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ART

Risposte migliori

...cosa passava per la testa a questi sporcaccioni dei finlandesi negli anni '20, quando hanno ideato le banconote da 500 e 1000 marchi!

 

Finland+500+Markkaa+1922.JPG

img359.jpg

Un gruppo di uomini, donne e persino bambini e bambine quasi tutti integralmente desnudi passeggiano beati nella prateria, con l'immancabile lago sullo sfondo. L'unica persona che sembra conservare un residuo pudore d'altri tempi è la prima della comitiva, una donna con la regione inguinale e le gambe velati quanto basta a non lasciar intravedere elementi proibiti che farebbero venire un infarto secco ad ogni gentiluomo che si rispetti. Gli altri non adottano siffatte precauzioni, evidentemente considerate superflue se non ridicole, e tranne in un caso sfortunato sono tutti voltati da dietro o coperti nelle zone sensibili dal raccolto che stanno trasportando. 

 

 

image00722.jpg

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Il gruppo succintamente abbigliato è giunto finalmente in riva al lago... e qui si vede qualcosa di davvero strano: la donna che li guidava si è liberata di certo con gran sollievo dell'orpello di seta semitrasparente che la censurava seppur a stento nella 500, il quale è comparso come per magia ad altre tre donne. Uno l'avrà ceduto lei, ma gli altri due da dove saltano fuori? Che le limpide acque del lago finnico abbiano rispecchiato la loro coscienza, risvegliando un ancestrale ritegno che si credeva ormai perduto?

:ninja:

Modificato da ART
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8 ore fa, ART dice:

Uno l'avrà ceduto lei, ma gli altri due da dove saltano fuori?

Se è per quello, hanno anche perso le spighe di grano e si sono muniti di un'enorme rete da pesca... evidentemente hanno fatto sosta da qualche parte (forse nel 750 Markaa?).

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Supporter

A me piacciono molto, compresi i tagli di forma quadrata o quasi da 50 e 100, insolita iconografia ed insolite dimensioni.

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Awards

47 minuti fa, prtgzn dice:

Credo che in Finlandia la sessualità sia molto meno pudica che da noi.

Senz'altro, anche se io credo che qui la sessualità non c'entri granché, tutt'al più ce la vediamo noi maliziosi ma a me sembrano delle rappresentazioni della naturalità.

Modificato da Orodicarta
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4 ore fa, Orodicarta dice:

io credo che qui la sessualità non c'entri granché

Secondo me, considerato il clima in cui vivono, credo che sia stata una sorta di catarsi: abituati a vivere fra ghiacci e renne coperti fino al naso da pesanti indumenti, queste immagini dovevano sublimare i loro desideri inconsci...

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  • 1 mese dopo...

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La signorina che campeggia completamente nuda sulla 5 ex-lire maltesi serie 1967 sembra sbeffeggiare con irriverenza e finanche con estrema soddisfazione il povero pubblico pudore: sorridente, in punta di piedi a mo' di ballerina classica, con una mano volteggia ed esalta la sua lunga chioma, neanche minimamente turbata dalla messa in pubblica piazza delle sue vergogne. Sarà che dalla pubblica piazza non può muoversi: è una statua che rappresenta la cultura.

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  • 3 mesi dopo...

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Una ragazza cavalca uno squalo, nuda. A tanto è arrivato l'esibizionismo dei giovani d'oggi??

E' la protagonista di una vecchia leggenda polinesiana in cui Ina, questo il nome dell'impudica peccatrice, deve fare un viaggio in mare per raggiungere Tinirau, dio dell'oceano a cui è stata promessa in sposa. Non esistendo ancora gli aerei e non sapendo navigare, la signorina chiede a dei pesci di accompagnarla, ma solo uno squalo accetta di aiutarla (evidentemente perchè gli altri gentiluomini con le pinne rifiutavano di compromettersi con un'umana di siffatta facilità di costumi). La ragazza si porta delle noci di cocco per la traversata ma siccome si è scordata il coltello per aprirle chiede all'animale il permesso di tagliarle usando la sua pinna dorsale, e lui cortesemente accetta. A furia di bere l'acqua di cocco però le viene il bisogno fisiologico di mingere, così... senza dire niente si alza e piscia addosso allo squalo. Ovviamente lui s'infuria e minaccia di scaricarla lì e andarsene, ma usando i suoi modi da femmina tentatrice riesce a convincerlo a continuare il viaggio. Il sole picchia e la sete aumenta, ma ancora risentito il pescecane nega il permesso di usare ancora la pinna come coltello (senza dubbio temendo un'altra doccia d'urina)... alchè quella sciagurata senza veli e senza alcun ritegno per tutto ringraziamento gli spacca la noce in testa. Stordito dal colpo, il povero squalo s'inabissa lasciandola sola in acqua. "Ben ti sta, giovinastra!", avrete già pensato dopo tutto ciò. Ma Tekea il Grande, re degli squali, mosso da pietà si alza dalle profondità dell'oceano per salvarla, accompagnandola sull'isola galleggiante di Tinirau.

Morale della favola: chi dice che gli squali sono malvagi e vanno sterminati è meglio che vada nascondersi in bagno.

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  • 3 mesi dopo...

