Porfido, ergo sum

[Stilicho]

Prendo spunto da un recente post di Cato_maior che aveva parlato della sua visita a Venezia. Nel leggerlo, mi era subito venuto in mente il monumento ai Tetrarchi, austero ed affascinante, grazie anche al  bellissimo porfido rosso che lo anima.

Ho pensato quindi di parlarvi brevemente del porfido e del suo impiego limitatamente all’età romana.

Il porfido compare nelle fonti antiche spesso col nome di lapis porphyrites. Infatti, le cave da cui veniva estratto nell’antichità si trovavano nel deserto orientale d’Egitto, sul monte Porfirite per l’appunto (oggi Gebel Duchan), in prossimità dell’attuale istmo di Suez.

In Egitto fu impiegato soprattutto nella statuaria e,  dopo la conquista da parte di Augusto,  fu utilizzato anche a Roma.

Si tratta di un materiale molto duro e difficile da lavorare, estremamente apprezzato per il suo colore. A causa di tale caratteristica cromatica fu usato per opere destinate all'imperatore e alla ristretta cerchia della sua famiglia, essendo il colore rosso porpora associato alla dignità imperiale. Non si può non notare infatti l’affinità tra “porfido” e “porpora”.

In età imperiale l’uso trae le sue origini da un costume tipicamente ellenistico. Perciò fu prediletto da imperatori orientalizzanti (ad esempio Caligola, Nerone) e poi in età tetrarchica, costantiniana e tardo-imperiale, mentre il suo uso non si riscontra, o subisce una flessione, presso imperatori che si vantavano di seguire la tradizione repubblicana e senatoria dell'antica Roma (Augusto, Claudio, ecc.).

Il suo impiego non fu limitato alla statuaria, ma anche alla nella architettura (anche a quella a carattere sepolcrale) e nei complementi decorativi tipo le pavimentazioni.

Vorrei chiudere proponendovi una piccola gara/gioco, tanto per rilassarci un po’, visti che siamo nel fine settimana e siamo tutti stanchi.

Postate le foto di statue e opere artistiche costituite per la gran parte di porfido (sono consentiti limitati inserti di altri materiali) con la dovuta didascalia. Ovviamente limitandoci all’età romana.

Chi sarà il più bravo?

La caccia e’ aperta.

Vi saluto.

Stilicho

 

[Legio II Italica]

Ciao @Stilicho bel post ; accetto la sfida ? , tanto per capire di quale "marmo antico" stiamo parlando , anche se il Porfido non e' un marmo bensi' una roccia vulcanica , posto in prima foto un frammento di Porfido rosso , in seconda foto una statua di Apollo seduto , in Porfido rosso , presente nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli , tranne gli arti e la testa che sono in marmo bianco , il tutto e' alto metri 2,03 , eta' adrianea  , ex collezione Farnese ; questa e' una delle innumerevoli foto presenti nell' enciclopedico libro su questo argomento : "I Marmi colorati della Roma imperiale" , edito nel 2002 .

Un altra famosissima scultura in Porfido rosso e' il grande sarcofago di Elena , madre di Costantino , che e' visibile nei Musei Vaticani .

[Stilicho]

14 minuti fa, Legio II Italica dice:

Ciao @Stilicho bel post ; accetto la sfida ? , tanto per capire di quale "marmo antico" stiamo parlando , anche se il Porfido non e' un marmo bensi' una roccia vulcanica , posto in prima foto un frammento di Porfido rosso , in seconda foto una statua di Apollo seduto , in Porfido rosso , presente nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli , tranne gli arti e la testa che sono in marmo bianco , il tutto e' alto metri 2,03 , eta' adrianea  , ex collezione Farnese ; questa e' una delle innumerevoli foto presenti nell' enciclopedico libro su questo argomento : "I Marmi colorati della Roma imperiale" , edito nel 2002 .

Un altra famosissima scultura in Porfido rosso e' il grande sarcofago di Elena , madre di Costantino , che e' visibile nei Musei Vaticani .

Molto bene Legio! Due punti a te!

Bellissime opere d'arte! In particolare, mi piace davvero molto il sarcofago di Elena, anche perché ho avuto modo di vederlo dal vivo.

Sono contento che il post ti piaccia.

Ciao da Stilicho.

[Xenon97]

Salve @Stilicho, io invece aggiungo la famosa testa di Galerio in porfido rosso antico conservata nel Museo Nazionale di Zajecar , un busto che probabilmente raffigura Massimino Daia o Diocleziano tenuto nel Museo Egizio del Cairo e infine una testa (dicono di Diocleziano o Costanzo Cloro) rinvenuta ad Antiochia ma purtroppo data per dispersa in questi anni. 

[Stilicho]

5 minuti fa, Xenon97 dice:

Salve @Stilicho, io invece aggiungo la famosa testa di Galerio in porfido rosso antico conservata nel Museo Nazionale di Zajecar , un busto che probabilmente raffigura Massimino Daia o Diocleziano tenuto nel Museo Egizio del Cairo e infine una testa (dicono di Diocleziano o Costanzo Cloro) rinvenuta ad Antiochia ma purtroppo data per dispersa in questi anni. 

