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IGNORED

La circolazione degli ori durante il regno di Vittorio Emanuele III


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Inviato
3 ore fa, Mr. Coin dice:

Salve, pensavo ad una eventuale conferma della mia ultima riflessione su una possibile stima del valore di una lira e, di conseguenza, degli scudi negli ultimi decenni dell'800, ed in generale sul fatto che, appunto, questi oggi si trovano molto raramente in condizioni superiori al BB, così come le 1 e 2 lire in argento.

Ciao.

La questione non era tanto quella di identificare esattamente il potere d'acquisto di una lira di fine '800, quanto piuttosto capire se un bracciante dell'epoca, la cui paga giornaliera poteva essere di circa 2 lire o forse anche 2,50 lire (ma non è affatto detto che il bracciante lavorasse tutti i giorni dell'anno...), potesse abitualmente maneggiare gli scudi.

Sul punto, pur non avendo - come ho già scritto - riscontri documentali precisi, continuerei a propendere per non ritenerlo molto plausibile.

Il fatto che gli scudi si trovino spesso in BB potrebbe essere spiegato da una loro circolazione fra le classi più abbienti o per effetto di transazioni bancarie, mercantili ecc.

Per gli esemplari da 2 e 1 lira invece, è comprensibile che potessero trovarsi anche nelle tasche di un bracciante.

3 ore fa, Mr. Coin dice:

La discussione riguardante le scorte di monete in oro del Regno tuttora presenti nella Tesoreria di Stato mi fanno pensare che queste furono coniate in quantità superiori alle richieste, evidentemente minori del previsto. Il che farebbe immaginare che, se fino alla Prima Guerra Mondiale il valore dell'oro contenuto nelle monete non superava il facciale (e così pure l'argento) era possibile anche smaltirle cedendole come resti o pagamenti a dei..fortunati. D'altra parte mi sembra difficile pensare che tutti gli scudi e le 50 lire "Cinquantenario" e le monete della serie "Aratrice" vennero richieste. Così pure una piccola quantità degli scudi del '14 potrebbe essere stata ceduta al pubblico, che non li ha conservati con cura, e ciò spiegherebbe anche gli esemplari ad oggi pervenuti in condizioni inferiori allo spl. D'altra parte, se qualcuno richiedeva lo scudo del cinquantenario o una delle altre monete da collezione, era appunto un collezionista, e non toccava poi quelle monete in modo da consumarne facilmente i rilievi, né lo avrebbe lasciato fare ad altri. Ciò potrebbe spostare l'inizio delle coniazioni per collezionisti (peraltro, a prezzo maggiorato rispetto al facciale) direttamente al 1923, laddove le coniazioni delle 20 e 100 lire Aquila Sabauda, dell'Aratrice e dello scudo del 1914 erano di fatto per collezionisti ma in realtà formalmente le tipologie in corso richiedibili alla zecca, come fu per i sovrani precedenti.

 Le monete d'oro di V.E. III non penso potessero essere "smaltite cedendole come resti o pagamenti a dei fortunati", in quanto non erano certamente reperibili nelle Tesorerie ma occorreva ritirarle direttamente in Zecca.

Le eccedenze di alcune specie di tali monete, riscontrate di recente nei famosi "barili" detenuti dal MEF (vedi Nota 56) erano state certamente preparare in vista di un loro ritiro da parte di richiedenti che, però, non le richiesero se non in minima parte.

D'altronde, non è che la Zecca preparasse le monete d'oro solo nel momento in cui i richiedenti le conferivano l'oro equivalente alla richiesta, ma ne teneva certamente già pronti alcuni contingenti per poter evadere immediatamente le richiesta.

Questi stock di monete, a quanto pare, risultarono poi in esubero rispetto alle aspettative e quindi alle effettive richieste complessive e dunque finirono...nei barili.

Certamente chi richiedeva lo scudo e la 50 Lire del cinquantenario doveva essere, tendenzialmente, un collezionista, ed è corretto pensare che nella normalità dei casi quelle monete venissero - in origine - conservate adeguatamente.

Il problema è che poi ci furono due guerre mondiali e gli originali acquirenti (chiamiamoli pure collezionisti) passarono di li a qualche decennio a miglior vita e quelle monete non si sa poi come vennero maneggiate, custodite e come furono movimentate.

Fra l'altro, ad oggi, è trascorso più di un secolo dalla loro emissione (diciamo quindi che nel frattempo si sono avvicendate almeno 4 generazioni).

Questo lungo periodo di tempo, unito alle spesso imprevedibili circostanze della vita (di 4 generazioni) può anche giustificare che delle monete in origine non destinate a circolare e acquistate da collezionisti o comunque "amatori" numismatici, siano poi giunte a noi in conservazioni non sempre impeccabili.

Per quanto riguarda l'inizio delle coniazioni auree definibili (pur impropriamente) "per collezionisti", sarei propenso a riportarle già alle prime emissioni di V.E.III (sulla base delle scarsissime tirature) anche se (e qui concordo con Te), è con la cessione di monete per la prima volta al quadruplo del loro valore facciale (vedasi il fascione ed il fascetto) che la Regia Zecca inaugura quella politica che chiamerei di "speculazione numismatica" che segna una vera e propria discontinuità con le precedenti emissione auree e che potremo dire che continua ancora oggi con le emissioni monetali dedicate ai collezionisti.

Saluti.

M.

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  • 4 settimane dopo...
Inviato

Buongiorno a tutti,

per quanto riguarda la conservazione di queste monete difficili da usare per acquisti quotidiani (immaginiamo di andare a compre un chilo di pane in panetteria con la 200 euro intera, non ce la cambierà mai :) ), io considerei anche l'aspetto dei bombardamenti subiti durante la seconda guerra, i miei nonni che vivono a Napoli mi raccontano ancora oggi che durante la guerra, improvvisamente sentivano le sirene e tutti di corsa a scappare nei rifuggi, scappando scappando si prendeva quello che si poteva al volo, io nonno in particolare mi racconta che andava a dormire con le scarpe, cosi da non perderle per quello che gli sono costate all'epoca. Quindi, grazie e a questi racconti "popolari" posso ipotizzare che magari qualcuno che era in possesso di queste momente, le portave sempre con se, riducendo cosi la conservazione (specialmente nei momenti più caotici) da FDC a SPL ecc...


  • 2 mesi dopo...
Inviato (modificato)

vi sono dei filmati originali della Regia Zecca? Ho visto bei video nella sezione Repubblica. Penso ve ne siano dell'Istituto Luce, dei filmati della Zecca al tempo della Monarchia...

voi ne avete trovati?

Modificato da Guittone

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