Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

[apollonia]

10 ore fa, gigetto13 dice:

scatenare tempeste.

[apollonia]

E’ stata la dea della discordia a rubare una mela d’oro dall’albero del giardino delle Esperidi per incidervi la frase "Alla più bella", trasformandola nel cosiddetto pomo della discordia. Secondo il mito la dea, per vendicarsi del mancato invito alla festa in onore del matrimonio di Peleo e Teti, lanciò la mela sul tavolo dove si stava svolgendo il banchetto, causando una lite furibonda tra Era, regina degli dei, Afrodite, dea della bellezza, e Atena, dea della saggezza. Le tre dee si rivolsero a Zeus perché rispondesse alla domanda scritta sulla mela, ma lui si astenne dal pronunciare il giudizio su chi fosse la più bella. Fu chiesto allora il parere di Paride, principe di Troia, al quale, pur di ingraziarsene il giudizio, le tre dee promisero svariate ricompense: Atena gli promise che non avrebbe mai perso una guerra ed Era gli avrebbe invece conferito poteri immensi (secondo altre fonti gli offrì invece l'Asia minore). Paride scelse però come vincitrice Afrodite, che gli aveva promesso l'amore di Elena, la donna più bella della Terra. Sarà questa la causa scatenante della guerra di Troia.

Il giudizio di Paride è raffigurato sul rovescio di questa moneta.

The Judgment of Paris

TROAS, Ilium. Commodus. As Caesar, AD 166-177. Æ (31mm, 14.22 g, 1h). Struck AD 174/5-177. AV K Λ AVPH KOMOΔOC, bareheaded and draped bust right / The Judgment of Paris: Athena, Hera, and Aphrodite standing right before Paris seated left below tree, wearing Phrygian cap and holding apple in right hand and pedum in left; syrinx (panpipes) in field above, IΛIЄΩN in exergue. Unpublished in the standard references. Good VF, dark green patina, some smoothing and cleaning marks, light doubling on obverse. Interesting mythological scene. Ex David Szapary-Donadello Collection.

https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=324646

 

[Littore]

Spoiler

In C U te R eris P etto= Incutere rispetto

 

[apollonia]

Spoiler

 

[apollonia]

I due sposi olimpici del rebus uniti in questa replica gianiforme in oro di Slavey.

TROAS, Tenedos. Circa 1995-2005. AV “Tetradrachm” (35mm, 19.89 g, 12h). Slavey replica in gold. Janiform head, male on left, female on right (Zeus and Hera?) / Double axe; monogram and grape cluster to left, Artemis with stag and monogram to right; all within laurel-wreath. Superb EF.

[Littore]

Spoiler

GI orna L Era dio S Era LE= Giornale radio serale

 

[apollonia]

1 ora fa, Littore dice:

  Mostra contenuto nascosto

GI orna L Era dio S Era LE= Giornale radio serale

 

[apollonia]

Rebus di proprietà della Settimana Enigmistica, che richiama il mito di Apollo e Dafne nel momento cruciale della trasformazione della ninfa. Come dire: l’origine dell’alloro.

Frase 6 2 6

 

Moneta che richiama il mito di Dafne, inginocchiata accanto all’albero di alloro in cui fu trasformata secondo il mito.

BITHYNIA, Apamaea. Geta. AD 209-211. Æ 21mm (4.98 g, 12h). Laureate head right / Daphne kneeling right, head left, with hand raised; to left, laurel tree. Unpublished. VF, dark green and brown patina, slight porosity. Extremely rare.

https://www.acsearch.info/search.html?id=376013

 

[apollonia]

Indizi: la prima lettura è 6 6 2; il secondo 6 è un verbo; il verbo è troncato.

 

[apollonia]

Altro indizio: la soluzione è utile per chi va nella capitale austriaca.

 

[apollonia]

Il mito di Apollo e Dafne nella versione che vede nella Madre Terra la divinità che accolse la preghiera di Dafne.

