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IGNORED

Riassunto/memorandum


dabbene

Risposte migliori

Credo che i fatti, il quanto realizzato in un anno sia poi l'aspetto determinante, se no perché esserci ?

Li vorrei ricordare anche per me insieme a voi partendo dagli eventi :

1) Res Nummariae Mediolanenses, il convegno tutto sulla zecca di Milano fatto al De la Ville, convegno sulla zecca milanese che mancava dal 1983, esattamente 35 anni

2) Colori e Monete della Penisola Italiana, convegno sempre fatto al De là Ville su tutte le altre zecche italiche

3) inaugurazione in Ambrosiana della prima e unica esposizione per tutti delle monete della zecca di Milano, evento storico per la nostra città 

4) Incontro con la Prof. Lucia Travaini che ha fatto solo per noi un viaggio nel suo periodo di insegnamento universitario all'hotel Galles 

5) Momenti Storici in Ambrosiana, giornata sui simboli milanesi quali Sant'Ambrogio e la Palma di Federico Borromeo

6) Parma convegno, presentazione terzo Gazzettino di Quelli del Cordusio

7) Workshop sulla qualità e conservazione delle monete e conferenze ancora De La ville, evento unico e primo mai fatto finora con le monete in mano e i partecipanti protagonisti

passando al bibliografico :

1) stampa cartacea a colori di Res Nummariae  Mediolanenses, atti del convegno dati il giorno stesso dell'evento

2) stampa cartacea del terzo Gazzettino distribuito per la prima volta a Parma 

3) stampa Catalogo a spese del Cordusio delle monete esposte in Ambrosiana con curatore Prof. Alteri e che e' stato distribuito dalla stessa Ambrosiana e dal Cordusio

aggiungiamoci qualche aperitivo numismatico e lo streaming degli eventi ove possibile.

Qui siamo ai fatti reali, al realizzato, alle opportunità offerte, a degli unicum unici e storici, senz'altro innovativi e di grande impegno gestionale e organizzativo.

In cambio il tutto a 20 Euro per gli adulti e a soli 10 per i giovani entro i 30 anni, con molte spedizioni del tutto, prezzo strapolitico, in pratica inesistente, promozionale e volutamente puramente simbolico e divulgativo, al punto che forse converrebbe anche azzerarlo se fosse per me e fare senza quote, se poi ti capita un socio come tempo fa mi disse, con quello pagato, abbiamo anche dei diritti da rivendicare, ma dai ...? ... fallo tu la prossima volta ...

Il 2019 non so onestamente come sarà, forse senza quote, arriverà sicuramente il quarto Gazzettino cartaceo, qualche nuova idea, forse qualche vecchia idea da riconfermare, migliorare...vedremo...secondo me ogni esperienza come quella di quest'anno ti offre valutazioni e riflessioni, il circolo inteso come quello attuale secondo me e' da ripensare e rimodellare nelle formule, già dopo un anno sei obsoleto e secondo me meritevole di ulteriori cambiamenti, figuriamoci se gli anni fossero di più ...oggi tutto cambia e cambiamo anche noi, cambia la numismatica con una grande rapidità e fondamentali come sempre saranno i compagni di viaggio che dovranno essere dei veri testimonial della divulgazione, dei riferimenti leali, sinceri e senza interessi se non quelli di dare e offrire per la comunità ....vedremo se li troveremo e se ci saranno ...

 

 

 

 

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Il Cordusio che non e' solo 2018 ma dal 2010 cambia e si rigenera e che in tutti questi anni in particolare ha svolto una azione importante sulla divulgazione e sui giovani incentivandoli e aiutandoli.

Quasi più una mission di ideali e scopi di tipo liberal che una ordinaria gestione associativa, obiettivi da raggiungere e realizzare tramite un laboratorio di idee e progetti che si offrono poi a tutti .

Il Workshop per esempio nasce da una brillante e virtuosa idea di un socio, e' piaciuta e si e' fatta, tutti possono offrire spunti, un'altra secondo me buona idea anche innovativa e' stata proposta, vedremo se si potrà realizzarla.

Bello poi che due onorari su tre abbiano voluto loro fare due importanti eventi solo per noi proponendosi e offrendosi, come dissi tempo fa onorario e' a tempo e non obbligatorio e significa comunque dare, non e' a vita, altrettanto lo sono per definizione le cariche, cariche senza fare e dare non hanno ragione di esserci, meglio allora tutti uguali e chi può o vuole fa o farà ....tempo, merito, voglia, passione, identità, determinazione, libertà di idee e di realizzazioni senza lacci, blocchi  o interessi vari ...

