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Risposte migliori

Inviato

Sono monete coniate in occasione dell' elezione a console o per i trionfi... Iniziano sotto Nerone....

ne ho letto ma non ne ho mai visto uno...


Inviato

Di solito sono raffigurati con l'imperatore seduto su un podio che distribuisce doni alla popolazione.


Inviato

immagino che il valore di questi pezzi sia ....esorbitante!!!???


Inviato

Parlando di Nerone i CONGIARVM non sono monete che si vedono tutti giorni. E inoltre sono meno falsificati delle altre

Sono inoltre monete affascinanti per significato, per dimensioni e per stile...Non sciapi e comuni come i DECVRSIO o la ROMA che si vedono in quantità e che invece vengono spacciati per rari, soprattutto i primi..

Potendo scegliere un sesterzio di Nerone, senza puntare ad un Porto di Ostia (piu' richiesto ma non necessariamente piu' raro..) sceglierei probabilmente un CONGIARVM oppure un ANNONA AVGVSTI CERES (quest'ultima decisamente piu' facile da trovare)...

Vabbe'...concedetemi anche un ADLOCVTIO COH :P


Inviato

I congiaria erano le donazioni di olio (poi vino e grano) fatte dall'imperatore a favore del populus . Il sesterzio di Nerone mostrato da avgvstvs ne è una splendida rappresentazione; è questa una moneta decisamente cara perchè rara. Mi trovo in accordo con quanto già detto da crivoz: il CONGIARIVM è un magnifico sesterzio e assai raramente lo si vede in asta. Non meno bello ed altrettanto raro è l'ADLOCVTIO (Nerone che arringa i soldati fra i quali il prefetto del pretorio);

ADLOCVTIO

anche qui l'esborso richiesto per entrarne in possesso non è cosa da poco.

Pure il Porto di Ostia è moneta incredibilmente affascinante, ma un poco, a mio avviso, sopravvalutata: nulla da eccepire in ordine alla finezza stilistica, ma sono rare le aste anche nostrane nelle quali almeno un esemplare non figuri. Se si giudicasse la rarità della moneta dal grado di presenza sul mercato, il Porto di Ostia non potrebbe certo dirsi così raro...


Staff
Inviato

Non parlate di Nerone altrimenti Fabio parte in quarta e non lo ferma più nessuno!! :D :D

A parte gli scherzi, vi ringrazio per gli interessantissimi approfondimenti! ;)

Per quanto riguarda poi i congiaria mi pare di capire che, a livello di "significato", possano essere paragonati alle emissioni di Traiano atte a propagandare gli Alimenta stanziati in favore dei bambini (ALIM ITA).

Tali donazioni non venivano però fatte al solo scopo di far accrescere il consenso popolare nei confronti dell'imperatore, come usualmente si pensa. Vi erano, almeno per Traiano sicuramente, altre ragioni ben più profonde (sottolineo che l'aumento del consenso era importantissimo, ma parallelamente non era l'unico vantaggio in questo genere di azioni).

Un contributo al sostentamento delle famiglie equivaleva ad un aumento, se pur minimo, del benessere dei ceti meno abbienti; benessere forse non è il termine più corretto, qui si trattava proprio di un aumento delle prospettive di vita... era in molti casi una questione di sopravvivenza.

A lungo termine si puntava così ad un aumento demografico, per far fronte a situazioni di calo della popolazione a volte molto preoccupanti.

Calo domografico era sinonimo di difficoltà di reclutamento delle truppe e Traiano, con le sue conquiste, si mostrò sensibile al problema e non è da escludere che anche Nerone considerò il problema.

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Inviato

Quella di Nerone è bellissima.


Inviato

Scusate, ma i congiaria sono come le liberalitas??

sapevo che nelle liberalità venivano distribuiti soldi, ma non ho mai capito bene che differenza c'è con il congiaria.


Inviato

Ciao caius, :)

i congiaria erano nate come delle donazioni di olio e vino fatte alla plebs frumentaria (non a caso congius corrispondeva agli attuali 3,283 litri); poi con lo stesso termine si identificarono sia le donazioni di grano (e commestibili in generale) che quelle di denaro.

Nerone, però, volle andare incontro anche alla sordida plebs, cioè a quei non cittadini che non beneficiavano del diritto di essere destinatari dei congiaria, attraverso periodiche distribuzioni di grano con anche il preciso scopo di calmierare il costo di quello in vendita.

Nerone si rese protagonista di tre congiaria: nel 54/55 d.C., nel 57, e nel 60 (quest'ultima data è riferita da Svetonio). Le date, tuttavia, sono piuttosto incerte.

Le donazioni effettuate dagli imperatori erano di due tipi: quelle che avevano come destinatario il popolo e quelle dirette ai soldati (denaro). I congiaria si riferivano alle elargizioni del primo tipo, quelle fatte in favore del popolo.


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