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Non ci sono dubbi, è davvero il demone del collezionismo! Ho finito i like, ma forse meglio così, ci sarebbero voluti tutti e cinque i tipi più qualcuno extra.

In casi analoghi continuo a dire a me stesso di aver preso una multa e di averli spesi lì, se te lo ripeti per un paio di mesi ogni sera prima di dormire i rimorsi poco per volta passano. 

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Buonasera a tutti,  sono affetto da monetite acuta irreversibile, esco sempre pulito dai convegni, spendo tutto il contante che ho con me, per fortuna il pos è latitante, e anche gli sportelli bancomat nei paraggi, mi riprometto di fare sempre prima un giro panoramico degli espositori, ma poi se non sto attento spendo tutto subito, ecco il rimpianto mi viene dopo, quando non posso comprare quella veramente bella che mi piace di più perché ho già azzerato  il budget.. La cosa peggiore è che nonostante parta con le idee chiare su cosa comprare alla fine prendo di tutto. Perché sento delle voci, le monete mi bisbigliano, mi fanno l'occhiolino, a volte sono veramente racchie ma mi piacciono da morire?

Saluti 

Alberto 

 

 

 

 

 

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2 ore fa, Gallienus dice:

Buonasera a tutti cari amici,

immerso nei miei pensieri durante la pausa digestiva prima di rimettermi al lavoro sulle mie carte, mi sono soffermato a meditare su una vicenda che mi è capitata qualche tempo fa, e che non mi è mai risultata del tutto chiara. Al di là dei risvolti incomprensibili della questione, protagonista ne è indubbiamente la numismatica e una moneta in particolare, così, sperando di non annoiarvi, ho deciso di raccontarvi la storia e proporvi magari di intervenire a vostra volta raccontando di un vostro rimorso o rimpianto.

Indubbiamente a tutti noi è capitato, anche ai più avveduti, di pentirsi di un acquisto effettuato; allo stesso modo, sarà capitato anche di pentirsi a posteriori per non aver colto un'occasione, magari perché ci ha presi alla sprovvista. La storia qui di seguito narra di uno dei miei rimpianti.

Non sono un grande frequentatore di convegni, ma un appuntamento irrinunciabile è da molti anni VeronaFil. Ogni volta, puntualmente, riesco a spendere tutto quello che mi sono portato dietro, fino all'ultimo centesimo; per questo motivo, mi sono imposto di non pagare mai con carta di credito, così da evitare possibili catastrofi e limitare i danni al contante :)

La vicenda che vi sto raccontando è avvenuta cinque anni fa. La mia fidanzata viveva a Venezia, mentre io abito in Lombardia: avevamo pensato di incontrarci a metà strada in occasione del fine settimana del VeronaFil. Io avevo intenzione di visitare la fiera al pomeriggio, poi sarei andata a prenderla e avremmo dormito lì a Verona, per poi fare un giro per la città il giorno successivo.

Insomma, in quell'occasione sarebbe stato opportuno, per una volta, non spendere tutto fino all'ultimo centesimo, così da mantenere un minimo di liquidità per il weekend romantico. Venuto il gran giorno parto con una buona scorta di contanti e comincio il consueto saccheggio. Giunto quasi alla fine del mio giro ero particolarmente fiero di me: avevo ancora 160 euro nel portafogli. Io insegno al liceo, e all'epoca ero ancora supplente: 160 euro erano dunque una bella somma, pari più o meno alla metà del budget totale che avevo portato con me. Stavo dunque ripensando con orgoglio a tutte le volte che la mia fidanzata mi aveva preso in giro per la mia compulsività, a fronte delle straordinaria parsimonia messa invece in campo in questa occasione.

Se non che, proprio a uno degli ultimi tavoli, trovo un magnifico 5 lire 1832 di Maria Luigia: io sono appassionato di scudi, e di Parma non avevo nessuno dei due, né il '15 né il '32. Qui mi trovo di fronte proprio l'anno più raro, in conservazione ottimale per i miei standard (era un bel BB+, gradevolissimo, con pure una bella patina). Prezzo: 200 euro. Due chiacchiere con il venditore, un signore anziano molto gentile, che è disposto a scendere a 180, e poi, con un po' d'altra opera di convincimento, fino ai fatidici 160, "visto che sei giovane"! Rimarrei pulito pulito senza un centesimo, ma porterei a casa una moneta fantastica a un prezzo straordinario. Apro il portafoglio e guardo i miei 160 euro... Rimanere senza un euro non sarebbe neppure un problema, alla fine potrei sempre prelevare qualcosa in serata... però a rodermi era il pensiero di ciò di cui mi ero vantato tra me e me fino a poco prima: "sono perfettamente in grado di uscire da Verona senza aver speso tutto fino all'ultimo centesimo"! Insomma, pensa che ti ripensa, medita e rimugina cambiando e ricambiando idea più volte, alla fine ringrazio il gentile signore e me ne vado, senza comprare la moneta.

