105 a.C. (648 a.U.c.), l'anno del consolato di Gneo Mallio Massimo e Publio Rutilio Rufo, un anno terribile per l’Urbe. La gloriosa città-Stato che ha federato attorno a sé Greci e Italici e ha poi espanso il proprio potere in tutto il Mediterraneo occidentale, conquistando i popoli con le armi e assimilandoli con le leggi e prodigi di ingegneria, potrebbe scomparire per sempre.
Il momento storico è già difficile di per sé: il mantenimento dei territori sottomessi costa sforzi militari