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Inviato (modificato)

Buongiorno a tutti,
vorrei segnalare il ritrovamento di un denaro comunale di Asti alquanto insolito, il primo che trovo con questa particolarità. Mentre in tutti i denari che conoscevo finora, al dritto la legenda CVNRADVS II è scritta in senso orario, in questo caso invece la legenda è scritta in senso antiorario.  I punzoni, confrontati con una moneta "normale" sembrano gli stessi, per cui dato che la scritta REX è orientata normalmente, pare proprio che la legenda esterna venne incisa in senso inverso per errore o forse volutamente. Inoltre si nota che a differenza di altri denari realizzati in mistura, qui siamo di fronte ad un'anima di rame rivestita d'argento, per cui verrebbe da pensare ad un falso d'epoca realizzato forse per mano ufficiale, come uscito da discussione con @adamaney.  Allego a sinistra un denaro con la solita legenda e a destra quello con legenda speculare.

immagine2.jpg.ad0e76242e07771ae187a438a868b2a8.jpg

 

@monbalda  @teofrasto @piergi00  @dabbene

Modificato da adolfos
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Inviato

penso anch'io ad un falso d'epoca ma non fatto in zecca (avrebbero usato il conio a disposizione). secondo me la legenda esterna è a specchio perché ne hanno fatto il calco da una moneta.


Inviato (modificato)

Ciao dux-sab,

secondo me ci sono alcune cose che non tornano nella tua ipotesi.. in primis REX è orientato correttamente, se si trattasse di un calco fatto da una moneta anche REX dovrebbe essere speculare.  Non è nemmeno pensabile usare i conii di zecca perchè che sappia io quelli autentici presentano tutti la legenda orientata in senso orario. Al rovescio poi la scritta ASTENSIS è correttamente orientata.. un calco dovrebbe rendere speculare entrambi i lati, o no?  Inoltre in caso di calchi le lettere acquistano una volumetria leggermente più ampia, mentre qui corrispondono a quelle delle monete normali, anzi direi che sono stati usati addirittura gli stessi punzoni per realizzare le lettere. Infine un calco avrebbe reso speculari anche la N e la S che invece sono corrette. Non penso che sia stato realizzato in zecca ma nemmeno per mano di un falsario qualunque, quasi sicuramente un professionista, forse uno zecchiere che per evitare il patibolo pensò bene di invertire la legenda.. chissà!

Sta di fatto che si tratta sicuramente di una variante o falso d'epoca inedito, c'è qualcuno che conosce altri esemplari simili?!

Saluti,  Luca

Modificato da Luca_AT
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Inviato

Nella monetazione dei denari di Lucca ne abbiamo visto qualcuno con legende retrograde, credo coniazioni fraudolente, l’imperizia di solito lascia anche tracce di sconnessione in legenda 

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Inviato (modificato)

Sono finalmente riuscito a fotografare la moneta in oggetto un po' meglio... quantomeno da renderle giustizia.
Sicuramente è stata ripulita in modo troppo energico, ma questo tutto sommato deve aver messo in maggior risalto il rame sottostante. @adamaney se e quando riesci, una foto della tua per confronto potrebbe portare ad ulteriori considerazioni! Chissà se provengono ad esempio dalla stessa coppia di conii?  Volendo classificarla sensu MEC12, i due globetti in legenda esterna al rovescio, prima e dopo la crocetta (° + ° ASTENSIS) e il globetto nel braccio centrale della E, la portano chiaramente ad essere classificata nella classe E1  (seconda metà XIII sec., circa 1260-1290).  Se non fosse per il rame sottostante così evidente, mi verrebbe da pensare ad un semplice errore dell'incisore...


immagine.thumb.jpg.b4f6130b3c79c13c3b62b0737e6374f5.jpg

 

immagine2.jpg.83c5525b2bf67af8361b8cc34804819c.jpg

Modificato da Luca_AT

  • 1 mese dopo...
Inviato

Propongo di seguito le foto della moneta di  @adamaney  che sembra la gemella della mia, e un confronto diretto tra le due!
Ringrazio @monbalda per il prezioso aiuto a capire qualcosa di più di queste due monete... to be continued! ?

1706326228_DarioFerro2.thumb.jpg.3a70ef2f98641908af7bcd499b392cdb.jpg

 

1565907913_Confronto3.jpg.3031692bb2ac9bcba89514b3e6105838.jpg


Inviato (modificato)

Secondo me si tratta di falsi d'epoca, di buona fattura, realizzati probabilmente da orefici, ma non da esperti di coniazione. L'inesperto infatti inizia a incidere il conio riproducendo la legenda così come la vede nel denaro originale. Solo dopo si accorge che per coniare una scritta oraria bisogna fare un conio antiorario. Allora incide correttamente il rex e il secondo conio. Naturalmente venivano coniate anche monete false con le lettere nel campo speculari (io conosco un denaro di Ancona così). Tuttavia questi falsi sono facilmente riconoscibili a colpo d'occhio e sopravvivono con maggiore difficoltà. In effetti se la patina d'argento non comincia a staccarsi, solo pochissimi esperti si accorgono dell'errore nella legenda, oggi come ottocento anni fa.

Modificato da mfalier
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