I tetrarchi, appunto! Si nota tutto il loro atteggiamento austero, un po' come avviene sulle loro monete no?

Ottimo, Xenox97! 3 punti e sei in testa?!

Ciao da Stilicho

[ciosky68]

Romano, in parte antico con aggiunta del XVII secolo, un busto di porfido fine e imponente di una testa di porfido scuro con capelli arricciati arricciati e forti caratteristiche potenti con occhi profondi incastonati in spalle di porfido rosa vestite in armatura classica con una toga lanciata sulla spalla sinistra , le aiguille decorate con granate e maschere di leone con anelli che terminano in cravatte a nastro, la corazza centrata da una testa di Medusa alata, un collare di bronzo dorato al troncamento della testa di 60 cm., 23 1/2 pollici su uno zoccolo verde screziato

[ciosky68]

Buste d’Auguste en porphyre égyptien. Iie ou IIIe siècle Après JC. H. 36 cm. Fractures. Collection privée parisienne, conservé dans la famille depuis 1920.

 

[ciosky68]

Buste en porphyre de l’empereur Caligula
Rome, début du XVIIe siècle sur un piédouche romain accidenté,
typique de l’époque.
Dimension de la tête : 35 cm.
Piédouche : 14 cm.

[ciosky68]

Sarcofago di Costantina I (figlia dell'imperatore Costantino I nota anche come Santa Costanza), eseguito nel 340 d.C. circa. Già nel Mausoleo di Santa Costanza a Roma, si trova oggi nella Citta' del Vaticano

[Legio II Italica]

Salve , il sarcofago di Elena e forse anche quello di Costanza o Costantina , fu certamente costruito non per contenere il corpo di una donna , forse preparato per il padre di Costantino , in quanto presenta bassorilievi a carattere militare , non certamente adatti ad un sepolcro di donna .

Anche quello di Costantina presenta scene di raccolta della vite secondo il culto dionisiaco , un po' strano come soggetto per la figlia di un Cristiano imperatore .

[Stilicho]

1 ora fa, ciosky68 dice:

Romano, in parte antico con aggiunta del XVII secolo, un busto di porfido fine e imponente di una testa di porfido scuro con capelli arricciati arricciati e forti caratteristiche potenti con occhi profondi incastonati in spalle di porfido rosa vestite in armatura classica con una toga lanciata sulla spalla sinistra , le aiguille decorate con granate e maschere di leone con anelli che terminano in cravatte a nastro, la corazza centrata da una testa di Medusa alata, un collare di bronzo dorato al troncamento della testa di 60 cm., 23 1/2 pollici su uno zoccolo verde screziato

Questo busto e' molto bello. Sai chi può rappresentare? Sembra incredibile che con un materiale duro come il porfido si sia potuta ottenere una tale precisione di dettagli. 

Grazie!

Stilicho

[Stilicho]

1 ora fa, ciosky68 dice:

Buste d’Auguste en porphyre égyptien. Iie ou IIIe siècle Après JC. H. 36 cm. Fractures. Collection privée parisienne, conservé dans la famille depuis 1920.

 

Lo sguardo di Augusto guarda lontano. E' la rappresentazione della sua ambizione. Ho letto che e' del III secolo dopo Cristo. Ciò potrebbe spiegare la scelta del porfido per rappresentare Augusto, un po' anomalo come detto nella parte introduttiva del mio post.

Ciao e grazie da Stilicho

[Stilicho]

1 ora fa, ciosky68 dice:

Buste en porphyre de l’empereur Caligula
Rome, début du XVIIe siècle sur un piédouche romain accidenté,
typique de l’époque.
Dimension de la tête : 35 cm.
Piédouche : 14 cm.

Molto bello questo busto. Come leggo però e' una opera del XVII secolo.

Possiamo considerarla valida? assegniamo il punto??

Grazie!

Ciao da Stilicho

[Stilicho]

1 ora fa, ciosky68 dice:

Sarcofago di Costantina I (figlia dell'imperatore Costantino I nota anche come Santa Costanza), eseguito nel 340 d.C. circa. Già nel Mausoleo di Santa Costanza a Roma, si trova oggi nella Citta' del Vaticano

Ciao ciosky68, molto bello questo sarcofago che ho avuto la fortuna di vedere. Anche qui la precisione dei dettagli e' stupefacente. Si nota tutta la regalità dell'opera che comunque (come dice Legio che ringrazio per la chiosa) doveva contenere un personaggio di lato rango.

Ciao da Stilicho

[adelchi]

Vorrei dare il mio contributo : nei miei viaggi all'interno della storia dell'arte in Italia ho sempre un occhio di riguardo per I riusi "romani" in epoche posteriori ,in special modo nei confronti di una categoria particolare di manufatti : I "labrum" , una sorta di vasche utilizzate prettamente nelle terme di epoca romana e riutilizzate in vario modo nei secoli a seguire ,in questo caso vorrei segnalare il fonte battesimale del Duomo di Milano costituito ,appunto , da un labrum in porfido rosso proveniente ,probabilmente , dalle vicine terme erculee .

