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Inviato (modificato)

Hie ego sum! 

Modificato da Adelchi66

Inviato

Interessante giornata. Un'evento che ha unito storia,  archeologia e (alla fine)anche numismatica. 

Importanti i nomi dei relatori intervenuti in numero elevato, considerato che l'evento è durato tutto il giorno.

Nel pomeriggio sono state illustrate le ultimissime notizie riguardanti gli scavi di castelseprio e anche del monastero di torba ,questi ultimi  conclusi proprio ieri.


Inviato

C'ero anch'io, avrei voluto conoscere altri lamonetiani ma nessuno si è palesato, ho avuto il mio bel da fare a chiedere all'uno e all'altro, a sollevare il cellulare con il logo de Lamoneta. It, niente da fare, si vede che non l'ho fatto con le persone giuste, colpa mia sotto molti aspetti... 

Comunque pomeriggio memorabile : il monastero - museo di Cairate, con le sue tombe monumentali longobarde, è stato una vera scoperta, uno scrigno mirabilmente restaurato.

La chiesa sede del convegno è una bomboniera deliziosa con il suo apparato decorativo di stucchi e affreschi settecenteschi. 

Non ultimi e vero scopo della visita i temi del convegno, esposti dal Gotha dell'archeologia lombarda, che hanno spaziato cronologicamente e geograficamente sull'altomedioevo lombardo e non solo... 

Il bookshop, più che soddisfacente, è stato anch'egli una gradita sorpresa

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Inviato

Mi spiace @adelchi66 che non ci siamo incontrati................incontro rimandato a martedì al circolo numismatico.

 


Inviato

Giornata veramente interessante con ottima affluenza di pubblico, veramente suggestivo l'auditorium.

Apertura delle conferenze

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Ho trovato molto interessanti gli interventi sullo scavo del palazzo imperiale di via Gorani a Milano e i contesti altomedievali nel suburbio di Mediolanum.

Molto accesi gli interventi dopo la conferenza su l'isola Comacina sull'effettiva ubicazione del luogo.

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Inviato

Nella pausa visto la vicinanza del parco archeologico abbiamo fatto una visita a Castelseprio.

Interno della chiesa Santa Maria foris portas con gli affreschi

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Le rovine della basilica di S. Giovanni

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  • Grazie 1

Inviato (modificato)

Mi ha molto impressionato la notizia del ritrovamento, durante l'ultima campagna di scavo a Castelseprio, di divisionale ostrogoto, praticamente un fulmine a ciel sereno nella vexata quaestio della fondazione del sito notoriamente avaro di ritrovamenti monetali. 

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Modificato da Adelchi66
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Inviato

Altra immagine dalla conferenza del Dott. Arslan

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La pubblicazione contenente i lavori della giornata.

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Inviato

ottima e riuscita IV giornata di studi Longobardi, mia prima assoluta.

Ho potuto reincontrare e discutere con Ermanno Arslan, conoscere la Dott. Lusuardi Siena, un portento e Fabio Carminati di cui apprezzo le ricerche sull Isola Comacina e Capiate.

Devo ringraziare per la compagnia durante il pranzo @ambidestro e @vwgolf.

un saluto a @giancarlone, @Testone68 @parpagliola sempre attivi nel partecipare a questi eventi straordinari.

Ho apprezzato  gli interventi di :

Matteo Dolci "Strade e castelli sul lago di Como tra tarda antichita' e medioevo".

Anna Ceresa Mori e Leonardo de Vanna " Lo scavo del palazzo imperiale di via Gorani a Milano".

Alexandra Chavarria Arnau " Gli scavi di Torba".

Tutti i relatori per la disponibilita' nel discutere dei propri lavori.

e devo ringraziare la Dott. Valeria Mariotti che ci ha accompag ato nella visita del monastero di Cairate, spiegandoci alcuni dettagli svolti nella preparazione e gli aneddoti sulla NON ancora avvenuta apertura dal 2017....

@Adelchi66 penso di averti intravisto, io sono rimasto sempre in prima fila a Dx ( nella foto di parpagliola si intavede un "lucido" ?) , ci si incontrera' la prossima volta.

Roberto

 

alla V giornata, allora...

 

 

 

 

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Inviato
3 ore fa, Adelchi66 dice:

Mi ha molto impressionato la notizia del ritrovamento, durante l'ultima campagna di scavo a Castelseprio, di divisionale ostrogoto,

Hai perfettamente ragione, anche se i tremssi ritrovati  non sono pochissimi. 

A me ha lasciato perplesso  (mia ignoranza ) il Denaro  di Carlo Magno,  ne ignoravo l'l'esistenza per la zecca del Seprio. 


Inviato

Probabilmente il ritrovamento della moneta ostrogota è da riferirsi alla presenza della "casa gota"


Inviato
34 minuti fa, Testone68 dice:

Hai perfettamente ragione, anche se i tremssi ritrovati  non sono pochissimi. 

A me ha lasciato perplesso  (mia ignoranza ) il Denaro  di Carlo Magno,  ne ignoravo l'l'esistenza per la zecca del Seprio. 

Che io sappia a Castelseprio è stato rinvenuto solo un tremisse (presso la chiesa di S. Giovanni). 

A quali altri ti riferisci? 


Inviato
1 ora fa, ciosky68 dice:

ottima e riuscita IV giornata di studi Longobardi, mia prima assoluta.

