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numismatica: hobby "da vecchi"?


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Inviato
17 minuti fa, Ambronummus dice:

No, ammetto che la tua ironia (il senso logico) compreso il motto latino (la pertinenza) non li capisco.

Detto fatto..".vengo tosto sono qua" (diceva Brancaleone durante le crociate).

Motto latino : se la gente preferisce sognare al milionario, lo faccia pure tanto li si parla di soldi e non di monete e come "popolo" che abbia..appena da mangiare ( del pane) e un po' di divertimento e di illusione (circenses). Chiaramente è molto più bello e interessante invece discutere di cose che appassionano e piacciono (in questo caso le monete e annessi)..ma queste sono cose da "sacra monetae augusta" et cesari nostri (aggiungo io), come recitano alcune iscrizioni su monete tarde degli imperatori romani. Ai sognatori milionari..quello che sognano, ai collezionisti (sic accumulatori) quello che piace e vale.

Ognuno ha poi ciò che vuole.

 

Sul senso logico : era per spezzare un po' il clima di contrapposizione sul divagamento OT della discussione. Di certo non ci si avvicina alle monete classiche..se non si hanno basi di interesse per la storia.

Poi certo, non bisogna essere professori emeriti di storia antica greco-latina per collezionarle. Tutto qui.


Inviato

La cosa divertente è che non vediate vie di mezzo. O bianco o nero.

Un ragazzetto che conosco studia informatica, parla anche inglese ma ci sta lavorando perché necessita di perfezionarlo.

Colleziona principalmente monete di Carlo di Borbone e di attiguo al periodo sta leggendo "Le Antichità Siciliane Spiegate" di G. M. Pancrazi del quale ha la fortuna di possedere l'edizione originale del 1752 del primo volume. Sempre contemporaneo, gli "Annali di Messina" e di poco precedente "L'Adamo, ovvero il Mondo Creato" di Tommaso Campailla. Chi era? Nei libri scolastici non lo troverete, ma era considerato un luminare dai contemporanei, uno dei tanti nomi dimenticati di quel tempo. E quale emozione farli rivivere...

Non credo abbia una disponibilità economica degna di sto nome, non ha una grande collezione, ha la fortuna di avere qualche moneta meno comune e prova a studiare ciò che colleziona.

Però i cari amici sopra che ci ricordano che con l'arte e la cultura "non se magna" hanno ragione, e se i giovani preferiscono guardare alla numismatica con superficialità perché c'è altro di cui si necessita per campare... beh, non me la sento di dargli torto. E, anche volendo, per le monete serve il grano e per il grano serve lavorare: dato che la cultura non da il pane al giorno d'oggi, ecco che bisogna trovare alternative. Probabilmente si dedicheranno alla cultura dopo, magari quando avranno più tempo libero. Ma questo non significa che non possano collezionare, che so, sesterzi romani. Solo che, conoscendone la storia, secondo me si apprezzano di più.

 

 

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Inviato
11 minuti fa, ggpp The Top dice:

Però i cari amici sopra che ci ricordano che con l'arte e la cultura "non se magna" hanno ragione, e se i giovani preferiscono guardare alla numismatica con superficialità perché c'è altro di cui si necessita per campare... beh, non me la sento di dargli torto. 

Benissimo, allora non hanno un hobby numismatico, niente di male.

12 minuti fa, ggpp The Top dice:

E, anche volendo, per le monete serve il grano e per il grano serve lavorare: dato che la cultura non da il pane al giorno d'oggi, ecco che bisogna trovare alternative. Probabilmente si dedicheranno alla cultura dopo, magari quando avranno più tempo libero. Ma questo non significa che non possano collezionare, che so, sesterzi romani. Solo che, conoscendone la storia, secondo me si apprezzano di più.

Mi pare che interessarsi alla cultura non necessiti di chissà quanto tempo libero e non costa nulla per giunta (forse giusto l'acquisto di qualche libro?). Di tempo libero i giovani ne hanno, il problema è che lo passano più a distrarsi nei locali, a girovagare per strada e per negozi, a chattare su internet e via dicendo...la realtà è questa, sono abbastanza giovane per rendermene conto.


