Chilbolton Down Hoard

[grigioviola]

Dopo un po' di assenza da questo forum, ritorno oggi - giornata piovosa - con due piccole e di per sé comuni monete costantiniane:

D\ IMP CONSTANTINVS PF AVG
R\ SOLI INVICTO COMITI, M|F / PARL

D\ IMP CONSTANTINVS PF AVG
R\ SOLI INVICTO COMITI, (R)X|F / (..?) 

Non sono esperto di Costantiniane, e i due pezzi non erano classificati... tuttavia credo di aver decifrato correttamente le legende. Se qualcuno vuole confermare o rettificare è ovviamente il benvenuto! 

La cosa interessante di questi pezzi è la provenienza: ex Gene Brandenburg - ex B.A. Seaby - ex Chilbolton Down Hoard (1941).

Un ripostiglio "datato" composto da circa 900 pezzi contenuti in due vasi. Uno è esposto al Winchester museum:

Notizie sul ripostiglio non ne ho trovate moltissime, a casa mi è venuto in soccorso il libro censimento "An Inventory of Romano-British Coin Hoards" di Robertson, A.S. da cui vi riporto questo estratto:

Cita

Robertson 2000, 267 no. 1119:

"Roman Site and Hoard of Coins on Chilbolton Down"
Lieut. D.R. Williams-Hunt, of the 2nd Bn. Royal Fusiliers, has reported a Roman Site on Chilbolton Down, with signs of occupation from early days to mid-fourth century. It consists of a flat area or terrace on the side of the hill about 60ft. by 18ft. It lies 1 mile 3 furlongs S.W. of the Roman Road running N.W. from Winchester and half a mile S.E. of the straight piece of road running under Woolbury Camp from Stockbridge to Sutton Scotney.
The hoard of coins was found about the end of July 1941 by some Royal Artillery gunners in digging a trench, in what appeared to be the site of a rubbish pit with oxen bones, rough pottery shards and general rubbish. The two pottery vessels which contained the coins were shattered and unfortunately half of one disappeared into a sandbag and could not be traced. Fragments will probably be recovered when the sandbags rot. Coins in this vessel were rapidly dispersed amongst the soldiers and not many were recovered. The other vessel was recovered complete except for the handle, which seems to have been lost in ancient times, and one small chip in the shoulder.
The contents were about 900 coins, all in very fine condition, bronze or silver washed. Mr. Williams-Hunt had not the exact list when he wrote, but roughly puts the varieties as follows:

Constantine I 60 per cent.
Crispus 15 per cent.
Constantine II 25 per cent.
Helena 5 per cent.
Licinius 1 coin only
Fausta 5 per cent.

Mr. Williams-Hunt disclaims being a coin expert, but with one exception has seen all types before.
There is a grand array of different mint marks, but though he has noted these he cannot answer as to their rarity. One exceptional coin is a small bronze one. Obv., a laur. bust; rev., inscription only:- * CONSTANT INUS AUG P.T.R.

Incidentally Mr. Williams-Hunt says he has included the common VRBS ROMA and Constantinopolis-types which are well represented under Constantine I in the above estimate.
He also sends a 'rather poor snap' he took of the flagons. He has repaired the smaller one, but the larger example is minus the neck, and adds that there are several fragments which do not join.
The coins and vessels are, I believe, in the possession of Mr. G.W. Beale, of Hill Farm, on which property the finds occurred."
-Proc. Hants. Field Club, XV (1941-1943), 212
-The Winchester Museum acquired over 820 Constantinian coins, and the two pots which contained the coins. One pot has been a one-handled flagon of hard grey ware, smoothed on the surface, and with a scored pattern on the neck. The other pot was a large jar with the neck lost, of hard grey clay with very dark grey slip, and a band of diamond pattern on the shoulder.
Prof. M. Todd more recently identified the 820 coins, all small AE:

AE
Constantine I 251
Licinius I 4
Crispus 104
Constantine II, Caes. 189
Constantius II, Caes. 63
Helena 15
Fausta 6
Constantinopolis 105
Urbs Roma 83

820
(39 GLORIA EXERCITVS, 2 stand.)
(60 GLORIA EXERCITVS, 2 stand.)
(33 GLORIA EXERCITVS, 2 stand.)
(SECVRITAS REIPVBLICE)
Letters, 1960-1, from Prof. M. Todd"

Se qualcuno è in possesso di ulteriori dati e/o approfondimenti... è come sempre il benvenuto!

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Nella prima, a me sembra di leggere come zecca ARLT oppure ARLgamma, che la collocherebbe nel tardo 316 ovvero nel 317, RIC fra 100 e 110, tutti abbastanza rari.  Prova a verificare...

[grigioviola]

Grazie @gpittini hai fatto centro! La moneta ancora non l'ho in mano... Il venditore ancora non me l'ha spedita.

Ma hai visto meglio di me le lettere all'esergo:

Dovrebbe essere questa, RIC 102

 

[Illyricum65]

2 ore fa, grigioviola dice:

Grazie @gpittini hai fatto centro! La moneta ancora non l'ho in mano... Il venditore ancora non me l'ha spedita.

Ma hai visto meglio di me le lettere all'esergo:

Dovrebbe essere questa, RIC 102

 

Sì, ci sta anche come stile di ritratto per Arles/Arelate che ricorda quello di Ostia (dovuto allo spostamento del personale di zecca ordinato da Costantino nel 313).

Più complicato il secondo esemplare.

Ciao

Illyricum

[Illyricum65]

Cita

Più complicato il secondo esemplare.

R su X da Roma tipo RIC 29?

O un T su stella da Arles RIC 79 - 89?

Non distinguo segni di zecca in essergo.

Ciao

Illyricum

[grigioviola]

sì, in effetti decifrare correttamente le mint-marks sul secondo esemplare è difficile... mi riservo di fare analisi più approfondite dal vivo...

[Illyricum65]

Il 6/9/2019 alle 14:59, grigioviola dice:

Dopo un po' di assenza da questo forum, ritorno oggi - giornata piovosa - con due piccole e di per sé comuni monete costantiniane:

D\ IMP CONSTANTINVS PF AVG
R\ SOLI INVICTO COMITI, M|F / PARL

D\ IMP CONSTANTINVS PF AVG
R\ SOLI INVICTO COMITI, (R)X|F / (..?) 

Non sono esperto di Costantiniane, e i due pezzi non erano classificati... tuttavia credo di aver decifrato correttamente le legende. Se qualcuno vuole confermare o rettificare è ovviamente il benvenuto! 

La cosa interessante di questi pezzi è la provenienza: ex Gene Brandenburg - ex B.A. Seaby - ex Chilbolton Down Hoard (1941).

Un ripostiglio "datato" composto da circa 900 pezzi contenuti in due vasi. Uno è esposto al Winchester museum:

Notizie sul ripostiglio non ne ho trovate moltissime, a casa mi è venuto in soccorso il libro censimento "An Inventory of Romano-British Coin Hoards" di Robertson, A.S. da cui vi riporto questo estratto:

Se qualcuno è in possesso di ulteriori dati e/o approfondimenti... è come sempre il benvenuto!

https://collections.hampshireculture.org.uk/object/coin-hoard-roman-coin-bronze-found-chilbolton-down-chilbolton-hampshire-issued-licinius

Poca roba... giusto una lista degli imperatori presenti...

Ciao

Illyricum

[grigioviola]

Eh sì, poco... Ma sempre meglio di niente! Un tassello in più da mettere nel puzzle delle, poche!, informazioni