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Inviato

Visto, non ho capito pero' in cosa consistesse la truffa. Chi e' che preferisce gettoni d'oro a fruscianti contanti ? Nessuno direi.

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Inviato
3 minuti fa, giulira dice:

Visto, non ho capito pero' in cosa consistesse la truffa. Chi e' che preferisce gettoni d'oro a fruscianti contanti ? Nessuno direi.

Per la legge italiana i premi vinti in trasmissioni televisive non possono essere liquidati in contanti.


Inviato (modificato)

fonte "la repubblica".

"I dirigenti facevano coniare le monete solo nel caso in cui i concorrenti sceglievano di averle al posto dei soldi, ma fatturavano ugualmente le spese con una documentazione falsa. In questo modo i dirigenti facevano risparmiare le spese del conio e, allo stesso tempo, raggiungevano gli obiettivi aziendali loro assegnati, ottenendo incentivi annui pro capite fino a circa 45.000 euro."

 

https://www.repubblica.it/cronaca/2019/04/04/news/gettoni_d_oro_mai_coniati_truffa_da_700mila_euro_cinque_dirigenti_dela_zecca_indagati-223253006/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P7-S1.4-T1

 

 

Io non ho capito....

Modificato da TONDELLO

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Inviato

Non credo mia moglie partecipò  anni fa con Bonolis ad affari tuoi, vinse 50000 euro,gli furono trattenuti 10000 euro di tasse e I restanti 40000 versati con un bonifico nel conto corrente.

 

 

 


Inviato

infatti la sapevo anch'io la storia che non si possono pagare le vincite in contanti, ma leggendo l'articolo del giornale ho pensato che nel frattempo fosse cambiata la legge.

Comunque congratulazioni alla moglie di @aldo marchesi

:moon::moon::moon:

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Inviato

Ho avuto una esperienza simile dieci anni fa a Chi vuol essere milionario (Mediaset, quindi non credo proprio che c'entri la zecca dello stato come per la Rai):

Dopo aver vinto 70000 euro (:beerchug:), sapendo che comunque 20% di tasse non te le toglie nessuno (si chiama se non sbaglio proprio tassa sui premi che lo stesso compianto Mike avrebbe voluto far eliminare), vengo contattato dalla redazione che mi propone due soluzioni: o ricevere a casa tramite corriere un tot di gettoni d'oro per il valore dell'oro del tempo (credo fossero circa tre chili) oppure sarei stato contattato da una ditta esterna di cui non ricordo il nome. Questa ditta aveva un accordo con Mediaset e si sarebbe occupata di acquisire per mio conto l'oro e mi avrebbe fatto un bonifico direttamente sul conto per l'equivalente in euro al prezzo dell'oro del momento.

Ovviamente ho scelto la seconda opzione (anche perché altrimenti avrei dovuto andare in banca con il malloppo o da un comprooro), quasi tutti i concorrenti che avevo conosciuto al tempo hanno scelto anch'essi il bonifico.

Non mi risulta ci sia stato niente di irregolare. Invece, da quello che ho capito, il problema della notizia di oggi è che ci sia stata una falsa fatturazione e che abbia coinvolto personale della zecca, che è molto grave a mio avviso.

Staremo a vedere


Inviato

Ho letto più testate ma non c'è gioranlista che abbia fatto un articolo in cui si capisca cosa sia successo. Io continuo a non capire in che cosa consista la truffa. Quindi mi vien da pensare che non l'abbiano capita nemmeno i giornalisti sulla cui vicenda hanno però costruito un pezzo.....

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Inviato

Dal sito della G.di F.

Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno provvedendo a notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 5 dirigenti ed ex dirigenti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. per i reati di truffa aggravata e frode nelle pubbliche forniture.

Il provvedimento in parola giunge a conclusione delle attività investigative, coordinate dalla locale Procura della Repubblica e svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, aventi ad oggetto l’accordo quadro sottoscritto tra la R.A.I. e l’I.P.Z.S. per la fornitura, nel triennio 2013 – 2016, di gettoni d’oro da consegnare ai vincitori di concorsi a premio promossi dall’emittente pubblica nell’ambito di varie trasmissioni televisive, tra le quali “RED OR BLACK”, “UNO MATTINA”, “SUPER BRAIN – LE SUPER MENTI”, “I FATTI VOSTRI”, “MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA”, “L’ANNO CHE VERRÀ”, “LA TERRA DEI CUOCHI”, “LA PROVA DEL CUOCO” e “AFFARI TUOI”.

I cinque destinatari del provvedimento facevano coniare i gettoni esclusivamente nel caso in cui gli aventi titolo, specificamente interpellati, rifiutassero la proposta di ricevere il controvalore in denaro.

Di converso, nell’ipotesi di richiesta dell’equivalente monetario, gli indagati – apparentemente allo scopo di consentire all’Istituto di ottenere un risparmio nell’acquisto di oro ma in realtà con il fine ultimo di raggiungere gli obiettivi aziendali loro assegnati, strumentali al conseguimento di incentivi annui pro capite fino a circa 45.000 euro – non procedevano, in violazione del citato contratto, al conio dei gettoni, predisponendo falsa documentazione interna (documenti di trasporto, verbali di coniatura, verbali di reingresso in magazzino, ecc.).

La frode ha comportato, tra l’altro, l’indebita fatturazione da parte dell’I.P.Z.S. alla R.A.I. delle spese di produzione dei gettoni d’oro mai coniati, con un danno per la seconda di oltre 700.000 euro."


Supporter
Inviato
Il 4/4/2019 alle 12:37, giulira dice:

infatti la sapevo anch'io la storia che non si possono pagare le vincite in contanti, ma leggendo l'articolo del giornale ho pensato che nel frattempo fosse cambiata la legge.

Comunque congratulazioni alla moglie di @aldo marchesi

:moon::moon::moon:

Dev'essere cambiata la legge della galanteria!

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Inviato
23 minuti fa, apollonia dice:

Dev'essere cambiata la legge della galanteria!

Belle le polemiche sterili! Buon rebus.

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Inviato
Il 4/4/2019 alle 17:02, TONDELLO dice:

Ho letto più testate ma non c'è gioranlista che abbia fatto un articolo in cui si capisca cosa sia successo. Io continuo a non capire in che cosa consista la truffa. Quindi mi vien da pensare che non l'abbiano capita nemmeno i giornalisti sulla cui vicenda hanno però costruito un pezzo.....

La "truffa" consisterebbe nel fatto che in realtà, facevano solo giri di carte e non di materiale.
Siccome la legge impone il pagamento non in contanti (ma in questo caso in gettoni d'oro), allora facevano finta di produrli consegnarli al vincitore e si facevano firmare le carte di rivendita, per bonificare direttamente ai vincitori il tot sul conto corrente bancario.
Per i vincitori dei premi nessun danno, anzi, cosa comoda e chiara.
Il problema é che veniva addebitato al committente (RAI in questo caso) il surplus del costo di produzione di tali gettoni.
Ma insomma, era un costo che comunque avrebbe dovuto sostenere non potendo fare altrimenti, e questa "truffa" non creava danno a nessuno, ma anzi facilitava la vita a tutti.
Trattasi di raro caso, se non mi é sfuggito niente, dove l'intelletto (base) umano supera le molto meno rare boiate imposte dalla legge.

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