Inviato
17 minuti fa, Ambronummus dice:

Benissimo, allora non hanno un hobby numismatico, niente di male.

Ma scusa Ambronummus non capisco perchè questa rigidità, nel senso che 

Hobby numismatico = farlo con lo studio e con il sapere e cultura sopra la media a tutti i costi.

Per te (e non me ne vorrai se mi permetto di darti del tu) l'equazione è per forza :

Hobby numismatico = sapere tutto, nelle discipline storiografiche almeno, su quello che si colleziona

I ragazzi collezionano non importa periodo o ponderali, che girovagano, che vanno nei locali per strada e per negozi, oltre a chattare su internet (come vecchi come noi ?) hanno un hobby numismatico.

Dedicano giustamente più tempo ad altre cose che a farsi una "cultura" ma sono collezionisti e non "accumulatori seriali" come detto in precedenza. Non sapranno molto..sono ancora a panem et circenses ma collezionano secondo il lor criterio e metodo, che è lo ripeto rispettabilissimo.

@ggpp The TopTi quoto in tutto..specialmente nel bianco e nero ma cavolo c'è una rigidità nella visione della disponibilità di tempo e mezzi personali trooooppo esagerata.


Inviato (modificato)
11 minuti fa, moneta66 dice:

I ragazzi collezionano non importa periodo o ponderali, che girovagano, che vanno nei locali per strada e per negozi, oltre a chattare su internet (come vecchi come noi ?) hanno un hobby numismatico.

No no, parlavo dei giovani di oggi in generale, quelli "sfortunati" a cui non importa nulla della cultura. Per quanto riguarda l'hobby numismatico, a mio parere la sintesi che hai fatto sulla mia visione "Hobby numismatico = farlo con lo studio e con il sapere e cultura sopra la media a tutti i costi" è quella secondo me più corretta per classificare i collezionisti numismatici, indi per cui (vista anche l'indole ignorante dilagante tra i giovani di oggi) la numismatica è un "hobby da vecchi". Ovviamente ho tenuto a criticare anche nei miei post precedenti la mancanza di "pubblicità" alla numismatica, le scarse iniziative culturali, il consumismo rimbambinente di oggi e  critico anche l'atteggiamento "da circolo chiuso" di chi vive in ambito commerciale la numismatica. Vedo in tale direzione la positiva iniziativa del 10 novembre a Milano… pare una rarità di questi tempi.

Modificato da Ambronummus
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Inviato

@AmbronummusFinalmente abbiamo quasi messo un punto, per me Hobby numismatico = collezione di opere d'arte che hanno un vissuto vero e storico..senza troppi sforzi di testa.

Per tutto il resto purtroppo...il circolo non solo è chiuso, ma vizioso e viziato. A Milano non sarò presente per impegni e distanza, in caso di imminente Apocalisse..avvisatemi.


Inviato
15 minuti fa, moneta66 dice:

@AmbronummusFinalmente abbiamo quasi messo un punto, per me Hobby numismatico = collezione di opere d'arte che hanno un vissuto vero e storico..senza troppi sforzi di testa.

Senza troppi sforzi di testa? Personalmente non mi sforzo la testa, leggo quello che mi piace, la storia, il resto vien da sé. Collezionare opere d'arte senza amare la storia dietro è mero possesso, avidità e narcisimso.


Inviato (modificato)

Cultura che non fa mangiare e questi giovani d’oggi che non vogliono studiare; meglio il computer e le lingue estere che perder tempo con quelle “morte” come il greco e il latino; leggere di meno.

Non sono d’accordo, ma è solo una mia opinione, con rispetto delle altre.

In primo luogo, io con i miei studi mantengo dignitosamente la famiglia come fanno altri e come continueranno a fare tanti altri ancora. Ma è anche bene ricordare che la cultura non è una sovrastruttura, uno strumento. E’ la qualità intrinseca e fondamentale di una persona.

