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Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti. Scrivo in merito ad una moneta della quale non riesco ad avere informazioni. Ho già aperto questa discussione in passato, ma non ho avuto risposte. Spero possiate aiutarmi. 

Diametro: 1,5 centimetri

Peso: 5 grammi

Grazie.

dr 3.jpg

rv 3.jpg

Inviato

Anche a me sembra un peso monetale, comunque molto molto interessante.


Inviato

Grazie mille a tutti. 

Il 17/2/2019 alle 20:15, Hirpini dice:

Anche a me sembra un peso monetale, comunque molto molto interessante.

Posso chiedere cosa rende questo esemplare molto interessante? Sono molto curioso di conoscerne i dettagli.

Grazie ancora.

Inviato (modificato)

Buongiorno, mi scuso per il ritardo nella risposta, per dirle che l'interesse che ho trovato per il suo peso monetale è dovuto all'ottimo stato di conservazione, alla bella patina, alla doppia faccia, al millesimo e al fascino che avvolge sempre le cose misteriose.

Come lei saprà, per i pesi monetali, o monetari, non esiste una bibliografia da consultare e solo alcuni collezionisti, per quanto ne so, documentano la loro raccolta. Il campo è sconfinato forse quanto quello della numismatica, se si tiene presente che non solo gli stati e varie autorità ne coniavano esemplari di peso corrispondente a quello della moneta in corso e a volte dei multipli e sottomultipli. Ma molti altri potevano essere i produttori, che se ne servivano per la loro attività, come i cambiavalute che li usavano per verificare la autenticità e la integrità proprio delle monete, specie quelle in metallo nobile, che spesso venivano "tosate" con l'uso di lime e altro. E via via scendendo nel privato, fino a droghieri e speziali, che sfruttando il monetale pesavano ci le dosi dei prodotti in vendita.

Dicevo il millesimo, 1631: piuttosto raro, mentre più spesso (almeno in base alla mia esperienza limitata perché sono più che altro numismatico) ho visto di pesi monetali che riportano anni del secolo successivi e del XIX. Dunque, mentre l'ambito geografico che possiamo immaginare per il suo monetale è pressoché sconfinato (nel nostro caso credo essenzialmente l'Europa), quello temporale è ben definito.

Questo dato certo, insieme al peso che pure conosciamo, "potrebbe" teoricamente aiutarci a restringere ancora di più il campo della ricerca. Con molta pazienza, una volta risaliti alla moneta circolante in quell'anno nei vari Paesi e al relativo peso, dovremmo individuarne una che, fatte le dovute equivalenze di peso tra quel sistema e il nostro, pesi per l'appunto 5 grammi. La qual cosa è ulteriormente complicata dal fatto che nella pratica a livello più basso, venivano utilizzati specie tra privati e nel commercio sistemi ponderali a esclusivo uso locale.

L'impresa risulterebbe quindi ardua, oltre tutto né la corona (in araldica la tipologia di corona varia da Paese a Paese ma non è escluso che quella che vediamo sul suo monetale sia di fantasia) né tanto meno le sigle possono condurmi a capire qualcosa in più. Problema non esiste per i monetali che recano impresso il nome della moneta che essi rappresentano nel peso (Doblone di Spagna, Zecchino romano, Scudo pontificio, Franc de la France... e così via pensando all'infinito frazionamento politico degli stati in quei secoli) ma non è il nostro caso.

