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IGNORED

Minerva testa


Risposte migliori

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questa è per pizzamargherita

 

MARSHA

 

Marsha, è buia la luce

oltre il bovindo della grande stanza...

si sfasciano sui vetri

i bisbigli d'amore

e le grida e i singhiozzi

come tozzi di pane

abbandonati al becco dei colombi...

e trascini la vita

con le caviglie ai piombi

e la noia ti fascia il seno e i fianchi

e cerchi mezzo euro

da regalare a quattro saltimbanchi

al semaforo rosso...

ti sovviene, dolcezza?

Avevi vinto il palio

con un cavallo scosso

e gli altri a calpestarti a più non posso.

 

  • Grazie 1

Inviato (modificato)

Il riposo di Ulisse...

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...sull'isola di Calipso, in una medaglia emessa dalla BCI nel 1969, con l'immagine dell'eroe tratta da un paraguancia di elmo greco del IV sec. avanti Cristo, esposto al Museo di Berlino. Vi è scritto "πολύτροπος", polytropos ossia il multiforme, lo scaltro, l'ingannatore, come Omero stesso volle chiamare lui che fu capace di inventare il famoso Cavallo col quale gli Achei espugnarono Troia.

 

Laocoonte troiano, figlio di Antenore, era veggente e gran sacerdote del dio Poseidone…

LAO.jpg.bd41a089f6871ec089eaf228f89289a9.jpg

Virgilio narra che quando i Troiani decisero di portare nella città il Cavallo, egli gli corse contro e gli scagliò una lancia che ne fece risuonare il ventre pieno.

"Timeo Danaos et dona ferentes!"

Temo i Greci anche quando portano doni, urlò, ma Pallade Athena, che spudoratamente parteggiava per i Greci e per Ulisse, lo punì mandando fuori dal mare Porcete e Caribea, due enormi serpenti marini, che avvinghiarono i due figli Antifate e Tymbreus stritolandoli. Laocoonte il troiano accorse a salvarli ma subì la stessa sorte. Una moneta vaticana, del vile costo di euro 2, riporta il celebre "Gruppo dl Laocoonte", una scultura ellenistica della scuola rodia conservata a Roma proprio nei Musei Vaticani.

 

"Isola di Ulisse"
 

Ferma è l'antica voce.

Odo risonanze effimere,

oblio di piena notte

nell'acqua stellata.
 

Dal fuoco celeste

nasce l'isola di Ulisse.

Fiumi lenti portano alberi e cieli

nel rombo di rive lunari.

 

Le api, amata, ci recano l'oro:

tempo delle mutazioni, segreto.

 

Salvatore Quasimodo

 

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Haiku di Speranza

Eppure canta

nell'impero del Caos

il pettirosso.

E nella terra dei lupi  lievi carezze dei sospiri del vento riportano Nadezda al suo amore perduto che fu lacrima di pianto e bolla di sapone. E nella danza malinconica della nostalgia, Procne canta l'amato figlio Iti da lei ucciso.

Curate ut valeatis

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GLI ALTRI

 

 

 

 

E' scesa silenziosa un'astronave

sull'erba mal tagliata in Piazza d'Armi...

l'hanno accolta scoiattoli e fringuelli

e passeri e colombe e quattro merli.

Gli omini verdi avevano un messaggio

di pace e abbracci e amore

ma lo han capito solo

i mughetti e le fragole e le viole.

Donne e uomini hanno tirato sassi

un vigile e un caramba hanno sparato

fra gli applausi del popolo selvaggio

e dalli al negro e dalli a quegli alieni

che ci lascino in pace

a bere piano i nostri bei veleni.

 

 

  • Mi piace 1

Inviato
1 ora fa, Lucreziamaria dice:

Haiku di Speranza

Eppure canta

nell'impero del Caos

il pettirosso.

E nella terra dei lupi  lievi carezze dei sospiri del vento riportano Nadezda al suo amore perduto che fu lacrima di pianto e bolla di sapone. E nella danza malinconica della nostalgia, Procne canta l'amato figlio Iti da lei ucciso.

Curate ut valeatis

E nella terra dei Lupi, l'Hirpinia, ci sono io

Hirpus

 


Inviato (modificato)

Perdonatemi amiche e amici che preferite la poesia alla prosa, se di nuovo riconduco a casa questa discussione che trasformatasi in una giumenta selvaggia, si è data alle più libere scorribande.