In secondo luogo, mi è capitato di gestire dei giovani laureati di eccellenza in tirocinio che, al termine, hanno vinto - immediatamente e giovanissimi - concorsi pubblici di altissimo rilievo, con stipendi iniziali di tutto rispetto, destinati a incrementarsi significativamente nel tempo, o che hanno superato egregiamente esami di abilitazione professionale.

Ne ho conosciuto uno che per “non perder tempo” e per studiare “sul serio” ha avuto il coraggio di rinunciare a un dottorato di ricerca perché “non poteva fare tutto” (quelle virgolettate sono parole sue); il risultato è stato che di concorsi ne ha vinti due diversi (in contemporanea).

Mi hanno insegnato che la natura non fa salti e che chi copiava i compiti in classe non diventa improvvisamente e inspiegabilmente un “genio del male”.

Ovviamente, come sempre, le eccezioni ci sono ma, come dice la parola, sono eccezioni.

Ripeto si tratta di una mia opinione.

Cordialità.

Polemarco

Modificato da Polemarco
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Inviato

Sulla base di questa discussione emerge che il mondo di coloro che si interessano di monete presenta al suo interno visioni differenti in maniera così radicale da non poter nemmeno dire che si abbia un interesse in comune. E lo si nota dal fatto che anche il confronto non funziona: pare più una tribuna politica, con attacchi reciproci di tipo personale degni dei più classici salotti televisivi...

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Inviato

@GallienusSi forse le cose stanno cosi....ma non apparteniamo ai "radicali"...nel salotto numismatico...???


Inviato (modificato)

Concordo con il fatto che la società sia cambiata, e non sempre in meglio, ma mi sembra che talvolta ci sia una visione un po' troppo rigida e manichea. Sembra quasi che qualche decennio fa, senza andare troppo indietro nel tempo, i giovani fossero tutti nei musei o a casa sommersi da libri di storia e latino, mentre oggi non pensano ad altro che cazzeggiare e divertirsi. Eppure, stranamente, io conosco un sacco di gente di 40,50,60 anni e oltre ignorante come una capra e che l'ultimo libro che ha letto è forse Topolino. Detto questo non mi sento necessariamente superiore a loro, anche se ho una laurea e degli interessi culturali. I problemi della generazione attuale di giovanissimi non stanno certo nella mancanza di cultura, ma sono altri

Modificato da laguardiaimperial
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Inviato
2 ore fa, laguardiaimperial dice:

Concordo con il fatto che la società sia cambiata, e non sempre in meglio, ma mi sembra che talvolta ci sia una visione un po' troppo rigida e manichea. Sembra quasi che qualche decennio fa, senza andare troppo indietro nel tempo, i giovani fossero tutti nei musei o a casa sommersi da libri di storia e latino, mentre oggi non pensano ad altro che cazzeggiare e divertirsi. Eppure, stranamente, io conosco un sacco di gente di 40,50,60 anni e oltre ignorante come una capra e che l'ultimo libro che ha letto è forse Topolino. Detto questo non mi sento necessariamente superiore a loro, anche se ho una laurea e degli interessi culturali. I problemi della generazione attuale di giovanissimi non stanno certo nella mancanza di cultura, ma sono altri

Il consumismo galoppante è cominciato negli anni '70. Prima vi era un'ignoranza dovuta principalmente alla difficoltà di accedere alle fonti del sapere. Ora che c'è internet e maggiore disponibilità economica in generale le responsabilità sui giovani sono maggiori e le dipendenze che distolgono dal coltivare una cultura personale sono centrali nell'impoverimento mentale delle nuove generazioni. Complice è anche il sistema scolastico sempre più inadeguato e inefficace; mi raccontavano che negli anni 50 e 60 i professori erano molto più rispettati, molto più seri e metodici nell'insegnamento. Ma questo è un discorso lungo e non è il caso di snocciolarlo. La realtà è questa, chi lo nega non conosce né gli ambienti né la casistica.


Inviato

Io noto nei giovani e giovanissimi dì oggi (salvo rare eccezioni), la mancanza in generale di interessi e di voglia di approfondire.

