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IGNORED

Il Medioevo inizio' con Teodosio I ?


Risposte migliori

Inviato

Domanda provocatoria ma che per un motivo , quello religioso , potrebbe avere un senso proporla .

Vediamo in sintesi di analizzare i fatti .

Roma fin dagli inizi della sua storia ebbe una particolare attenzione verso la religione , anche se politeista affidava comunque ad essa tutta la sua fortuna e la sua protezione , ma non era una religione ristretta e limitata agli dei arcaici della sola Roma prima e all' Italia tutta dopo ma con il tempo acquisi' culti stranieri , anzi nei casi di pericolo porto' a Roma simulacri di divinita' straniere indigene dedicandogli templi e cerimonie periodiche . I Romani antichi avevano menti aperte e disponibili alle novita' , il tutto affinche' Roma prosperasse sempre piu' sotto l' ala protettrice di molte e diverse divinita' , oltre che alla forza delle Legioni . Legioni , carattere inflessibile di governo e Religione scrupolosamente attiva furono i tre fattori della grandezza della Repubblica .

Con l' avvento dell' Impero qualcosa cambio' , oltre alla modifica della Costituzione romana e al cambiamento morale degli uomini , ci fu una novita' religiosa destinata un giorno ancora lontano a cambiare le sorti del mondo occidentale : il Cristianesimo .

Il Cristianesimo inizialmente non era avvertito come un pericolo per Roma , lo si riteneva una derivazione dell' Ebraismo , forse solo una moda dell' epoca destinata col tempo ad esaurirsi da sola in quanto proponeva cose ritenute “assurde” come la resurrezione dai morti .

Previsione errata , in quanto il Cristianesimo si espanse sempre piu' insinuandosi profondamente non solo nel popolo ma anche nelle gerarchie di governo ; perche' la religione di Cristo era ritenuta pericolosa per Roma ? I motivi essenzialmente erano due : i Cristiani non riconoscevano l' Imperatore romano come persona degna di venerazione e di devozione religiosa , il secondo motivo era che la religione cristiana vietava nel modo piu' assoluto di uccidere qualcuno , anche se questo fosse un nemico di Roma , si comprende bene come come questi due fattori : religioso il primo e pratico il secondo , minavano lo Stato romano nella sua fondamenta religiose e militari .

Lo Stato romano era uno Stato altamente liberale e tollerante in ambito religioso , tutti i cittadini potevano praticare qualsiasi tipo di religione , nazionale o straniera , purche' questa non intralciasse o modificasse la funzionalita' dello Stato , il Cristianesimo cambio' le cose e dal II secolo inizio' ad essere pesantemente perseguitato perche' ritenuto un pericolo per la struttura dello Stato , ma come sappiamo inutilmente .

Con l' avvento di Costantino , il Cristianesimo entro' a far parte delle religioni ammesse e quindi protette dallo Stato romano , per cui cessarono tutte le persecuzioni e fu ribadito il concetto antico per Roma che a tutti i cittadini era permesso di praticare la religione che piu' ritenevano confacente alla loro personale natura , fu una vittoria per la nuova religione che entro cosi' a far parte ufficialmente delle tante religioni praticate a Roma e finalmente lo Stato si dimostro' ancora una volta liberale , tollerante e protettore delle scelte religiose dei cittadini .

Arriviamo quindi a Teodosio , con questo Imperatore avvenne un fatto inaudito : lo Stato decideva per legge e per decreto quale religione tutti i cittadini dovevano praticare : il solo Cristianesimo , tutte le altre religioni erano vietate e perseguitate ; lo Stato romano era diventato improvvisamente uno stato dispotico in materia religiosa , fatto mai avvenuto prima di allora : quale fu il motivo di una decisione cosi drastica che trasformo' per sempre uno stato liberale in uno dispotico in materia religiosa , rimane in parte un mistero ; quello che era avvenuto per il Cristianesimo , operare in clandestinita' , ora avviene per il paganesimo ,.almeno fino a tutto il sesto secolo .

Questo stato di dispotismo religioso , avvenuto alla fine del IV secolo , duro' secoli e secoli , almeno fino alla rivoluzione francese .

