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Inviato

È clamorosa per quanto è bella! Veramente strabiliante. Faccio i miei complimenti più sinceri all’amico. 

23 minuti fa, Scudo1901 dice:

Non la riconosco subito ma potrebbe essere che provenga da una recente asta

Ricorda molto un esemplare (sempre di altissimo livello), battuto all’ultima asta Genevensis. Non credo, tuttavia, che si tratti della stessa moneta (almeno a prima vista). 

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Inviato

wow:shok:... complimenti al fortunato possessore!


Inviato

Veramente eccezionale. Uno dei più belli che abbia mai visto.

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Inviato

Una moneta davvero straordinaria. Dalla foto sembra quasi una fondo specchio... Bellissima


Inviato

E'  talmente straordinaria che lascia senza fiato. Complimenti al tuo amico. 

Però, se mi permetti, non voglio essere sgradevole, nè saccente: come può esistere una moneta indubbiamente PROOF del 1850? Le tecniche di coniazione Proof sono state "inventate" dopo il 1890. Qualcuno ha detto che è una moneta "di presentazione", sono monete che dovrebbero essere le prime ad essere coniate ( conio/punzone nuovo senza imperfezioni ). Anche su questa definizione ci sarebbe da discutere, in quanto a beneficiarne avrebbe dovuto essere innanzitutto il Re e gli alti Dignitari. Invece nella Collezione Ex-Reale sono presenti molte monete in FDC, ma non eccezionali, straordinarie come conservazione o addirittura FS dell'800  o precedenti. 

Questa è una mia opinione personale, seppur suffragata da documenti e/o opinioni autorevoli, e non vorrei soprattutto sminuire la straordinaria bellezza di questa moneta che resta comunque un unicum incredibile. 

Saluti ed ancora Complimenti, 

Beppe

 

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Inviato

Un amico oggi mi ha scritto "vai su lamoneta.it che hanno postato una gran moneta" ecco quell'amico aveva ragione, è da tanto che non vedevo una moneta di questo livello quindi davvero complimenti al nostro amico anonimo, semplicemente superlativa!! 

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Inviato (modificato)
3 ore fa, giuseppe ballauri dice:

Qualcuno ha detto che è una moneta "di presentazione", sono monete che dovrebbero essere le prime ad essere coniate ( conio/punzone nuovo senza imperfezioni )

tempo fa pubblicai una discussione in cui in cui chiedevo come mai un 2 lire 1905 fdc non avesse lustro, o meglio un lustro molto spento.. la risposta fu proprio questa.. cioè che probabilmente non era un primo conio per cui il conio era un po usurato.. nel caso però fosse stato un primo conio il termine giusto da usare non era FS (fondo specchio), ma bensì fondi speculari o fondi lucenti. Con il termine fs si fa invece riferimento ad una tecnica di produzione diversa adottata per le monete commemorative della repubblica.. riguardo invece ai fondi speculari mi è capitato a volte di vedere che su una stessa moneta su una faccia è presente, e sulla altra faccia invece non ce ne sono tracce

Modificato da tonycamp1978

Inviato

Moneta eccellente, apparsa di recente in un listino di vendita.


Inviato
12 ore fa, tonycamp1978 dice:

nel caso però fosse stato un primo conio il termine giusto da usare non era FS (fondo specchio), ma bensì fondi speculari o fondi lucenti.

A mio parere FS ( Fondo specchio ) e "Fondi Speculari" sono sinonimi. Diverso è il caso dei "Fondi Lucenti". Cerchiamo di schematizzare: 

1- Coniazione "proof" o "Fondo Specchio": è un tipo di coniazione relativamente recente ( per approfondimento vedi sotto ) dove i Fondi sono speculari ed i rilievi satinati così da spiccare e da risultare all'occhio addirittura più in rilievo. 

2- Coniazione con Conii/punzoni nuovi e praticamente perfetti: da qui gli "esemplari di presentazione" o meglio con fondi lucenti. 

Le due modalità si distinguono sia perchè il fondo lucente non può arrivare alla perfezione del Fondo Specchio, sia perchè i rilievi non sono satinati. 

