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Inviato (modificato)

Buongiorno, 

allego anzitutto l'immagine di un semisse, il cui peso è di gr 11,31: è autentico o falso? Se fosse autentico, lo catalogherei come 197-198B/2: è piuttosto leggero e, come i 56/3, ha la A di ROMA arcaica ma, a differenza dei 56/3, la S non è sopra ma davanti alla prua; inoltre escluderei di catalogarlo come 339/2 perché i 339/2, nella variante con S davanti alla prua, presentano, essendo molto più tardi, la A normale.  

Ne approfitto per chiedere qualcosa di più generale: quanto sono falsificati i bronzi anonimi senza simboli repubblicani? So ad esempio che monete come i fusi repubblicani o, per andare sull'epoca imperiale, per esempio i sesterzi, sono monete ampiamente falsificate e, se lo sono, è perché probabilmente sono monete ricercate e quindi il falsario ha buone speranze di fare affari falsificando proprio quelle. Ma i bronzi anonimi repubblicani? Intendo per esempio "banali" once o sestanti e via così. Ho come l'impressione, ma potrei benissimo sbagliarmi, che non siano monete così ricercate da far venire la voglia a un falsario di produrne dei falsi... Forse, e correggetemi anche qui se sbaglio, gli argenti (anonimi ma, penso, soprattutto famigliari che sono forse i più collezionati) si prestano maggiormente ad essere riprodotti. Non so. Grazie in anticipo per le risposte. 

Schermata 2018-08-24 alle 15.05.35.png

Modificato da osio
Inviato

DE GREGE EPICURI

@osioChe io sappia, i bronzi fusi (AES GRAVE) sono estremamente falsificati, e ne trovi molti anche in questa sezione, sia con patine false che senza patina. Fra i bronzi repubblicani coniati, personalmente non ho esperienza di falsi, ma probabilmente ne esistono per le tipologie più rare (es. le prime serie, toro con serpente, aquila con trifoglio, testa del sole, ecc.). Che ci siano un mucchio di falsi fra gli argenti, anche anonimi, non esiste alcun dubbio. Gli anonimi delle prime serie non sono poi così comuni, specie quinario e sesterzio. Dei vittoriati, non so: ma mi pare che su quelli tu sia piuttosto ferrato.


Inviato

Grazie come sempre, @gpittini, per la risposta.

A questo punto, spero che qualcuno degli esperti si esprima sull'autenticità o no del semisse soprapostato! 

Inviato

non sono esperto di questa tipologia ma ha tutta l'aria di essere autentica.


Inviato

DE GREGE EPICURI

Scusa, parlando d'altro avevo dimenticato il semisse. Sicuramente autentico, mi pare non ci siano dubbi.


Inviato (modificato)

Perdonate se esco per un momento dal seminato: quelle macchioline verde acceso che si vedono tra l'orecchio e la barba di Saturno sono tracce di cancro del bronzo? 

image.jpeg

Modificato da osio
Inviato

Ciao,

Aspettando i pareri degli utenti esperti, a vederla così sembrerebbe essere una concrezione (forse malachite?). Non sembra cancro, prova a vedere se "sfarina" usando delicatamente uno stuzzicadenti


Inviato

Ho fatto l'esperimento che mi consigliava di fare @Afranio_Burro e a quanto pare non ha sfarinato quindi, penso, nessun cancro del bronzo. L'ho liberata dalla taschina di plastica e l'ho messa al suo posto nel vassoio! 

Inviato

@santone, Quindi il fatto che il punto incriminato non "sfarina" non basta a non ritenerlo l'inizio del cancro del bronzo?

Inviato
1 ora fa, osio dice:

@santone, Quindi il fatto che il punto incriminato non "sfarina" non basta a non ritenerlo l'inizio del cancro del bronzo?

Attualmente non e' cancro del bronzo bensi' dura malachite , ma se non conservata adeguatamente ad esempio in un vassoio in velluto in luogo asciutto , puo' nel tempo trasformarsi in cloruro rameico farinoso e quindi in cancro .


Inviato (modificato)

Ringrazio @Afranio_Burro per l'interessamento e @Legio II Italica per il prezioso consiglio. Al momento ho solo vassoi in floccato, ma penso vadano bene; quanto all'umidità, allora forse è meglio toglierla di nuovo dalla bustina di plastica e lasciarla nel vassoio (magari con sotto un cartoncino perché non impregni la casella che un giorno potrebbe ospitare un'altra moneta?).

Modificato da osio
Inviato

Come già anticipato da chi mi ha preceduto la porzione superficiale non penso sia cancro del bronzo ma semplice malachite (intuibile dal colore e dall'aumento di volume, tipico delle patine a base di carbonati). Non dovresti avere sorprese anche se una sorveglianza periodica è comunque sempre consigliata.

Ciao

Mario

  • Mi piace 1

Inviato

 Concordo con Mario, situazione stabile in questo momento e, dalla tipologia di patina, probabilmente non problematico nell’immediato futuro.


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