Il Medioevo si fa iniziare con la caduta dell' Impero Romano d' Occidente con la conseguente deposizione dell' ultimo Imperatore Romano Romolo Augusto , questo fu un tragico evento politico , ma il fatto rivoluzionario religioso , decretato circa ottanta anni prima da Teodosio I , non andrebbe sottovalutato come importanza storica che decreto' la fine del mondo antico .

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Inviato

Primo decreto di Teodosio I in materia religiosa , dopo quello generico di Tessalonica dell' anno 380 .

Primo decreto del 24 Febbraio 391 :

 

L' Augusto Imperatore ad Albino Prefetto del Pretorio

"Nessuno violi la propria purezza con riti sacrificali , nessuno immoli vittime innocenti , nessuno si avvicini ai santuari , entri nei templi e volga lo sguardo alle statue scolpite da mano mortale perché non si renda meritevole di sanzioni divine ed umane . Questo decreto moderi anche i giudici in modo che se qualcuno dedito a un rito profano entra nel tempio di qualche località mentre è in viaggio o nella sua stessa città con l'intenzione di pregare , venga questi costretto a pagare immediatamente 15 libbre d'oro e tale pena non venga estinta se non si trova innanzi a un giudice e consegna tale somma subito con pubblica attestazione . Vigilino sull' esecuzione di tale norma , con egual esito , i sei Governatori Consolari , i quattro Presidi e i loro subalterni"

Milano , in data VI calende di marzo sotto il consolato di Taziano e Simmaco .


Inviato

Discussione complessa, nella quale possono essere ammesse tante opinioni ma mai una verità assoluta. Per quanto mi riguarda, l'età classica-antica finisce quando il complesso sistema economico intercontinentale sviluppatosi con la conquista romana di tutto il bacino del mediterraneo, che produsse per secoli un indice medio di ricchezza, per le aree geografiche interessate, mai più raggiunto se non in età moderna, fu a poco a poco menomato dalla progressiva disgregazione territoriale dell'impero d'occidente ad ovest e da quella dell'impero bizantino ad est, per mano dei mussulmani. 

Da qui si svilupperanno entità territoriali (che poi diverranno nazionali) più piccole con economie non più complesse ma in competizione, che avranno come conseguenza un crollo dell'indice medio di ricchezza generalizzato. 

Per me, quindi, l'età medievale è un approdo al quale si arriva nell'arco di 3-4 secoli a partire dall'inizio del V secolo ed è conseguente alla disgregazione territoriale prima ed economica dopo del mondo romano.

Indubbiamente, un'altra caratteristica peculiare fu l'affermazione di due culti monoteisti (cristianesimo e islamismo) che ebbero un impatto culturale, storico e sociale rivoluzionario, in profonda discontinuità con l'età classica.

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Inviato (modificato)

E come non ricordare il confronto tra Teodosio I e il vescovo di Milano Ambrogio? Per la prima volta un imperatore romano, uno degli uomini più potenti e influenti di quell'epoca, si pentì davanti a una carica religiosa cristiana. A mio avviso è un episodio dal grandissimo significato storico poiché conferma l'influenza, e il potere, della Chiesa nei confronti di uno Stato.

Modificato da Xenon97
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Inviato (modificato)

Ciao @Conservator , sono d' accordo con te circa la complessita' dell' argomento che non puo' essere ridotto ad una sola causa o ad alcune cause ; fu un complesso di situazioni , di modifiche culturali ma anche del modo di vivere , che fanno parte di tutti gli Imperi della storia , romano compreso , certamente il Cristanesimo fu una delle cause principali , non per responsabilita' diretta del Credo , ma per il modo in cui fu interpretato e praticato : in tutto l' alto Medioevo , l' Imperatore fu l' incarnazione divina sulla Terra che aveva dispensato all' umanita' l' unica religione ammessa nell' Impero , chi non riconosceva questa religione commetteva un reato di lesa maesta' ; il tutto induceva a dimenticare la vera figura del Cristo amante del prossimo che aveva per questo sacrificato la vita .

Sara' un piacere leggere commenti competenti e sensati come il tuo .

Modificato da Legio II Italica
@conservator
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Inviato

La Storia non procede per salti, tant'è che la caduta dell'Impero Romano d'Occidente è solamente una convenzione. Personalmente penso sempre a quello che pensavano i contemporanei. Non credo che i Romani all'epoca di Teodosio non si sentissero più cittadini dell'Impero Romano.