Ho potuto reincontrare e discutere con Ermanno Arslan, conoscere la Dott. Lusuardi Siena, un portento e Fabio Carminati di cui apprezzo le ricerche sull Isola Comacina e Capiate.

Devo ringraziare per la compagnia durante il pranzo @ambidestro e @vwgolf.

un saluto a @giancarlone, @Testone68 @parpagliola sempre attivi nel partecipare a questi eventi straordinari.

Ho apprezzato  gli interventi di :

Matteo Dolci "Strade e castelli sul lago di Como tra tarda antichita' e medioevo".

Anna Ceresa Mori e Leonardo de Vanna " Lo scavo del palazzo imperiale di via Gorani a Milano".

Alexandra Chavarria Arnau " Gli scavi di Torba".

Tutti i relatori per la disponibilita' nel discutere dei propri lavori.

e devo ringraziare la Dott. Valeria Mariotti che ci ha accompag ato nella visita del monastero di Cairate, spiegandoci alcuni dettagli svolti nella preparazione e gli aneddoti sulla NON ancora avvenuta apertura dal 2017....

@Adelchi66 penso di averti intravisto, io sono rimasto sempre in prima fila a Dx ( nella foto di parpagliola si intavede un "lucido" ?) , ci si incontrera' la prossima volta.

Roberto

 

alla V giornata, allora...

 

 

 

 

Definisci "intravisto" , descrivimi. ?


Inviato
1 ora fa, Adelchi66 dice:

Che io sappia a Castelseprio è stato rinvenuto solo un tremisse (presso la chiesa di S. Giovanni). 

A quali altri ti riferisci? 

Ieri nel pomeriggio ho fatto u  salto all'area archeologica e in fondo nell'Antiquarium dove sono raccolti gli oggetti che sono frutto del ritrovamento degli scavi  li eseguiti. È presente anche  una teca con 12 tremissi del Seprio, che , non avendo nessuna specifica, fanno pensare che siano ritrovamenti degli scavi.

I tremissi, come del resto moltissimi altri oggetti, sono delle copie, i pezzi  autentici sono coservati a Milano nei musei


Inviato (modificato)

Anche tu sei caduto nell'errore di pensare, se non originali, quantomeno copie di ritrovamenti in Castelseprio,si tratta di copie eseguite a scopo didattico e per illustrare la tipologia,non hanno nessun collegamento con il castrum in questione, se non la legenda. 

Ripeto, che io sappia a Castelseprio non è stato ritrovato alcun tremisse stellato o "Flavia" che dir si voglia. 

 

Screenshot_20190922_130310.jpg

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Modificato da Adelchi66

Inviato
2 ore fa, Adelchi66 dice:

Definisci "intravisto" , descrivimi. ?

ciao, secondo un mio intuito dovevi avere al fianco una persona con felpa rossa...?


Inviato

No, ero con mio fratello che aveva un giubbotto scuro, io avevo una camicia con "tartan" azzurro e bianco. ?


Inviato
4 minuti fa, Adelchi66 dice:

No, ero con mio fratello che aveva un giubbotto scuro, io avevo una camicia con "tartan" azzurro e bianco. ?

Ciao ,IO sicuramente ero dietro di te....  è devo dire che ti ho visto "agitare " il telefonino: ma gli anni passano è la vista   diminuisce, quindi non sono riuscito a cogliere il logo LAMONETA  sarà per un`altra occasione.

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Inviato
4 ore fa, Adelchi66 dice:

Anche tu sei caduto nell'errore di pensare, se non originali, quantomeno copie di ritrovamenti in Castelseprio,si tratta di copie eseguite a scopo didattico e

Beh posso solo ringraziarti per la delucidazione. Certo che nulla è scritto per non farti pensare ciò che è logico, tenendo in considerazione  che per i ritrovamenti dei cavalieri di Novate è segnalata la provenienza diversa. Ciò però non spiega la dicitura che dice che sono copie fatte da un Orefice romano e gli originali sono alle civiche raccolte numismatiche. Perché conservare copie a scopo didattico?  O forse non ho ben capito? 

In un'altra teca venivano riportate "monete " non identificabili , in effetti piccolissimi pezzetti metallici,  dalle dimensioni di un quarto di siliqua assolutamente anonimi, anche questi saranno a scopo didattico?  

Grazie


Inviato

Il cavaliere è di Nosate, comunque non ricordo la teca a cui ti riferisci, forse era quella delle monete bassomedioevali, se tu avessi una foto potremmo fare chiarezza. 


Inviato

Ciao @Adelchi66, ho scaricato la guida in pdf dell'antiquarium,  e in effetti riporta , ben specificato,  il luogo del ritrovamento che non è castelseprio 

Le varianti epigrafiche dei nomi delle città sono molte e probabilmente dipendono dal monetiere; nel caso di Seprio, il nome è scritto nelle versioni SEBRIO, SIBRIO,SEBRIOC, SEBRIOI, SEBRIOPV,SEBRIOS, SEBRIOT.
La tecnica di conio è la scodellatura per bat-titura della lamina in oro. Le dimensioni sono variabili. Quasi tutte le monete relative a Seprio provengono dal tesoro di Mezzo-merico, presso il castello di Pombia, sulla
sponda piemontese del Ticino. I tremissi esposti sono copie, eseguite dallo Studio Danesi di Roma. Gli originali si conservano al Civico Museo Archeologico di Milano.


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