Dunque si è parlato, con gli opportuni supporti monetari, di Pallade Athena l'occhicelestra dea, del fedele cane Argo, del riposo dello scaltro Ulisse nell'isola di Calypso (dove molti di noi vorrebbero fare un viaggetto) e poi del Cavallo ingannatore e infine dell'atroce morte del veggente sacerdote troiano Laocoonte e dei suoi figli. E' arrivato ora il momento di parlare di certe creature mostruose, ma femmine, da cui la bella Circe aveva messo in guardia Ulisse e i suoi compagni. Dalla loro scogliera, un'isola presso Scilli e Cariddi secondo Omero, quelle perfide creature adescavano i marinai con i canti più maliardi e le forme più attraenti dei loro giovani corpi e poi li divoravano, per "abbellire" l'isola delle loro ossa. Sappiamo però come Ulisse poté vederle e sentirle senza tuttavia cadere nelle loro braccia o meglio nelle loro fauci (o forse becchi?)

Quelle procaci insaziabili affamate sorelle di nome Partenope, Leucosia e Ligea,l'avrete capito, erano...

Le Sirene:

sirene.jpg.3ab89579b193e21736aa2bd997d76095.jpg

Di loro ci parla Omero e non solo, e di farci addirittura vedere come veramente erano fatte, si è preoccupato un negozio numismatico che ha messo in vendita una suggestiva serie di monete/medaglie intitolata "Creatures of Greek Mythology - Mitologia Greca, 1 Oz Moneta Argento 2$ Niue 2016" di cui questa con le Sirene è la sesta.

Si tratta di una medaglia realizzata in 2000 pezzi con grande accuratezza e fine nel cesello in argento, con le maliarde sorelle in atto di intonare un'armoniosa melodia, un po' troppo vestite per la verità, e la barca di Ulisse in transito col protetto da Athena legato all'albero. E al rovescio, un ritratto ben noto agli amanti della numismatica del Regno Unito, la Regina (ma assai originale per il fatto che sul profilo anziano vediamo la coroncina delle sovereigns e dei pounds giovanili, va be', licenza poetica).

   193927045_sirene1.jpg.ab4a363bb5141a150d68575d852e2a34.jpg     Queste le Sirene di Omero.

Torniamo alla medaglia, che ha un pregio sconosciuto ai più, perché rivelatrice di ben due verità.

La prima, espressa in modo assai garbato, sta a significare, ma è una mia supposizione, che dietro la parvenza di avvenenti fanciulle, si nascondessero in realtà, come la medaglia mostra, anziane  signore :o 

La seconda, più esplicita, sconfessa la falsa credenza che le Sirene fossero creature dotate di un busto di donna, fino all'ombelico, e a scendere di un corpo di pesce, con tanto di coda. Così le presenta l'iconografia classica. Ma già gli esperti hanno messo in discussione questa visione poco credibile, perché le Sirene, come siamo abituati a vederle, non hanno organi… riproduttivi e ciononostante, hanno seni e soprattutto… ombelichi. Fatto sta, aggiungo, che quelle code non sono di pesci: i pesci hanno quelle pinne caudali in verticale rispetto al corpo, le Sirene in orizzontale, quindi al massimo sarebbero cetacei e non pesci. Insomma metà donne, metà delfini, o metà orche :o se vogliamo ( e sempre ammesso che fossero creature marine).

Torniamo a noi. Omero non descrisse l'aspetto fisico delle sirene e si è immaginato che tanto lui scrittore quanto l'ascoltatore, conoscessero bene le loro forme e non vi fosse stato bisogno di descriverle. Infatti altri racconti mitici già a quell'epoca diffusi, ne avevano molto narrato. Orfeo, nelle Argonautiche riportate da Apollonio Rodio, salva il suo equipaggio composto dagli Argonauti: arrivati nei pressi di Antemoessa, l'isola delle sirene, gli eroi avvistarono questi esseri "simili a fanciulle nel corpo ed in parte uccelli". Allora Orfeo prese la cetra Bistonia e risvegliò dalla malía i suoi compagni.