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Mentre il quarto Gazzettino vedrà la luce nel 2019, volendo e desiderando dare voce a qualche spunto numismatico, storico, di riflessione, il Gazzettino vi considererà e potrà darvi la possibilità di esserci per il quinto.

In particolare il Gazzettino si rivolge a tutti, a chi ha già esperienza, a chi vuole iniziare e provarci, a chi vuole raccontarci qualcosa di interessante, anche bibliografico, aste, eventi, considerazioni.

Anche per chi volesse proporre idee, eventi o per articoli la mail e' sempre quella 

[email protected]

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Oggi risulta difficile per i tanti motivi di vita radunare fisicamente le persone, in molti casi ormai la tecnologia aiuta a unire in tutto il mondo, un video, uno streaming, la stessa Lamoneta, articoli trasmessi in digitale, impossibile abbracciare tutti fisicamente , il circolo o gruppo che sia può essere ,dove non possibile o difficile condividere realmente, virtuale, oggi si può sempre più e la tecnologia quando serve deve essere utilizzata al meglio ...io credo che la tendenza inevitabile sarà sempre più questa, non dico che sia più giusto o meno, ma sarà sempre più una necessità ...quindi ove possibile innovazione tecnologica senza costi tra l’altro ...

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Cariche ...si, cariche ...no

Servono ? Se il motto e’ servire insieme partecipando attivamente e lealmente la causa si, in caso contrario direi di no, cosa serve un consigliere assente o che non fa ? Meglio la libertà di agire, lasciare sprigionare le energie se presenti, far agire i motivati, quelli che ci credono negli obiettivi, che li propongono e li realizzano ...

Forse meglio un fare per chi vuole, per chi può creando una sorta di operativi convinti e motivati, senza lacci e vincoli burocratici che si possono sempre creare, le energie rischiano di essere soffocate da problematiche che nulla hanno a che vedere con gli ideali e il credo che si vuole trasmettere ....

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Le motivazioni sono tutto nel volontariato, se ci sono invece altri interessi di vario tipo, rischiano di bloccare e inceppare l’azione e la programmazione che e’ la base di ogni comunità operativa.

La domanda che mi hanno rivolto di più in questi anni e’ perché lo fai ?

Sempre e martellante, quasi ossessiva, non ci si rassegna al fatto che uno può avere delle motivazioni solo interiori, una propria mission di identità, di servire gli altri, eppure il volontariato a ogni livello e’ questo, ma nel nostro mondo culturale si pensa, forse perché e’ uso corrente, ad altri fini ...che a volte non ci sono se non quelli dettati di fare cose che ritieni giuste, utili per la comunità, per i giovani, per l’identita ...questo e’ il messaggio che in questo mondo non passa, eppure può esserci ...

 

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E quindi si scontrano due mentalità, due modi di vedere totalmente opposti, in questi casi difficile mediare...

Nell’associazionismo anglosassone il servire e’ la regola, il Presidente e’ il mio Presidente, gli obiettivi devono essere raggiunti da tutti, e se uno fatica a raggiungerli, saranno gli altri ad aiutarlo, la mission deve essere portata a compimento, l’obiettivo finale sopra gli uomini operativi, ecco forse in numismatica ci vorrebbe un po’ di questo spirito, o meglio se c’e’, io non l’ho visto ...

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Credo si debba andare oltre al localismo, oggi ci si deve rivolgere oltre al proprio orticello e vedere il Paese intero, la globalità, e cercare animi con gli stessi ideali, si può con la tecnologia ...e con uomini che hanno le stesse visioni ...

ci sono o ci saranno ? questa e’ la domanda che non ha una risposta ma forse si se e’ vero che il mio più attento lettore sulle monete e la storia di Milano abita a Mosca, che sembra parodossale ma oggi non lo e’ affatto...

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Il fare, il fare tanto, positivo ...negativo ? 

Meglio stare fermi, aspettare, fare una cosa all’anno...molti propongono questa ricetta, ma io dico se puoi oggi, se pensi di poterlo fare, se e’ possibile  perché rimandare, la vita e’ un attimo, va vissuta intensamente quando ci sono i presupposti, presupposti che scemeranno inevitabilmente da soli, e quindi perché non lasciare un segno, più segni alla comunità se si possono realizzare oggi e non domani ? 

