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Teorie complottiste storiche


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Inviato

stavolta su Luogocomune sono durato poche ore:

chiedevo il Dottorato di un tizio che diceva di essere laureato. In privato mi ha bloccato e mi ha detto di proseguire in pubblica.

Lì hanno iniziato ad attaccarmi ma il tizio non mi ha fornite delucidazioni circa i suoi titoli di studio :)

 


  • 3 settimane dopo...
Inviato
Il 13/7/2023 alle 11:24, Vel Saties dice:


e in storia se sappiamo il 7-8 percento degli eventi è già tanto.

 

 

scusa; ma allora se noi sappiamo il 7 - 8 % su per giù, non sappiamo nulla o quasi. Ergo se solo questa percentuale, su per giù, conosciamo, quando un archeologo scava come fa a ricostruire il tutto se quella percentuale, a livello di storia mondiale è conosciuta?


Supporter
Inviato (modificato)
2 ore fa, Maastricht dice:

scusa; ma allora se noi sappiamo il 7 - 8 % su per giù, non sappiamo nulla o quasi. Ergo se solo questa percentuale, su per giù, conosciamo, quando un archeologo scava come fa a ricostruire il tutto se quella percentuale, a livello di storia mondiale è conosciuta?

Secondo te quanto è conosciuto nei dettagli più minimi che ne so della seconda guerra mondiale?

sappiamo quanto ci dicono le fonti storiche e documentarie. L’archeologia serve proprio a quello.

tu quanto pensi di sapere degli etruschi dopo che i romani hanno cancellato tutta la loro produzione storica e letteraria?

o, peggio ancora… che ne sappiamo della cultura golasecchiana?

l’archeologia si fa delle domande e cerca di dare delle risposte passo dopo passo…

Modificato da Vel Saties
  • Mi piace 1

Inviato
1 minuto fa, Vel Saties dice:

Secondo te quanto è conosciuto nei dettagli più minimi che ne so della seconda guerra mondiale?

 

la II guerra mondiale ha sicuro testimonianze più attendibili della Roma antica: persone ancora vive; documenti video, foto ecc. Mi sbaglio?


Supporter
Inviato
1 minuto fa, Maastricht dice:

la II guerra mondiale ha sicuro testimonianze più attendibili della Roma antica: persone ancora vive; documenti video, foto ecc. Mi sbaglio?

Rivedi che ho rieditato il post di prima.

sappiamo tanto ma non tutto…. E conosciamo prevalentemente il punto di vista dei vincitori.

e della Guerra del guerra del golfo?


Inviato
10 minuti fa, Vel Saties dice:

 

sappiamo tanto ma non tutto…. E conosciamo prevalentemente il punto di vista dei vincitori.

 

 

Non tutto ovvio.

Ma nemmeno delle cose attuali direi.

Pensi che sia più attendibile lo studio che si fa oggi di tempi d personaggi del passato; oppure son più attendibili i contemporanei? Che, comunque non potevano certo andar contro questo o quell'imperatore di turno.

Esempio: l'archeologia ha di molto ridimensionata la presa di Masada che non fu così "romantica", se non vado errato 

le fonti antiche poi non sono venute sino a noi; ma sono il frutto del copiare di amanuensi medievali. Ergo la mia domanda: se qualche monaco abbia "addolcito" o "ingigantito" ciò che vi era scritto inventando di sana pianta numeri e fatti? Non penso si possa mai sapere oggi o no? O lo storico e l'archeologo riescono a stabilire se il copista medievale si sia inventato o meno un fatto?


Supporter
Inviato
1 ora fa, Maastricht dice:

Non tutto ovvio.

Ma nemmeno delle cose attuali direi.

Pensi che sia più attendibile lo studio che si fa oggi di tempi d personaggi del passato; oppure son più attendibili i contemporanei? Che, comunque non potevano certo andar contro questo o quell'imperatore di turno.

Esempio: l'archeologia ha di molto ridimensionata la presa di Masada che non fu così "romantica", se non vado errato 

le fonti antiche poi non sono venute sino a noi; ma sono il frutto del copiare di amanuensi medievali. Ergo la mia domanda: se qualche monaco abbia "addolcito" o "ingigantito" ciò che vi era scritto inventando di sana pianta numeri e fatti? Non penso si possa mai sapere oggi o no? O lo storico e l'archeologo riescono a stabilire se il copista medievale si sia inventato o meno un fatto?