Se quindi Lei volesse sapere qualcosa di più, a parte le mie approssimazioni e le inesattezze visto che parlo per pura esperienza personale, potrebbe aprire su questo Forum una seconda discussione nella sezione "Exonumia" e risalire intanto a discussioni chiuse e "archiviate", come questa che le segnalo. Poi potrebbe entrare in contatto con collezionisti e consultare aste on line che spesso presentano anche pesi monetali, sperando in un colpo di fortuna che aiuti almeno a capire:

 Di nuovo scusandomi per il ritardo e per l'avere fornito notizie forse di scarsa rilevanza, e ribadendo invece il motivo di interesse legato a quel pizzico di "mistero" alimentato anche dal "1631", la saluto cordialmente

Arcangelo

Modificato da Hirpini

  • 4 settimane dopo...
Inviato
Il 25/2/2019 alle 11:29, Hirpini dice:

Buongiorno, mi scuso per il ritardo nella risposta, per dirle che l'interesse che ho trovato per il suo peso monetale è dovuto all'ottimo stato di conservazione, alla bella patina, alla doppia faccia, al millesimo e al fascino che avvolge sempre le cose misteriose.

Come lei saprà, per i pesi monetali, o monetari, non esiste una bibliografia da consultare e solo alcuni collezionisti, per quanto ne so, documentano la loro raccolta. Il campo è sconfinato forse quanto quello della numismatica, se si tiene presente che non solo gli stati e varie autorità ne coniavano esemplari di peso corrispondente a quello della moneta in corso e a volte dei multipli e sottomultipli. Ma molti altri potevano essere i produttori, che se ne servivano per la loro attività, come i cambiavalute che li usavano per verificare la autenticità e la integrità proprio delle monete, specie quelle in metallo nobile, che spesso venivano "tosate" con l'uso di lime e altro. E via via scendendo nel privato, fino a droghieri e speziali, che sfruttando il monetale pesavano ci le dosi dei prodotti in vendita.

Dicevo il millesimo, 1631: piuttosto raro, mentre più spesso (almeno in base alla mia esperienza limitata perché sono più che altro numismatico) ho visto di pesi monetali che riportano anni del secolo successivi e del XIX. Dunque, mentre l'ambito geografico che possiamo immaginare per il suo monetale è pressoché sconfinato (nel nostro caso credo essenzialmente l'Europa), quello temporale è ben definito.

Questo dato certo, insieme al peso che pure conosciamo, "potrebbe" teoricamente aiutarci a restringere ancora di più il campo della ricerca. Con molta pazienza, una volta risaliti alla moneta circolante in quell'anno nei vari Paesi e al relativo peso, dovremmo individuarne una che, fatte le dovute equivalenze di peso tra quel sistema e il nostro, pesi per l'appunto 5 grammi. La qual cosa è ulteriormente complicata dal fatto che nella pratica a livello più basso, venivano utilizzati specie tra privati e nel commercio sistemi ponderali a esclusivo uso locale.

L'impresa risulterebbe quindi ardua, oltre tutto né la corona (in araldica la tipologia di corona varia da Paese a Paese ma non è escluso che quella che vediamo sul suo monetale sia di fantasia) né tanto meno le sigle possono condurmi a capire qualcosa in più. Problema non esiste per i monetali che recano impresso il nome della moneta che essi rappresentano nel peso (Doblone di Spagna, Zecchino romano, Scudo pontificio, Franc de la France... e così via pensando all'infinito frazionamento politico degli stati in quei secoli) ma non è il nostro caso.

Se quindi Lei volesse sapere qualcosa di più, a parte le mie approssimazioni e le inesattezze visto che parlo per pura esperienza personale, potrebbe aprire su questo Forum una seconda discussione nella sezione "Exonumia" e risalire intanto a discussioni chiuse e "archiviate", come questa che le segnalo. Poi potrebbe entrare in contatto con collezionisti e consultare aste on line che spesso presentano anche pesi monetali, sperando in un colpo di fortuna che aiuti almeno a capire:

 Di nuovo scusandomi per il ritardo e per l'avere fornito notizie forse di scarsa rilevanza, e ribadendo invece il motivo di interesse legato a quel pizzico di "mistero" alimentato anche dal "1631", la saluto cordialmente

Arcangelo

La ringrazio per l'esaustiva risposta e mi scuso anch' io per il ritardo. Grazie mille.

 

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