Storicamente si parla che la lavorazione al punto 1 sia stata inventata addirittura a fine '600 dai Maestri Zecchieri Londinesi ( nonostante le ricerche su Internet non ho trovato foto al riguardo ), ma i primi tentativi ( per quanto riguarda la nostra monetazione ) risalgono a fine '800 ( qualche aureo di Umberto I°) o inizio '900 ( qualche pezzo del 100 L. Araldica di Vitt.Em.III°). A questo proposito, gli aurei di grosso modulo furono satinati proprio per la difficoltà di coniare dei FS di qualità. La coniazione FS ebbe quindi una grande diffusione dal 2° dopoguerra ai giorni nostri. 

Pertanto a mio parere, può esistere una moneta coniata nell'800 che presenta i fondi lucidi , esemplari cosiddetti "di presentazione", ma non una moneta che presenta i fondi speculari.

Posto uno scritto riguardante la coniazione delle monete FS: 

FONDO SPECCHIO (FS): speciale trattamento a cui vengono sottoposti i tondelli vergini (cioè prima di subire le operazioni di coniazione) al fine di rendere le due facce specchiate (lucido brillante).Questo procedimento è molto diffuso e viene utilizzato dalla maggior parte delle Zecche mondiali per la realizzazione di monete da destinare ai collezionisti (numismatici).  Con il  termine Fondo Specchio vengono dunque definite quelle monete i cui tondelli vergini hanno subito una particolare lavorazione che rende le superfici speculari ed i rilievi più marcati, creando appunto un effetto a specchio. Questa operazione viene eseguita da pochi decenni solo su monete coniate appositamente per collezionisti (non esistono quindi monete fondo specchio emesse per la normale circolazione). Tali monete vengono solitamente emesse in cofanetti e protette una a una in apposite capsule di plastica. Viene indicato con l’abbreviazione FS (Proof.). Perché si possa realizzare una moneta fondo specchio (proof nella terminologia inglese),  è necessario seguire alcuni passaggi. Per prima cosa, per ottenere una moneta fondo specchio i punzoni riproduttori e i coni devono essere esenti da graffi  e da eventuali porosità dovute a trattamento termico ed avere i contorni della modellazione, comprese le eventuali leggende, incisi in modo netto e regolare. Successivamente i coni vengono sottoposti ad un processo di sabbiatura  che rende la superficie dei pezzi uniformemente opaca. Si ha poi una fase di levigatura della superficie del conio, utilizzando delle specifiche paste abrasive a diversa granatura. Infine si procede alla lucidatura, impiegando paste diamantate con granulometrie sempre più piccole. I coni vengono altresì cromati per aumentare la durezza della superficie dei pezzi e per facilitare lo scorrimento dei tondelli da coniare nella fase di impressione.

Ciao Beppe


Inviato

Secondo me i rilievi sono satinati e quindi non basta un solo fdc per indicarlo, ma aggiungere fs o proff.

Io ho una moneta dei primi del 700 che prensenta rilievi satinati, anche se ha difetti di conio..


Inviato

Buongiorno

Maneggiarla senza guanti è decisamente un delitto

Sergio

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Inviato

Sarà quel che sarà ma io direi che è una di quelle monete che ti fanno sorridere a bocca aperta quando le riprendi in mano per guardarle...

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Awards

Inviato
Il 29/1/2020 alle 14:35, Scudo1901 dice:

Un esemplare straordinario, quasi di presentazione, dall'elevatissimo valore commerciale, tra l'altro data anche rara, anche se non delle più bisbetiche. Un MS67 ci sta tutto, perché qualche impercettibile graffietto di contatto ce l'ha. Ma uno dei migliori conosciuti, se non il migliore secondo me 

Non la riconosco subito ma potrebbe essere che provenga da una recente asta o listino.

Davvero un gioiello ?

Esemplare di qualita' eccezionale , con lievissimi segnetti di contatto visibili per la presenza di fondi speculari, e con rilievi satinati

Nella scala americana, non penso sarebbe classificato MS...., in quanto la moneta rientra senza alcun dubbio nella scala del PR... o PL....

Qualita' paragonabile alla moneta esitata nell'asta Genevensis, ovviamente con alcune lievissime differenze......l'unica grossa (di differenza) e' il prezzo

Veramente tanti complimenti al nuovo possessore di questo gioiellino.....un GRANDISSIMO AMICO


Inviato

Se non sbaglio era stata posta in asta attorno all'aprile 2019, come qFDC-FDC.


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