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Inviato (modificato)

Buongiorno,

alcuni giorni fa è iniziato il mese di Marzo. Il mese di “Martius” era dedicato al dio Marte, cui erano attibuiti il raccolto primaverile e la guerra.

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Prima della riforma giuliana era il mese  che apriva il nuovo anno.

Romolo nei fasti di Ovidio invoca il dio della guerra dedicandogli il mese:

Signore delle armi, dal cui sangue mi ritengo nato e, affinchè sia creduto, darò molte prove, da te proclamiamo l’inizio per l’anno romano: il primo mese sarà dal nome del padre”.

In realtà si festeggiava l’equinozio di primavera. Marte in antico presso gli Italici era Mavor, Dio dei giardini e della vegetazione che nulla aveva a che fare con la guerra. La Grande Madre partoriva un figlio che moriva al solstizio d’inverno e risorgeva all’equinozio di primavera.  I Romani crearono il mito di Marte che giace con la vestale Rea Silvia e diventa padre di Romolo e Remo:

"O bellicoso Marte, lasciato per un poco lo scudo e la lancia, assistimi, e sciogli fuori dall’elmo la lucente chioma. Forse tu stesso chiedi che attinenza ci sia per un poeta con Marte: da te prende nome il mese che è cantato".

Dal punto di vista cultuale si spegnevano i fuochi nel santuario di Vesta con l’acqua della fonte di Giuturna, moglie di Giano.Con i legni sacri poi il fuoco veniva riacceso e venivano sostituite le fronde di alloro nella reggia.

Quindi i sacerdoti portavano in processione gli Ancilia, le undici copie dello scudo piovuto dal cielo. Rappresentavano la sacra difesa di Roma.

 

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Inoltre il 1 marzo si commemoravano i Matronalia, in onore di Giunone Lucina e riservati alle donne. Si celebravano alle calende di marzo dette anche femineae kalendae : portavano fiori e incenso al tempio di Giunone Lucina sull’Esquilino (si narra costruito il 1 marzo 375 a.C.) con voti per la gloria dei mariti; questi recavano doni a mogli e madri. Inoltre la festività divenne la celebrazione delle nascite (Giunone Lucina era anche la protettrice delle nascite).

 

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Ciao

Illyricum

;)

 

Modificato da Illyricum65
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Inviato
18 ore fa, Illyricum65 dice:

Prima della riforma gregoriana era il mese  che apriva il nuovo anno.

Intendi la riforma Giuliana? Comunque secondo il sacro testo "Wikipedia" forse anche da prima si iniziò a considerare il primo gennaio come primo giorno dell'anno:

" L'anno romano aveva inizio il 1° di marzo, come si ricava dai nomi dei mesi in latino che seguono Iunius (giugno), iniziando da Quintilis, cioè il Quinto (mese). Non si conosce il momento in cui si passò a considerare il 1º gennaio come l'inizio dell'anno. Alcuni autori antichi attribuirono la decisione a Numa Pompilio, mentre Marco Terenzio Varrone, sulla base di un commentario di Marco Fulvio Nobiliore sui fasti da lui stesso posti nel tempio di Ercole e le Muse nel 153 a.C., sosteneva che, poiché il nome gennaio (presente in questi fasti) deriva dal dio Giano bifronte, e quindi di frontiera (in questo caso tra due anni), tale innovazione fu introdotta a partire dal 153 a.C. Un calendario risalente alla tarda repubblica romana, prova che l'anno iniziava a gennaio prima della riforma introdotta dal calendario giuliano. "

https://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_romano

 

 

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Supporter
Inviato
18 ore fa, Illyricum65 dice:

Inoltre il 1 marzo si commemoravano i Matronalia, in onore di Giunone Lucina e riservati alle donne. Si celebravano alle calende di marzo dette anche femineae kalendae : portavano fiori e incenso al tempio di Giunone Lucina sull’Esquilino (si narra costruito il 1 marzo 375 a.C.) con voti per la gloria dei mariti; questi recavano doni a mogli e madri. Inoltre la festività divenne la celebrazione delle nascite (Giunone Lucina era anche la protettrice delle nascite).

In alcuni Paesi dell'area Balcanica, si festeggia ancora il primo marzo con regali alle mogli e fidanzate. E' il c.d. Mărțișor anche se l'origine della festa è incerta:

"Si celebra in Romania, Moldavia, Bulgaria, Macedonia e in Grecia (Μάρτης - Martis). Il nome deriva dal diminutivo di "Marzo" (in rumeno Martie) ed ha il significato di "piccolo" o "caro Marzo".

In genere si regalano piccoli amuleti (Mărțișor) alle fidanzate, mogli, figli, sorelle. Tali amuleti consistono in gioielli od oggetti decorati con cuori, fiori o animali avvolti in un nastro rosso che rappresenta la primavera che sta per avere inizio e bianco che rappresenta l'inverno appeno terminato.[1] Considerato un portafortuna è un simbolo d'amore, di buonaugurio."

https://it.wikipedia.org/wiki/Mărțișor


Inviato
28 minuti fa, quattrino dice:

Intendi la riforma Giuliana? Comunque secondo il sacro testo "Wikipedia" forse anche da prima si iniziò a considerare il primo gennaio come primo giorno dell'anno:

" L'anno romano aveva inizio il 1° di marzo, come si ricava dai nomi dei mesi in latino che seguono Iunius (giugno), iniziando da Quintilis, cioè il Quinto (mese). Non si conosce il momento in cui si passò a considerare il 1º gennaio come l'inizio dell'anno. Alcuni autori antichi attribuirono la decisione a Numa Pompilio, mentre Marco Terenzio Varrone, sulla base di un commentario di Marco Fulvio Nobiliore sui fasti da lui stesso posti nel tempio di Ercole e le Muse nel 153 a.C., sosteneva che, poiché il nome gennaio (presente in questi fasti) deriva dal dio Giano bifronte, e quindi di frontiera (in questo caso tra due anni), tale innovazione fu introdotta a partire dal 153 a.C. Un calendario risalente alla tarda repubblica romana, prova che l'anno iniziava a gennaio prima della riforma introdotta dal calendario giuliano. "

https://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_romano

 

 

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Chiedo venia, la fretta è pessima compagna... correggo per evitare fraintendimenti.

Hai ragione sull'inizio dell'anno: era Martius per il "calendario di Romolo" ma in quello successivo (di Numa Pompilio?) si inserirono due mesi (Ianuarius e Februarius) . In pratica si aggiunse 51 giorni ai 304 del calendario di Romolo, ma, togliendo un giorno da ciascuno dei sei mesi che ne avevano 30 (facendoli così diventare dispari), si portò a 57 giorni il totale di quelli che i mesi di gennaio e febbraio dovevano spartirsi.

Precedentemente c'erano circa 61 giorni di inverno che non venivano assegnati ad alcun mese: in pratica, dopo dicembre, si smetteva di contare i giorni per riprendere nuovamente il conteggio al marzo successivo.

Ciao

Illyricum

;)

 

 


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