Salve a tutti e mi scuso in anticipo se la mia domanda può risultare irrispettosa nei confronti degli autori degli eccellenti cataloghi italiani. Mi chiedo però, ogni volta che sfoglio il mio, per quale motivo, com'è noto, i valori indicati per le varie conservazioni sono quasi sempre "gonfiati" e non corrispondenti alla realtà delle aste e delle comuni vendite, in cui specialmente per le monete non rare il valore, ovvero il prezzo al quale viene normalmente scambiata la moneta, è abbastanza not