Vai al contenuto
IGNORED

5 LIRE VITTORIO EMANUELE II 1860 TORINO


Risposte migliori

Inviato

Salve mi chiedevo come mai la moneta  da 5 Lire VEII del 1860 Torino con una tiratura 5044 esemplari fosse classificata con un grado di rarità pari a R , mentre altre annate anche se con tirature più elevate vengono classificate come R3. Non sono risuscito a trovare nulla a proposito e mi chiedevo se qualcuno sapesse spiegarmi la motivazione . 


Inviato

la tiratura di un esemplare può dare un'idea di massima della rarità, poi ci sono annate la cui produzione è stata quasi, se non tutta,  usata per pagamenti ad altri stati e quindi risultano di grande rarità.

  • Mi piace 1

Inviato

Non sempre la rarità dipenda dalla tiratura, dipende anche da quante sono state ritirate e da quante sono rimaste in giro per essere  magari tesaurizzate.

Questo è solo uno degli esempi.

Quello che conta è la reperibilità del mercato tutto li..

E questo che fa alla fine la rarità vera..

Quanti passaggi sul mercato e cosi via ci sono stati, la tiratura è solo un dato indicativo del quantitativo decretato...


Inviato

Comunque le tirature di quel periodo vanno prese con le molle. La rarità va determinata dai passaggi nelle aste. Soprattutto per Carlo Alberto le tirature ufficiali non corrispondono quasi mai alla rarità dei pezzi. L'esempio classico sono le 2 lire 1833 G coniare un poco più di 100 esemplari ma nella realtà sono le più comuni.

  • Mi piace 1

Inviato

Senza prendere cataloghi di sorta, indubbiamente le annate centrali vantano un numero inferiore di passaggi d'asta (1855, 1856). Anche del 1858 ne ho visti pochi.

Le annate 1860 e 1861, a mio parere, sono più comuni rispetto alla loro esigua tiratura perché hanno subito un processo di tesaurizzazione in un momento di incertezza politica, alla vigilia dell'Unità d'Italia. La moneta vecchia sarebbe stata più sicura della nuova, ancora da conoscere e verificare da parte del popolo.


Inviato
3 ore fa, DoroteoS dice:

Senza prendere cataloghi di sorta, indubbiamente le annate centrali vantano un numero inferiore di passaggi d'asta (1855, 1856). Anche del 1858 ne ho visti pochi.

Le annate 1860 e 1861, a mio parere, sono più comuni rispetto alla loro esigua tiratura perché hanno subito un processo di tesaurizzazione in un momento di incertezza politica, alla vigilia dell'Unità d'Italia. La moneta vecchia sarebbe stata più sicura della nuova, ancora da conoscere e verificare da parte del popolo.

da aggiungere che il 1856 57 58 sono anche le date più falsificate


Inviato
8 ore fa, tonycamp1978 dice:

da aggiungere che il 1856 57 58 sono anche le date più falsificate

Sì concordo, ma se passiamo al campo dei falsi si difende molto bene anche il 1859, che nonostante non sia raro come gli altri è particolarmente falsificato, forse perché erroneamente associato dai falsari alla 5 lire Re eletto dello stesso anno.

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.