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato
5 minuti fa, Arka dice:

La Storia non procede per salti, tant'è che la caduta dell'Impero Romano d'Occidente è solamente una convenzione. Personalmente penso sempre a quello che pensavano i contemporanei. Non credo che i Romani all'epoca di Teodosio non si sentissero più cittadini dell'Impero Romano.

Arka

Diligite iustitiam

Grazie @Arka del commento che condivido , pero' esula un po' dall' argomento del Post : non si discute della caduta dell' Impero Romano , argomento trattato nel Forum tantissime volte , ma delle cause principali , religiose e politiche , che potrebbero (il titolo del Post propone una domanda non una certezza ) aver dato origine al periodo storico convenzionalmente chiamato medioevo .

Spero che il Post non devii in argomenti paralleli .


Inviato

Siamo sempre alla ricerca dell'anno preciso in cui inizia o termina un'era. Sembra evidente che i periodi storici non iniziano ad una data ora o a un dato giorno. Ancora oggi ad esempio si discute sul fatto che il Medioevo sia terminato nel 1492 con la scoperta di Colombo, sappiamo bene che già dai primi del Quattrocento l'Umanesimo aveva indicato altri valori e tendenze rispetto al passato.


Inviato
1 minuto fa, Liutprand dice:

Siamo sempre alla ricerca dell'anno preciso in cui inizia o termina un'era. Sembra evidente che i periodi storici non iniziano ad una data ora o a un dato giorno. Ancora oggi ad esempio si discute sul fatto che il Medioevo sia terminato nel 1492 con la scoperta di Colombo, sappiamo bene che già dai primi del Quattrocento l'Umanesimo aveva indicato altri valori e tendenze rispetto al passato.

Sono convenzioni che piacenti o non piacenti fanno parte della natura umana : dare un inizio e una fine , come la vita .


Inviato (modificato)

Ma sapete che alcuni storici danno il 480 d.C come l'inizio del Medioevo? Il tema principale è sempre la caduta dell'ultimo Imperatore d'Occidente, ma questa volta il protagonista in questione non è Romolo Augusto ma bensì Giulio Nepote. Per quale strano motivo? Nel 476 d.C Odoacre chiese all'Imperatore d'Oriente Zenone il titolo di patrizio e di governatore dell'Italia, ma anche Giulio Nepote, in esilio presso il suo dominio in Dalmazia, aspirava al controllo dell'Italia in quanto non avrebbe abdicato ufficialmente al trono imperiale. Zenone scelse un compromesso: 

  • Odoacre venne scelto come rappresentante imperiale in Italia col titolo richiesto, ma dovette riconoscere Giulio Nepote come legittimo Imperatore d'Occidente (vennero anche coniate monete a nome di Giulio Nepote Augusto);
  • Per Nepote venne deciso il mantenimento del suo titolo imperiale ma senza esercitare alcun potere effettivo;

Nel 480 Nepote ideò una spedizione militare con lo scopo di annettere l'Italia, ma venne ucciso verso aprile - maggio dello stesso anno dai comites Ovida e Viatore, forse dietro il comando dell'ex Imperatore Glicerio (anche lui in esilio in Dalmazia) poiché probabilmente ambiva a tornare sul trono imperiale. Avendo saputo dell'uccisione di Nepote, Odoacre salpò subito per la Dalmazia con l'obiettivo di vendicare la morte dell'Imperatore, ma in realtà il suo scopo fu quello di annettere la regione. Nel 481 - 482 Odoacre sconfisse Ovida in una battaglia, annettendo così la Dalmazia al suo regno.

La scelta di Nepote come ultimo Imperatore d'Occidente non è condivisa dalla maggior parte degli storici in quanto la facoltà di eleggere un Imperatore d'Occidente non apparteneva all'Imperatore d'Oriente ma dal Senato Romano, e proprio il Senato aveva supportato e riconosciuto Romolo Augusto come successore di Giulio Nepote. 