Dafne, figlia e sacerdotessa di Gea, la Madre Terra, e del fiume Peneo (o secondo altri del fiume Lacone), era una giovane ninfa che viveva serena passando il suo tempo a deliziarsi della quiete dei boschi e del piacere della caccia, la cui vita fu stravolta a causa del capriccio di due divinità: Apollo ed Eros. Racconta infatti la leggenda che un giorno Apollo, fiero di avere ucciso a colpi di freccia il gigantesco serpente Pitone alla tenera età di quattro giorni, incontrò Eros che era intendo a forgiare un nuovo arco e si burlò di lui, del fatto che non avesse mai compiuto azioni degne di gloria.

Il dio dell’amore, profondamente ferito dalle parole di Apollo, volò in cima al monte Parnaso e lì preparò la sua vendetta: prese due frecce, una spuntata e di piombo, destinata a respingere l'amore, che lanciò nel cuore di Dafne, e un'altra ben acuminata e dorata, destinata a far nascere la passione, che scagliò con violenza nel cuore di Apollo.

Da quel giorno Apollo iniziò a vagare disperatamente per i boschi alla ricerca della ninfa, in quanto era talmente grande la passione che ardeva nel suo cuore che ogni minuto lontano da lei era una tremenda sofferenza. Alla fine riuscì a trovarla ma Dafne, appena lo vide, scappò impaurita e a nulla valsero le suppliche del dio che gridava il suo amore e le sue origini divine per cercare di impressionare la giovane fanciulla.

Dafne, terrorizzata, scappava tra i boschi. Accortasi però che la sua corsa era vana, in quanto Apollo la incalzava sempre più da vicino, invocò la Madre Terra di aiutarla e questa, impietosita dalle richieste della figlia, iniziò a rallentare la sua corsa fino a fermarla e contemporaneamente a trasformare il suo corpo: i capelli di Dafne si mutarono in rami ricchi di foglie; le sue braccia si sollevarono verso il cielo diventando flessibili rami; il suo corpo sinuoso si ricoprì di tenera corteccia; i suoi delicati piedi si tramutarono in robuste radici e il suo delicato volto svaniva tra le fronde dell'albero.

Dafne si era trasformata in un leggiadro e forte albero che prese il nome di LAURO.

La trasformazione era avvenuta sotto gli occhi di Apollo che, disperato, abbracciava il tronco nella speranza di riuscire a ritrovare la dolce Dafne.

Scrive Ovidio nelle Metamorfosi (I, 555-559): «Apollo l'ama, e abbraccia la pianta come se fosse il corpo della ninfa; ne bacia i rami, ma l'albero sembra ribellarsi a quei baci. Allora il dio deluso così le dice: “Poichè tu non puoi essere mia sposa, sarai almeno l'albero mio: di te sempre, o lauro, saranno ornati i miei capelli, la mia cetra, la mia faretra”».

Il dio quindi proclamò a gran voce che la pianta dell'alloro sarebbe stata sacra al suo culto e segno di gloria da porsi sul capo dei vincitori. Così ancor oggi, in ricordo di Dafne, è usanza cingere con una corona di alloro il capo di coloro che compiono imprese memorabili.

 

Fonte http://www.elicriso.it/it/mitologia_ambiente/dafne/

 

Nella frase in grassetto al presente c’è la soluzione del rebus deducibile dal testo nascosto.

Spoiler

sinonimo di albero, verbo troncato, NA.

 

 

Modificato 26 Febbraio, 2019 da apollonia

[apollonia]

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Pianta di Vienna

[apollonia]

La città di Pario, nella Misia, era famosa per il santuario della divinità che compare nel rebus, dove era ospitata una statua di Prassitele rappresentante il dio alato. Egli compare sul rovescio di questo bronzo di Caracalla Cesare coniato nella zecca di Poemanenum nella Misia.

Poemanenum in Mysia, coin of Caracalla Caesar.