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La numismatica e’ un mondo difficile ? Risposta si, prevalgono gli aspetti di politica numismatica, e se arrivano o ci sei dentro, le difficoltà sono insite, difficile non averci a che fare a meno di non fare nulla, allora in questo caso non si sbaglia mai e si sta tranquilli, più cerchi i cambiamenti più troverai opposizioni, sbarramenti, le difficoltà del mondo Numismatico non le ho riscontrate in tanti altri ambiti di volontariato sociale, umanitario, in questi casi o ambiti si usa anche ringraziare o gratificare, senza dare nulla perché sei tu che comunque dai, ma i grazie per un volontario di qualunque tipo sono tutto e sono importanti ... il sapere che il tuo fare e’ stato gradito ed e’ servito a qualcuno e' fondamentale  ....

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Quanti eventi, tutti interessanti. Hanno aggiunto molto alla mia poca sapienza della monetazione di Milano e delle zecche italiane, soprattutto medievali. Due momenti su tutti, AMBROSIANA un istituzione ed il Workshop con i tutor, un bel passo verso i giovani e non solo. Aggiungo il Gazzettino, una voce e una possibilità per pubblicazioni. 

Concordo che la numismatica cambia, come cambiano i tempi e le persone ma gli ideali devono proseguire verso una numismatica per tutti, giovani, studiosi, letterati, operai, ognuno con i suoi tempi e con la propria passione.

I grazie per questo anno sono a chi ha scritto, organizzato, proposto, ha chi ha tessuto una maglia unendo tutta l Italia per venirci incontro.

Per ora vi dico Arrivederci a Verona.

Roberto

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Grazie Roberto del tuo supporto, e' importantissimo questo perché comunque poi un gruppo di volonterosi con qualche ideale ci dovrà poi rimanere se si vuole fare comunque ancora qualcosa e certo tu puoi essere uno .

Scrivo ora in questa discussione il mio pensiero, che sottolineo e' il mio, su questa tematica complessa che ci coinvolge noi e poi molti altri in fondo che e' il circolo o gruppo che sia, lo faccio perché non so se potrò farlo poi in futuro e quindi almeno queste riflessioni rimarranno da leggere o rileggere comunque qui.

Altro tema di cui si dibatte molto sede si...sede no ?

Argomento nevralgico anche perché comunque una sede se non offerta o di proprietà costa e incide sui bilanci.

E quindi dipende...se si e' nella fortunata prima ipotesi certo può essere utile, nella seconda ipotesi credo che si debbano valutare soluzioni alternative indispensabili, ci possono essere e basta far correre un po' la fantasia e le puoi trovare, certo non si può pensare che tutto rimanga nel tempo così con la crisi di iscrizioni, mancanza di nuovi appassionati, mancanza di operativi e volontari, bisogna pensare a delle alternative anche reali non solo virtuali ma qui ci vuole impegno e un po' di intraprendenza, ma tutto cambia bisogna rendersene conto prima che sia troppo tardi ....

 

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Milano si... Milano oltre....

Altro tema di grande discussione, dipende dall'impostazione, io credo che si debba andare oltre per più motivi, non ha senso oggi guardare nel piccolo, la globalizzazione coinvolge il mondo e la tecnologia aiuta, perché come in fondo in Lamoneta non trovare persone con gli stessi ideali e principi nel nostro Paese che ha tanta ricchezza culturale, di cuore, di passione ?

Il messaggio deve andare a tutti e oggi per eventi importanti con i mezzi a disposizione tutto e' fattibile, in questo caso anche due eventi importanti annui possono interessare i piu'.

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Rimango su Milano, città difficile numismaticamente parlando, enigmatica, chiusa, che avrebbe tutto in fondo anche troppo, c'è la Sni, e' nata la Nip, c'è un circolo storico, c'è un importante commerciante che fa anche cultura.

Forse troppo direi e se arriva un altro soggetto ulteriore non e' che ti mettono i zerbini rossi davanti, il primo pensiero e' difendere il preesistente e il discorso iscritti e consensi e' correlato.