E senza interessi la vita diventa abbastanza triste 

Purtroppo l’attuale società tutta imperniata sui consumi,  ha fatto parecchi danni...

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Inviato
1 ora fa, Sirlad dice:

E senza interessi la vita diventa abbastanza triste 

una delle più belle affermazioni lette in questo forum!


Inviato

Gli ultimi post descrivono, in modo un po' troppo pessimistico una situazione generale delle giovani generazioni. Ma la perdita di interesse per la numismatica e le collezioni di monete credo abbia poco a che vedere con le cose scritte e anche con il fatto che "l'hobby numismatico sia  da veci". Non è la conoscenza appresa durante gli studi...di ogni ordine e grado  che mi ha portato ad appassionarmi alle monete in età adulta.

RIbadisco parafrasando non solo le persone con una cultura "superiore" o un curriculum scolastico d'eccellenza possono essere considerati collezionisti numismatici. Cosi come sono collezionisti quelli che dei loro pezzi conoscono gli elementi basilari senza saperne e volerne sapere nulla della storia.

Rileggendo i post ho visto che il grafico età/sesso si riferisce a "clienti" e non a collezionisti..da un punto di vista meramente statitisco e matematico il campione non ne significativo, ne attendibile per il tipo di discussione che stiamo facendo. Credo infatti che ci sono molti più giovani che collezionano monete antiche...ma non vanno in negozio a procurarsele o a comprarle e sfuggono completamente al rilievo effettuato, e non è detto che siano tutti bravi ragazzi studiosi dei licei classici...o iscritti all'ultimo anno di lettere o altre facoltà umanistiche con "lode" .

Con quel grafico a torta possiamo dire solamente i giovani dove sono ? .Ad una festa a mangiarsi l'altra torta...o collezionare altre monete.

 

 

 


Inviato

L’idea di fondo dei nostalgici è forse un po’ troppo affetta dal pessimismo, ma non è errata. Il disinteresse verso l’approfondimento riguarda tutti, vecchi e giovani. Chi tra questi si accosta alla numismatica ha l’atteggiamento che riserva a tutta la propria vita. 

E’ quello di un naufrago che, di notte e con la nebbia, non vede e non sa quale sia la riva più vicina. E allora nuota senza una direzione precisa e costante e non si sposta più di tanto. Ma è ingiusto negargli la qualifica di appassionato o attribuirgli quella di raccoglitore di monete. Qualcuno prima o poi approfondirà o abbandonerà del tutto. È pericoloso tracciare linee di demarcazione: qualcuno potrebbe alzare l’asticella e io potrei rimanere sotto. Polemarco 

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Inviato

Dati statistici è molto difficile estrapolarli, direi quasi impossibile, però mi domando com' era la situazione 30 anni fa. Se un tempo c'erano tanti giovani e giovanissimi che collezionavano e studiavano monete o se invece anche all'epoca era un interesse per gente matura.


Inviato
32 minuti fa, Polemarco dice:

L’idea di fondo dei nostalgici è forse un po’ troppo affetta dal pessimismo, ma non è errata. Il disinteresse verso l’approfondimento riguarda tutti, vecchi e giovani. Chi tra questi si accosta alla numismatica ha l’atteggiamento che riserva a tutta la propria vita. 

E’ quello di un naufrago che, di notte e con la nebbia, non vede e non sa quale sia la riva più vicina. E allora nuota senza una direzione precisa e costante e non si sposta più di tanto. Ma è ingiusto negargli la qualifica di appassionato o attribuirgli quella di raccoglitore di monete. Qualcuno prima o poi approfondirà o abbandonerà del tutto. È pericoloso tracciare linee di demarcazione: qualcuno potrebbe alzare l’asticella e io potrei rimanere sotto. Polemarco 

Direi un bel po', se non troppo corrotta dal pessimismo !! Pessimismo deriva dal fatto che i giovani non si appassionano e non approfondiscono come a lui aggrada.(lui in senso generale, non mi riferisco a nessuno)