 

La storiografia scientifica, quella a posteriori si basa sempre sui documenti che ha a disposizione. Può fare congetture ma servono dati per supportarle.. Poi c’è la storiografia contemporanea che segue spesso il proprio punto di vista (nazionale, geografico, culturale, ideologico etc etc).

Giulio Cesare si è scritto da solo la sua storiografia personale. Mai sminuendo i nemici ma quale pensi sia il suo punto di vista? Uno spietato uomo politico che ha lavorato per conquistare potere prestigio e ricchezze o il generale forte ma giusto, amato dalle truppe ed amato dal popolo di Roma?

la figura di Augusto ci è ricordata dagli storici contemporanei come quella di un santo. Ma il giovane Ottaviano poi Augusto cosa ha fatto veramente per raggiungere quel potere? Fu davvero così brillante.

Nerone. Odiato da tutti, pazzo, ha incendiato Roma, l’hanno condannato all’oblio storico. Poi scopri che c’erano delle province in cui era amatissimo.

saladino. Feroce pirata massacratore per i cristiani, grandissimo generale, Salvatore di schiere di poveri fedelinoppressi per gli arabi.

L’Unità d’Italia per i Piemontesi e la liberazione di popolazioni ignoranti sottomesse al giogo autocratico Borbone. O invasori ignoranti che grazie alla connivenza di alcuni generali hanno invaso uno dei territori più moderni e culturalmente avanzati dell’epoca.

per poi tacciare di brigantaggio la resistenza patriottica locale?

Di masnada di base sappiamo quanto ci hanno detto i romani principalmente Fabio Giuseppe. Ma cosa ha sig ificato Masada per il popolo ebraico in generale.

solo mettendo insieme i dati tra cui quelli storici ed archeologici puoi avvicinarti alla comprensione di 7n periodo storico.


Supporter
Inviato
Adesso, Vel Saties dice:

La storiografia scientifica, quella a posteriori si basa sempre sui documenti che ha a disposizione. Può fare congetture ma servono dati per supportarle.. Poi c’è la storiografia contemporanea che segue spesso il proprio punto di vista (nazionale, geografico, culturale, ideologico etc etc).

Giulio Cesare si è scritto da solo la sua storiografia personale. Mai sminuendo i nemici ma quale pensi sia il suo punto di vista? Uno spietato uomo politico che ha lavorato per conquistare potere prestigio e ricchezze o il generale forte ma giusto, amato dalle truppe ed amato dal popolo di Roma?

la figura di Augusto ci è ricordata dagli storici contemporanei come quella di un santo. Ma il giovane Ottaviano poi Augusto cosa ha fatto veramente per raggiungere quel potere? Fu davvero così brillante?

Nerone. Odiato da tutti, pazzo, ha incendiato Roma, l’hanno condannato all’oblio storico. Poi scopri che c’erano delle province in cui era amatissimo. E che lui era via quando è scoppiato l’incendio di Roma.

saladino. Feroce pirata massacratore per i cristiani, grandissimo generale, Salvatore di schiere di poveri fedelinoppressi per gli arabi.

L’Unità d’Italia per i Piemontesi e la liberazione di popolazioni ignoranti sottomesse al giogo autocratico Borbone. O invasori ignoranti che grazie alla connivenza di alcuni generali hanno invaso uno dei territori più moderni e culturalmente avanzati dell’epoca. per poi tacciare di brigantaggio la resistenza patriottica locale?

Di masnada di base sappiamo quanto ci hanno detto i romani principalmente Fabio Giuseppe. Ma cosa ha sig ificato Masada per il popolo ebraico in generale. Gli scavi archeologici mettono in luce l’avita quotidiana nella fortezza ma anche la tecnica bellica usata dai romani. Ed è di supporto alla narrazione degli storici contemporanei per integrar3 informazioni e per far la tara delle loro affermazioni.

solo mettendo insieme i dati tra cui quelli storici ed archeologici puoi avvicinarti alla comprensione di un periodo storico.

ma d’altronde la stessa comprensione degli eventi contemporanei richiede la conoscenza di più fonti e punti di vista. Sia quelle che ci piacciono sia quelle che sono contrarie al nostro modo di vedere.