Difficile o almeno non e' stato così vedere nel nuovo soggetto una possibile nuova risorsa, ricchezza, accrescimento Culturale, o valutare il possibile indotto che potrebbe derivarne, ci si arrocca e si emargina il nuovo, il grave e' quando tutto questo si svolge con comportamenti non solo di tipo numismatico ma andando sugli uomini, sulla loro vita, sul loro io...se fatto nei modi che ho visto in questo anno lo ritengo totalmente inaccettabile e immorale, l'uomo sempre sopra tutto e tutti soprattutto se questi danno per passione senza ricevere nulla ...

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Quindi Milano ma anche oltre cercando compagni che vogliano effettivamente fare per tutti, non e' facile trovarli, ma qualcuno c'è ancora, il donare alla comunità come ci fu per la storica apertura dell'unica e prima esposizione di Monete della zecca di Milano, un gesto per la città oltre le sigle e appartenenze.

Ricevemmo i ringraziamenti di tanti, Associazioni cittadine, assessore alla cultura del comune, assessore alla cultura Regione, riviste specializzate,  c'è stato un sentire forte cittadino, delle identità, pensavo ci fosse anche nella numismatica milanese che da anni chiedeva questo come un karma, eppure all'inaugurazione appassionati non molti e  molti di fuori Milano, la Milano Numismatica che conta però non c'era o se c'era sarà andata dopo da sola in Ambrosiana ....

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E quindi cosa si può fare ancora ? Tanto volendo, dal Gazzettino ad altri atti per l'identità cittadina, a portare innovazione e tecnologia nella numismatica, a cercare nuove strade anche nell'organizzazione stessa, al costituire un laboratorio di prove, di idee, del fare e provare...

E poi bisogna avere fiducia e rispetto per chi ha dato tanto ma veramente tanto quasi come fosse una missione, il rispetto e' una parola che ormai purtroppo tende a scomparire come significato e valore e anche questo non va bene....  non va assolutamente bene ....

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Lasciando stare le pubblicazioni che sono molto più complesse e difficili, ci sono poi gli eventi, al primo post sono elencati 7 tutti secondo me dal grande al grandissimo spessore...

Si dice spesso va beh...va beh mica tanto, eventi di questo genere richiedono tempistiche dai quattro mesi ai due anni per Ambrosiana ad andare bene, e un evento pochi sanno cosa vuol dire organizzarlo e farlo, l'idea intanto, i partecipanti e per questi ci vogliono buone conoscenze, dialogo, presentazioni, la location, una data idonea, le risorse, i contatti con i relatori, la comunicazione, le adesioni, la preparazione sala, il pranzo, le telefonate, le mail, le foto, streaming, in pratica più di un lavoro, va beh dai ...

Mi piacerebbe che lo facesse questo un altro, eh no, il lavoro, il tempo, la famiglia, io devo rinunciare a mio figlio per un evento , per una Associazione ?

Il Presidente deve essere una figura super parte, deve registrare...e chi fa il resto o meglio quasi tutto ? Non puoi obbligare nessuno...certo e allora stiamo fermi, va bene un evento all'anno allora a dir tanto, immobilità e se manca operatività e se non c'è dove si va ? Fermi ...che nessuno si muova e se si muove fai troppo, attivismo, ambizione sfrenata ...ma fate il piacere...e allora mancano figure operative, io a malapena ne conto nella numismatica italiana sulle dita di una mano...egemoni, padri padroni per forza se fanno ...la numismatica italiana ha questi problemi oltre a quelli di intercettare le nuove realtà che si muovono, se si muovono troppo non va bene, anzi calunniamoli, diffamiamoli e allora meglio forse lasciare liberi gli spiriti che vogliono fare e convivono senza metterli in un recinto, pochi ma meglio di nulla, far sprigionare le loro idee, i progetti, il loro fare.... meglio la libertà ...

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Ci vuole coraggio a cambiare ma ci vuole altrettanto pragmatismo a rigenerarsi e rimodellarsi se le condizioni mutano e non permettono cammini operativi adeguati e similari a quelli recentemente intrapresi, credo si debba fare di necessità virtù e operare con le poche forze disponibili nei fatti e porsi un obiettivo di cammino possibile e sostenibile che presuppone altre vie più semplici e meno dispendiose con traguardi e scopi raggiungibili alla portata effettiva, non ci sono alternative.

Il che non vuol dire non fare, ma fare  in modo diverso e che raggiunga lo stesso l’intera comunità senza l’apporto di collaborazione e operatività di molti che a oggi non c’e’ stato.