 

 

Modificato da Xenon97
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Inviato
54 minuti fa, Xenon97 dice:

Ma sapete che alcuni storici danno il 480 d.C come l'inizio del Medioevo? Il tema principale è sempre la caduta dell'ultimo Imperatore d'Occidente, ma questa volta il protagonista in questione non è Romolo Augusto ma bensì Giulio Nepote. Per quale strano motivo? Nel 476 d.C Odoacre chiese all'Imperatore d'Oriente Zenone il titolo di patrizio e di governatore dell'Italia, ma anche Giulio Nepote, in esilio presso il suo dominio in Dalmazia, aspirava al controllo dell'Italia in quanto non avrebbe abdicato ufficialmente al trono imperiale. Zenone scelse un compromesso: 

  • Odoacre venne scelto come rappresentante imperiale in Italia col titolo richiesto, ma dovette riconoscere Giulio Nepote come legittimo Imperatore d'Occidente (vennero anche coniate monete a nome di Giulio Nepote Augusto);
  • Per Nepote venne deciso il mantenimento del suo titolo imperiale ma senza esercitare alcun potere effettivo;

Nel 480 Nepote ideò una spedizione militare con lo scopo di annettere l'Italia, ma venne ucciso verso aprile - maggio dello stesso anno dai comites Ovida e Viatore, forse dietro il comando dell'ex Imperatore Glicerio (anche lui in esilio in Dalmazia) poiché probabilmente ambiva a tornare sul trono imperiale. Avendo saputo dell'uccisione di Nepote, Odoacre salpò subito per la Dalmazia con l'obiettivo di vendicare la morte dell'Imperatore, ma in realtà il suo scopo fu quello di annettere la regione. Nel 481 - 482 Odoacre sconfisse Ovida in una battaglia, annettendo così la Dalmazia al suo regno.

La scelta di Nepote come ultimo Imperatore d'Occidente non è condivisa dalla maggior parte degli storici in quanto la facoltà di eleggere un Imperatore d'Occidente non apparteneva all'Imperatore d'Oriente ma dal Senato Romano, e proprio il Senato aveva supportato e riconosciuto Romolo Augusto come successore di Giulio Nepote. 

 

 

Ciao , secondo il mio modestissimo parere ogni epoca storica che determino' un cambiamento epocale , non un semplice fatto , deve avere motivazioni solide e condivise dai piu' . Nel caso della data di inizio convenzionale del Medioevo , questa puo' ricondursi a due fatti , entrambi epocali , la destituzione dell' Imperatore Romolo Augusto ad opera di Odoacre che rimando le insegne imperiali a Bisanzio , determinando di fatto la fine della parte occidentale dell' Impero , data accetta dai piu' , oppure in alternativa l' inaudito decreto di Tessalonica , contrario da sempre alla politica dell' Impero Romano (fino ad allora tollerante in fatto di religioni) , seguito dai successivi quattro decreti che inasprirono il predente , con il quale Teodosio PER LEGGE e per DECRETI sentenzio' che l' Impero doveva avere una solo religione , vietando e condannando chi perseguiva le vecchie religioni (tutte) .

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Inviato

Ciao a tutti, Heather, se non ricordo male, lega, da un lato, la" caduta" dell'impero Romano d'Occidente al momento in cui i Vandali arrivano in Africa occupando quello che era il granaio di Roma; dall'altro al fatto che, non arrivando più i soldi da Roma, soprattutto nei territori più periferici, si verificò sostanzialmente un incastellamento, ossia le guarnigioni romane diventarono i difensori Delle città che, per proteggersi dagli attacchi dei barbari, gioco forza dovettero chiudersi all'interno di mura difensive,diventando città stato.Che ne pensate?


Inviato

La tematica è stata trattata da molti studiosi Gibbon in testa. Quello che preferisco è il testo di A. H. M. Jones.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato (modificato)

Si, il Medioevo iniziò con Teodosio. Con l'editto di Tessalonica e seguenti provvedimenti, abbiamo la fine della civiltà antica; la religione pagana  venne sostituita da quella cristiana , i templi distrutti , i credenti perseguitati. Come atto finale, i Giochi Olimpici vennero aboliti e i santuari dedicati agli dèi saccheggiati; cominciò l'intolleranza cristiana verso gli altri culti, devastazioni e saccheggi guidati da monaci fanatici.

Il tempio di Artemide, a Efeso, una delle sette meraviglie, fu distrutto pochi anni dopo l'editto, nel 401; un assaggio del Medioevo....

 

Modificato da Saturno

Inviato

Segue da precedente risposta n° 2

Secondo decreto dell' 11 Maggio 391 emesso a Concordia :

Gli augusti imperatori Valentiniano , Teodosio e Arcadio a Flaviano , Prefetto del Pretorio.

