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IGNORED

Ancora su rarità e conservazione - dove andremo a finire


Risposte migliori

Inviato
 

personalmente non credo che trasformare ogni santissimo singolo thread in una filippica contro gli slab possa alimentare un dibattito sano e soprattutto costruttivo in questo forum.

Condivido molte delle considerazioni dei numismatici "vecchio stampo" (definizione sbrigativa, ma credo si capisca cosa voglio dire); reputo però stantia e fine a se stessa la filippica contro l'evoluzione (involuzione?) della numismatica moderna. Un po' come scagliarsi contro i socials e l'abuso sterile che se ne fa oggi. Tutto vero, tutto bello, ma questa è la realtà delle cose. Purtroppo viviamo in questo periodo e dobbiamo fare di necessità virtù. Questo non vuol dire accettare bovinamente qualunque cosa ci venga imposta da chi decide le mode dall'alto, ma nemmeno a mio avviso tornare sempre immancabilmente sullo stesso argomento. Alla fine non esiste un modo universale di collezionare. Né un modo "giusto". Ognuno deve essere libero di seguire le dinamiche che più gli aggradano, senza che "i puristi" facciano smorfie ad ogni piè sospinto. é vero che la tendenza (SLAB, certificazioni, internet) sembra portare verso un impoverimento culturale di chi colleziona, più attirato dal grading che dalla moneta stessa, però non si può fare di tutta l'erba un fascio e buttare via il bambino con l'acqua sporca. Perché anche i collezionisti "puristi" oggi beneficiano di internet, di sixbid, della baia, della possibilità di biddare on line e in diretta, della possibilità di acquistare monete in ogni angolo del mondo ed avere, rispetto solo a pochi anni fa, la sicurezza di un ente certificatore (fallibile, per carità di dio) che mette a disposizione sul proprio sito un codice di riferimento e foto chiare della moneta stessa. E, in definitiva, della possibilità di arricchire le proprie collezioni con monete che in passato in Italia magari passavano una volta ogni 5 anni in aste che erano comunque irraggiungibili. Il pacchetto globalizzazione non ammette mezze misure. Ha con se degli eccessi che non possono essere (purtroppo) eliminati ma comporta anche svariati benefici di cui tutti beneficiamo (beneficiate). In fin dei conti questo si può applicare ad ogni campo/settore della nostra vita e della nostra società. Situazioni sulle quali nemmeno vi soffermate più e che date per buone, e che avete sdoganato mentalmente da anni. Qualche esempio? Magari mentre scrivete disgustati della nuova deriva numismatica vestite o indossate indumenti fatti a Taiwan sottocosto che trovate nel negozio sotto casa per pochi euro, mentre il sarto che li confezionava artigianalmente ha dovuto chiudere baracca anni fa...o vi mangiate un bell'ananas che viene dal Nicaragua a 2 euro al chilo, mentre l'ortolano sotto casa con le mele locali va in malora.. e magari mentre inveite contro lo slab vi siete comprati un libro su amazon che vi viene recapitato dalla germania in12 ore, mentre la libreria sotto casa ha chiuso 3 anni fa per mancanza di clienti...

La globalizzazione è questa. Piena di contraddizioni ma anche di opportunità. 

Come avevo detto in apertura, so che non si tratta di un argomento nuovo: infatti avevo intenzione inizialmente di ripescare una discussione sul tema e attaccarci le mie ultime considerazioni. Però non reputo sterile lamentarsi quando qualcosa non va nel verso giusto, soprattutto perché è vero che non esiste un unico modo "giusto" per collezionare, ma è pur vero che qualche strada possa essere considerata "sbagliata": una di queste è quella della destoricizzazione della numismatica, della trasformazione delle monete in tondelli privi di storia e significato e interessanti solo in quanto oggetti collezionabili e dotati di valore di mercato. Se ne è parlato in tempi non lontani in una discussione qui in piazzetta, con un utente che sosteneva tale posizione.
Non capisco invece la seconda parte del tuo intervento, in cui pare che tu voglia accusare me e quelli che definisci "puristi" di luddismo. Io non ho mai sostenuto alcuna posizione anti-tecnologica, anzi, sono dell'idea che proprio gli strumenti che elenchi ci offrano un'opportunità formidabile di rendere esponenzialmente più profonda la nostra passione. Quindi non mi è mai passato neppure per l'anticamera del cervello di prendermela con la globalizzazione per la deriva della numismatica contemporanea. Anzi, pare che proprio nel momento in cui abbiamo potenzialmente un accesso all'informazione che in passato era semplicemente inimmaginabile decidiamo di smettere di servirci dell'informazione stessa, e di occuparci solamente del grading.

