Alla Ricerca Del Bianco Perduto (Marcel, où es-tu ?)

[cabanes]

Saluti a tutti
dopo aver deciso che dovevo imparare a fotografare bene le monete mi sono ben presto imbattuto nel problema della resa cromatica. Già stabilire dal vivo che colore abbia una moneta non è facile, cambiando questo solo se la si rigira sotto una sorgente luminosa, ma comunque quello restituito dalla fotocamera, nel mio caso, coincideva sempre poco con l'originale. Il più delle volte la fotografia era più bella della moneta, nuances e chiariscuri che nella realtà non vedevo, ma il realismo ed il vero colore erano abbastanza lontani.

Ho deciso quindi di affrontare scientificamente il problema, avviando una campagna di sperimentazione (gran paroloni, nevvero ?) in modo da capire meglio il fenomeno. C'è chi si diletta andando a donne, e chi invece masturbandosi il cervello: beh, almeno, le donne saranno felici avendo un fastidioso corteggiatore in meno!

Vi illustro quindi i miei primi risultati, nella speranza di poter essere utile ma, soprattutto, di poter ricevere consigli preziosi da chi ne sa più di me. Quindi, grazie in anticipo.

Ho realizzato le fotografie utilizzando sempre luce artificiale, per costanza di resa, e tre diversi tipi di sorgente luminosa: un lampada blu (definita dalla Philips a luce diurna, immagino quindi ad alta gradazione Kelvin), una normale lampadina a filamento ed un faretto LED, del quale non conosco la gradazione kelvin, ma che ad occhio sembra di calore intermedio tra le due precedenti luci.
Per ogni sorgente luminosa ho ripreso due immagini, la prima impostando la correzione del bianco della fotocamera su luce artificiale, la seconda su luce naturale. La fotocamera riprendeva con una sovraesposizione di 2/3 di diaframma, e la moneta poggiava, per avere un riscontro cromatico, su un foglio di carta bianca.

Qui sotto, nell'ordine lampada blu, lampada a filamento, faretto LED dall'alto in basso e impostazione luce artificiale, luce naturale da sinistra a destra; le immagini sono state riprese senza alcuna altra correzione da parte della fotocamera.

 

 

Sono poi passato alla postproduzione, al fine di riequilibrare i colori tramite l'operazione detta "bilanciamento del bianco". Ho usato tre strumenti software: il programma GIMP, il programma Irfanview (avendo entrambi la funzione di bilanciamento del bianco) e un programmino da me sviluppato, basato sull'algoritmo più ovvio che mi potesse venire in testa (dovesse interessare a qualcuno, glielo spiego volentieri). Non ho utilizzato PhotoShop, sia perchè non lo so usare, sia perchè, non essendo freeware, non ce l'ho.

Con lo stesso ordine con cui ho ordinato le foto riprese, riporto le stesse col bianco bilanciato rispettivamente da GIMP, Irfanview, mio algoritmo.

 

bilanciate tramite GIMP

 

(continua su post successivo)

 

 

 

Modificato 17 Dicembre, 2019 da cabanes

[cabanes]

bilanciate tramite Irfanview

 

bilanciate tramite mio programmino

 

Se usiamo come indicatore della bontà del bilanciamento il colore della carta bianca sulla quale poggia la moneta, vediamo che nessuno dei tre programmi riesce a bilanciare le foto riprese con la fotocamera impostata su luce naturale, quando l'illuminazione è realizzata tramite luci "calde" (filamento e LED); infatti con queste luci si avvicinano maggiormaente al grigio solo i fondi delle fotografie fatte con impostazione fotocamera su "artificiale".

Mentre i risultati del bilanciamento del bianco di Irfanview e del mio programmino sono simili (vuol dire che ho inventato pressochè lo stesso algoritmo implementato in Irfanview, cioè ho scoperto anch'io l'acqua calda), Gimp si comporta in modo anomalo: in effetti il manuale di Gimp, alla voce bilanciamento del bianco, dice che l'operazione non verte tanto sul riequilibrio delle tre componenti RGB dell'immagine, quanto sull'espansione dello spettro cromatico della stessa, al fine di esaltare i colori estremi, nero e, appunto, bianco.

Da notare anche come GIMP, nel bilanciare il bianco, esalti in modo gradevole il contrasto, e di conseguenza i rilievi, della moneta (probabilmente, e mi riprometto di farlo, le ulteriori elaborazioni delle immagini converrà farle a partire da quelle fornite da GIMP. Ci penserò sopra).

In ogni caso, anche se il fondo bianco delle foto ben bilanciate appare simile al grigio, ed anche se la moneta sembra abbastanza realistica (senza dominanti blu o rosse), è ancora ben lontana da come la moneta appare nella realtà.

Per ora finisco qui: nella prossima puntata illustrerò i successivi tentativi da me attuati per rendere più realistiche possibili le immagini. Se siete arrivati fin qui con la lettura, mi congratulo per la vostra tenacia e il vostro coraggio, e vi ringrazio. Ci si risente...

 

 

Modificato 17 Dicembre, 2019 da cabanes