E poi rivolgersi a chi vuole veramente essere raggiunto, non a chi non vuole o non ha voluto, bisogna essere pragmatici, il workshop di novembre ha indicato la platea che ci sta seguendo e come e’ rappresentata.

E non e’ una platea milanese ma dell’intero nostro Paese, molto variegata nella sua composizione, evidentemente Milano e’ gia soddisfatta dalle iniziative presenti attualmente nel nostro panorama Numismatico e si ritiene appagata, bisogna prendere atto anche di questo, c’e’ invece un Paese che ha ancora fame di iniziative, di proposte, di voglia di fare, credo si debba seguire questa tendenza di seguire chi vuole collaborare e non obbligare chi non vuole, massima libertà e ricerca dei partner operativi disponibili sull’intera nostra Penisola.

Cercheremo di raggiungerli con i mezzi a disposizione sia nel reale che nel digitale con la tecnologia che oggi può essere usata.

Il cammino può continuare ma commisurato con le risorse e i protagonisti disponibili a farlo insieme oggi, pena il non fare più nulla che e’ l’ultima cosa che si vorrebbe....poi le parole sono tante e tante saranno sempre ancora ma quelle contano poco o nulla, contano i fatti e quanto fatto da ognuno finora e chi magari voleva o vorrebbe fare e’ stato stoppato e bloccato  con ogni mezzo nella sua azione il che rende il panorama della nostra attuale numismatica a dir poco desolante e da far scappare le poche energie e risorse rimaste ancora disponibili verso altri lidi più gratificanti e diciamolo pure più umani, leali e sinceri.

 

 

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  • ADMIN
Staff

L'elenco delle iniziative e' impressionante

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Esattamente e questo probabilmente ha causato problemi nella nostra numismatica, il che ci può stare, ci può stare tutto, ma tutto non deve mai prescindere da un agire umanamente corretto e nelle regole e nelle leggi, non della numismatica, ma del nostro Paese e della nostra società, se non capita si entra nella giungla, a tutto poi ci sono dei limiti che non devono essere assolutamente superati , la serenità , la salute , il rispetto e il vivere con la propria privacy devono essere intoccabili  ...se no hanno ragione i chi ma chi te lo fa fare scusa ? o meglio scusate visto che siamo più di uno ?

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Ci sono sempre due teorie in questi casi chi si contrappone con ogni mezzo e chi cerca la collaborazione, la sinergia, il reciproco interesse, il cercare di tenere buoni rapporti, io nella vita, nel lavoro ho sempre seguito la seconda strada, ha sempre dato per tutti scambievoli e utili benefici per tutti, la stessa politica la usa quasi sempre.

In questo caso si e’ voluto usare la prima con tutte le conseguenze però del caso, io non so chi sia lo strategist o gli strategist ma ritengo che abbiano fatto la peggior scelta almeno per il medio termine, mai fare le guerre con ogni mezzo e sistema...questa e’ una mia personalissima opinione che so essere condivisa da molti ambiti della nostra numismatica.

Indubbiamente abbiamo forse anche inconsapevolmente creato problemi o così sono stati considerati, non vogliamo crearne altri, cercheremo la serenità per tutti, qualcosa e’ già stato fatto, persone infangate e mi fermo qui si sono autosospese dalla numismatica con gravi perdite per la divulgazione, per il forum stesso, per la numismatica, perdiamo sempre i migliori ..,sono arrivate anche dimissioni in ambiti importanti per non creare turbative, preoccupazioni, ansie, ingiustificate per me però spero che servano anche loro, sul forum stesso e’ stato messo come avrete notato il silenziatore alla parola Cordusio per non creare imbarazzi e fastidi in quasi tutte le discussioni, siamo disposti in modo unilaterale a fare un passo ulteriore indietro sia in questo specifico ambito lamonetiano da circolo che in ambito associativo , però poi non venite a dire che non c’e’ disponibilità, credo che i problemi, quelli grossi, la numismatica li abbia e che debbano essere affrontati in altre sedi non nel povero senza mezzi e uomini Cordusio che oggi più che mai mi provoca solo tenerezza e malinconia ...

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E' un hobby per me almeno, importante decisamente ma sempre hobby e',era partito per me semplicemente perché volevo ristudiare la storia, riscoprire la mia identità, mi appassionanai, il forum mi aiuto' molto grazie a grandi protagonisti, molti dei quali purtroppo ora non ci sono più o raramente, lessi anche molto, appresi velocemente, sto leggendo molto anche ora, ho appagato quello che mancava dentro il mio io, la componente tecnica scientifica ora poteva con quella Culturale e storica convivere, mi sento più completo, più consapevole, più appagato.