 


Inviato
 

Io personalmente ho sempre visto la moda del FDC come un semplice calcolo costo-opportunità. Il collezionista medio (in genere giovane) non spende più allegramente come una volta; se spende, vuole essere certo di ottenere quanto pagato (o poco meno), in caso di cessione. Chiaramente, questo può avvenire unicamente acquistando conservazioni elevate, divenendo sempre meno importante il fattore rarità. Penso che la numismatica non sia più vista dal collezionista medio, ovvero giovane e con budget limitato, come una passione che ci accompagnerà per il resto della vita, ma più come un momentaneo passatempo .. ergo, si tutela acquistando solo ciò che potrà facilmente rivendere. 

E' un dato di fatto la tua constatazione.

La stortura sta nel fatto che una moneta COMUNE possa essere considerata investimento migliore di una RARA, qua sta il problema.


Inviato

ciao gallineus, 

la seconda parte del mio intervento, volutamente "provocatoria" è stata scritta solo per porre l'accento su come A MIO AVVISO ci siano delle storture oggi (in tutti i campi di azione/interesse dell'uomo) che sono semplicemente il rovescio della medaglia, deprecabili quanto ahimè ineliminabili, del grande processo di globalizzazione che ha investito gran parte del mondo "evoluto" (si fa per dire, verrebbe da dire) negli ultimi 20 anni.

Gli strumenti che elenco sono IN TEORIA formidabili per rendere più profonda e consapevole la nostra passione. Ma poi in pratica, dati in mano ai figli del nostro tempo, servono solamente a nutrire le degenerazioni e gli eccessi che la nostra società sforna quotidianamente.

Chi scrive ne è pienamente consapevole e ha già da tempo gettato la spugna. Questo è il tempo in cui ci è dato vivere. Per questo trovo sterile ogni volta tornare a parlare di questi maledetti SLAB. Esistono, hanno invaso il mercato. Nel bene e o nel male tocca conviverci, ma non sono il male della numismatica. Sono "solo" il frutto della nostra società che crea appetiti e desideri vacui, illusori, di superficie. Questo vale per la numismatica e per ogni altro campo di applicazione dell'interesse umano.


Inviato

Buonasera,

La Numismatica è una scienza ed il Numismatico uno studioso, e se ciò può sfociare nel collezionismo per motivi di ricerca può anche svilupparsi solo per assecondare l'ego..

Il collezionismo di monete è un passatempo come altri, e se può essere guidato da vivissime passioni, quasi sempre cede al bastone delle apparenze ed alla carota dell'investimento; il collezionismo quando prende coscienza di cosa c'è sotto la superficie può diventare scienza..

 

Bidognerebbe semplicemente accettare il fatto che non basta essere collezionisti per potersi arrogare il diritto di chiamarsi Numismatici..  Così come è ormai tempo di svincolarsi dall'immagine del Numismatico come collezionista ed avido raccoglitore..

 

Esprimendomi in termini matematici direi che la moneta sta alla scienza come lo slab sta al collezionismo, c'è chi colleziona slab con dentro monete e slab con dentro fumetti del resto.. ma non esistono monete senza una conoscenza e, di necessità a monte, una scienza! 

 

E' solo questione di posizioni individuali, inclinazioni personali, punti di vista diversi ma ugualmente veritieri, ognuno vive diversamente la propria strada tra le monete.. ma le monete restano le stesse.. e se ce ne interessiamo è perché Studiosi di quattrocento anni fa, come quelli di quattro anni fa, ne hanno studiato a fondo il bagaglio di informazioni facendone una Scienza, non perché qualcuno le accumulava in raccolte frutto dell' avidità e dell'ignoranza, per non dire dell'incoscienza .. 

 

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Inviato
 

E' un dato di fatto la tua constatazione.

La stortura sta nel fatto che una moneta COMUNE possa essere considerata investimento migliore di una RARA, qua sta il problema.