Omero a sua volta non descrive le Sirene ma ne riporta il canto, intonato dalle tre sorelle per causare la morte di Odisseo e del suo equipaggio:

                 1318728237_sirene2.jpg.0d93444573a285a995b534a8a67215ca.jpg

Dunque Sirene, creature mitiche metà donne e metà uccello, fatte tali perché vittime di un incantesimo vendicativo da parte di Afrodite. Eccone due prove al di sopra di ogni sospetto, perché risalgono ai primordi del mito, prima ancora che andassero a confondersi con le Arpie:

   1002341900_sirene5.jpg.c850723561d28fcf98ceb685027610c0.jpg   ulisse-1.jpg.f7447656189c58b25f40a01910ca98e2.jpg

Sirena in una statua funeraria del I sec. a. C. proveniente da Myrina; Ulisse e le Sirene, decorazione di un vaso ateniese, tardo VII, primo V a.c. British Museum, Londra.

Insomma la moneta medaglia della serie "Creatures of Greek Mythology" con le Sirene alate e la Elisabetta II, è veritiera.

Prossimamente, se nel frattempo non sarò espulso dal Forum, parlerò della tragica fine delle tre sorelle e in particolare della morte di Partenope. I Magno-Grecisti avranno compreso di quale monetazione cercherò di dire qualcosa.

 

 
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I commenti a questo post sono fantastici! :)

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Ad accogliere le lacrime di Ulisse, chiuso nella prigione dorata di Calipso, fu sempre lei Atena, la potinija per i Micenei, la πότνια-signora per i Greci, la signora della democrazia come è ricordata ancora oggi nelle monete elleniche, come in questi 50 lepta del 1926:

L'amore di Calipso per Ulisse è cantato ancora in letteratura, in musica e nei film, il racconto che ne fa Cesare Pavese nei dialoghi con Leucò è di rara intensità poetica. Calipso offre l'immortalità a chi non vuole l' isola perché ha l'isola in sé. Il dialogo si conclude con queste battute:

ODISSEO: Non sono immortale.

CALIPSO: Lo sarai se mi ascolti. Che cos’è la vita eterna se non questo accettare l’istante che va ? L’ebbrezza, il piacere, la morte non hanno altro scopo. Cos’è stato finora il tuo errare inquieto ?

ODISSEO: Se lo sapessi avrei già smesso. Ma tu dimentichi qualcosa.

CALIPSO: Dimmi.

ODISSEO: Quello che cerco l’ho nel cuore, come te.

 

Atena.jpg

50-lepta-1926.jpg

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ELISABETTA

 

 

 

Come sei bella, dolce Elisabetta!

Sai che i tuoi occhi incantano il mio cuore…

quasi quasi...che faccio?

Sì, mi faccio un bel tuffo

nei tuoi occhioni grandi

tinti di sogni intatti

tinti di sogni infranti

mille pezzi di vetro e di cristallo

colorati di lacrime e lamponi

di speranze raccolte e sparigliate

di braccia e labbra appena accarezzate

di amore maledetto che non chiama

che non risponde

come smartphone caduto fra le onde.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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CRONACHE NATALIZIE

 

Torino. Mancano pochi giorni a Natale.

In piazza santa Rita, a pochi passi dal Santuario, hanno tirato su da qualche settimana delle casette di legno. Gente con pacchi e pacchetti si ferma a guardarle. I venditori di cibarie hanno piazzato sui banconi piattini colorati con gli assaggi di formaggio, di salame cotto, di pezzetti di pane casereccio con il lardo di Arnad.

Ma c'è una casetta diversa dalle altre. Due suorine di un convento bielorusso vendono prodotti dell'artigianato locale. Giovanissime, bellissime. Una mamma con una piccina si avvicina. La piccola, cappottino rosso, bionda, occhi azzurri, guarda incantata la meraviglia di quei colori. Indica alla mamma una bambolina russa da appendere all'albero. Che bella, la bambolina! Ha una abito tutto azzurro e sembra Cenerentola al ballo del principe. Una delle due sorelle incarta il pacchettino. La bambina guarda le matrioske, la suora guarda la bambina. Sorride appena, la suora. Sorride e abbassa gli occhi.

Mi avvicino.

' Sorella, avete monete, medaglie?

'No, mi dispiace...

Faccio per andarmene, ma la suora mi ferma:

'No, aspetta, prego, aspetta...

Dal borsone appare un borsellino. Estrae due monete.

'Grazie sorella, quanto ti devo?

'Niente, niente...regalo...

Apro il portafoglio.

'Va bene, allora accetta un'offerta per il tuo monastero...

'Sì, grazie, tanto...

'Buona domenica. Posso chiederti come ti chiami?

Addio, Oksana. Abbraccerò i tuoi occhi, qualche volta, lontano.

