frazione di Crotone

[VALTERI]

Dalla rete, un particolare 1/3 di statere di Crotone ( 2,14 g. - circa 330 AC ) .

Passato in LeuNum. 83 ( 06-05-2002 ) al lotto 40 e precedentemente in NAC 7 ( 01-03-1994 ) al lotto 174, i compilatori lo ricordano " apparently unpublished and unique " .

 

[skubydu]

Cavallo libero e fulmine al rovescio sono simboli ricorrenti anche nella monetazione siciliana... in particolare il cavallo con la monetazione timoleontea...

skuby

Modificato 1 Agosto, 2018 da skubydu

[skubydu]

Per il resto frazionale stupendo....la vecchia leu, manca...

skuby

[dracma]

Splendida moneta con tipologia non comune ma ogni caso ben nota alla bibliografia numismatica già a partire da R. Garrucci (Le monete dell'Italia antica, Roma 1885, tav. CX, 3) e A. Sambon (Les monnaies antiques de l'Italie, Paris 1903, n. 54) 

Un esemplare (gr. 3,09 "dracma") fu segnalato da Attianese sulla scia di Garrucci  negli anni Settanta (P. Attianese, Calabria Greca. Greek Coins of Calabria, I, S. Severina 1974, n. 472) e un altro (gr. 2,40 "triobolo") venne pubblicato dallo stesso A.  nel 1992 (P. Attianese, Kroton. Ex Nummis Historia, Settingiano 1992, p. 163, n. 170: "rinvenuto in agro di Isola Capo Rizzuto"). 

(da P. Attianese, Calabria Greca, n. 472)

 

Altri due furono battuti dalla CNG rispettivamente nel 2003 (gr. 1,91 "third-Nomos") e nel 2005 (gr. 2,12 "third-Nomos").

 

CNG, 64, 2003, 37

 

CNG, 69, 2005, 64

[eracle62]

3 ore fa, skubydu dice:

Per il resto frazionale stupendo....la vecchia leu, manca...

skuby

Asta di categoria...

[acraf]

Vedo che i pesi vanno da 1,91 a 3,09 g e con una unica tipologia e quindi dovrebbe essere comunque un unico nominale.

Lo scarto di oltre 1 grammo mi sembra notevole. Può essere comunque considerato un triobolo?

E' possibile definire la finestra temporale per questa emissione? Il peso teorico sembra comunque aggirare intorno a 2,90 g, che corrisponde al peso della dracma corinzia. Può esserci una correlazione col sistema corinzio, che poi sarà l'antenato del cosiddetto "sistema simmachico", con dracma leggera di 2,90 g, in contrapposizione alla dracma pesante del sistema attico, di 4,35 g, che sarà la principale moneta della Grecia centrale e del Peloponneso durante il II secolo a.C. e che sarà la famosa dracma a cui si riferiva Polibio nella sua equivalenza tra la moneta greca e quell romana....