Per me hai pienamente ragione su tutta la linea  @Gallienus, giusto anche la tua frase che ho citato, però secondo me ha ragione anche @Arka quando parla di moda, di conseguenza è il tempo di approfittarne e di comprare ad un prezzo giusto gli R4, R5 o addirittura R6 ?  , ultimo esempio li francescone R5 pubblicato in questi giorni da @italpen preso ad un prezzo moooolto onesto (per me una disattenzione, altrimenti non ti toccava a quel prezzo :D ) per altri snobbato perchè magari considerato sotto lo SPL, oppure il Mezzo Giulio Specosa preso da me per 40 Euro (non lo rivenderei neppure per 2000 euro), da nessuno analizzato e preso  in considerazione perchè era un BB o meno, e di esempi te ne potrei portare svariati. Perciò mi spiace sì quando nessuno si fila la mia monetina che condivido con il forum.....  ma.....  fatele prendere tutte a me :D anche molto brutte!!!!

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Supporter
Inviato

Sarebbe bello vedere il frutto economico di tutti questi investimenti, 

uno che guadagna e un branco che bela.....

La numismatica è passione, studio, sempre tenendosi nei limiti del "me lo posso permettere" , altrimenti diventa paranoia e ad un certo punto ci vuole tanta ma tanta crema.

Magari sbaglio.


Inviato

Purtroppo nel settore di mia competenza la ricerca di nummetti rarissimi anche se molto rovinati ha portato al proliferare di falsi dalla Serbia... Insomma dove ti giri ti giri c'è da mettersi le mani nei capelli :)


Inviato

Se andate a vedere la discussione di pochi giorni fa su un FRACESCONE 1799 R5 dico RRRRR cioè che forse ce ne sono 3/4 forse 10 o 20? Bè eravamo in due ad offrire è andato a nemmeno 400 euro ed era dichiarato se non sbaglio SS/VZ, per me un bel BB+. Parliamo di asta Kunker no da l'ultimo arrivato. Ormai un pò le troppe aste e il non studio sul singolo tondello ma solo la sua conservazione portano a questo....... meglio così,io con la numismaticana ci morirò altri oggi ci sono domani chissà collezioneranno....altro. Peccato che per trovare un'argomento buono bisogna scartare centinaia di....... noiosi.


Inviato
 

Cioe' quella a cui hanno dato il grading piu' alto per la tipologia. E' un po' come quando nelle aste vedi scritto: il migior esemplare visto o il migior esemplare messo in vendita o conservazione insolita/ mai vista per questo tipo etc. 

Stuzzicano insomma e la cosa pare funzionare.

qiundi alla fine vedi che questo giochino esisteva già?...

cosa cambia adesso..?

gli sciocchi esistevano prima ed esistono anche oggi. Se io compro una moneta in MS65 spero un giorno (nel caso ne avessi bisogno) di rientrare perlomeno dell'investimento fatto. E la stessa cosa non valeva "Prima" quando compravo un FDC eccezionale (giudizio peraltro inesistente nelle scale di grading italiano) rigorosamente periziato?

Non pensiate che il giochino di chi ce l ha più grosso non veniva (viene) fatto anche prima; ne ho avuta diretta testimonianza anche su questo forum. Non vorrei che si demonizzasse un qualcosa, santificando au contraire qualcos altro che in realtà presentava gli stessi profili degenerativi.

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Inviato (modificato)

Personalmente, quando mi avvicinai alla numismatica, quello che più mi interessava era prima l'aspetto artistico e poi quello storico. Un bel BB soddisfa appieno entrambi gli interessi. Però devo dire che in una collezione  qualche moneta in conservazione FDC fa sicuramente la sua bella figura...  

Modificato da miza
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Inviato
 

Se andate a vedere la discussione di pochi giorni fa su un FRACESCONE 1799 R5 dico RRRRR cioè che forse ce ne sono 3/4 forse 10 o 20? Bè eravamo in due ad offrire è andato a nemmeno 400 euro ed era dichiarato se non sbaglio SS/VZ, per me un bel BB+. Parliamo di asta Kunker no da l'ultimo arrivato. Ormai un pò le troppe aste e il non studio sul singolo tondello ma solo la sua conservazione portano a questo....... meglio così,io con la numismaticana ci morirò altri oggi ci sono domani chissà collezioneranno....altro. Peccato che per trovare un'argomento buono bisogna scartare centinaia di....... noiosi.

Posso chiederti perché non hai continuato a rilanciare?

