approfondimento Storia del 5 lire del 1914

[Guest utente3487]

ciao a tutti, non collezziono monete di vittorio emanuele III per svariati motivi ma'la discussione e'molto interessante,volevo chiedere ad elledi:le monete in rotolini che hai sequestrato che strada hanno preso?scusa la domanda ma'e' semplice curiosita'

Non vennero sequestrati. Non c'era motivo. Sono rimasti nella disponibilità del proprietario. Mi colpì il fatto che una moneta così rara potesse essere stata ceduta dalla Zecca addirittura in rotolini, ma dal 1910 al 1929 furono molte le irregolarità effettuate all'interno dello Stabilimento Monetario.

[Guest utente3487]

in ogni caso se i famosi rotoli che elledi ha visto dovessero cominciare a circolare non penso che chi l'ha comprata sia molto felice.. il problema a me non si pone visto che non dispongo di tale cifra, ma spendere migliaia di euro per questa moneta e poi vedere il mercato che di colpo si riempie non dev'essere una bella cosa!!! Stesso discorso per i famigerati riconii del 5 lire del 1901... vedremo...

Sono passati circa 19 anni da quando li ho visto. Eppure non mi sembra di avere notato un incremento nella circolazione di pezzi da lire 5 del 1914.

[uzifox]

Up - Importante

[Monetaio]

18 ore fa, giacutuli dice:

Come si fa a capire se autentica o copia falsa, qualche input di test. E oggi 2018 in condizioni Buone quale sarebbe il prezzo di vendita??? Grazie

Se chi l'ha comprata ha speso tanti soldi ci sono probabilità che sia buona.
Se chi l'ha ricevuta era una grande autorità ai suoi tempi, ci sono ottime possibilità che sia buona.
Se chi ce l'ha, l'ha ricevuta in eredità senza saperne il valore, magari trovandola in qualche cassetto o barattolo della cantina/soffitta, al 99% é un falso da bancarella anni '70.
Poco scientifico, ma funzionale.
Per la parte più scientifica lascio la parola agli altri.

 

[Mr. Coin]

Molti hanno parlato di circolazione e tesaurizzazione, ma credo sia fuorviante. In un altro topic da me iniziato tempo fa il buon bizerba62 ci aveva chiarito in modo abbastanza esauriente il fatto che all'epoca non si utilizzassero praticamente più gli scudi (l'ultimo per la circolazione venne coniato nel 1879, 35 anni prima) ma solo i tagli in argento da 1 e 2 lire. C'è una fonte dell'epoca che riporta come la 5 e le 50 lire 1911  potessero essere ottenute solo su richiesta alla zecca dando in cambio rispettivamente di un vecchio scudo o di monete in oro. Si trattava, quindi, di monete da collezione in tiratura limitata. Assodato questo, certo la tiratura di 272000 esemplari non ha riscontro nel mercato; anche se qualcuno ne avesse delle quantità a quest'ora, dato l'alto valore, le avrebbe introdotte nel mercato. Credo che la moneta si possa considerare "rara" in quanto gli esemplari di cui si ha notizia che circolano nel mercato numismatico sono molto meno, probabilmente solo alcune migliaia, abbastanza meno rispetto allo scudo del 1911 il che fa anche lievitare il prezzo. È sicuramente plausibile l'ipotesi che a causa della guerra ne vennero vendute poche (quelle effettivamente oggi nel mercato e nelle collezioni) e che il resto abbia fatto una fine misteriosa. Effettivamente, sempre qui sul forum anni fa è giunta notizia dell'esistenza di sacchi di monete d'oro da collezione di V.E.III invendute all'epoca, il cui destino sembra essere per il momento l'accantonamento. La rifusione e l'utilizzo per il pagamento di debiti esteri mi sembrano francamente ipotesi da scartare in quanto poco logiche dato che non vennero fuse né utilizzate per pagare debiti quelle in oro, ma conservate fino ad oggi. Personalmente credo che le ipotesi più plausibili siano un errore, magari di uno zero in più, nella tiratura dichiarata (sebbene molto difficile) oppure un accantonamento delle scorte, come avvenuto per le monete in oro. Accantonamento che avrebbe potuto non essere arrivato a noi a causa di un furto, o di un trasporto finito male, con perdita definitiva delle monete stesse, o semplicemente tenuto segreto per non far crollare il mercato.

Modificato 26 Luglio, 2018 da Mr. Coin