Euro sbagliato

18 Febbraio, 2007

Visti tutti gli interventi precedenti anche io cerco di riassumere in maniera più asciutta:

1 - NO

2 - SI

3- No

4 - controllo qualità della zecca - tolleranze in produzione

19 Febbraio, 2007

DIFETTI: sono tutti quei pezzi che per un temporaneo guasto nella macchina, un errore involontario (o volontario) degli addetti, la rottura di un conio... escono con differenze rispetto al modello standard. Rientrano in questo gruppo gli assi girati, i tondelli decentrati, i conii stanchi, le escrescenze metalliche, le mancanze di metallo... e i mostri.

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Anche la zecca è un'industria manifatturiera, il prodotto è molto particolare, ma dal punto di vista industriale non è altro che un piccolo manufatto metallico.

Dal punto di vista della Qualità ogni prodotto industriale è sottoposto ad uno standard qualitativo, vale che ci sono delle tolleranze per vari criteri. Tutto ciò che cade al di fuori del campo di tolleranza è difettoso e normalmente da recuperare o scartare. Nel caso delle zecca credo in sostanza tutto da scartare...

Ora, il punto dolente sono di solito i sistemi di controllo e la definizione puntuale dei difetti non accettabili. Anche i sistemi di controllo a volte sbagliano, e lasciano passare qualcosa che dovrebbe essere fermato. A volte ci sono difetti che non sono definiti come tali, e quindi passano fino a che qualcuno non se ne accorge e vi pone rimedio.

Non credo che le esatte specifiche interne di qualità della zecca siano pubbliche, e credo inoltre che in certi casi alcuni difetti possano essere lasciati correre dagli ispettori di qualità. Mi chiedo per esempio se i famosi 10 cent. 2002 con il doppio bordo siano correttamente stati immessi in circolazione perché comunque rientravano nelle tolleranze prestabilite, o se se ne siano accorti e abbiano deciso che andavano bene lo stesso.

Questo può spiegare la presenza di alcune monete con difetti di conio; altri "mostri" come quello che ha iniziato questa discussione sono piuttosto improbabili come "errori involontari".