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Risposte migliori

Inviato

Moneta coniata nel primo e/o secondo decennio del XIV secolo. 

Secondo Voi è:

1) una B e basta;

2) una B che in origine era una P a cui è stato aggiunto in basso mezzo anellino ;

3) non si capisce.

MI spiace non potervi allegare un'immagine migliore o l'intera fotografia ma il proprietario non vuole che sia pubblicata, per questo mi limito a questo piccolissimo particolare che, secondo me, è molto importante circa il ragionamento che vorrei fare con voi e che dipende dal risultato del sondaggio. 

Grazie per l'attenzione.

B.jpg

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Inviato

Interessante e’ il punto di incrocio che fa testo tra i due anellini difficile vedere se si sovrappone al precedente e come si inserisce , capisco che più nitido sarà e meglio si potrà intuire , magari meno zoomato forse può dare una ulteriore informazione ...

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Inviato

buon Giorno,

presumo che Lei, avendo maggiori informazioni, abbia la possibilità di fare congetture

molto più articolate rispetto a me che posso solo valutare l'immagine da Lei pubblicata;

da cio che vedo e posso valutare, sulla scorta della mia limitata esperienza sulla realizzazione dei coni

in questo periodo, la risposta è senza dubbio la numero uno.

Se vuole valutare una buona quantità di B realizzate con tecnica simile le indicherei

di visionare i rovesci dei fiorini di questo periodo, la tecnica di composizione dei punzoni è simile

la poca cura negli accoppiamenti puo produrre effetti inaspettati.

cordialità

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Inviato

Caro @dizzeta , 

Non potrai mettere l'immagine intera , ma magari almeno dirci la tipologia monetale ? 

Perché io un' idea forse ce l'avrei , ma è condizionata dal nominale. Ti direi la risposta 2 se si tratta di un genovino IANVA. 

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Inviato

Grazie a tutti, non è che voglio fare il misterioso ...anche se mi era ventilata un po' l'idea di porre la domanda a forma di quiz... ma l'aspettativa mia era di avere pareri anche da i non "genovesi", pensando che fosse più semplice una risposta secca in base alla sola visione del particolare senza dover fare alcuna ricerca, ma capisco che l'immagine è molto scadente e avere una buona probabilità è cosa ardua.

Non è moneta della zecca genovese ma della colonia di Scio, il "martinello", moneta rarissima conosciuta in pochissimi esemplari ma citata nei documenti notarili genovesi e quindi all'epoca circolante. ...

Circa l'immagine ve ne posto una peggiore, che però è libera da diritti, senza e con il mio disegno chiarificatore ...spero...

Scusatemi, per il resto ...proseguo domani. 

 

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Inviato (modificato)

E veniamo alle congetture:

Se questa è una B e basta: vuol dire che è moneta di Martino e Bartolomeo Zaccaria coniata tra il 1317 e 1328.

Se c’era la P preesistente: vuol dire che hanno coniato in quegli anni sopra una moneta di Manuele e Paleologo Zaccaria coniata tra il 1307 e il 1310.

 Descrizione della moneta:

 -la croce di inizio legenda, sia al dritto che al rovescio, è la tipica croce patente genovese;

 -quella specie di 7 tra le iniziali dei nomi propri è l’abbreviatura latina che significa “et” ed è presente in tutte le altre monete che conosciamo coniate in quel breve periodo di tempo dalla famiglia Zaccaria;

-la lettera zeta è caratterizzata dalla forma gotica, alla tedesca, cioè con la coda che sembra un 3 ;

 -nel III quarto dello scudo si vedono sottilissime righe verticali, probabilmente significano che lo scudo degli Zaccaria in quel quarto era di colore rosso;

-sul retro a fine legenda c’è una forma irregolare che non si capisce bene, più simile ad una conchiglia che ad una stella.

 

Tutto questo per dire che è improbabile che in una decina di anni, o solo tre nel caso della P preesistente, possano aver coniato per lo stesso nominale monete con caratteristiche tanto diverse da questa che, io credo, sia l’unica a cui dar credito.

 Allora allego la foto di questi tre “nuovi” mattarelli  che recentemente sono stati resi noti in aste anche prestigiose.  La terza moneta poi è quella della collezione Pesce su cui, mi hanno riferito, ci fu una discussione tra Pesce e Lunardi con il primo possibilista e il secondo decisamente contrario alla sua originalità.

Infine ricordo che la moneta in sé è molto particolare nel senso che potrebbe essere una coniazione privata, mancando l’indicazione dell’autorità che diede il diritto di conio (Genova come madrepatria o Andronico II come Imperatore di Bisanzio?) e quindi destinata solo ad uso locale (?), anche se l’oro per l’uso locale certamente non serviva – risulta che Genova concesse il diritto di coniare monete di necessità al suo Ammiraglio Benedetto Zaccaria che occupò Pisa dopo la Battaglia della Meloria nel 1286 ma pare non abbia esercitato questa concessione …forse l’hanno usata dopo i suoi eredi? ma quella valeva solo per l’occupazione di Pisa:

 …Et sire Beneit (Zacarie) coingenia monee et se party et laissa .vi. gualees pour garder le port que nul ny entrast nen issist et furent Pizans mout destroit … (che non so cosa vuol dire ma mi fido ciecamente di Mazarakis)

 

…Sì, l’ho fatta troppo lunga, scusatemi …

martinelli news.jpg

Modificato da dizzeta
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Inviato

Occhio ai primi due esemplari postati perchè perchè sono mooolto dubbi, per non dire altro ;)  

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Inviato

bah secondo me no , nota per esempio la perlinatura: nel terzo è completamente differente , così come anche la Croce del Rovescio

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