NAPOLEONE

[417sonia]

Detto questo, non posso però esimermi dal confessare che Napoleone non mi piace! Lo rispetto per talune sue scelte, ma non mi piace, non lo amo!

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH :(

Che soldato....e che soldati che aveva......

Buona serata elledi

dici bene "soldati che aveva" cioè 1.872.000 soldati napoleonici morti nella battaglie sostenute (sorvolo sugli altri 2.500.000 nemici) :(

Perdonami ma il mio gusto della battuta...me l'hai chiamata ;) In ogni caso sul carisma, sulla sua capacità di comando e sulla tempra di soldato non discuto, anzi....dico "chapeau" :hi:

Saluti

Luciano

[oento]

[Che soldato....e che soldati che aveva......

Quoto!

[all-odds]

Bella discussione e ce ne sono tante sul forum ma occultate nelle varie sezioni e il forum è corposo.

Penso che il genio militare napoleonico,il suo senso della realtà,sconosciuto ancora nella sua epoca, dominata da politiche che erano intrighi di palazzo,hanno controbilanciato la sua smodata ambizione,il nepotismo.il gusto pacchiano,il predonismo da satrapo che lo ha accompagnato nelle sue conquiste.

Per questo motivo,anche chi lo detesta cordialmente come me e lo considera un parvenu borseggiatore,non può non ammirarne comunque la grandezza del personaggio.

Modificato 17 Luglio, 2011 da all-odds

[Guest utente3487]

Detto questo, non posso però esimermi dal confessare che Napoleone non mi piace! Lo rispetto per talune sue scelte, ma non mi piace, non lo amo!

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH :(

Che soldato....e che soldati che aveva......

Buona serata elledi

dici bene "soldati che aveva" cioè 1.872.000 soldati napoleonici morti nella battaglie sostenute (sorvolo sugli altri 2.500.000 nemici) :(

Perdonami ma il mio gusto della battuta...me l'hai chiamata ;) In ogni caso sul carisma, sulla sua capacità di comando e sulla tempra di soldato non discuto, anzi....dico "chapeau" :hi:

Saluti

Luciano

Rispetto ai generali che abbiamo avuto nella seconda guerra...si vendevano a trancio, da quanto erano intelligenti e strateghi...senza nulla togliere alle doverose eccezioni...

[all-odds]

Una volta lessi un elenco di opere d'arte italiane mai più rientrate in italia e gli autori.Ero ragazzo e napoleone da allora lo apprezzo come stratega (anche se la campagna di russia è stata un errore clamoroso) ,militare,innovatore ma come uomo non posso apprezzare chi ,con tanta grandezza,poi si riduce al saccheggio.

[Guest utente3487]

Il mio sogno numismatico? Scoprire che ha coniato o ha pensato di coniare monete a suo nome per l'Isola d'Elba.....

[picchio]

Ma non l'ha fatto, ne monete ne medaglie.

[Eldorado]

.......

Rispetto ai generali che abbiamo avuto nella seconda guerra...si vendevano a trancio, da quanto erano intelligenti e strateghi...senza nulla togliere alle doverose eccezioni...

Beh anche nella prima... vedi Caporetto...

[Eldorado]

Riesumo questa ottima discussione per chiedere ai forumisti che ne sanno più di me se la biografia di Napoleone di Guido Gerosa è consigliabile come primo contatto sull'argomento.

Grazie

[jagd]

per li amorosi del epoqua napoleonica.....ho trovato questo link che mi ha stupito........un riferimento,una bellezza per li occi....una richezza essezionale.....!!!http://www.anne-lamort.com/wp-content/uploads/2012/03/osenat-empiretbd.pdf bonaserra a tutti......!! :) .....

[Guest utente3487]

per li amorosi del epoqua napoleonica.....ho trovato questo link che mi ha stupito........un riferimento,una bellezza per li occi....una richezza essezionale.....!!!http://www.anne-lamo...t-empiretbd.pdf bonaserra a tutti......!! :) .....

Grazie della segnalazione!!!!

[Eldorado]

Riesumo questa ottima discussione per chiedere ai forumisti che ne sanno più di me se la biografia di Napoleone di Guido Gerosa è consigliabile come primo contatto sull'argomento.

Grazie

Caro Mario, io non ne so più di te ma esattamente quanto te, ma visto che nessuno di quelli che ne sanno più di te e/o me, ti ha risposto, ci penso io, ho acquistato il libro è al momento sono arrivato alla battaglia di Marengo e devo dire che scorre bene e penso sia adatto come primo approccio alla storia napoleonica...

Mario

[Eldorado]

Questa discussione, interessantissima, langue da più di un anno.

La riesumo per chiedere agli appassionati e studiosi del periodo napoleonico cosa ne pensano dello sceneggiato televisivo (forse oggi si dice fiction...) Napolèon co-produzione Italo-francese dl 2002 con un improbabile Claudio Amendola nei panni di Murat... Mi appresto a vederlo...

Spero di ricevere risposta a differenza della mia precedente richiesta di un anno fa al post #109 - 111 :closedeyes: :closedeyes: :closedeyes:

Modificato 12 Dicembre, 2013 da Eldorado

[ilcollezionista90]

@@Eldorado Ti rispondo immediatamente , sperando di poterti essere utile .