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:3797_-_Milano_-_Duomo_-_Fonte_battesimale_in_vasca_romana_-_Foto_Giovanni_Dall'Orto_-_9-July.-2007.jpg

[adelchi]

E vogliamo parlare del sarcofago di Teodorico il grande a Ravenna?...

[adelchi]

E della grande vasca lustrale in S.Zeno a Verona ?...

http://www.veja.it/2012/09/21/verona-chiesa-di-san-zeno-la-grande-vasca-lustale-di-porfido/

[Legio II Italica]

Salve , il Porfido , questa bellissima roccia di origine vulcanica che con il suo preponderante colore rosso porpureo , con piccole macchie di bianchi cristalli prevalentemente di quarzo e di feldspati che una volta lavorato , smerigliato e lucidato acquistava una lucentezza grassa come le pietr e dure semi preziose , bene si adattava come utilizzo artistico al periodo imperiale romano . La pietra venne conosciuta dai Romani al tempo di Ottaviano quando venne conquistato l' Egitto , veniva estratto gia' dai Faraoni dalle cave del Mons Porphyrites o Mons Igneus , un massiccio montuoso oggi chiamato Gebel Dokhan situato nel deserto orientale egiziano , queste cave divennero come tutto l' Egitto , propieta' imperiale .

Una delle antiche cave di Porfido rosso egiziano con prodotti di scarto .

Modificato 7 Aprile, 2019 da Legio II Italica

[Stilicho]

11 ore fa, adelchi dice:

Vorrei dare il mio contributo : nei miei viaggi all'interno della storia dell'arte in Italia ho sempre un occhio di riguardo per I riusi "romani" in epoche posteriori ,in special modo nei confronti di una categoria particolare di manufatti : I "labrum" , una sorta di vasche utilizzate prettamente nelle terme di epoca romana e riutilizzate in vario modo nei secoli a seguire ,in questo caso vorrei segnalare il fonte battesimale del Duomo di Milano costituito ,appunto , da un labrum in porfido rosso proveniente ,probabilmente , dalle vicine terme erculee .

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:3797_-_Milano_-_Duomo_-_Fonte_battesimale_in_vasca_romana_-_Foto_Giovanni_Dall'Orto_-_9-July.-2007.jpg

 

 

Ciao Adelchi!

So della tua passione per il binomio arte/storia, inteso come integrazione, intreccio, relazione.

Non sapevo del termine "labrum", che ho imparato ora. Non ricordo di aver visto il fonte battesimale che hai postato?. E dire che si trova nel Duomo di Milano!

Grazie per il tuo prezioso contributo.

Stilicho

[Stilicho]

11 ore fa, adelchi dice:

E vogliamo parlare del sarcofago di Teodorico il grande a Ravenna?...

Siamo un po' fuori tempo massimo, per lo meno per l'Occidente?. Pero' che dire: e' splendido... poi in quel mausoleo….Ogni volta che vado a Ravenna ci torno. L'ultima volta ho "obbligato" la mia famiglia ad una lunga camminata: non potevo perdermelo!

[ciosky68]

1 ora fa, Stilicho dice:

Ciao Adelchi!

So della tua passione per il binomio arte/storia, inteso come integrazione, intreccio, relazione.

Non sapevo del termine "labrum", che ho imparato ora. Non ricordo di aver visto il fonte battesimale che hai postato?. E dire che si trova nel Duomo di Milano!

Grazie per il tuo prezioso contributo.

Stilicho

la fonte, nel Duomo, dovrebbe essere all ingresso del lato sinistro, guardando la facciata.

Roberto

[adelchi]

3 ore fa, Stilicho dice:

Siamo un po' fuori tempo massimo, per lo meno per l'Occidente?. Pero' che dire: e' splendido... poi in quel mausoleo….Ogni volta che vado a Ravenna ci torno. L'ultima volta ho "obbligato" la mia famiglia ad una lunga camminata: non potevo perdermelo!

Riguardo alla sepoltura siamo fuori tempo ma il "sarcofago " e' comunque un labrum romano riutilizzato...

[Stilicho]

39 minuti fa, adelchi dice:

Riguardo alla sepoltura siamo fuori tempo ma il "sarcofago " e' comunque un labrum romano riutilizzato...

Infatti! Non ci avevo pensato?! Sai che solo ora mi accorgo che la nostra parola "labbro" potrebbe derivare da "labrum"? Ho detto una cavolata?

Ciao Adelchi e grazie per le tue preziose puntualizzazioni.

Buona domenica da Stilicho

[adelchi]

Labrum si riferisce al bordo leggermente estroflesso di queste "vasche", come un labbro appunto.

[Cato_maior]

bellissima discussione caro @Stilicho, contribuisco con un pezzo insolito, la statua acefala di imperatore situata al Museo Arcivescovile di Ravenna che dovrebbe raffigurare un esponente imperiale (o Teodosio o Giustiniano) del V-VI secolo.