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Inviato (modificato)

Una interessante frazione d’argento di Crotone è recentemente apparsa in Savoca Numismatik GmbH & Co. KG, Blue Auc. 7, 26/5/2018, lot 12 (Fig. 1).

thumb00012.jpg

Fig. 1

La moneta viene descritta come segue:

Bruttium. Kroton circa 390 BC.

Diobol AR

10mm., 0,97g.

Head of Persephone right, hair bound in ampyx and sphendone / The Herakliskos Drakonopnigon: the Infant Herakles, nude, crouching facing on rock, head left, strangling a serpent in each hand.

BMC Italy -; HNItaly -; SNG ANS -.

A giudizio degli editori l’esemplare non troverebbe alcun riscontro nei repertori bibliografici, in particolare nel catalogo del British Museum (BMC), nell’Historia Numorum di Rutter (HNItaly) e nelle collezioni edite dall’American Numismatic Society di New York nella collana Sylloge Nummorum Graecorum (SNG ANS).

Se ne può dubitare. Un esame incrociato di dati tratti dal web e dalla documentazione bibliografica ha consentito di censire 7 esemplari del tutto analoghi a quello sopra illustrato e caratterizzati dai seguenti tipi:

D/ :Greek_Kappa::Greek_Rho::Greek_Omicron::Greek_Tau::Greek_Omega: a d. Testa femminile di profilo con capelli raccolti sulla nuca e adorna di orecchino; a s. foglia di alloro (?).

R/ Herakles infante che strozza i serpenti.

Di seguito fornisco un breve elenco dei pezzi raccolti ordinato secondo il criterio del décalage ponderale e accompagnato dall'identificazione dei nominali (in corsivo) proposta dai vari editori:

1)      gr. 1,22                triobolo                                Attianese 1992, p. 154, n. 166

2)      gr. 1,15                 triobol                                  Spink, NumCirc 100, Oct. 1992, 5843

3)      gr. 1,14                 triobol                                  SNG Aarhus, 156

4)      gr. 1,05                 triobol or sixth stater          SNG ANS III, 419 (Rutter, HN, 2158)

5)      gr. 0,99                 diobol                                  SNG Cop., 1805

6)      gr. 0,97                 diobol                                  Savoca Numismatik, Blue Auction 7, 26/5/2018, 12

7)      gr. 0,92                 diobol                                  SNG Fitzw. IV, 804

 

Si riporta a titolo esemplificativo l’immagine dell’es. n. 4 (SNG ANS III, 419; Fig. 2)

 

KroANS3_419_ha.jpg

Fig. 2

 

Come si nota l’instabilità ponderale degli esemplari ha dato origine ad una diffusa incertezza nell'esatta codificazione del nominale. Tuttavia il peso medio calcolato sulla base delle monete note, seppur esigue e non sempre in buona conservazione, indicano un valore di gr. 1,06 circa, dato che sembrerebbe orientare verso un’identificazione dei pezzi come trioboli. Che si tratti di un unico nominale emerge inoltre dalla compattezza tipologica degli esemplari oltre che dall’ omogeneità sul piano tecnico-produttivo (tondelli di mm 11-10 circa).

Per l’inquadramento cronologico, in assenza di uno studio sistematico sui coni della monetazione crotoniate, ci si dovrà basare sugli elementi noti.

Rutter (HN, 2158) colloca l’emissione dei trioboli in esame in parallelo (o in immediata successione) con gli stateri del tipo Testa di Apollo/Herakles infante che strozza i serpenti (Fig. 3) -  di cui ripetono il tipo del rovescio – inquadrandoli, sulla scia di Stazio (Stazio 1984, p. 391 ss.), agli inizi del IV secolo a.C., nel convulso periodo della Lega italiota e della lotta contro i Lucani e Dionigi di Siracusa, a cui si ascrivono anche gli stateri con Hera Lakinia/Herakles seduto su roccia (Fig. 4).

thumb00051.jpg

Fig. 3

Roma Numismatics Ltd, Auction XI, 7/4/2016, lot 51

 

thumb00036.jpg

Fig. 4

Roma Numismatics Ltd, Auction XV, 5/4/2018, lot 36

 

Con questa datazione sembra collimare anche il dato epigrafico per la stabilizzazione delle lettere ioniche, in particolare dell’omega in luogo dell’omicron, che sembra verificarsi sulle monetazioni della Magna Grecia non prima della fine del V secolo a.C.

Un’ultima considerazione riguarda il tipo della testa femminile, oggetto di svariate interpretazioni (ninfa, Demetra, ecc.). La sua presenza non trova alcun riscontro sulle emissioni in metallo prezioso del periodo, che contemplano tra le divinità solo Hera ed Apollo a cui si aggiunge l’eroe Herakles.

Una testa femminile alquanto simile si riscontra invece su una serie in bronzo (Taliercio Mensitieri 1993, fase 3, gruppo XVII) che tuttavia appare di incerta cronologia e in ogni caso più tarda (metà o seconda metà del IV sec. a.C.: Taliercio Mensitieri 1993, p. 124 nota 73; prima metà del III secolo a.C.: Rutter, HN, p. 174) e sulla quale dettagli iconografici e stilistici consentono l’identificazione del tipo con Persefone (Fig. 5).

 

thumb00027.jpg

Fig. 5

Savoca Numismatik GmbH & Co. KG, Blue Auction 6, 7/4/2018, lot 27

 

Non si può pertanto sfuggire alla tentazione di identificare il tipo del D/ proprio con la dea Hera, già associata ad Herakles in una coeva serie monetale e titolare di un culto antichissimo nella colonia achea.

 

Riferimenti bibliografici

  • ATTIANESE 1992 = P. ATTIANESE, Kroton. Ex Nummis Historia, Settingiano 1992
  • RUTTER, HN = N.K. RUTTER, Historia Numorum. Italy, London 2001.
  • STAZIO 1984 = A. STAZIO, Problemi della monetazione di Crotone, in Crotone, Atti del XXIII Conv. di Studi sulla Magna Grecia (Taranto-Crotone 1983), Taranto 1984, pp. 369-398.
  • STAZIO 1993 = A. STAZIO, La moneta argentea di Crotone, in A. MELE (cur.), Crotone e la sua storia tra il IV e il III secolo a.C. (Napoli 1987), Napoli 1993, pp. 103-109.
  • TALIERCIO MENSITIERI 1993 = M. TALIERCIO MENSITIERI, Problemi della monetazione in bronzo di Crotone, ibidem, pp. 111-129.
Modificato da dracma
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Inviato

grazie dracma.

Noto come siano spesso lacunose le descrizioni ed i riferimenti che chi vende riporta nei cataloghi.

Si rischia a volte di prendere abbagli. La bibliografia per chi colleziona è fondamentale, e ci si mette una vita per mettere assieme una bella biblioteca....

skuby

 

  • Mi piace 1

Inviato

ricercate... gente... ricercate ...

e Wiva la bibliografia che permette di correggere tante inesattezze dei compilatori di cataloghi (bisogna comunque pur comprenderli .. con una catena di montaggio micidiale come quella rappresentata dal volume di vendite all'asta che si susseguono ogni mese sfiderei chiunque a non fare qualche errore..)


Inviato

Complimenti vivissimi a Dracma che ha fatto una esposizione veramente esaustiva su una rara e poco nota emissione di Crotone. Sono queste le pagine che premiano la cultura.


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