Distintivo Johnson sconosciuto

[Mnelao]

Buongiorno.

Ho fotografato questo piccolo distintivo sul bavero della giacca di un mio amico. Non riesco a capire a cosa possa riferirsi.

Chiedo cortesemente un aiuto agli esperti del Forum.

Grazie. Renzo

[sandokan]

Buongiorno Mnelao.  L'attacco del distintivo , che richiede un'asola sul bavero della giacca per esservi applicato, mi fa pensare che non sia di produzione recente ma risalente agli anni '50, o anche prima.

Un bel logo, non facile da interpretare : assomiglia ad una coppa sportiva, con in alto la lettera R riprodotta due volte in opposizione, ma potrebbe anche essere tutt'altro. 

Ma - per curiosità - l'amico che lo sfoggia, che dice ? !

[Mnelao]

L'amico non ha la minima idea. L'ha ritrovato tra i ricordi del nonno e lo indossa perchè gli piace ?

 

[sandokan]

22 ore fa, Mnelao dice:

L'amico non ha la minima idea. L'ha ritrovato tra i ricordi del nonno e lo indossa perchè gli piace ?

 

Fosse mio, ne manderei l'immagine alla Johnson.  Magari rispondono…..ma non sarà una cosa semplice, considerando la loro vastissima produzione.  Anch'io trovo assai piacevole il logo e i colori del distintivo, in verità decisamente criptico.  Auguri.

[Corbiniano]

Criptico sì, ma perchè è fortemente stilizzato.

Al 99% è un tripode classico: eccone qui sotto una versione "normale"...

 ...tratta da

Che sia relativo a Crotone, a Delfi, o a chissà cosa, è altro discorso... ?

[sandokan]

Ciao Corbiniano : concordo con l'ipotesi del tripode : il treppiede che a quanto pare veniva concesso anche per meriti sportivi, come un trofeo.

Ppensi che i due elementi a forma di R siano solo ornamentali,  o rappresentino la lettera Erre ? 

Questo tripode forse era il simbolo di un Gruppo Sportivo, o di una qualche associazione : il mistero resta.  Auguri !

[Corbiniano]

Ciao carissimo, i due elementi a forma di R sono il travisamento dei manici laterali della coppa sorretta dal tripode.

In sostanza, il tripode di Delfi era qualcosa di simile a un odierno sgabello da bar, quelli alti e sottili, e dotati di un sedile spesso di ridotte dimensioni.

Nel tripode il sedile aveva forma simile a una semplice coppa.

Su un aggeggio del genere sedeva la Pizia, la sacerdotessa che pronunciava gli oracoli e, per far questo, si muoveva e andava in trance.

Quindi, era facile che rischiasse di cadere materialmente dalla coppa entro cui, più che sedersi, si doveva accucciare.

Per evitare ciò, misero tre maniglie circolari sui bordi della coppa, affinchè la Pizia si reggesse.

Uno di essi si vede bene, perchè è frontale; gli altri due si vedono di profilo.

E nella spilla l'artista li ha "modificati" in qualcosa di simile a due lettere R.

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