"Coloro che hanno tradito la santa fede e hanno profanato il santo battesimo , siano banditi dalla comune società e dalla testimonianza siano esentati e come già abbiamo sancito non abbiano parte nei testamenti, non ereditino nulla , da nessuno siano indicati come eredi . Coloro ai quali era stato comandato di andarsene lontano ed essere esiliati per lungo tempo , se non sono stati visti versare un compenso maggiore tra gli uomini , anche dell' intercessione degli uomini siano privati .

Se caso mai nello stato precedente ritornano , non sia cancellata la vergogna dei costumi con la penitenza , né sia riservata loro alcuna particolare protezione di difesa o di riparo , poiché certamente coloro i quali contaminarono la fede , con la quale Dio hanno riconosciuto e orgogliosamente trasformarono i divini misteri in cose profane , non possono conservare le cose che sono immaginarie e a proprio comodo . Ai lapsi ed anche ai girovaghi , certamente perduti , in quanto profanatori del santo battesimo , non si viene in soccorso con alcun rimedio di penitenza , alla quale si ricorre ed è solita giovare negli altri peccati"

A Concordia , in data V idi di Maggio sotto il Consolato di Taziano e Simmaco .


Inviato

Ritengo che per definire l'inizio del Medioevo bisogna necessariamente rifarsi al significato che si è voluto dare al termine stesso. Il termine è stato usato per la prima volta nel quattrocento al fine di esaltare l'Umanesimo dando una connotazione negativa al periodo che lo precedeva. Dunque, se Medioevo significa (non letteralmente) "età di decadenza" credo che bisogna rintracciare gli elementi storici di decadenza. Ritengo che un'autentica decadenza economica e sociale sia cominciata dal III secolo piuttosto che dal V secolo. Le invasioni barbariche cominciarono nel 212 d.C e secondo i dati economici la crisi demografica ed economica ebbe inizio proprio nel III secolo, dunque il 212 potrebbe essere una buona data d'inizio del Medioevo. Nel 476 non si ha nemmeno il dimezzamento territoriale ma difatto soltanto la perdita della penisola italiana da parte dei "Romani", lo smembramento, e anche cospicuo, cominciò già dall'inizio del V secolo e comunque nell'intenzione di chi ha coniato il termine non si voleva far riferimento all'Impero Romano e alla sua entità politica. Non dimentichiamo che le prime perdite di territori, anche se poi riconquistate, avvengono proprio in questo periodo, vedasi l'Impero delle Gallie coi suoi usurpatori. Come avete già detto, è del tutto opinabile e poi chi sono io per valutare diversamente dalla stporiografia ufficiale? Perciò torno all'inervento iniziale del buon Legio e dico che non sono d'accordo, proprio perchè il termine Medioevo è nato non per connotare una diversa affermazione dell'operare di uno Strato bensì per connotare la decadenza socio-economica.


Inviato
16 minuti fa, Archivio dice:

Ritengo che per definire l'inizio del Medioevo bisogna necessariamente rifarsi al significato che si è voluto dare al termine stesso. Il termine è stato usato per la prima volta nel quattrocento al fine di esaltare l'Umanesimo dando una connotazione negativa al periodo che lo precedeva. Dunque, se Medioevo significa (non letteralmente) "età di decadenza" credo che bisogna rintracciare gli elementi storici di decadenza. Ritengo che un'autentica decadenza economica e sociale sia cominciata dal III secolo piuttosto che dal V secolo. Le invasioni barbariche cominciarono nel 212 d.C e secondo i dati economici la crisi demografica ed economica ebbe inizio proprio nel III secolo, dunque il 212 potrebbe essere una buona data d'inizio del Medioevo. Nel 476 non si ha nemmeno il dimezzamento territoriale ma difatto soltanto la perdita della penisola italiana da parte dei "Romani", lo smembramento, e anche cospicuo, cominciò già dall'inizio del V secolo e comunque nell'intenzione di chi ha coniato il termine non si voleva far riferimento all'Impero Romano e alla sua entità politica. Non dimentichiamo che le prime perdite di territori, anche se poi riconquistate, avvengono proprio in questo periodo, vedasi l'Impero delle Gallie coi suoi usurpatori. Come avete già detto, è del tutto opinabile e poi chi sono io per valutare diversamente dalla stporiografia ufficiale? Perciò torno all'inervento iniziale del buon Legio e dico che non sono d'accordo, proprio perchè il termine Medioevo è nato non per connotare una diversa affermazione dell'operare di uno Strato bensì per connotare la decadenza socio-economica.

