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Inviato (modificato)

Buongiorno,

allego la foto (tratta da Numismatica Ivlia) del mio ultimo acquisto, un vittoriato (gr 2,24). 

Si tratta di un 44/1?

Il design del D e del R lo lascerebbero supporre, ma certo non il peso. Tanto per farmi un'idea di base, ho guardato un po' i pesi dei 44/1 di alcune delle maggiori collezioni pubbliche (http://numismatics.org/crro/id/rrc-44.1?page=2#examples: 56 esemplari, alcuni però erroneamente catalogati come 44/1...), e mi pare che, a proposito del peso, per questa emissione, si parta da un limite basso di 2,2 gr (1 solo esemplare, molto consunto, quasi illeggibile), con "addensamenti" di esemplari su un peso medio di 2,40-3 gr, fino a qualche sporadico picco intorno ai 3,10-3,40 gr (il più pesante: 3,46 gr).  

 

Schermata 2018-08-19 alle 16.13.43.png

Modificato da osio
Inviato

In realtà la serie di vittoriati 44/1 in Crawford è una sorta di calderone, che andrebbe suddiviso in alcune sottoserie piuttosto distinte fra loro, anche sul piano stilistico. Nel caso specifico il tuo vittoriato appartiene al gruppo 44/1B, secondo una provvisoria classificazione che è ancora in corso di definizione. Tale gruppo è caratterizzato dalla presenza di "piedini" alla base del trofeo.

Il peso è ai limiti della serie e sembra legato al titolo basso in argento. Normalmente la lega usata per i vittoriati contiene circa 70% argento e 30% rame, che corrisponde alla cosiddetta lega eutettica, ove viene raggiunta la temperatura minima di fusione tra i due metalli con conseguente buon equilibrio. Poi naturalmente, per azione di vari agenti esterni, la quota di argento può deteriorarsi con sempre maggiore emersione della quota di rame, dando anche un aspetto dapprima verdastro e poi quasi bronzeo....


Inviato (modificato)

Grazie come sempre, @acraf, per le informazioni. So che queste serie di vittoriati sono piuttosto ampie e ancora meglio da definire al loro interno, che alcuni tentativi in tal senso sono stati fatti o sono ancora in fieri... il che mi fa sempre pensare che con queste monete, intendo soprattutto le anonime senza simboli, siamo ancora in una fase descrittiva e di riordinamento. Le collezioni ampie del passato forse hanno dato un'idea generale della monetazione repubblicana, oggi forse è arrivato il momento di scendere nel dettaglio di ogni singola serie, d'altronde oggi più che mai i mezzi sembrano non mancare! 

Modificato da osio

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