Chi si avvicina alla numismatica non credo che sia un appassionato ne tantomeno un raccoglitore di monete, è un collezionista come gli altri. Se non esiste la linea di demarcazione, come è naturale che sia, non esiste un'etichetta per "l'hobbista numismatico tipo" e neanche per quello che pensa di essere sopra..sopra a cosa al numero, forse degli anni di esperienza ...ma sopra a cosa al numero di pezzi o alla qualità rispetto ai suoi amici/conoscenti. Cosa indica l'asticella, il livello delle pubblicazioni lette o scritte ?, il livello di pezzi rari nella collezione ?, se ho solo FDC fondo specchio ?, il costo medio o valore di mercato per ponderale ? Cosa ?

Se il livello di discriminazione medio di chi è avanti nelle collezioni e nella conoscenza numismatica è quello che si percepisce dai post, che chiaramente altri utenti "esperti veci" approvano....allora credo che per questo tipo di hobby stia arrivando "il de profundis" piuttosto che un nuovo "resurrectionis hobbie monetae".

Ed è evidente che prima o poi i giovani e i vecchi abbandoneranno, e i giovani non si appassioneranno. Piuttosto che una tribuna politica mi sembra una lezione di bacchettoni ben messi su un piedistallo che addirittura etichettano come "appassionato" ",raccoglitore seriale",  "uno che fa tanto per fare..che brancola nel buio se non naufrago nel mare"  chiunque non segua un metodo e (qui la peggiore delle discriminazioni) non ha una conoscenza ben corazzata della storia.

Oltre a ciò il metodo di come si colleziona quando ci si avvicina alla numismatica potrebbe essere una metafora della vita........a mio parere esagerate.

PS : con questo post non intendo offendere nessuno ma solo esporre in maniera chiara e netta la mia posizione, ritengo abbastanza discriminatori e offensivi (verso i giovani ..non verso me) i post precedenti, li ritengo discriminatori verso chi colleziona in maniera appassionata ma non profonda della storia (questo sono io e altri ) e credo anche che confermano  quanto esposto nei miei post precedenti (in particolare quello definito assurdo).


Inviato

Nel 2016 a Parma facemmo per Lamoneta un Convegno “ La numismatica e i Giovani “ , 5 giovani lamonetiani portarono una loro relazione scientifica e si rifece il tutto l’anno dopo con altri 5, furono eventi unici, nessuno voleva farli ed aveva il coraggio, noi lo facemmo e fu un successo anche se molto impegnativo.

Io feci una relazione strutturata con dati quel giorno sulla tematica che fu pubblicata sui Quaderni di  Lamoneta, c’erano i dati dei giovani nei circoli italiani, nelle societa’ e riportai il dato anche degli iscritti su Lamoneta.

Iscriversi e’ una cosa, essere attivi e’ altro, di certo il dato era rispetto a quello dei circoli in controtendenza con più di un terzo sotto i 35 anni di eta’.

Ci sarebbero da dire tante cose sul tema, una e’ che il terzo anno non riuscimmo a riproporla perché ritenemmo di non avere una cinquina disponibili e pronta, il tema giovani e’ complesso, oggi io credo da quello che vedo che l’aspetto puramente commerciale prenda il sopravvento decisamente rispetto a quello dello studio, alcuni dei 10 giovani sono ancora qui sul forum, qualcuno si e’ anche affermato, qualcuno si e’ un po’ perso, credo che comunque in tutti qualcosa sia rimasto dentro ...

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Inviato
17 ore fa, Gallienus dice:

Sulla base di questa discussione emerge che il mondo di coloro che si interessano di monete presenta al suo interno visioni differenti in maniera così radicale da non poter nemmeno dire che si abbia un interesse in comune.......

Concordo senz'altro....


