Vai al contenuto
IGNORED

La nuova banconota da 20 sterine


Risposte migliori

Inviato

Gradevole questo nuovo biglietto , appoggio anche la scelta di dedicarlo a William Turner , pittore che apprezzo

La polemica sull'uso di grassi animali era già nata con l'emissione dei precedenti tagli.

Non riesco a capire come mai per la realizzazione di queste banconote in polimeri ( quindi un materiale realizzato in laboratorio ) sia necessario l'uso di grassi animali o vegetali... qualcuno potrebbe delucidarmi?

Le emissioni in polimeri di altri paesi , utilizzano parimenti questi grassi ?


Inviato

Esteticamente la trovo bruttissima, scialba, colori  inesistenti, grafica povera, ma d'altra parte è in linea con il declino  dell'UK. 

saluti

TIBERIVS


Inviato
9 minuti fa, TIBERIVS dice:

Esteticamente la trovo bruttissima, scialba, colori  inesistenti, grafica povera

Le banconote in plastica hanno indubbi pregi rispetto a quelle in carta, sicurezza e durata su tutte. Purtroppo i disegni, su plastica, risultano più scialbi e meno definiti rispetto a quelle in carta.
Un esempio: i vecchi lei rumeni emessi a fine anni '90, con alcuni tagli realizzati prima in carta e poi in plastica. Le banconote rumene dell'epoca avevano un design gradevole ma il raffronto dei biglietti dopo il passaggio alla plastica (10000-50000-100000 lei) è impietoso, con notevole perdita di nitidezza e di dettagli.
Con il passare degli anni la tecnologia non è poi cambiata di tanto, pur essendo migliorata. Le banconote in plastica oltre ad essere sempre più sicure diventano anche più belle da guardare.... ma resto dell'idea che la carta sia un'altra cosa.

Inoltre non dimentichiamo che, con l'uso, i biglietti in plastica diventano qualcosa di orripilante: lo scorso agosto sono stato in Canada, nazione che è già alla seconda generazione di biglietti in plastica. I biglietti che ho trovato in circolazione erano quasi tutti brutti, con pieghe marcate (una piega sulla plastica praticamente non si "spiana" più), per non parlare di parti scolorite e, talvolta, pezzi mancanti o strappati/riattaccati.
In Romania, dove usano le banconote (tutte di plastica) anche per importi piccoli (banconote da 1-5-10 lei, ossia 0.25-1.25-2.50 euro) è ancora peggio!

  • Mi piace 1

Inviato

Ciao,

da chimico mi hai fatto incuriosire e ho cliccato qua e là sui link, fino ad arrivare a leggere che alcuni i vegani non apprezzerebbero la banconota perché nella sua fabbricazione vengono usate piccole parti di ‘tallow’, che in italiano si chiama ‘sego’ ed è un grasso animale (tipicamente bovino) di solito utilizzato per fare le candele oppure come ingrediente nei saponi, dato che contiene una miscela di acidi carbossilici a lunga catena.

Questi sono ingredienti che si utilizzano (probabilmente soltanto come additivi) durante la fabbricazione del polimero. 

Ne sono nate petizioni e follie simili per eliminare questo orribile ingrediente.

Peccato che questi stessi acidi carbossilici siano presenti in QUALSIASI grasso e olio, sia animale che vegetale, semplicemente sono mischiati tra loro in percentuali differenti.

Che brutta cosa l’ignoranza...


Inviato (modificato)

Finchè si parla del dritto esteticamente non mi dispiace, ma spero che da noi non si prenda mai la decisione di passare al polimero.

Modificato da ART

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.