Gettone – Zecca di Parigi - Esposizione del 1900

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D/ MONNAIE DE PARIS 1900 Facciata della Zecca di Parigi

R/ AERE ARGENTO AURO FLANDO FERIUNDO Due fonditori al lavoro; ai loro piedi una cornucopia; firma del medaglista A. Patey

Contorno: SOUVENIR DE L’EXPOSITION

Bronzo: 26,6 g – 37 mm  Allineamento a medaglia ↑↑

 

Il gettone è stato coniato in occasione dell’Esposizione universale di Parigi del 1900 per commemorare “La moneta”. Sul diritto la zecca dove viene prodotta. Sul rovescio la scritta si riferisce ai triumviri monetari ("tresviri monetales") che nell'ultimo periodo dell'era repubblicana romana curavano la regolarità dell’emissione delle monete controllandone il peso e la lega. La denominazione ufficiale era: Tresviri auro argento aere flando feriundo (IIIvir AAAFF), cioè triumviri monetari per fondere (flando) e battere (feriundo) bronzo (aere), argento e oro (auro).

 

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Gettone pubblicitario della Zecca di Parigi (da MA-SHOP)

PARIS (75) - Monnaie de Paris. AE. 30,9 mm

D/ DANT PONDUS. In esergo A JUSTEURS DE LA/MONNOYE DE/PARIS 1767

R/ ADMINISTRATION DES MONNAIES ET MEDAILLES   MAGASIN/DE/VENTE/10 RUE DU/QUATRE SEPTEMBRE/PARIS

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Esemplare fjt_567205 - MONNAIE DE PARIS MONNAIE DE PARIS 1767 (https://www.cgb.fr/monnaie-de-paris-monnaie-de-paris-sup,fjt_567205,a.html).

Sul dritto DANT PONDUS (DANNO IL PESO”) e il tavolo di lavoro di un coniatore di monete con gli attrezzi necessari (bilancia e bacini pieni di monete). In esergo AJUSTEURS DE LA MONNOYE DE PARIS 1767 (ADDETTI ALLA MONETA DI PARIGI 1767).

Sul rovescio ADMINISTRATION DES MONNAIES ET MEDAILLES (AMMINISTRAZIONE DELLE MONETE E DELLE MEDAGLIE) e in sei righe MAGASIN / DE / VENTE / 10 RUE DU / QUATRE SEPTEMBRE / PARIS (NEGOZIO / DI/ VENDITA / 10 VIA DEL / QUATTRO SETTEMBRE / PARIGI).

Storia della Zecca

Nel XVII secolo, la Zecca di Parigi (Monnaie de Paris) si trovava sul sito dell'attuale Samaritaine. L'istituto di emissione si è formato dall'agglomerato di piccoli appezzamenti e case medievali che hanno dato a questo stabilimento un aspetto eterogeneo. Non lontano dalla sua ubicazione, dietro la chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois, si trova la rue de l'Arbre sec che ricorda la presenza di un patibolo per punire in particolare alcuni falsari. Le poche planimetrie del XVIII secolo ci mostrano un susseguirsi di piccole stanze di diverse dimensioni e situate su diversi livelli, alcune delle quali non occupate perché vittime di un incendio. I piani di ristrutturazione furono proposti intorno al 1750, ma non furono immediatamente attuati. Dopo un contratto di permuta con un terreno intorno all'ex Hôtel de Conti, la Monnaie de Paris fu trasferita nella sua sede attuale. L'antica zecca fu rasa al suolo nella seconda metà del XVIII secolo.

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Il “Token - Magasin de la Monnaie de Paris Dant pondus 1767” è riportato anche in Numista (https://en.numista.com/catalogue/exonumia50130.html) dove si trova anche un gettone di zinco dal dritto comune, mentre il rovescio raffigura un conio con ceste di monete e la scritta DANT PRETIUM (DANNO IL PREZZO) (https://en.numista.com/catalogue/exonumia175766.html).

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