Mi fa piacere leggere che apertamente dici non essere d' accordo ; la mia era una domanda (?) non certamente un dato di fatto .

Ritorno nuovamente al tema del Post , le epoche storiche credo si possano definire una "invenzione" degli storici in quanto l' umanita' va sempre avanti senza confini temporali di periodi , di contro pero' e' innegabile che dei confini teorici sono esistiti in concomitanza di eventi che hanno segnato , cambiato o modificato la storia umana (europea) : il Cristianesimo e' uno di questi eventi (per favore non tirare in ballo altri eventi : barbari , corruzione , economia , ecc. , non rientrano nell' argomento del Post chi vuol parlare di queste cose apra un' altra discussione) , religione che fu inizialmente tollerata dagli Imperatori al pari di altre religioni straniere , poi perseguitata per i due principali motivi esposti in apertura post , ma quello che avvenne con Teodosio fu uno spartiacque tra passato e presente : lo Stato romano che era sempre stato liberale e tollerante , era diventato uno stato dispotico in fatto di religione , l' Imperatore (Teodosio) decideva e comandava quale religione unica e sola doveva essere praticata dai cittadini dell' Impero ; se non e' questo un fatto inaudito e di confine , ditemi quale altro lo sia .


Inviato

Che lo stato romano fosse stato tollerante con i cristiani non corrisponde al vero. Senza toccare romanzi storici come Quo Vadis, basta citare le persecuzioni di Traiano Decio, Diocleziano e Galerio per capire che il cristianesimo non solo non fu tolleato ma addirittura combattuto dall'Impero. Fu Costantino a cambiare idea ritenendo di poter sfruttare la nuova religione a proprio favore. Teodosio porta avanti e perfeziona la politica di Costantino. Comunque in libreria troverete un gran numero di libri sull'argomento. Ineressante è conoscere i componenti sociali pagani e cristiani. E' qui il senso della battaglia.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
1 ora fa, Arka dice:

Che lo stato romano fosse stato tollerante con i cristiani non corrisponde al vero. Senza toccare romanzi storici come Quo Vadis, basta citare le persecuzioni di Traiano Decio, Diocleziano e Galerio per capire che il cristianesimo non solo non fu tolleato ma addirittura combattuto dall'Impero. Fu Costantino a cambiare idea ritenendo di poter sfruttare la nuova religione a proprio favore. Teodosio porta avanti e perfeziona la politica di Costantino. Comunque in libreria troverete un gran numero di libri sull'argomento. Ineressante è conoscere i componenti sociali pagani e cristiani. E' qui il senso della battaglia.

Arka

Diligite iustitiam

Salve , prima di scrivere cose inesatte pregherei di leggere attentamente il Post di apertura in cui nel corso del discorso scrivevo che dal II secolo il Cristianesimo inizio' pesantemente ad essere perseguitato .

Grazie 


Inviato (modificato)

Avevo letto tutto prima di intervenire, ma ho scritto la precisazione perchè qui sopra parlavi di tolleranza... E non ho scritto cose inesatte.

Arka

Diligite iustitiam

 

Modificato da Arka

Inviato
1 minuto fa, Arka dice:

Avevo letto tutto prima di intervenire, ma ho scritto la precisazione perchè qui sopra parlavi di tolleranza... E non ho scritto cose inesatte.

Comunque divertiti da solo.

Arka

Diligite iustitiam

 

L' ultima frase non mi piace proprio e' fuori luogo , te la potevi risparmiare , avresti fatto una figura migliore . 

Comunque per la precisione dal II secolo non tutti gli Imperatori furono persecutori di Cristiani , molti furono tolleranti .


Inviato

Sulla frase hai ragione, infatti l'avevo già tolta. Era solo un modo per dire che mi toglievo dalla discussione. Cosa che farò comunque.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
12 ore fa, Arka dice:

Sulla frase hai ragione, infatti l'avevo già tolta. Era solo un modo per dire che mi toglievo dalla discussione. Cosa che farò comunque.