La storia potrebbe finire qui, semplicemente con il rimorso di aver perso un'ottima moneta (che non ho più messo in collezione) a un prezzo strepitoso (che infatti non ho più ritrovato per monete che neppure si avvicinassero a quella conservazione)... Ma c'è di peggio.

Uscito dalla fiera mi incontro con la fidanzata, e andiamo a scaricare i bagagli in albergo. Una volta in camera apro il portafogli e... i 160 euro non ci sono più. Vuoto. Le tre banconote da 50 euro e quella da 10 sono scomparse. Tutto il resto è a posto, ma dei soldi nessuna traccia. Mi metto a frugare in ogni tasca, magari li ho spostati, magari senza pensarci li ho infilati nella carta d'identità, magari nella patente, magari li ho messi in tasca, magari nello zainetto: controllo, ma nulla nemmeno lì. Butto in aria ogni cosa, rovescio ogni tasca, ogni anfratto, tutto. E' tutto assolutamente al suo posto, comprese le altre monetine acquistate, ma dei fatidici 160 euro nessuna traccia.

Ripeto, erano (e sono tuttora) una bella cifra per me, ma a farmi impazzire non era tanto la perdita della somma in sé, quanto il fatto che avessi rinunciato a quella bellissima moneta per non spenderli, e ora li avevo smarriti! Ho chiesto alla reception dell'albergo (magari mi erano caduti mentre consegnavo i documenti per il check-in), ma al di là di uno sguardo compassionevole dell'addetto non ci ho cavato un ragno dal buco.

Sono passati cinque anni, ma come vedete ci rosico ancora: non sono mai riuscito a capire come diavolo abbiano fatto a volatilizzarsi quelle quattro banconote. Un furto mi pare impossibile (chi diavolo riesce a sfilare i soldi da un portafoglio senza toccare il resto?), una pardita accidentale incredibile (io sono sempre molto attento, e li avevo visti l'ultima volta meno di un'ora prima)... forse è il demone del collezionismo che ha voluto punirmi per la mia morigeratezza.

Nel dubbio, da allora non sono più tornato dal VeronaFil con un solo euro superstite nel portafoglio.

@Gallienus Anche a me è successo un  fatto simile. Quattro anni fa acquistai una corona inglese del 1889. Mi era piaciuta molto per la sua stupenda patina. A Maggio del 2016 la portai a Verona per farla vedere ad un amico e dopo che l'ebbe vista la rimisi nell'albumino insieme ad altre monete e lo sistemai nella valigia, poco prima di uscire dalla Fiera per rientrare a Roma. Rientrato mi misi a rimettere le monete nei vassoi, ma la corona non c'era più! Pensai che fosse caduta nella valigia, ma nulla! Praticamente si era smaterializzata! Più volte ho riguardato nella valigia per controllare che non si fosse infilata in un angolo, ma pura illusione! Ancora oggi non so capacitarmi dove sia finita!

Crown 1889a.jpg

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Inviato (modificato)
3 ore fa, Gallienus dice:

Uscito dalla fiera mi incontro con la fidanzata, e andiamo a scaricare i bagagli in albergo. Una volta in camera apro il portafogli e... i 160 euro non ci sono più. Vuoto. Le tre banconote da 50 euro e quella da 10 sono scomparse. Tutto il resto è a posto, ma dei soldi nessuna traccia. Mi metto a frugare in ogni tasca, magari li ho spostati, magari senza pensarci li ho infilati nella carta d'identità, magari nella patente, magari li ho messi in tasca, magari nello zainetto: controllo, ma nulla nemmeno lì. Butto in aria ogni cosa, rovescio ogni tasca, ogni anfratto, tutto. E' tutto assolutamente al suo posto, comprese le altre monetine acquistate, ma dei fatidici 160 euro nessuna traccia.

 

Se vuoi capire cos'è successo leggi il primo post di questo thread:  https://www.lamoneta.it/topic/166568-strane-banconote/

Modificato da ART

Inviato
17 ore fa, claudioc47 dice:

@Gallienus Anche a me è successo un  fatto simile. Quattro anni fa acquistai una corona inglese del 1889. Mi era piaciuta molto per la sua stupenda patina. A Maggio del 2016 la portai a Verona per farla vedere ad un amico e dopo che l'ebbe vista la rimisi nell'albumino insieme ad altre monete e lo sistemai nella valigia, poco prima di uscire dalla Fiera per rientrare a Roma. Rientrato mi misi a rimettere le monete nei vassoi, ma la corona non c'era più! Pensai che fosse caduta nella valigia, ma nulla! Praticamente si era smaterializzata! Più volte ho riguardato nella valigia per controllare che non si fosse infilata in un angolo, ma pura illusione! Ancora oggi non so capacitarmi dove sia finita!

Crown 1889a.jpg

Sapevo di averla vista qualche giorno fa e mi sono messo a cercarla su Facebook e niente, ho ritrovato il post su corner numismatico ? poi ho letto il suo nome e questo nick e ho collegato tutto. Voi siete il signor Claudio! Mi dispiace non aver ritrovato la moneta, per un secondo mi ero illuso 

  • Grazie 1

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