VENS0265so.jpg

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In questa banconota di fine '800 abbiamo una donna seduta fra alcuni ingranaggi e un'incudine, che regge un martello con la mano sinistra. Ma oltre al martello ciò che sembra davvero pesare sono i suoi vestiti, cascati fino a scoprire quasi tutto il busto. Sarà esibizionismo? Sarà un modo per rinfrescarsi dopo il duro lavoro con l'incudine e il martello? Sarà un atto di promozione del naturismo? Non è dato saperlo, ma una cosa è certa: dall'ovale a sinistra la osserva con sguardo severo proprio lui, il grande Simon Bolìvar, il più famoso eroe del Sud America. Evidentemente imbarazzato, sembra apprestarsi a urlare: " ¡Cúbrase, señorita: está ridiculizando nuestro continente con esta exhibición de desnudez! "

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Supporter
Il 11/2/2020 alle 02:21, ART dice:

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La signorina che campeggia completamente nuda sulla 5 ex-lire maltesi serie 1967 sembra sbeffeggiare con irriverenza e finanche con estrema soddisfazione il povero pubblico pudore: sorridente, in punta di piedi a mo' di ballerina classica, con una mano volteggia ed esalta la sua lunga chioma, neanche minimamente turbata dalla messa in pubblica piazza delle sue vergogne. Sarà che dalla pubblica piazza non può muoversi: è una statua che rappresenta la cultura.

Ciao Art,

"sue "vergogne" ? Posso chiederti perché le definisci così ? Non c'è nulla di vergognoso nel nostro corpo, proprio nulla.

Nei Paesi nordici e in altri Paesi a varie latitudini l'idea del corpo umano abbinata a quello di vergogna non viene neppure capita, è un frutto della nostra cultura, ci è stato inculcato da secoli. Lo abbiamo assorbito, oggi possiamo anche scherzarci sopra, ma resta così....

La Goliardia non c'entra, la sua definizione statutaria (1946, Venezia) è "Goliardia è Cultura e Intelligenza, Libertà dei propri Princìpi,ecc.

Ma poi è ovvio che si possa scherzare su tutto : ci mancherebbe !

Un saluto cordiale. :beerchug:

Modificato da sandokan
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3 ore fa, sandokan dice:

Ma poi è ovvio che si possa scherzare su tutto : ci mancherebbe !

Non prendermi troppo sul serio, Sandokan: il mio intento è proprio di scherzare sulle manie pudico-estremiste.

bye

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Supporter
38 minuti fa, ART dice:

Non prendermi troppo sul serio, Sandokan: il mio intento è proprio di scherzare sulle manie pudico-estremiste.

bye

Ma certo, e poi era trasparente ! Era caso mai la mia domanda a prestarsi ad essere fraintesa.

Ritengo sia stata una delle violenze più becere avere centrato nella sessualità e nel corpo umano il senso del male, del peccato, d'altra parte era un'arma terribile con cui per secoli il potere ha tenuto sotto controllo una società povera e di conseguenza ignorante che nulla aveva da perdere se non l'anima, attraverso il "peccato".

Altrimenti non vi sarebbe stato alcun motivo da parte mia per intervenire in una discussione garbata e spiritosa : e poi anche due secoli fa, nel pieno del perbenismo, sia pure facendo riferimento a Dee, donne di Paesi primitivi, ecc. un bel paio di seni è sempre stato visto volentieri, no ?    Saluti.

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In questa categoria può essere inserita anche la banconota da 1 lilangeni emessa dallo Swaziland nel 1974. Sul fronte compare il profilo del sovrano dell'epoca, Sobhuza II. Sul retro, invece, ci sono alcune (ne ha avute una settantina) delle mogli del re nel costume tradizionale locale... rigorosamente in topless ?

1 lilangeni (0).jpg

1 lilangeni (1).jpg

Modificato da apulian
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  • 4 settimane dopo...

 

Checoslovaquia_-_100_Korun_-_1931_Pick_23ASC.jpg

 

Sul retro della banconota cecoslovacca da 100 corone del 1931 si vede un ragazzo approcciare una sua amica con intenzioni poco chiare: è attratto dal busto della giovincella sbadata a cui inavvertitamente è cascato il vestito, oppure è un cuoco che vuole convincerla a gustare la specialità locale che tiene in mano? Le espressioni dei due sono alquanto enigmatiche... ma la coppia di piccioni posati alla loro destra paiono voler indicare simbolicamente la prima ipostesi. Comunque sia, sull'altro lato due bambini reggono saldamente in mano un ovale da cui un personaggio ci guarda con aria severa come a volerci dire: "Ma tu guarda i giovinastri d'oggi! Dove finirà la nostra società con una così alta tolleranza alla facilità di costumi? Presto, bisogna porre fine a siffatto continuo assedio alla pudicizia!"  

Modificato da ART
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  • 9 mesi dopo...

Questa discussione mi ha fatto pensare a "Susanna e i vecchioni", soggetto di tanti grandi artisti come Pinturicchio, Lotto, Tintoretto, Veronese, Rubens e moltissimi altri. La versione che preferisco è quella dipinta nel 1611 da Artemisia Gentileschi. I vecchioni spiano la nudità della casta Susanna ma poi la storia continua... Il tema è tratto dalla Bibbia.
L'immagine viene da Wikimedia commons.

Artemisa_Susanna_1622.jpg

Modificato da okt
correzione di un "lapsus calami"
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