Il mercato è composto da tutti noi collezionisti dopotutto (oltre che da commercianti e speculatori). Se ti sei fermato a 400 euro per una moneta davvero ma davvero rara (R5) in conservazione BB o giù di lì, è la dimostrazione lampante che il mercato, ovvero tutti noi, non prezziamo più la rarità, ma la conservazione.


Inviato

Il punto fondamentale a parer mio è che la numismatica è (e deve rimanere) passione allo stato puro, se diventa qualcosa d’altro sono guai (tranne per i commercianti che gongolano).

Il privato acquirente ( non commerciante professionista) che pensa di fare affari con le monete, di speculare, è un poveraccio che non ha capito nulla, a cui consiglio vivamente di cambiare idea prima che sia troppo tardi e il portafoglio si accorci irrimediabilmente...


Inviato

Io preferisco di gran lunga la rarità al FDC. Meglio che in giro ci sia gente che vuole solo monete perfette, così le altre restano alle basi per la gente come me che apprezza la storia della moneta oltre all'estetica!! Saluti a tutti!! 

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Inviato
 

Posso chiederti perché non hai continuato a rilanciare?

Il mercato è composto da tutti noi collezionisti dopotutto (oltre che da commercianti e speculatori). Se ti sei fermato a 400 euro per una moneta davvero ma davvero rara (R5) in conservazione BB o giù di lì, è la dimostrazione lampante che il mercato, ovvero tutti noi, non prezziamo più la rarità, ma la conservazione.

@WilliamB, il tuo mi sembra un discorso veramente fuori luogo. Non posso parlare per @favaldar, ma per me si,  se avessi visto la moneta in asta avrei rilanciato di sicuro, ma sempre tenendo conto di quel che mi sarei potuto permettere, conoscendo pur  bene la rarità della moneta. 


Inviato
 

Infatti Paolino, il problema degli SLAB d'oltreoceano é tutto per i periti e commercianti italiani ed esteri in genere, che vedranno spazzata via loro competenza/necessità, dove c'é, non certo per i collezionisti.
A mio avviso, dopo un breve periodo di luna di miele, problema lo sarà presto anche per le case d'asta.

Grande verità! Infatti mi domando perché il tema SLAB sia tanto attraente per i collezionisti... Ossia, dov'e' il problema? Perché e' importante? ?


Inviato
 

@WilliamB, il tuo mi sembra un discorso veramente fuori luogo. Non posso parlare per @favaldar, ma per me si,  se avessi visto la moneta in asta avrei rilanciato di sicuro, ma sempre tenendo conto di quel che mi sarei potuto permettere, conoscendo pur  bene la rarità della moneta. 

Se il mio discorso è fuori luogo, me ne scuso. Buona serata!


Inviato

Scusate, forse non ho compreso il senso del discorso, ma se, data la tendenza, riesco a comprare una moneta che mi piace, mi interessa, magari è anche rara ad un prezzo basso in quanto non è nelle condizioni che che richiede il mercato attuale, non dovrei essere contento?  


Inviato
 

ciao gallineus, 

la seconda parte del mio intervento, volutamente "provocatoria" è stata scritta solo per porre l'accento su come A MIO AVVISO ci siano delle storture oggi (in tutti i campi di azione/interesse dell'uomo) che sono semplicemente il rovescio della medaglia, deprecabili quanto ahimè ineliminabili, del grande processo di globalizzazione che ha investito gran parte del mondo "evoluto" (si fa per dire, verrebbe da dire) negli ultimi 20 anni.

Gli strumenti che elenco sono IN TEORIA formidabili per rendere più profonda e consapevole la nostra passione. Ma poi in pratica, dati in mano ai figli del nostro tempo, servono solamente a nutrire le degenerazioni e gli eccessi che la nostra società sforna quotidianamente.

Chi scrive ne è pienamente consapevole e ha già da tempo gettato la spugna. Questo è il tempo in cui ci è dato vivere. Per questo trovo sterile ogni volta tornare a parlare di questi maledetti SLAB. Esistono, hanno invaso il mercato. Nel bene e o nel male tocca conviverci, ma non sono il male della numismatica. Sono "solo" il frutto della nostra società che crea appetiti e desideri vacui, illusori, di superficie. Questo vale per la numismatica e per ogni altro campo di applicazione dell'interesse umano.

Messa così sono pienamente d'accordo con te.