Ah, dimenticavo. Questo regalo è per te-

OKSANA

 

 

Una sorella bielorussa vende

icone colorate e le matrioske

e fa freddo lassù fa tanto freddo

e i caschi di banane sono sogni

e piove sulla piazza Santa Rita

e le gocce rincorrono la vita

e non c'è pelle né carezze e baci

solo preghiere e sogni

sognati da lontano

con due occhi di cielo

che trapassano il velo

e riscaldano il cuore

piano piano.

 

 

 

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Ecco le monete regalatemi- Una bielorussa e un gettone della Metro di San Pietroburgo

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Inviato

Sola è rimasta Nausicaa

nell'isola dei Feaci.

Dolcemente accarezza

sogni lontani

tra sospiri di olivi.

Striscia la vipera azzurra

e rossa geme 

la fragola di bosco.

Con il Pittore di  Nausica di questa anfora attica a figure rosse da Vulci, auguro un buon fine settimana agli amici numismatici di Nazeda, Elisabetta, Oksana, Nausica, lievi nuvole nel viaggio su mari inquieti.

uli_nau2.jpg

uli_nau1.jpg


Inviato

medusa-caravaggio.jpg

Volgiti indietro, e tien lo viso chiuso:
che se il Gorgon si mostra, e tu il vedessi,
nulla sarebbe del tornar mai suso.
(Dante Alighieri, canto IX, Inferno)

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Inviato

Pagina 35. O Itaca, Itaca... Veleggiando sulle soglie dell'Olimpo solo un nuovo dio, una insolita divinità, l'ARCANGELO ABB ha potuto scrivere e dedicare questi magnifici versi a due muse quali Lucreziamaria e PizzaMargherita. Giusto @Hirpini?

Die Family P.M. ringrazia.

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Amiche e amici, stasera o domani, tutti da me per una…  @pizzamargherita !!!

Non mi credete? Eccola:

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Roba da non credersi: 

Repubblica Italiana, moneta da 5 euro, emissione 2020, serie: Sapori d'Italia, Campania. Al diritto simbologia partenopea: Pulcinella, il panorama col pino e il Vesuvio in fondo al golfo, e a' pizza margherita! Guagliù, currite. è a colori !!!  

Al rovescio la bella Partenope che suona il tamburello (non tutti sanno ma noi sì, che lei è la sirena approdata a Napoli dopo aver inutilmente cercato di adescare e saggiare Ulisse) e più in basso una ricca cornucopia che lascia scivolare via tutti gli ingredienti occorrenti a pizzeggiare: e in primo piano chi c'è? …  " na' Muzzarella, doie fugliulelle e' vasenicola e pe' finì ... ddoie pummarole belle" !!!

Chi volesse portarsela casa, può comprarla a 25 Euro nello shop online della zecca.

Intanto, appena poco fa l'ho vista, pensando alla Pizza e a Margherita ho messo giù qualche povero rigo:

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                      :lol::lol::lol::lol::lol:

Modificato da Hirpini
  • Grazie 1

Inviato

Conoscete l'origine del nickname PizzaMargherita? Il nome completo di mia figlia è: Chiara Margherita. Con le amiche di classe era regola, una volta il mese  riunirsi per una pizzata. Quando il cameriere chiedeva se avessero scelto il tipo di pizza da servire, in coro, tutte rispondevano: Pizza MARGHERITA!!! Alla domanda e da bere? tutte urlavano: Birra CHIARA!!!

Die Family P.M.


Inviato

Bella e interessante la moneta della pizza napoletana.

Questa mattina ho incontrato nello studio/negozio di un amico perito e venditore numismatico, per una identificazione da perfezionare. C'erano altri amici. Mi sono trovato al centro di una discussione con tema l'emissione di una moneta commemorativa da 2 euro con soggetto la Montessori: presentata il 15 gennaio, con uscita programmata per il mese di giugno. La prenotazione per l'acquisto delle monete prof è già esaurita. Sorpreso ancor più quando si cominciò ad elencare le emissioni di euro della moto Vespa, dei pompieri, eccetera... E che prezzi!! Neanche fossero oro. Fermo restando alla condizione Prof.

Il succo di questa apertura? Si tratta di monete che superano il valore numismatico. I soggetti hanno una loro storia di vita che supera l'interesse collezionistico,  come questa discussione coinvolgente, aperta da @Lucreziamaria  e seguita da utenti appassionati e interessati, con interventi inaspettati.