 

 


Inviato
24 minuti fa, Vel Saties dice:

La storiografia scientifica, quella a posteriori si basa sempre sui documenti che ha a disposizione. Può fare congetture ma servono dati per supportarle.. Poi c’è la storiografia contemporanea che segue spesso il proprio punto di vista (nazionale, geografico, culturale, ideologico etc etc).

Giulio Cesare si è scritto da solo la sua storiografia personale. Mai sminuendo i nemici ma quale pensi sia il suo punto di vista? Uno spietato uomo politico che ha lavorato per conquistare potere prestigio e ricchezze o il generale forte ma giusto, amato dalle truppe ed amato dal popolo di Roma?

la figura di Augusto ci è ricordata dagli storici contemporanei come quella di un santo. Ma il giovane Ottaviano poi Augusto cosa ha fatto veramente per raggiungere quel potere? Fu davvero così brillante.

Nerone. Odiato da tutti, pazzo, ha incendiato Roma, l’hanno condannato all’oblio storico. Poi scopri che c’erano delle province in cui era amatissimo.

saladino. Feroce pirata massacratore per i cristiani, grandissimo generale, Salvatore di schiere di poveri fedelinoppressi per gli arabi.

L’Unità d’Italia per i Piemontesi e la liberazione di popolazioni ignoranti sottomesse al giogo autocratico Borbone. O invasori ignoranti che grazie alla connivenza di alcuni generali hanno invaso uno dei territori più moderni e culturalmente avanzati dell’epoca.

per poi tacciare di brigantaggio la resistenza patriottica locale?

Di masnada di base sappiamo quanto ci hanno detto i romani principalmente Fabio Giuseppe. Ma cosa ha sig ificato Masada per il popolo ebraico in generale.

solo mettendo insieme i dati tra cui quelli storici ed archeologici puoi avvicinarti alla comprensione di 7n periodo storico.

 

Mi sa che non mi sono spiegato bene:

Le fonti antiche ci sono pervenute grazie agli amanuensi medievali. La domanda è: come sappiamo oggi che gli amanuensi non abbiano aggiunte storie che in realtà non c'erano nell'originale?

Come sappiamo che le fonti antiche non furono tutte scritte ex novo nel Medioevo? Visto che sono di quest'epoca le fonti più antiche della letteratura classica appunto grazie ai monasteri medievali...

 


Supporter
Inviato

Qualche anno fa siamo andati a casa di amici

A cena mi hanno messo seduto vicino a loro figlio minore che faceva la quarta elementare. Appassionato di storia.

Ad un certo punto si volta di me e mi fa:

”ma senti, ma secondo te l storia è lineare come c’è la vogliono far studiare le maestre a scuola o è ramificata come un albero genealogico? No, perché secondo me ci sono tante storie che fanno parte della stessa storia. C’è quella delle maestre che ci hanno spiegato che c’è la linea del tempo e tutte le cose sono incastrate dentro lì. Ma non è vero. Ci sono un sacco di storie che non conosciamo. Ad esempio il ratto delle Sabine. I romani non avevano donne e le hanno rapite ai Sabini e le hanno sposate così hanno avuto un sacco di bambini. Si ma i Sabini chi erano. E non credo siano stati contenti che gli abbiano rapito le loro donne che poi loro sono rimasti senza e non potevano più sposarsi. O sono andati anche loro a rapire le donne di altri? E poi secondo me ci sono altre storie che non sappiamo neppure che ci sono state. 
e poi i romani dicono che è stato una cosa buona rapire le sapone ma portare via una donna è una cosa brutta vero?

quindi vedi per me noi conosciamo un fatto che è sulla linea della storia delle maestre, ma in realtà da quel fatto partono altri rami ed altri fatti. Ma a noi ci fanno studiare solo uno di questi rami”.

 

3 minuti fa, Maastricht dice:

Mi sa che non mi sono spiegato bene:

Le fonti antiche ci sono pervenute grazie agli amanuensi medievali. La domanda è: come sappiamo oggi che gli amanuensi non abbiano aggiunte storie che in realtà non c'erano nell'originale?

