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Inviato

  Salute

qualche anno fa su Panorama Numismatico fu pubblicato l'articolo sulla "pseudo moneta "con la scrofa che allatta i maialini,a firma,se non ricordo male ,di Lorenzo Bellesia.

Cortesemente inviatemi il pdf o ditemi in quale numero di Panorama Numismatico è stato pubblicato questo articolo.

Grazie

odjob


Inviato

Ho trovato il pdf eccolo https://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/patacche-scrofe.pdf

Ma quello che mi chiedo è:in base a cosa risulta che siano "patacche"?

in base allo stile delle raffigurazioni ?in base al metallo?in base al peso che non corrisponde ad alcuna moneta autentica in base all'epoca che questa"patacca"si voglia far risalire?

Grazie a chi interverrà

odjob 

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Supporter
Inviato

Be’ nell’articolo di motivazioni ce ne sono non poche. Potrei aggiungere (come spunti senza pretese) che l’ipotetica attribuzione romano-arcaica è incompatibile con le prime testimonianze monetali sia italiche che greche (in particolare la disposizione D/R/ legenda sembra molto più moderna) e quella normanna con l’uso della fusione.


Inviato

Presumo che non si tratti di un fuso altrimenti le rappresentazioni nei campi e le lettere sarebbero stati più approssimativi e ritengo che il peso non corrisponda alle monete simili (Assi ecc.)


Inviato

Fusi che apparvero sul mercato antiquario di roma attorno alla metà/fine Ottocento e si diffusero immediatamente tra gli appassionati 

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Inviato
2 ore fa, numa numa dice:

Fusi che apparvero sul mercato antiquario di roma attorno alla metà/fine Ottocento e si diffusero immediatamente tra gli appassionati 

Si ma scientificamente parlando non penso che siano fusi perchè l'iconografia e le lettere hanno contorni ed incisioni ben delineati ,cosa che nei fusi non è e per questo sono da annoverarsi come stampi "goliardici":la scrofa si può ritenere come contrapposizione alla lupa capitolina .

Inoltre il peso di questi stampi ,circa gr.53 non rispecchia o non rispecchierebbe il peso di fusi monetali .

Dico bene ?

Grazie

odjob  


Supporter
Inviato
1 ora fa, odjob dice:

Inoltre il peso di questi stampi ,circa gr.53 non rispecchia o non rispecchierebbe il peso di fusi monetali .

Dico bene ?  

In che senso? 53 g. è il peso di un sestante librale


Inviato
5 ore fa, Scipio dice:

In che senso? 53 g. è il peso di un sestante librale

Va bene,ma ci troviamo con il diametro?

Bellesia nel suo articolo sostiene che queste"patache"siano state create a fusione e ciò non mi trova concorde per quanto ho espresso nel post precedente.

Grazie a chi interverrà ed a chi è intervenuto  


  • 9 mesi dopo...
Inviato

Buonasera, 

pertanto ritiene che quanto affermato all'interno dell'articolo collida in alcune affermazioni con un'altra possibile realtà ? sostiene possa trattarsi non di una patacca? 

Allego 2 foto 


Inviato
1 minuto fa, iamandrea dice:

Buonasera, 

pertanto ritiene che quanto affermato all'interno dell'articolo collida in alcune affermazioni con un'altra possibile realtà ? sostiene possa trattarsi non di una patacca? 

Allego 2 foto 

 

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Inviato

A me sembrano fuse, di stile certamente non antico e ben piu’ pesanti dei 53gr menzionati


Inviato

a me sembra strano che qualcuno possa avere creduto che possa essere una moneta antica. il problema non è se sia fusa o meno, perchè ci sono le serie fuse, il problema, secondo me, è nello stile.

  • Mi piace 2

Inviato

Si sostanzialmente concordo con chi mi ha preceduto, in questo caso sembra che questa "moneta" non abbia le fattezze di un qualcosa di antico, ma di un tentativo di far sembrare qualcosa che non è.

Questa almeno è l'impressione che si ha dalle foto, poi ovviamente serve sempre la visione diretta per fugare ogni dubbio.


Inviato

Secondo me la tecnica di emissione di queste monete non corrisponde a quella utilizzata per i fusi autentici .

Mi sembra che nemmeno il peso e diametro combacino con le monete di medesimo diametro autentiche e di tutt'altre raffigurazioni

Il mio precedente post era stato scritto per capire meglio la differenza fra questi souvenir per turisti e le autentiche monete fuse.

Salutoni

odjob


Inviato
17 ore fa, Sirlad dice:

Si sostanzialmente concordo con chi mi ha preceduto, in questo caso sembra che questa "moneta" non abbia le fattezze di un qualcosa di antico, ma di un tentativo di far sembrare qualcosa che non è.

Questa almeno è l'impressione che si ha dalle foto, poi ovviamente serve sempre la visione diretta per fugare ogni dubbio.

Fugare dubbi ? 
sirlad wake up questa e’ una PATACCA storica inconfondibile ? conosciuta - come patacca - da due secoli ...


Inviato (modificato)
Il 23/11/2020 alle 23:56, iamandrea dice:

Buonasera, 

pertanto ritiene che quanto affermato all'interno dell'articolo collida in alcune affermazioni con un'altra possibile realtà ? sostiene possa trattarsi non di una patacca? 

Allego 2 foto 

Ciao @numa numa i dubbi ovviamente non li volevo fugare a te e nemmeno a me..., ma al nuovo utente che chiedeva spiegazioni.

Diciamo che con il nuovo amico non ho voluto essere troppo « definitivo » fin da subito, al primo approccio..., l’ho voluto per così dire invogliare verso un approccio anche visivo, che non guasta mai.?

 

Modificato da Sirlad
  • Mi piace 1

Inviato
Il 2/2/2020 alle 11:13, odjob dice:

Si ma scientificamente parlando non penso che siano fusi perchè l'iconografia e le lettere hanno contorni ed incisioni ben delineati ,cosa che nei fusi non è e per questo sono da annoverarsi come stampi "goliardici":la scrofa si può ritenere come contrapposizione alla lupa capitolina .

Inoltre il peso di questi stampi ,circa gr.53 non rispecchia o non rispecchierebbe il peso di fusi monetali .

Dico bene ?

Grazie

odjob  

No odjob, sono fusi anche questi "falsi"

  • Mi piace 1

  • 3 anni dopo...
Inviato

che voi sappiate, ad oggi hanno un qualche valore?


Inviato
1 ora fa, aldo passaguai dice:

che voi sappiate, ad oggi hanno un qualche valore?

 

innanzitutto bisogna vedere se hanno interesse ed a chi interessano e vedere se, questi interessati, sono disposti a dar loro un valore commerciale o, meglio, vedere quanto siano disposti a sborsare per acquistarle.

Parafrasando una teoria del marketing: "una patacca vale quanto rende"

Questo è quanto.

 

Salutoni

odjob


Inviato

Valore di curiosità 

se ne passa in Asta qualcuno di quest ‚fusi per turisti Grand Tour‘ qualche euro lo fa …


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