Inviato

Tra percorso scolastico ed eventi vari posso dire di aver conosciuto parecchi giovani compresi il loro vivere quotidiano ed interessi, posso dire che su 100 ragazzi oggi in età adulta nemmeno uno mostrava interesse per la storia o la letteratura dei classici. Ovvio che se li conoscete in eventi e ambienti numismatici troverete parecchi (decine?) di giovani che avrete automaticamente e inconsapevolmente passato al setaccio tra una marea che si trova là fuori a cui della cultura e della numismatica non importa un bel niente. Il discorso è di tipo statistico, la realtà giovanile è triste dal punto di vista culturale. Il discorso di cosa sia hobby numismatico è a parte, ma si continua a mescolarlo con la questione "giovani e cultura".


Inviato (modificato)

La discussione era iniziata chiedendosi se la numismatica fosse da veci ed è arrivata ad essere la solita, noiosa, trita e ritrita tiritera sui giovani moderni...

Come se la gioventù di 20, 30, 50, 100 anni fa fosse composta da intere legioni di appassionati, acculturati, interessati alla storia ed alla letteratura. Ma per piacere... Smettiamola con questa idea dell' età dell' oro, del "ah, i giovani di oggi".. I giovani di oggi sono identici a quelli di ieri e dell' altro ieri. L' unica vera differenza, al limite, è nella società che li ha privati di solidi punti di riferimento. Ma la gioventù odierna non è sterco, così come non era oro quella del passato.

Modificato da Afranio_Burro
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Inviato (modificato)
10 minuti fa, Afranio_Burro dice:

La discussione era iniziata chiedendosi se la numismatica fosse da veci ed è arrivata ad essere la solita, noiosa, trita e ritrita tiritera sui giovani moderni...

Come se la gioventù di 20, 30, 50, 100 anni fa fosse composta da intere legioni di appassionati, acculturati, interessati alla storia ed alla letteratura. Ma per piacere... Smettiamola con questa idea dell' età dell' oro, del "ah, i giovani di oggi".. I giovani di oggi sono identici a quelli di ieri e dell' altro ieri. L' unica vera differenza, al limite, è nella società che li ha privati di solidi punti di riferimento. Ma la gioventù odierna non è sterco, così come non era oro quella del passato.

Assolutamente sì, il sistema scolastico aveva il merito, non i giovani, il sistema scolastico funzionava. Conosco anziani (bazzicando l'ambiente parrocchiale) che conoscono a mena dito poesie varie, chi ha scritto cosa, sanno chi sia stato il primo re d'Italia, cosa sia il sacro romano impero e non perché lo hanno saputo in età avanzata ma perché li hanno bacchettati fino a che non lo imparavano (immagine metaforica e non). Aggiungo che come già ho detto in precedenza i professori sapevano far appassionare maggiormente, e parlo per testimonianze dirette.

Modificato da Ambronummus

Inviato
Adesso, Ambronummus dice:

Assolutamente sì, il sistema scolastico aveva il merito, non i giovani, il sistema scolastico funzionava. Conosco anziani (bazzicando l'ambiente parrocchiale) che conosco a mena dito poesie varie, chi ha scritto cosa, sanno chi sia stato il primo re d'Italia, cosa sia il sacro romano impero e non perché lo hanno saputo 9in età avanzata ma perché li hanno bacchettati fino a che non lo imparavano (immagine metaforica e non).

Conoscere varie poesie di Carducci o qualche data storica non fa cultura, è semplice nozionismo. Non mi importa che qualcuno sappia recitarmi a memoria l' intera Divina Commedia, ciò che mi importa è che sia in grado di capirla.

Gli ignoranti, i vitelloni, esistono da SEMPRE ed esisteranno PER SEMPRE.

Ma, di nuovo, non mi pare fosse questo il tema originale della discussione..


Inviato
Adesso, Afranio_Burro dice:

Conoscere varie poesie di Carducci o qualche data storica non fa cultura, è semplice nozionismo. Non mi importa che qualcuno sappia recitarmi a memoria l' intera Divina Commedia, ciò che mi importa è che sia in grado di capirla.

Gli ignoranti, i vitelloni, esistono da SEMPRE ed esisteranno PER SEMPRE.

Ma, di nuovo, non mi pare fosse questo il tema originale della discussione..

Non stiamo parlando di pappagalli ma di esseri umani...


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