Come sappiamo che le fonti antiche non furono tutte scritte ex novo nel Medioevo? Visto che sono di quest'epoca le fonti più antiche della letteratura classica appunto grazie ai monasteri medievali...

 

 

C’è una stratificazione anche nei codici. Ci sono specialisti che leggono e paragonano i codici e vedono errori, omissioni, aggiunte, cambiamenti. E riescono a risalire all’albero genealogico dei codici.

 

  • Mi piace 2

Supporter
Inviato (modificato)

Cercare alla voce filologia. È da lì partire per un’infarinatura di base.

https://it.wikipedia.org/wiki/Filologia

Io me so pochissimo di filologia classica, quanto studiato a scuola ed all’università. Ho fatto studi filologia micenea e lingue semitiche comparate oltre che papirologia. Ma la metodica è la stessa.

 

Modificato da Vel Saties

Inviato
8 ore fa, Vel Saties dice:

 

 

C’è una stratificazione anche nei codici. Ci sono specialisti che leggono e paragonano i codici e vedono errori, omissioni, aggiunte, cambiamenti. E riescono a risalire all’albero genealogico dei codici.

 

 

ah non sapevo...


Inviato
8 ore fa, Vel Saties dice:

 

 

C’è una stratificazione anche nei codici. Ci sono specialisti che leggono e paragonano i codici e vedono errori, omissioni, aggiunte, cambiamenti. E riescono a risalire all’albero genealogico dei codici.

 

 

ergo, tradotto: lo studio linguistico può benissimo comprendere se il copista medievale si è inventato tutto o se abbia aggiunto , tolto qualcosa ? 

Penso che le fonti poi possano viaggiare di pari passo - in uno studio - con l'archeologia. La stessa aiuterà a comprendere questo o quel ritrovamento di che epoca è, aiutata anche dalle tecnologie scientifiche ed altre discipline giusto? Da quel che ho compreso ...


Supporter
Inviato
6 ore fa, Maastricht dice:

ergo, tradotto: lo studio linguistico può benissimo comprendere se il copista medievale si è inventato tutto o se abbia aggiunto , tolto qualcosa ? 

Penso che le fonti poi possano viaggiare di pari passo - in uno studio - con l'archeologia. La stessa aiuterà a comprendere questo o quel ritrovamento di che epoca è, aiutata anche dalle tecnologie scientifiche ed altre discipline giusto? Da quel che ho compreso ...

 

Fatto tutte parte dello stesso iter. Quando scavi in un posto devi conoscere le fonti che ne parlano.

ad es. non puoi fare lo scavo di Piazza Marconi a Cremona per il parcheggio sotterraneo SABA senza conoscere le vicende storiche della città, Lo scavo dell’attuale piazza Marconi ha evidenziato tre orizzonti con cronologie assolute (dall’età più recente alla più antica): la costruzione del parcheggio sotterraneo e il relativo restyling terminato nel 2011; la demolizione del Convento di Sant’Angelo e degli isolati medievali confinanti tra il 1925 e il 1936 per la costruzione del Palazzo dell’Arte con la piazza antistante e la devastazione della città da parte delle truppe di Vespasiano nell’ottobre del 69 d.C. La vera e propria relazione di scavo è preceduta da un’ampia panoramica storico-archeologica che inserisce le indagini di piazza Marconi nella storia della città di Cremona e nelle sue testimonianze archeologiche dalla fondazione all’età tardoantica. La seconda parte concentra invece lo sguardo sullo scavo dell’insula di piazza Marconi e che comprende sia la relazione dello scavo stratigrafico, che lo studio di particolari evidenze.

https://www.saplibri.it/libro/9788899547134

 

ma è un po’ che facciamo botta e risposta. Stai andando ad informarti su quello che ti scrivo e propongo?

anche solo ascoltare un po’ di conferenze di storia di Barbero, per dire uno che spiega in italiano.

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Inviato
Il 1/9/2023 alle 21:30, Vel Saties dice:

Giulio Cesare

la figura di Augusto

Nerone.

saladino.

L’Unità d’Italia

Di masnada

La verità è quasi sempre una via di mezzo fra opposte visioni "integraliste".