Io non ce l'ho particolarmente con gli slab - infatti non ne ho parlato che marginalmente: trovo semplicemente insensata la moda di tenere le monete sigillate, slab o perizia che sia per me pari sono. Perché secondo me tenere le monete sigillate è emblema di questo traviamento della numismatica che non vede più la moneta IN SE' come oggetto storico degno di interesse ma la trasforma in un mero prodotto commerciale, dove tutto ciò che serve è scritto sulla confezione, e guardare all'interno non serve più. Il passo successivo sarà quello di comprare scatole (o perizie) vuote - meglio se "griffate" da periti celebri - e lasciare le monete in deposito. Come diceva giustamente @Paolino67 il collezionista moderno è in realtà un aspirante rivenditore, e le monete chiuse in perizia danno un angosciante senso di precarietà, sembrano sul vassoio di un commerciante, pronte in partenza per essere vendute al migliore offerente. Ma questa è un'altra storia rispetto all'argomento principale della discussione. Forse.


Inviato
 

Scusate, forse non ho compreso il senso del discorso, ma se, data la tendenza, riesco a comprare una moneta che mi piace, mi interessa, magari è anche rara ad un prezzo basso in quanto non è nelle condizioni che che richiede il mercato attuale, non dovrei essere contento?  

Il tuo intervento richiama quello di @Monetaio che dice: "Al collezionista storico, diciamo, e non "artistico", ridiciamo, non va forse meglio se il mercato pompa l'alta conservazione e abbatte il prezzo delle medio basse ? Non é che sotto sotto anche a quest'ultimo rode un po' vedere il valore economico della propria collezione abbattersi a favore di monete che non ha? Spero proprio non sia così."

Il discorso di gongolare per un sistema in crisi mirando ai vantaggi per il proprio orticello funziona fino a un certo punto. Certo, io son contento di aver portato a casa monete estremamente rare per una cifra inferiore a quanto mi sarebbe costato un 2 lire Cinquantenario in FDC. Ma la numismatica è la passione della mia vita: l'ho studiata per anni, per qualche tempo è stata il mio lavoro, e ho la ragionevole certezza che non mi abbandonerà mai.

Ma mi ritrovo sempre meno nell' "ambiente": sono iscritto ai principali gruppi facebook di numismatica italiana e seguo con costanza il forum. Ma non mi riconosco più in ciò che mi circonda: questa frenetica, fanatica, ossessiva ricerca del FDC, fregandosene di tutto il resto. Un moneta è qFDC? La cambierai con una migliore. E' SPL? Non sprecarci soldi. E' BB? Fa schifo. E chissenefrega se è rara, molto meglio un bel pezzo comune ma FDC assoluto. Pochi pezzi, ma buoni...

Per me la numismatica è un'altra cosa. E va bene, quando mi ritrovo unico offerente all'asta per un pezzo R4 noto in meno di 10 esemplari risparmio e son contento. Poi guardo la ressa al lotto successivo per l'ennesimo "FDC eccezionale" di una moneta comune che io avevo pagato 15 euro in BB e che alla fine strappa cifre a tre zeri e mi dico che io questa numismatica non la conosco e non la capisco.

Non è invidia di monete che non ho, @Monetaio: sono monete che non avrò mai, né mi interessa avere. E' totale incomprensione della direzione intrapresa da chi condivide con me la passione della mia vita.

 

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Inviato

Stiamo parlando di antiche o contemporanee o medioevali? Forse del regno? Possiamo davvero fare il discorso su slab, o anche perizie in bustina, e sulla ricerca ossessiva circa la conservazione senza tener conto delle differenze fra le monetazioni e delle esigenze di coloro che si cimentano nel collezionarle?

A me pare normale piuttosto che si cerchi di comprare "qualità" al meglio delle proprie possibilità economiche. Non è sempre stato così? Se colleziono medioevali comprare una moneta in mb, per studiarla o perché di meglio non esiste, è la norma. Ma se raccolgo repubblica o Morgan o qualsiasi moneta comune vi pare tanto strano che si cerchi di acquistare "bellezza". 

Ma ancora: se voglio solo FDC vuol dire necessariamente che non studio o non conosco ciò che cerco? 

Non capisco perché chi voglia comprare in bassa conservazione debba essere infastidito da coloro che invece siano attratti dalla "bellezza" e, d'altro canto, questi debbano sentirsi responsabili della "deriva della numismatica" verso la barbarie.