In fondo io ho raggiunto il mio obiettivo personale, venne poi la voglia di fare, potendolo anche fare, per gli altri, per la numismatica, per i giovani, per la divulgazione, per la mia città soprattutto, per il futuro delle nuove generazioni, un cammino ideale, posso dirlo di averlo compiuto in mezzo a una marea di difficoltà, ma ho raggiunto gli obiettivi, ho cose da ricordare alle nipotine...la caparbietà, la determinazione , una passione incredibile, il voler raggiungere i sogni impossibili e irrealizzabili per tutti sono stati i miei fari ...il mio credo ...

Se si potrà ci saranno altri step, importanti, innovativi con un particolare riguardo alla comunità e a i giovani, se ci saranno compagni di viaggio con gli stessi ideali, senza interessi e con un po' di passione li faremo insieme se no andrà bene anche così...io la mia parte l'ho fatta ormai, di una cosa si può essere certi, a differenza di tanti altri, io non ho nessun interesse e nulla da perdere, assolutamente nulla, meglio ribadirlo a voce alta, senza se e ma, contribuisco con altri mondi di volontariato che mi gratificano e apprezzano, la mia vita continuerà comunque, certo sarà nel caso l'ennesima occasione persa per un mondo che non riesce a convivere e cambiare, ecco perché la strada per la numismatica e' pericolosamente in salita, una salita irta e molto difficile ma questo sarà un problema di altri ...la vita e' una ruota come la numismatica, continua a girare come ho sempre scritto, ognuno raccoglierà il suo come e' giusto che sia...

 

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Come ti capisco caro Mario e come capisco il tuo giusto sfogo. Mi son trovato nella tua stessa situazione, in altro ambito, ma non cambia la sostanza: chi fa qualcosa per gli altri è sempre visto come se facesse qualcosa per se stesso. Il fatto di regalare e mettere del proprio tempo a disposizione degli altri è visto da alcuni (per fortuna) come il mettersi in mostra, voler far vedere che siamo bravi. Qualcuno ha paura che la propria immagine, il proprio orticello venga oscurata o invaso da questi "volontari". Non hanno capito una cippa. Da quel che ho avuto  modo di conoscerti, posso solo dire che interessi personali  non li vedo, vedo un'amante della numismatica, della conoscenza, della divulgazione, del far avvicinare i giovani che saranno la linfa del futuro. ma forse è proprio questo disinteresse al lato economico che da fastidio a qualcuno.

Per quel che può servire, il mio è solo un appoggio morale; uno stimolo a fare e a continuare; la strada intrapresa è molto in salita ...... ma la salita ad un certo punto finisce ......

Graziano

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Grazie Graziano questi sono i post che danno la forza per continuare, onestamente non chiedo altro, io penso che una svolta ci sarà, di volonterosi magari un po' idealistici, ma ci sarà e aggiungo che la numismatica ha bisogno di riformatori anche un po' sognatori ma che poi facciano.

Ripeto le domande che continuano a pormi sono due una e' ...come mai ? Certo uno onestamente fatica a rendersi conto e non crede che oggi la numismatica sia a questi punti, ma non lo avrei mai totalmente immaginato neanche io anni fa, di certo alla risposta come mai su un forum pubblico non posso proprio rispondere.

L'altra domanda che e' perché lo fai invece può avere più risposte ed e' giusto anche darle.

Ieri sono passato in Ambrosiana per un saluto, ho rivisto l'esposizione di Monete di Milano e ho avuto modo di parlare con molti.

Mentre parlavo vedevo entrare gruppi folti di scolaresche, uno dietro l'altro, dalle medie al liceo, impressionante il ritmo, un Monsignore mi chiama e mi dice vede ora tutti questi ragazzi faranno tutto il giro e poi alla fine delle visite guidate vedranno le sue care Monete di Milano, ecco ora Milano ha questo il poter far vedere ai giovani le proprie monete, la propria storia, la propria identità, nel dirlo gli occhi del Monsignore luccicavano ma luccicavano anche i miei, il perché lo fai e' racchiuso in questo e anche fosse solo a livello personale continuerò la mia mission, la mission del futuro e dell'identità...

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