Supporter
Inviato
Il 1/9/2023 alle 19:26, Maastricht dice:

Pensi che sia più attendibile lo studio che si fa oggi di tempi d personaggi del passato; oppure son più attendibili i contemporanei? Che, comunque non potevano certo andar contro questo o quell'imperatore di turno.

guarda questo:
"In una delle sue tante frasi rimaste famose, Marc Bloch paragonò lo storico all'"orco della fiaba" che sa che "là dove fiuta carne umana", troverà la sua "preda". Era un modo suggestivo di dire che l'oggetto di studio della storia sono gli uomini e il trasformarsi della loro vita nel tempo. Ogni traccia di questa vita, "tutto ciò che l'uomo dice o scrive, tutto ciò che costruisce, tutto ciò che sfiora, può e deve fornire informazioni su di lui". Si tratta di un'idea che tanti decenni dopo possiamo, forse, dare per scontata ma che nella prima metà del 900 rappresentò una vera e propria rivoluzione negli studi storici. Una rivoluzione raccontata da Paolo Mieli e dal professor Alessandro Barbero in questa puntata di "Passato e Presente". Bloch fu uno dei grandi innovatori che si posero il problema di trasformare la storia in una disciplina scientifica, allargandone i confini e sottraendola alle infinite manipolazioni cui era stata sottoposta, nel corso dei secoli, per fini politici, estetici o letterari. Alessandro Barbero ripercorrerà la vita del grande storico francese fino al tragico epilogo della fucilazione per mano dei nazisti nel 1944. "

https://www.raiplay.it/video/2023/02/Passato-e-Presente---Marc-Bloch-il-mestiere-dello-storico---07032023-51f33979-ef40-4d3d-bddc-844e4e8c6140.html

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Inviato
4 ore fa, ART dice:

Mi viene la curiosità di risalire alla radice delle palle complottiste sulla parziale o totale inesistenza del medioevo, a  prescindere dalle motivazioni. 

Andando un po' indietro nel tempo ho scoperto questo: https://en.wikipedia.org/wiki/Phantom_time_conspiracy_theory

 

Fomenko prende molto da Illing. Se non sbaglio questo tizio non aveva alcuna laurea nelle Scienze Storiche e Archeologiche; strano :) . Come Fomenko. Che poi qua un utente mi ha detto essere stato finanziato da...e lascio a lui il proseguire. L'importante è che l'Archeologia possa confutare il tutto 


Inviato
3 ore fa, Maastricht dice:

L'importante è che l'Archeologia possa confutare il tutto 

Per il Medioevo ci sono anche gli archivi.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
35 minuti fa, Arka dice:

Per il Medioevo ci sono anche gli archivi.

Arka

Diligite iustitiam

 

certamente; però come si fa a capire che sono gli originali? Ci si deve fidare di una data? Così; dandola per buona o vi sono analisi che si fanno?

Lo chiedo da non esperto naturalmente 

Modificato da Maastricht

Inviato

Per il medioevo ci sono archivi in tutte le città europee. Pensare che siano tutti falsi è come pensare che stiamo tutti vivendo come in Matrix. :unknw:

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
11 ore fa, ART dice:

Mi viene la curiosità di risalire alla radice delle palle complottiste sulla parziale o totale inesistenza del medioevo, a  prescindere dalle motivazioni. 

Forse se si vuole giocare con la storia possiamo affermare con cognizione di causa che effettivamente il Medioevo non è esistito in alcune parti del globo terraqueo. Si pensi all'Africa subsahariana o all'Australia per esempio, in questi luoghi non possiamo affermare che il concetto di Medioevo sia realmente esistito.

Così come il concetto di Rinascimento, quasi esclusivamente di italica idea, non è affatto vero che vi fu in tutt'Europa o che vi fu allo stesso tempo: in molti paesi del Nord e dell'Est Europa la transizione Medioevo - Epoca dei Lumi fu quasi priva della corrente rinascimentale o se vi fu era molto limitata.

Quindi le nostre sicurezze consolidatie sono validi certamente, ma solo in un determinato ambito territoriale.

Adesso aspetto che qualche cima riutilizzi il mio pensiero in qualche social "gajardo" distorcendolo e affermando che anche sul principale forum di numismatica italiana ci sono le prove che il Medioevo non esiste!


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