine.

Ex Leu 11, 14 May 2022, 195 and previously from a European collection, formed before 2005.

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[apollonia]

Bronzo di Germanico (Anazarbo, Cilicia) che raffigura al rovescio la testa laureata di Zeus davanti all'Acropoli della città (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1337).

Lot 1337. Starting price: 100 CHF. Price realized: 600 CHF

CILICIA. Anazarbus. Germanicus, Caesar, 15 BC-AD 19. Tetrassarion (Bronze, 30 mm, 15.27 g, 12 h), Anazarbus, CY 67 = 48/49. ΓЄPMANIKOC KAICAP Bare head of Germanicus to right. Rev. ΚΑΙCΑΡΕWΝ ΤWΝ ΠΡΟΣ [ΤΩ ΑΝΑZΑΡΒW] / ΕΤΟΥC ZΞ Laureate head of Zeus before the Akropolis of the city. RPC I 4060. SNG Levante 1366. Attractive turquoise patina. The obverse struck slightly off center, otherwise, good fine.

Ex Zeus E-Auction 17, 5 June 2021, 449.

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[apollonia]

Bronzo di Commodo (Philadelphia, Cilicia) che raffigura al rovescio un’aquila ad ali chiuse in piedi a destra nel tempio distilo; nel frontone un’aquila in piedi a destra ad ali spiegate (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1341).

Lot 1341. Starting price: 25 CHF. Price realized: 65 CHF.

CILICIA. Philadelphia. Commodus, 177-192. Diassarion (Bronze, 23 mm, 7.88 g, 6 h). AYT K M AYP KOMOΔOC C B Laureate head of Commodus to right. Rev. ΦΙΛΑΔЄΛ ΚIΗΤΙΔΟϹ Eagle with closed wings standing right in distyle temple; in pediment, eagle standing right with wings spread. BMC 2. RPC IV.3 online 4984 corr. (bust type). SNG von Aulock 5803. Very rare. Light deposits and with minor traces of corrosion, otherwise, very fine.

From a European collection, formed before 2005.

apollonia

[apollonia]

Bronzo di Nerva (Ancyra, Galatia), antistratego T. Pomponius Bassus, che raffigura al rovescio un tempio esastilo su basamento; nel frontone un globetto (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1347).

Lot 1347. Starting price: 100 CHF. Price realized: 360 CHF.

GALATIA. Ancyra. Nerva, 96-98. Tetrassarion (Bronze, 31 mm, 26.71 g, 7 h), T. Pomponius Bassus, presbeutès antistrategos. ΑΥΤΟ ΝΕΡΟΥΑΣ ΚΑΙΣΑΡ ΣΕΒΑΣΤΟΣ Laureate head of Nerva to right. Rev. ΕΠΙ Τ ΠΟΜΠⲰΝ ΒΑΣΟΥ ΠΡΕΣΒΕΥ ΑΝΤΙΣΤΡ / ΑΝ-ΚΥ/ΡΑ-Σ Hexastyle temple on podium; in pediment, globe. RPC III online 2826.10 (this coin). Beautiful earthen highlights. Some cleaning scratches, otherwise, good very fine.

Ex Papillon E-Auction 6, 7 May 2021, 321.

apollonia

[apollonia]

Diassarion di rame di Claudio (Pessinus, Galazia), pro-pretore M. Annius Afrinus, che raffigura al rovescio un tempio esastile (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1349).

Lot 1349. Starting price: 50 CHF. Price realized: 190 CHF.

GALATIA. Pessinus. Claudius, 41-54. Diassarion (Copper, 26 mm, 10.43 g, 12 h), M. Annius Afrinus, legatus Augusti pro praetore, circa 49-54. ΚΛAYΔIOC KAICAP CЄBACTOC Laureate head of Claudius to right. Rev. ΠЄC-CI/NO-YN/TΙ-ⲰN / ЄΠI AΦPЄINOY Hexastyle temple. BMC 3. RPC I 3555. SNG Paris 2574. Minor smoothing and with a few faint scratches on the reverse, otherwise, very fine.

From a European collection, formed before 2005.

apollonia