Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

[apollonia]

Il termine tra virgolette nella frase risolutiva è una parola straniera entrata nel linguaggio italiano ma di uso non troppo comune.

[Stilicho]

4 ore fa, apollonia dice:

Il termine tra virgolette nella frase risolutiva è una parola straniera entrata nel linguaggio italiano ma di uso non troppo comune.

ho mele S, s'intende!

"HOMELESS" IN TENDE

Buona serata  da Stilicho

[apollonia]

2 minuti fa, Stilicho dice:

ho mele S, s'intende!

"HOMELESS" IN TENDE

Buona serata  da Stilicho

 altrettanto da apollonia

[apollonia]

L’immagine dimostra che c’è un grosso cane da guardia nel deposito.

Come aiuto per la considerazione espressa dalla frase che segue i due punti, la parola di due lettere ha un apostrofo e non un accento che indicherebbe il sostantivo maschile dì, derivato dal latino diem (giorno).

[Stilicho]

17 ore fa, apollonia dice:

Il termine tra virgolette nella frase risolutiva è una parola straniera entrata nel linguaggio italiano ma di uso non troppo comune.

Notavo l'uso di "ho" con la lettera "h" espressa in prima lettura con 2 lettere.

Ciao da Stilicho

[apollonia]

6 ore fa, Stilicho dice:

Notavo l'uso di "ho" con la lettera "h" espressa in prima lettura con 2 lettere.

Ciao da Stilicho

Già, l'utilizzo della lettera H nel verbo avere, necessario per il termine inglese corrispondente al nostro "senzatetto", è poco comune tra le parole-chiave da rebus.

Del resto non è che la chiave da rebus venga in aiuto al solutore. Per esempio, nel gioco successivo dove sembra d'essere in un deposito di Zio Paperone, il 2 dopo i due punti costituito dalle lettere D e I può essere uno dei tre omonimi: Di = preposizione semplice; Di' (con apostrofo) = seconda persona singolare dell'imperativo del verbo dire, dove l'apostrofo segnala il troncamento della “-ci” di dici; Dì (con accento) = sostantivo maschile derivato dal latino diem “giorno”, usato soprattutto in ambito letterario e poetico.

In prima lettura c’è un verbo all’inizio e uno alla fine.

Ciao da apollonia

Modificato 12 Dicembre, 2020 da apollonia

[Stilicho]

Il 11/12/2020 alle 23:04, apollonia dice:

L’immagine dimostra che c’è un grosso cane da guardia nel deposito.

Come aiuto per la considerazione espressa dalla frase che segue i due punti, la parola di due lettere ha un apostrofo e non un accento che indicherebbe il sostantivo maschile dì, derivato dal latino diem (giorno).

sta TU in A: di' che rubino...!

STATUINA DI CHERUBINO

Buona notte da Stilicho

Modificato 13 Dicembre, 2020 da Stilicho
correzione di errore

[apollonia]

53 minuti fa, Stilicho dice:

sta TU in A: dì che rubino...!

STATUINA DI CHERUBINO

Buona notte da Stilicho

'notte da apollonia

[apollonia]

IMAGO su opera d’arte: Marte e Rea Silvia

3 2 5 1 3 4? = 8 5 5

[Stilicho]

10 ore fa, apollonia dice:

IMAGO su opera d’arte: Marte e Rea Silvia

3 2 5 1 3 4? = 8 5 5

con CI Marte R Rea ride?

CONCIMAR TERRE ARIDE

Buona domenica da Stilicho

[apollonia]

4 ore fa, Stilicho dice:

con CI Marte R Rea ride?

CONCIMAR TERRE ARIDE

Buona domenica da Stilicho

Altrettanto da apollonia

[apollonia]

Rea Silvia fu la madre dei gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma. Stando al racconto di Tito Livio, lei era la figlia di Numitore, discendente di Enea e re di Alba Longa. Il fratello minore di Numitore, Amulio, usurpò il trono, uccise i figli maschi del fratello e costrinse Rea Silvia a diventare una sacerdotessa della dea Vesta allo scopo di impedirle di avere una discendenza, dato che le vestali avevano l’obbligo della castità per trent’anni.