Arka

Diligite iustitiam

Questo mi dispiace , per una incomprensione , per altro risolta , mi sembra esagerato ritirarsi da una interessante , almeno credo , discussione .

Saluti


Inviato

Segue terzo decreto di Teodosio del 16 Giugno 391 , da Aquileia

L' Augusto Imperatore al Prefetto Evagrio e a Romano conte d' Egitto .

"A nessuno sia accordata facoltà di compiere riti sacrificali , nessuno si aggiri attorno ai templi , nessuno volga lo sguardo verso i santuari . Si identifichino , in particolar modo , quegli ingressi profani che rimangono chiusi in ostacolo alla nostra legge così che , se qualcosa incita chicchessia ad infrangere tali divieti riguardanti gli dèi e le cose sacre , riconosca il trasgressore di doversi spogliare di alcuna indulgenza . Anche il giudice , se durante l' esercizio della sua carica ha fatto ingresso come sacrilego trasgressore in quei luoghi corrotti confidando nei privilegi che derivano dalla sua posizione , sia costretto a versare nelle nostre casse una somma pari a 15 libbre d'oro a meno che non abbia ovviato alla sua colpa una volta riunitesi le truppe militari"

Aquileia , in data XVI calende di luglio , sotto il Consolato di Taziano e Simmaco


Inviato (modificato)

Quarto ed ultimo decreto di Teodosio emesso a Costantinopoli l' 8 Novembre 392 :

 

Gli augusti imperatori Teodosio , Arcadio e Onorio a Rufino Prefetto del Pretorio 

"Nessuno , di qualunque genere , ordine , classe o posizione sociale o ruolo onorifico , sia di nascita nobile sia di condizione umile , in alcun luogo per quanto lontano , in nessuna città scolpisca simulacri mancanti di sensazioni o offra (alcuna) vittima innocente (agli dèi) o bruci segretamente un sacrificio ai lari , ai gen i, ai penati , accenda fuochi , offra incensi , apponga corone (a questi idoli) . Poiché se si ascolterà che qualcuna avrà immolato una vittima sacrificale o avrà consultato viscere , sia accusato di reato di (lesa) maestà e accolga la sentenza competente , benché non abbia cercato nulla contro il principio della salvezza (Dio) o contro la (sua) salvezza . È sufficiente infatti per l' accusa di crimine il volere contrastare la stessa legge , perseguire le azioni illecite , manifestare le cose occulte , tentare di fare le cose interdette , cercare una salvezza diversa (da quella cristiana) , promettere una speranza diversa .

Se qualcuno poi ha venerato opere mortali e simulacri mondani con incenso e , ridicolo esempio , teme anche coloro che essi rappresentano , o ha incoronato alberi con fasce , o eretto altari con zolle scavate alle vane immagini , più umilmente è possibile un castigo di multa : ha tentato una ingiuria alla piena religione (cristiana) , è reo di violata religione . Sia multato nelle cose di casa o nel possesso , essendosi reso servo della superstizione pagana . Tutti i luoghi poi nei quali siano stati offerti sacrifici d' incenso , se il fatto viene comprovato , siano associati al nostro fisco . Se poi in templi e luoghi di culto pubblici o in edifici rurali qualcuno cerca di sacrificare ai geni , se il padrone di casa non ne è a conoscenza , 25 libbre di oro di multa si propone di infliggere (al sacrificante) , è bene poi essere indulgenti verso lui (il padrone) e la pena trattenere .

Poiché poi vogliamo custodire l' integrità di giudici o difensori e ufficiali delle varie città , siano subito denunciati coloro scoperti (negligenti), quelli accusati siano puniti . Se questi infatti sono creduti nascondenti favori o negligenze , saranno sotto giudizio . Coloro poi che assolvono (gli accusati di idolatria) con finzione , saranno multati di 30 libbre di oro , sottostando anche agli obblighi che derivano da un loro simile comportamento dannoso .

Costantinopoli , in data VI idi di novembre , sotto il Consolato di Arcadio e Rufino

I quattro decreti di Teodosio sono stai estratti da Wikipedia , dove esiste anche l' originale in Latino .

Con questo , per quanto mi riguarda , ritengo concluso il Post .

Modificato da Legio II Italica

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