Anche la variabile del collezionare tipologie o millesimi incide fortemente. A coloro che "selezionano" una moneta per tipo può interessare avere un pezzo quanto più vicino al cameo dell'incisore. Davvero la bellezza di una moneta in stato di zecca lascia indifferenti quanti di voi si dichiarano sgomenti?

Di una cosa sono assolutamente sicuro: ognuno è il "Re" della propria raccolta. Questi discorsi sul giusto e lo sbagliato, sul come scegliere o conservare ciò che si introduce rappresenta un brusio di sottofondo; ogni sovrano governerà comunque come gli pare.

Nessuno ha il diritto di scrivere i dogmi della propria  "passione" ed ingabbiarci dentro quella degli altri.

Questa mia non vuole essere letta come polemica verso i precedenti interventi ma solo far riflettere su quanto sia sciocco elevarsi a guardiani della numismatica. Essa c'era prima che nascessimo e sarà dopo la nostra morte: non ne ha bisogno.

 

 

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Inviato

Il problema è che oggi, a prescindere dal tipo di monetazione e dal fatto che si tratti di antiche o contemporanee, si cerca solo il FDC o quasi e questo lo trovo ridicolo.

Tipico esempio sono le romane che, oggi, se non sono in Fdc o quasi, non le vuole più nessuno, poi non lamentiamoci se i falsi proliferano...


Inviato
 

 

Non è invidia di monete che non ho, @Monetaio: sono monete che non avrò mai, né mi interessa avere. E' totale incomprensione della direzione intrapresa da chi condivide con me la passione della mia vita.

 

Probabilmente sono in realtà passioni diverse aventi oggetti convergenti.

Una delle cose più belle delle monete è il fatto che esse racchiudono una serie infinita di discipline ed interessi umani... Tutte nello stesso tondello!

L'importante è non cader nella trappola mentale di pensare che la propria sia la migliore, quella dotta, quella "giusta".

E questo purtroppo è uno dei peccati più gravi che solitamente compiono coloro che si sentono dotti.

Ed è cosa che anche qui su questo stesso forum si vede spesso, non sempre accompagnato da verità... 

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Supporter
Inviato

Comunque c'è un altro parametro da considerare. Le monete di zecca siciliana contano per vari motivi pochissimi estimatori su questo forum, in quando la quasi totalità di collezionisti presenti sul forum nella sezione dedicata collezionano monete di zecca Napoletana (vi è  invece in folto e attivissimo gruppo di sicilianisti su facebook in un gruppo dedicato). Questo spiega in gran parte perché una moneta di enorme rarità come quella postata sia passata quasi completamente inosservata. 


Inviato (modificato)
 

Non capisco perché chi voglia comprare in bassa conservazione debba essere infastidito da coloro che invece siano attratti dalla "bellezza" e, d'altro canto, questi debbano sentirsi responsabili della "deriva della numismatica" verso la barbarie. 

Sono d'accordo. Da parte mia leggo volentieri questa discussione, pur avendo un atteggiamento piuttosto neutrale in merito, ma se posso permettermi di interpretare il disagio da cui nasce questa discussione, credo che questo derivi non tanto dalla ricerca dell'alta conservazione per fini puramente di appagamento estetico, ma piuttosto per fini di carattere speculativo. E alla fine si torna sempre al vecchio discorso di chi colleziona principalmente per passione e di chi è mosso da intenti più venali. Evidentemente, in questo momento, la conservazione è l'indicatore che viene riconosciuto da molti come quello che dà più garanzie sul mercato.

Modificato da laguardiaimperial
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Supporter
Inviato (modificato)

Da quanto ho capito il tema della discussione non è sulle slab o sul fatto che una moneta deve essere necessariamente in fdc anzichè in spl, ma sul fatto che si parla tantissimo ed a lungo del mezzo pelo del baffo di Vittorio Emanuele II° (per esempio) non al 100% visibile su di una piastra, e che per effetto di questa situazione la moneta passa da super-extraFDC 1.1 a super-extraFDC 1.0 ....una enormità! Mentre viene "snobbata" in certe discussioni una moneta piuttosto rara che a fatica si reperisce in bb.
La motivazione? :unknw: da collezionista di monete moderne/contemporanee provenienti dalla comune circolazione, e da profano in materia, posso solo pensare che storicamente il pelo tira molto di più... :D

 

 

 

Modificato da nikita_
pelo
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