Per una versione il dio Marte si invaghì della ragazza e la sedusse in un bosco. Livio invece riporta che Rea Silvia venne stuprata e che, per rendere meno turpe il fatto, ne dichiarò la responsabilità del dio. Per altri l’autore della violenza fu un giovane pretendente, per altri ancora lo stesso Amulio. Quando lo zio seppe della nascita dei due gemelli di Rea, la fece uccidere, per un'altra versione la fece incarcerare su richiesta della sua unica figlia, cresciuta insieme a Rea, e ordinò a una serva di uccidere Romolo e Remo. Un'altra versione ancora riporta che invece ella morì di stenti imprigionata. La serva, tuttavia, ebbe pietà dei due neonati, li mise in una cesta e li affidò alle acque del Tevere. Sempre Livio racconta invece che l'ordine di gettare i gemelli al fiume venne da Amulio. La cesta, miracolosamente, navigò tranquilla per il fiume e si arenò nel luogo dove più tardi i gemelli avrebbero fondato Roma.

Fonte Wikipedia

apollonia

[apollonia]

[Stilicho]

1 ora fa, apollonia dice:

è M pipa: RA menti'

EMPI PARAMENTI

Buona serata da Stilicho 

[apollonia]

3 ore fa, Stilicho dice:

è M pipa: RA menti'

EMPI PARAMENTI

Buona serata da Stilicho 

Altrettanto da apollonia

[apollonia]

Interessante il commento di Ottilia Braccini sul quadro di Magritte “Ceci n’est pas une pipe”, 1928-29 olio su tela (60×81 cm): Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles California.

Più che un quadro un rebus. O un trattato filosofico. O una riflessione che gioca molto seriamente con i meandri del linguaggio. È l’opera simbolo di Magritte, che piacque tanto a Foucault da dedicargli un saggio. Così la pipa che non è una pipa sfida il modo comune di guardare la realtà. E magari anticipa pure certe istanze dell’Arte Concettuale…

Fonte https://www.exibart.com/opera/opera-rene-magritte-ceci-nest-pas-une-pipe/

apollonia

[apollonia]

 

[apollonia]

21 ore fa, apollonia dice:

 

Aggiungo la prima lettura mancante nel gioco originale.

Imago: 4 1 2: 4! = 5 6

apollonia

[Stilicho]

28 minuti fa, apollonia dice:

Aggiungo la prima lettura mancante nel gioco originale.

Imago: 4 1 2: 4! = 5 6

apollonia

BARON SAMEDI

Ci avevo pensato, memore di un fumetto di Tex, ma mi sembrava inverosimile.

Ora, alla luce della prima lettura, mi sento di confermarlo.

Cosa mi dici?

Buona notte.

Stilicho

Modificato 14 Dicembre, 2020 da Stilicho
integrazione

[apollonia]

La vignetta è stata adattata dal dipinto “I bari” del Caravaggio e la soluzione è quella.

Non ricordavo proprio che si trattasse di un personaggio dei fumetti di Tex Willer, pur da appassionato - ma ahimè remoto - lettore, e ho appreso dal gioco che Baron Samedi (in francese lett. “barone sabato”) è il nome con cui è più nota la divinità vudù Baron (anche Baron Cimetière, Baron La Croix, Baron Krimminel), il potente Loa traghettatore dei morti, spesso raffigurato con un cappello a cilindro bianco, un vestito nero, occhiali scuri e cotone infilato tra le narici, a rappresentare un cadavere pronto per la sepoltura secondo la maniera haitiana. 

Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Baron_Samedi

Quindi una sorta di... Caronte caraibico!

Buona notte.

apollonia

 

Modificato 14 Dicembre, 2020 da apollonia

[Stilicho]

1 minuto fa, apollonia dice:

Non ricordavo proprio che si trattasse di un personaggio dei fumetti di Tex Willer

Se non ricordo male era un degno compare di Mefisto...

 

[apollonia]

[Stilicho]

6 ore fa, apollonia dice:

Tara N Tella A: campa NA

TARANTELLA CAMPANA

Buona serata da Stilicho

[apollonia]

24 minuti fa, Stilicho dice:

Tara N Tella A: campa NA

TARANTELLA CAMPANA

Buona serata da Stilicho

C'è una a in più.

Altrettanto da apollonia

[Stilicho]

Adesso, apollonia dice:

C'è una a in più.

Vero! Un errore: Tell A