Die Family P. M.

Mia moglie, guardando la medaglia con il ritratto della dea, ha osato dire che P. M. ha qualcosa in comune con Minerva. Minerva ha gli occhi azzurri ed è bionda?

 

 


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Inviato (modificato)

 

 

 

 

 

 

 

VIRGINIA

 

Marviglioso, Virginia, era il veliero,

bianco, veloce, e a prora una polena...

una notte correvi

ringhiava l'onda e la luna era piena

e dava incanto e luce ai negri scogli,

argento da baciare

argento da cullare

argento che ti avvolge e fa sognare,

argento che ti incanta

e dice che sei bella

e che ti vuole amare...

 

Dormi adesso, magnifica goletta,

dormi e non aver fretta...

sei rifugio a uno squalo

innamorato della tua polena

e il timone è un balocco

un gioco da bambini

un intreccio di mille

cavallucci marini.

 

 

 

 

 

Modificato da 1412luigi
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Inviato

@pizzamargherita chiede se Minerva ha gli occhi azzurri ed è bionda. Sulle monete purtroppo i colori non sempre ci sono, poi vedremo i dipinti. Intanto guardate questa, per me è semplicemente stu-pen-da. Non è disponibile, ma cercherò di trovarla, anche se non è il mio ramo:

due.thumb.jpg.912c43c32fe459cbaf148d0dd04b908a.jpg

Power Coin, "Athena and Minerva",  n. 2 della serie "Strong and Beautiful Goddesses", 2 Oz - moneta d' argento, 5$ Niue 2019, emessa per lo stato insulare di Niue, in Oceano Pacifico. Tirature 500 pezzi. Argento 999 = 99,9% argento.

Che spettacolo: a sinistra, carrozzata berlina, Athena con l'elmo corinzio e il ramo di olivo; a destra in versione cabriolet cioè decapottabile, la sua emanazione romana, Minerva, galeata e armata di lancia. A parte la solita regina al rovescio, devo dire che si tratta di un vero capolavoro, magnifica (il profilo però non è propriamente greco). Costa 500 $ e a parte la regina al rovescio, me ne sono innamorato. La sognerò stanotte.

Minerva ha gli occhi azzurri ed è bionda? Guardiamo cosa ne dice Sandro Botticelli quando l'affianca al Centauro: dice che può essere.

minerva.thumb.jpg.946b61ea63fef18af46a1c8e95e672eb.jpg

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Inviato

Gli occhi di Atena erano occhi rari, occhi di una dea identificata come glaukopide. Ma attenti: gli occhi glauchi non sono necessariamente azzurri.Letterariamente glaucopide significa " dagli occhi di civetta", come già detto a pag 1, dunque dal colore chiaro,tra il verde, il grigio e l'azzurro. Secondo Eva Cantarella i greci definivano i colori usando coordinate diverse dalle nostre che non distinguevano tra colori simili. Come erano considerati gli occhi che definiamo azzurri? Dal punto di vista estetico non erano simbolo di particolare bellezza. Degli occhi i greci lodavano la lucentezza o il fatto che mandassero lampi, caratteristiche che fanno pensare di più a occhi scuri che chiari. Altrove troviamo detto di un bambino,"è bello peccato  che ha gli occhi azzurri". Cmq tra i pittori che hanno ritratto Atena forse Klimt è quello che rende meglio gli occhi della dea e con questo chiudo la questione del colore degli occhi di Pallade Atena Minerva

Klimt Pallade Atena.jpg


Inviato

Prima di avviare una discussione sulle monete con la Gorgon richiamata dal bel dipinto di Caravaggio Partenope.thumb.jpg.d5235dc73b492acff2314e100b0ff383.jpgpostato da Fagiolino e sul significato delle stesse rimango in attesa su ciò che ha promesso il conte Hirpini a proposito di Partenope e del Partenope, la moneta di Napoli

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Supporter
Inviato

Lucrezia, brisa par criticher, ma se vuoi esprimere il tuo plauso ai carmi dei tuoi ammiratpri- laudatori, puoi cliccare sul cuoricino in basso a destra e darci un cuoricino o una coppa o una sghignazzata...?


Inviato
10 minuti fa, 1412luigi dice:

brisa par criticher, ti ringrazio, sarà fatto, non mi ero accorta del cuoricino,del resto non me ne accorgo mai

 


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