Ho avuto modo di leggere più volte Max gallo , varie versioni intendo e molte cose sono state aggiunte a discrezione del regista , ciò per dire che la fedeltà del film al romanzo sopra citato , peraltro fatto molto bene , non è assolutamente vera . Purtroppo capisco che per ragioni anche di budget e di visibilità alcuni passaggi abbiano dovuti toglierli ma mancano le porzioni salienti mentre sono stati inseriti i soliti " luoghi comuni " , storicamente parlando a scapito dell'oggettività del film che ,volontariamente o meno è pur sempre per chi lo vede , una fonte di storia . Si sono esaltati i luoghi comuni , oramai entrati nella diceria popolare e molte volte privi di fondamento ma si sà , la verità storica non sempre fa comodo .

Riguardo alla bravura del cast direi che , soggettivamente parlando è visibile ma non mi pronuncio sulla tecnicità non essendo un critico cinematografico :)

Saluto .

Modificato 12 Dicembre, 2013 da ilcollezionista90

[ilcollezionista90]

@@Eldorado ti rispondo per il post #111 : Guido Gerosa si deve prendere con le molle per quanto riporta , è ambiguo in ciò che dice , non riesce a prendere una netta posizione e , cosa peggiore lascia sempre dedurre al lettore le conseguenze di ciò che vuole dire , cioé per essere più diretto non è molto chiaro ne molto onesto nell'esposizione dei fatti . E' anche vero che nell'ultimo paragrafo ha dei barlumi di luce , ma sono pochi e sopratutto radi .

Saluto .

Modificato 12 Dicembre, 2013 da ilcollezionista90

[pogo]

LA CAMPAGNA D'EGITTO

Nell'aprile del 1798, Il Direttorio progetta una missione in Egitto per colpire gli enormi interessi orientali degli inglesi che hanno "colonizzato" il Paese e lo stanno dominando con governanti fantocci cui hanno regalato il lusso in cambio della delega di pensare loro all'ordine pubblico (che significa repressione). Ma si vuole anche allontanare Napoleone, ritenuto pericolosi per il potere dei Direttori.

La spedizione parte il 19 maggio; il 9 giugno viene conquistata Malta: sarà il punto d'appoggio strategico per lanciare l'invasione dell'Egitto.

Il 2 luglio Alessandria d'Egitto è conquistata, il 21 luglio Napoleone vince la "battaglia delle Piramidi" contro i mamelucchi filo-inglesi. tre giorni dopo conquista Il Cairo.

Durante la spedizione in Egitto vi sarà la scoperta della Stele di Rashid (in occidente detta "di Rosetta"), decifrata in seguito da Champollion, che permise la lettura dei geroglifici.

Ma il 1° agosto gli inglesi, guidati da Orazio Nelson, distruggono la flotta francese nella baia di Abukir e il 21 ottobre scoppia una rivolta dei mameluchi (fomentata dagli inglesi).

Nel gennaio del 1799 le truppe di stanza in Italia conquistano Roma e Napoli.

Il 10 febbraio inizia la spedizione in Siria: il 25 Napoleone conquista Gaza e il 19 marzo arriva San Giovanni d'Acri. Quest'ultima viene assediata dai francesi per due mesi, fino al 20 maggio, quando Napoleone rinuncia all'impresa.

Intanto in Europa una coalizione formata da Inghilterra Russia, Prussia, Austria, l'ex regno di Napoli e la Turchia dichiara guerra alla Francia.

Fra i soldati francesi vi sono epidemie di peste, la situazione in Europa peggiora e gli austriaci stanno cacciando i francesi dall'Italia: Napoleone decide di tornare in Francia. Il 22 agosto si imbarca sulla nave Muiron.

Una curiosità "numismatica": sui bottoni delle divise dell'esercito francese erano impressi il numero della compagnia o del reggimento a cui apparteneva il soldato.

Ebbene, alla fine della campagna d'Egitto (1798), l'armata napoleonica era rimasta senza bottoni. Questo perchè i soldati usarono i bottoni come moneta, facendo credere agli egiziani che il numero scritto sui bottoni si riferisse ad un valore in franchi (o in centesimi).

Qui sotto, potete vedere un bottone dell'87° di linea (fanteria). La foto è dell'utente Matapan, che ringrazio.

Ciao !

Complimenti per il tuo lavoro innanzitutto .

Ti faccio notare che il bottone di cui hai inserito la foto è del periodo "secondo impero" in uso dal 1844 al 1871, quindi non ha niente a che fare con la Campagna d'Egitto .. in quel periodo il bottone riportante il numero della mezza brigata ( non del reggimento o la compagnia ) in dotazione alla fanteria era il modello 1793, piatto e con la legenda "REPUBLIQUE FRANCAISE" ;) :

[simone]

@@pogo Grazie mille per la precisazione :)

[b8b8]

Be che dire, Ottimo lavoro Sig.  @@simone... 

 

e ne approfitto per riportare la discussione in "vita"

 

 

P.s. sto leggendo "le Campagne di Napoleone" di David Chandler....ottimo per gli amanti di Storia e Militaria 

 

Un saluto