Æ 23, 11 h, 7.99 g. Obv. [M ΑΥ]P ANTΩN[EINOC KAI]. Bare-headed, draped and cuirassed bust of Caracalla Caesar r. Rev. [CTPA Π AIΛ θE]AΓENOYC ΠOIMA. Eros standing facing, head r., holding an arrow in his r. and resting his l. on an altar.

 

 

[apollonia]

Spoiler

L’ira fa vedere rosso.

 

 

[apollonia]

 

Di monete con Marte, dio della guerra, s’è parlato più volte a commento di precedenti rebus con la sua immagine.

 

[apollonia]

Spoiler

Fare spot interessanti.

[apollonia]

Quando si parla delle imbarcazioni che compaiono nel rebus si pensa automaticamente alle monete da 500 lire di stile rinascimentale coniate dal 1958 al 1967, oltre alla moneta di prova con le bandiere erroneamente controvento tirata in 1004 copie nel 1957.

 

[apollonia]

Doppia lettura: 1 2 1 1 4 9 3 = 7 5 1 8

[apollonia]

 

Spoiler

Doversi recar a Velletri.

 

[apollonia]

In primo piano al centro Poseidone affiancato da altre divinità. Ma i nomi degli dei non interessano per la soluzione del rebus.

 

Moneta che raffigura su entrambe le facce il dio del mare e dei terremoti e maremoti nella mitologia greca (Triton XI).

BOEOTIA, Federal Coinage. Circa 287 BC. AR Tetradrachm (17.13 g, 12h). Attic standard. Laureate head of Poseidon right, wearing hair long at neck / BOI-WTWN, Poseidon, holding dolphin in his right hand and trident in his left, seated left on throne with lion's legs at the front and decorated on its side with a Boiotian shield. BCD Boiotia 81 (same rev. die); Head, Boeotia p. 83; Gulbenkian 920 = Jameson 2065 = Weber 3303 (same rev. die); De Luynes 1980 (same obv. die). EF, small area of flat strike on beard. Extremely rare.

[gigetto13]

usare dei modi odiosi

[apollonia]

9 ore fa, gigetto13 dice:

usare dei modi odiosi

[apollonia]

 

La dea dell’errore è una figura minore della mitologia greca sulla cui origine vi sono due versioni diverse.

La prima è quella di Omero secondo il quale è figlia di Zeus. A lei Agamennone attribuisce la responsabilità degli eventi che portarono alla disputa con Achille. Lo stesso Agamennone narra che Zeus, quando suo figlio Eracle stava per nascere da Alcmena, si vantò con gli dei dell’Olimpo che il suo prossimo discendente avrebbe regnato su tutti i vicini. Sollecitato da Era, Zeus ne fece giuramento, non sospettando che sulla sua testa si era in quel momento posata la dea dell’errore. Era fece in modo che Euristeo, figlio di Stenelo, nascesse prima di Eracle, e questi fu dunque costretto a servire per molti anni il fratellastro. Quando Zeus scoprì l'accaduto, prese la dea dell’errore per le trecce e la scagliò sulla Terra, giurando che non avrebbe mai più rivisto l’Olimpo. Secondo Pseudo-Apollodoro essa atterrò su una collina in Frigia, in una località che assunse il nome della dea. Nello stesso luogo Zeus scaraventò anche il Palladio, e Ilo vi fondò Troia.

La seconda versione del mito è quella di Esiodo, secondo il quale la dea dell’errore è figlia di Eris, la dea della discordia. Madre e figlia sono talora confuse, e secondo alcuni non fu Eris ma sua figlia a lasciar scivolare la mela d'oro recante la scritta "alla più bella" durante il banchetto per le nozze di Peleo e Teti. Si è già detto che la mela della discordia generò una disputa fra Era, Atena e Afrodite, poi risolta in favore di quest'ultima con il giudizio di Paride, ponendo le premesse per la guerra di Troia.

 

Modificato 4 Marzo, 2019 da apollonia

[Littore]

AssoL ATAte Rrazza = Assolata terrazza

[apollonia]

51 minuti fa, Littore dice:

AssoL ATAte Rrazza = Assolata terrazza